Ranieri: "De Rossi era un allenatore in campo, gli auguro ogni bene"

Claudio Ranieri, allenatore e noto tifoso della Roma, ha parlato ai microfoni dell'Ansa durante la visita presso la camera ardente del giornalista Mario Sconcerti.
Queste le sue parole:

"Se sono pronto a tornare su di una panchina nel 2023? Ma io sono già pronto nel 2022, perché dobbiamo aspettare l'anno nuovo? Il Cagliari? Lì è avvenuta la mia nascita, lo porto sempre nel cuore. De Rossi alla Spal? È un leader nato, era un allenatore in campo, non posso che augurargli ogni bene".


El Shaarawy: "Mourinho? Lo vediamo sereno e concentrato sulla Roma"

Stephan El Shaarawy, autore del gol vittoria nell'amichevole contro il Casa Pia, ha parlato al termine del math di ieri sera:

"Pensiamo che il mister sia molto concentrato sulla Roma, lo sanno tutti. È come sempre, presente in ogni situazione, in partita, nel darci le indicazioni giuste in spogliatoio. Quindi lo vediamo sereno e concentrato sulla Roma".

Vi ha detto qualcosa?
"Non abbiamo parlato. Noi ci auguriamo che possa rimanere a Roma".


Conferenza Stampa Spugna e Haavi: "Domani non possiamo permetterci di sbagliare, vogliamo i quarti"

Alessandro Spugna ed Emilie Haavi, rispettivamente allenatore ed attaccante della Roma Femminile, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Women's Champions League contro il St. Polten:

PAROLE SPUGNA

Siete a un passo dai quarti. La Roma ha già vinto la sua Champions, perché poi ci sarebbero squadre di un livello troppo alto, o può succedere di tutto andando avanti?
"Intanto arriviamo ai quarti, sarebbe un risultato storico e bello da raggiungere, un premio. Poi, nel caso, vedremo che squadre affronteremmo. Rimarrebbero squadre di livello altissimo ma si giocherebbe tra qualche mese"

La gara di domani sarà la più importante da quando allena? Sarà l’occasione giusta per risollevare il morale dopo due sconfitte?
"Sarà sicuramente molto importante. Con un risultato positivo, arriveremmo nei quarti di finale e, da quando alleno, probabilmente è la più importante per me. Sarebbe importante anche dal punto di vista morale, certo, ma queste due sconfitte non hanno lasciato nulla, sono due sconfitte differenti. In campionato siamo primi e domani abbiamo la possibilità di arrivare ai quarti. Dobbiamo essere sereni e tranquilli"

Ti aspetti una gara più bloccata rispetto all’andata?
"Quella fu una gara strana. Una delle gare in cui abbiamo maggiormente dominato ma non riuscimmo a segnare e loro ebbero un rigore alla prima opportunità. Una gara molto particolare. Loro hanno un risultato solo per passare il turno, noi due ma vogliamo comunque dominare la gara. Hanno calciatrici importanti di livello internazionale, soprattutto in avanti. Dovremo fare una gara matura ed equilibrata, sfruttando le occasioni che avremo. Non possiamo permetterci di sbagliare delle occasioni"

Fisicamente siete meno brillanti. Sei più preoccupato rispetto all’andata?
"No, siamo tranquilli. Abbiamo avuto dei giorni per recuperare e queste sono partite talmente belle e importanti che dobbiamo andare oltre a un po’ di stanchezza, che c’è ovviamente. Non siamo però preoccupati, abbiamo voglia di ripetere la gara di andata, come prestazione"

PAROLE HAAVI

Ti aspettavi questo cammino europeo alla prima stagione in Champions per la squadra?
"Vogliamo arrivare ai quarti. Sappiamo sarà difficile perché loro devono vincere. Mi aspetto una gara dura ma faremo di tutto per qualificarci e dopo vedremo se sarà stato abbastanza"

Hai la maggiore esperienza internazionale nel gruppo. Che insidie avrà la gara di domani avendo due risultati a disposizione?
"Sarebbe un grande risultato. Dobbiamo essere sicuri di noi, credere in noi, siamo un buon team. Dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo, giocare a calcio"

Oggi è un anno da quando sei alla Roma
"Un’esperienza incredibile, sta andando molto bene, stanno succedendo molte cose quest’anno. Per me, personalmente, è un grande anno, sono contenta di essere qui. Se riusciremo a qualificarci sarebbe un sogno per noi e faremo di tutto per farlo accadere"

Preferisci giocare a destra o sinistra?
"Ho più esperienza a giocare a sinistra, mi sento più sicura lì, ma mi piace che possiamo cambiare e giocare anche a destra per essere meno prevedibili. Gioco dove mi chiede il mister"

Hai giocato molte gare come queste in passato. Che consigli hai dato alle tue compagne?
"Non ho dato consigli particolari. Dobbiamo rimanere calme e fiduciose. Le ultime sconfitte ci hanno dato più forza e tutti possono vedere quanta voglia di vincere abbiamo"


Stramaccioni: "La Roma deve tornare alla grande. Abraham deve tornare a fare gol"

Andrea Stramaccioni, ex allenatore di Inter ed Udinese con un passato sulla pachina delle giovanili della Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport del suo futuro e della squadra giallorossa:

Ancelotti e Falcao per il Brasile, come la vedi?
“Con Falcao mi toccate il cuore. Se amo questo sport è per Falcao e Bruno Conti. Ancelotti è un allenatore vero, tecnico esperto. Diamogli anche Bruno Conti e Pruzzo e gestiamola noi questa squadra (ride ndr)”.

Un nome per la Roma?
“La Roma non ha bisogno dei miei consigli perché sono bravissimi. Ieri ho rivisto Dybala, è stato importante anche per lui entrare in campo e sono stato contento di questo”.

Tornerai in Italia ad allenare?
“Quando fai il nostro lavoro devi valutare le offerte, io le ho avute da club importanti all’estero e che ho preso in considerazione magari nel momento in cui in Italia non avevo offerte dello stesso livello. Ogni offerta mi ha provocato poi la successiva: con i risultati fatti in Iran ho avuto la fortuna di finire sul taccuino del Qatar”.

Sulla Roma?
“Ho già comprato i biglietti con mio figlio, la prima cosa che dobbiamo fare è tornare a vedere la Magica. Dobbiamo tornare alla grande, recuperiamo i grandi giocatori e poi il bomber lì davanti deve tornare a fare gol”.


Nainggolan: "A Roma mi sono sentito amato, peccato non aver vinto nulla. Monchi ha rovinato la squadra"

Radja Nainggolan, ex centrocampista della Roma oggi fuori rosa all'Anversa, è tornato a parlare del suo passato giallorosso sulla pagina social Tradizione Romanista. Queste le sue parole:

"Con Walter Sabatini ci siamo risentiti poco fa. E' stato uno dei direttori più bravi che ho avuto, uno che capisce di calcio. Poi è arrivato l'altro (Monchi) che ha rovinato la squadra. Ha venduto tutti i giocatori, io non riesco neanche a nominarlo. Se avessi saputo che sarebbe andato via poco dopo sarei rimasto. Oramai sono troppo vecchio per tornare alla Roma. Però ho ancora casa nella Capitale, potrei tornarci a vivere. Roma è stato il posto, a livello calcistico, dove mi sono sentito amato e rispettato. Anche per le cose che succedevano fuori dal campo. A Roma si dava poca importanza a questo. Contava solo quello che davo in campo e questo mi spingeva a dare sempre di più. Nei miei anni abbiamo sempre avuto squadre fortissime, ma lo era anche la Juve. Con la Juventus di oggi avremmo sempre vinto lo scudetto, invece siamo sempre arrivati secondi. C'era tanta qualità. Strootman prima dell'infortunio era fortissimo, forse il migliore della squadra. De Rossi era un esempio di qualità e ti trasmetteva il romanismo. Davanti c'era Totti che aveva una classe infinita. L'unica pecca è stata non aver vinto nulla".


Portogallo, no al doppio incarico se Mourinho sarà il nuovo CT

In Portogallo è sempre più concreta la volontà di avere Mourinho come nuovo CT della nazionale dopo la risoluzione contrattuale con Fernando Santos.
Lo Special One sembra essere il prescelto, anche se la federazione portoghese non ha ancora preso una decisione defintiva. Il nodo da sciogliere, come riporta il portale record.pt, è il contratto che lega Mourinho alla Roma fino al 2024. Infatti, al contrario di quanto trapelato ieri, non è presa in considerazione la possibilità che possa operare con il doppio incarico.
Nel caso in cui saltasse l'ipotesi Mourinho, il Portogallo virerebbe su Rui Jorge che attualmente ricopre il ruolo di CT dell'Under 21 portoghese.


Mourinho è la prima scelta per la panchina del Portogallo

Dopo la fine dell'avventura mondiale, Fernando Santos potrebbe lasciare la panchina del Portogallo. Come riportato da A Bola il suo successore potrebbe essere José Mourinho, a cui sarebbe già stato proposto di ricoprire l'incarico di CT della sua nazionale.
Un'ipotesi che allo Special One sembrerebbe interessare. Qualora accettasse, Mourinho potrebbe ricoprire sia il ruolo di CT del Portogallo che mantenere la panchina della Roma con cui ha un contratto fino al 2024.


Problema al flessore della coscia destra per Belotti

La Roma è al lavoro per prepararsi in vista della ripresa del campionato, ma i problemi fisici continuano a scagliarsi contro i giallorossi.
Mentre Wijnaldum aspetta di conoscere la sua situazione dopo l'infortunio alla tibia si ferma Andrea Belotti, che ha riscontrato un problema al flessore della coscia destra. L'attaccante subì lo stesso infortunio nell'ultimo match di campionato contro il Torino, e nei giorni scorsi ha sentito fastidio mentre aumentava i carichi di lavoro per farsi trovare pronto per la ripresa.
Belotti adesso, come riporta Il Corriere dello Sport, dovrà sottoporsi a terapie per eliminare definitivamente il problema.


Possibile incontro tra la Roma e l'entourage di Karsdorp per definire il futuro

La Roma ha iniziato il suo secondo ritiro stagionale in vista della ripresa del campionato dopo la pausa per i Mondiali. La squadra si è ritrovata a Trigoria in mattinata, e tra i presenti vi era anche Rick Karsdorp.
Il giocatore, come ormai ben noto, è in rotta con Mourinho dal dopo Sassuolo-Roma e sembra destinato a lasciare la squadra. Una decisione, come riporta il sito gianlucadimarzio.com, che potrebbe essere definita in un incontro tra la dirigenza e l'entourage del giocatore a cui verrà ribadito che Karsdorp potrà lasciare la squadra solo a fronte di un'offerta congrua e di acquisto definitivo.


Il 22 terza amichevole ad Albuferia contro il RKC Waalwijk

La Roma nel ritiro portoghese sosterrà anche una terza amichevole, contro gli olandesi del RKC Waalwijk.

Dopo aver annunciato gli impegni con il Cadice e con il Casa Pia, la squadra guidata da José Mourinho affronterà il 22 dicembre la formazione di Eredivisie, attualmente al decimo posto nella massima divisione dei Paesi Bassi.

La partita è in programma alle ore 15 locali (le 16 italiane) allo stadio Municipal di Albufeira e chiuderà la settimana di lavoro nel sud del Portogallo (gli allenamenti si svolgeranno dal 15).  


Amianto a scuola: professoressa morta, Ministero condannato in Appello

(UFFICIO STAMPA ONA) -  Anche la corte d’Appello di Bologna ha condannato il Ministero dell’Istruzione a risarcire 930mila euro ai figli della professoressa Olga Mariasofia d’Emilio. La donna, di Bologna, è morta ad 87 anni per un mesotelioma, dopo aver respirato amianto nella scuola dove lavorava.

Il ministero non bonificò l’istituto scolastico smaltendo il materiale cancerogeno nella scuola Farini di Bologna, dove l’insegnante ha lavorato tra il 1981 e il 1990. Infatti, sebbene il divieto di utilizzare l’asbesto sia del 1992, già dal 1940 si sapeva con certezza scientifica che fosse cancerogeno e che provocasse terribili malattie al sistema respiratorio, ma non solo, come si può leggere ne “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022”, dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Ona – Osservatorio nazionale amianto.
Nel 2011 la professoressa aveva iniziato la procedura giudiziaria per ottenere il risarcimento dei danni.

Purtroppo, però, soltanto dopo la sua morte, i figli Silvana ed Andrea, grazie all’Ona e al suo presidente, costituito con l’avv. Massimiliano Fabiani del Foro di Bologna, hanno vinto la causa di primo grado contro il ministero. In quella sede era stata dimostrata la presenza di amianto all’interno dell’immobile. Alcuni colleghi avevano testimoniato che l’asbesto era presente nelle coperture esterne, nelle tettoie, ma anche nelle palestre e negli inter-passaggi fra gli edifici scolastici. La consulenza tecnica d’ufficio aveva, poi, accertato l’esposizione della docente all’amianto e il nesso quantomeno concausale con il sopravvenuto mesotelioma. Ora è arrivata anche la condanna in Appello.

Una liberazione per la figlia Silvana, come lei stessa ha dichiarato. “Mia madre – ha detto la figlia - avrebbe potuto vivere i suoi ultimi anni facendo le cose che più le piacevano e non essendo costretta a fare avanti e indietro dagli ospedali. Per questo penso che finalmente siamo riusciti ad ottenere per lei quella giustizia che tanto le premeva”.
La professoressa D’Emilio, negli anni in cui è sopravvissuta al mesotelioma ha combattuto per lei, ma anche per i suoi colleghi e per i tantissimi studenti che sono ancora esposti ad amianto e rischiano di ammalarsi. In Emilia Romagna sono, infatti, 431 gli istituti con amianto. A fronte di alcune bonifiche, negli anni sono stati segnalati altri casi di scuole contaminate, quindi, secondo le stime dell'ONA, nel 2021 ci sono più di 400 scuole con materiali contenenti amianto.

“L’amianto nelle scuole - ha tuonato l'avvocato Bonanni - è una vergogna per un paese civile, circa 356mila studenti sono ancora esposti ad un materiale che provoca patologie come l’asbestosi, malattia polmonare cronica, e il mesotelioma, tumore che colpisce il tessuto sottile che riveste gli organi interni. A questa cifra si aggiungono altre 50mila persone tra docenti e personale scolastico. Alcune regioni e città stanno provvedendo alle bonifiche di oltre 2400 scuole in tutta Italia ancora contaminate, ma non c’è un piano
coordinato, né vengono stanziati finanziamenti adeguati”.

L'assistenza gratuita all'Ona si può chiedere tramite lo sportello online o al numero verde gratuito 800 034 294.


Si entra nel vivo del mercato. Tiago Pinto al lavoro tra acquisti, cessioni e rinnovi

La Roma ha da poco terminato la tournée in Giappone e si sta godendo qualche giorno di vacanza prima di tornare in campo per la preparazione in vista della ripresa del campionato. Non si ferma, invece, il GM Tiago Pinto, al lavoro per rinforzare la rosa e sfoltirla dagli elementi che trovano meno spazio.
A reggere banco, ovviamente, è la situazione di Rick Karsdorp. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con l'agente dell'olandese per capire quali squadre siano interessate alle sue prestazioni. La richiesta della Roma è solo una: cessione definitiva. Solo in quel caso si potrà cercare un sostituto, con Tiago Pinto che sta valutando i profili di Bereszynski (Sampdoria), Bellerin (Barcellona), Odriozola (Real Madrid) e Fresneda (Valladolid). Ma, qualora per Karsdorp arrivassero solo offerte di prestito senza obbligo di riscatto a condizioni facilmente realizzabili, si potrebbe pensare ad un suo momentaneo reintegro in rosa per poi operare sul mercato durante l'estate.
Sul fronte attacco, invece, è già arrivato il norvegese Solbakken. Il candidato alla cessione per far spazio al nuovo numero 18 della Roma sembra essere Eldor Shomurodov. L'uzbeko piace a Torino, Spezia, Cremonese e Bologna. I grigiorossi avrebbero già presentato un'offerta, ma Shomurodv avrebbe declinato perchè non attratto dalla destinazione. Il suo sogno sarebbe il Torino, che nel mentre è sulle tracce di Barrow del Bologna. In questo caso si potrebbero aprire due scenari possibili:
1) il Torino acquista Barrow ed il Bologna per rimpiazzarlo povrebbe a prendere Shomurodov;
2) Barrow rimane al Bologna ed il Torino virerebbe sull'uzbelo.
In tutto ciò vi sono anche i rinnovi da valutare e ultimare. In primis quello di Zaniolo, che attende una proposta concreta dalla Roma, ma al momento non vi sono incontri previsti nell'immediato tra Tiago Pinto e l'agente Vigorelli. In ottica rinnovo anche Smalling e Matic, che hanno una clausola di rinnovo automatico al raggiungimento della metà delle presenze stagionali. Due anni ulteriori (quindi fino al 2024) che nel caso di Matic scatterebbero automaticamente, mentre per Smalling rimane la possibilità di decidere se continuare con la Roma o prendere una strada diversa.
Anche Belotti ha il rinnovo prestabilito dopo un tot di presenze, ma l'ultima parole rimane alla Roma.
Situazione completamente diversa per El Shaarawy, che vorrebbe rinnovare per restare in giallorosso ma non ha ancora ricevuto segnaLi dalla dirigenza.