Mancini leader e ancora pap…

Gianluca Mancini è sempre più centrale nel gruppo romanista. 

E' il vice capitano e si è fatto sentire al Mapei Stadium. Lunedì ha annunciato l'arrivo della terzogenita. 

Corriere dello Sport


Claudio Ranieri riporta il Cagliari in A vincendo i playoff: "Una liberazione per me"

Impresa di #ClaudioRanieri. Il #Cagliari torna in A vincendo a #Bari al 94esimo per 1-0 con gol di Pavoletti fatto entrare dallo stesso tecnico all'88esimo minuto della partita decisiva. L'allenatore romano ha preso la squadra al quattordicesimo posto in classifica in campionato e l'ha condotta in serie A vincendo i playoff.

"Una grande liberazione - Queste le parole di Ranieri - Cagliari per me è tutto. 33 anni fa sono diventato allenatore qui e questa società mi ha permesso di girare l'Europa, sarò sempre grato a questa terra e a questo popolo. Avevo paura di tornare, di sporcare il bel ricordo. Poi mi ha colpito una frase di Gigi Riva ed è scattato qualcosa in più nella mia mente, sarebbe stato egoistico non accettare la proposta del Cagliari che attraversava un momento di difficoltà. Dopo ogni sconfitta avevo male al cuore, era una ferita profonda. Il mio sentimento per questa maglia è autentico, ricordo quando vinsi la Premier League e rivolsi immediatamente un pensiero ai colori rossoblu. Sarò sempre grato a chi mi ha riportato in Sardegna. E voglio rivolgere un pensiero ai nostri tifosi, al nostro popolo e alla nostra gente."


Azmoun e Lukaku, la Roma Š infinita

Mourinho ribalta il Lecce (2-1) tra il 91esimo e il 94esimo. 

Big Rom sbaglia un rigore. Almqvist gela Rui Patricio nella ripresa. Azmoun entra e segna, poi ci pensa il gigante belga: sorpassata la Lazio nella settimana del derby. 

Corriere dello Sport


Da Taylor al caso Biraghi, cosa è successo alle italiane in Europa? L'INTERVISTA

È passato, ormai, più qualche giorno da "quel" 31 maggio che difficilmente dimenticheremo: la data resterà impressa nella memoria dei tifosi giallorossi come quella del sogno strappato ad una intera città. Una finale, quella di Budapest, che ancora vive degli strascichi velenosi seguiti alle polemiche sulla direzione arbitrale dell'inglese Taylor.

C'è chi chiede una indagine della UEFA,chi la ripetizione della partita e chi auspica di non rivedere più l'inglese Taylor sui campi di gioco,quantomeno a livello internazionale.
Per capire quanto di vero ci possa essere in tutto ciò,abbiamo intervistato l'avvocato Marco Valerio Verni,che  ha risposto alle nostre domande.

Avvocato, sarebbe davvero possibile da regolamento ripetere la finale?

Purtroppo,in questo caso,no,stando alla normativa attuale. Tale eventualità,allo stato, è possibile solo in caso di errore tecnico e non di valutazione,come,in ipotesi,sarebbe avvenuto nel caso della finale scorsa di Europa League.
Mi spiego:l'errore tecnico,che può essere,ad esempio,una espulsione sbagliata (viene espulso Tizio al posto di Caio),in quanto oggettivo, è considerato più grave rispetto ad un errore di valutazione e,ove riconosciuto dall'arbitro nel suo referto e ritenuto poi influente sullo svolgimento regolare della partita dal giudice sportivo, può portare,appunto, alla ripetizione della gara. Non così,invece,nel caso di errore di valutazione (esempio:la palla è stata fallosamente toccata con la mano dal difensore,nella sua area di rigore,ma l'arbitro non ha ritenuto di sanzionare il gesto) che,per quanto possa essere (o essere stato) potenzialmente influente,è comunque soggettivo e, quindi,considerato,in un certo senso,meno grave.

A tal proposito,ne approfitto per chiederLe:ccome commenta la decisione dell'arbitro di Fiorentina-West Ham di far continuare la partita nonostante il lancio di oggetti in campo da parte di alcuni tifosi inglesi ed il ferimento del giocatore viola Biraghi? La Fiorentina può ottenere la vittoria a tavolino?

Sul primo punto,non entro nel merito della decisione, nel senso che l'arbitro ha ritenuto che vi fossero le condizioni per poter continuare a giocare,e così è stato.
Sul secondo punto, però, è da sottolineare la lealtà sportiva dello stesso giocatore della Fiorentina che avrebbe anche potuto chiedere di essere sostituito,dichiarando di non poter continuare a giocare.
Il regolamento attuale,infatti,prevede che la sanzione della sconfitta (o vittoria,a seconda dei punti di vista) a tavolino – che,comunque,non è una decisione che spetta all'arbitro – è ipotizzabile qualora il direttore di gara ritenga che non vi sia la possibilità di far riprendere regolarmente il gioco oppure che il calciatore eventualmente colpito da qualche oggetto (come nel caso di specie) non sia in grado di proseguire la partita per la lesione subita.
Ecco,se Biraghi non avesse potuto continuare a giocare,la squadra viola avrebbe avuto (più) possibilità di chiedere ed ottenere la vittoria d'ufficio.
Così,invece,la vedo improbabile: ma sarà l'apposito organo disciplinare competente a valutare ogni circostanza al riguardo e chissà...
La squadra inglese,dal canto suo,potrebbe comunque subire una squalifica del campo o il dover giocare a porte chiuse per un tot di partite la competizione internazionale in cui sarà impegnata il prossimo anno e una multa molto importante.

Tornando alla Roma ed alla finale dell'altro giorno:delle polemiche molto feroci ci sono state anche in occasione del rigore fatto ripetere al Siviglia,dopo che Rui Patricio aveva neutralizzato il primo tentativo.

Sul punto, ormai, la dinamica è nota:il motivo della ripetizione è stato nel fatto che,al momento della battuta del rigore, Rui Patricio si trovava fuori dalla linea di porta con entrambi i piedi, in violazione della Regola 14,co. 1,del regolamento del gioco del calcio,a mente del quale "Quando il pallone viene calciato,il portiere deve avere almeno una parte di un piede a contatto con o dietro la linea di porta".
Una decisione giusta,dunque,che è stata possibile prendere però,grazie alla VAR.
Mi domando allora se, tornando a quanto si diceva più sopra,ed alla luce dei nuovi sviluppi tecnologici,che rendono possibile un controllo oggettivo ed accurato sulle decisioni arbitrali, sia durante che dopo una partita,non si possa allora pensare,rispetto al passato,anche alla possibile ripetizione di una partita,in determinate situazioni di errori di valutazione da parte del direttore di gara di turno.

Alcuni addetti ai lavori hanno criticato Mourinho per il suo comportamento nei confronti dell'arbitro inglese,nel post partita,accusandolo,tra l'altro,di aver ispirato, così facendo,i comportamenti violenti di alcuni tifosi romanisti il giorno dopo,quando hanno incontrato il suddetto all'aeroporto. Peraltro,la stessa UEFA ha aperto,in tal senso,una indagine sull'allenatore giallorosso.

Esatto. La Uefa ha deciso di aprire un procedimento disciplinare nei confronti dell'allenatore della Roma in base all'articolo 15 del suo regolamento disciplinare.
Contemporaneamente, per l'articolo 55 dello stesso (regolamento), ha provveduto alla medesima iniziativa sia contro il Siviglia,accusata di invasione di campo, accensione di materiale pirotecnico, lancio di oggetti e condotta scorretta della squadra,sia a carico della Roma stessa,per la quale le accuse sono di lancio di oggetti, accensione di materiale pirotecnico, atti vandalici e di disturbo e comportamento non regolamentare dei giocatori.
Per quanto riguarda Mourinho,invece,quel che non è piaciuto,in effetti, è il suo comportamento nel post partita:potrebbe rischiare uno stop pesante,con un minimo di due giornate.
Da qui, però,a dire che abbia delle responsabilità per quanto accaduto all'aeroporto nei confronti dell'arbitro inglese ce ne vuole.
Gli animi dei tifosi romanisti erano esasperati dalla conduzione della gara da parte del fischietto inglese,che di certo non sembra aver brillato (ed uso un eufemismo).
Non è un qualcosa che possa giustificare l'accaduto,ci mancherebbe:la critica va bene,le minacce ed i tentativi di aggressione no.
Ma non si possono sottacere gli sforzi fatti da molti,fisici ed economici,per andare a vedere una finale che,se condotta diversamente a livello disciplinare,forse avrebbe visto un esito diverso. Oltre che,da altro punto di vista,i danni,di varia natura, derivati alla stessa società sportiva Roma. In tal senso,sebbene tecnicamente,come si diceva prima, non sia possibile ripetere la partita,non trovo sbagliati gli appelli ad una indagine della UEFA stessa sulla condotta arbitrale,non ultimo quello del vicepresidente della Camera dei Deputati,Fabio Rampelli.

Una ultima domanda per stemperare un po' toni: Lei difenderebbe Mourinho, anche alla luce delle indagini allargate che da Nyon si stanno svolgendo riguardo le numerose espulsioni collezionate dalla Roma nella stagione appena trascorsa, sommando quelle di allenatore e calciatori?

Mourinho certamente avrà già i suoi bravi avvocati o chi per loro. Vorrei ricordare, però,che lo Special One,al di là delle accuse che gli sono state mosse nel caso specifico, è colui che ha anche chiesto ai tifosi della curva sud,durante l'ultima Roma-Sampdoria di campionato,di cessare i cori contro l'allenatore dei blucerchiati. Detto ciò,da romano e romanista,certo che lo difenderei. Ad occhi chiusi. E,da avvocato,a prescindere.

InsideRoma


Servette, Weiler: "La differenza con la Roma Š stata nell'intensit…"

René Weiler, tecnico del Servette, parla in conferenza stampa dopo il ko con la Roma per 4-0. Di seguito le sue parole:

Qual è la differenza tra voi e la Roma?

"La differenza tra noi e loro sta nell'intensità. Abbiamo giocato un buon primo tempo, poi loro hanno aumentato il ritmo dopo il primo gol e si è vista la differenza". 

Come ha trovato la Roma?
"Tra i punti di forza della Roma c'è sicuramente l'efficacia, alla prima occasione hanno segnato e indirizzato la partita. Debolezze? Difficile trovarne dopo aver perso 4-0".


Mile Svilar: "Tre punti importanti ed Š stato bello non subire gol"

Dopo la vittoria per 4-0 contro il Servette ha parlato in mixed zone Mile Svilar, portiere della Roma, che ha chiuso la sfida senza gol al passivo. Queste le sue parole. 

L’Europa League è il primo obiettivo della stagione?
“È presto per dirlo, vediamo partita per partita e tre punti per tre punti”.

4-0 e tre punti, contro lo Slavia sarà più difficile.
“È sempre importante non subire gol e ancora di più prendere i tre punti e vincere e oggi l’abbiamo fatto”.

Come vedi il tuo futuro alla Roma?
“Guardo giorno per giorno, mi sento meglio ogni partita e ogni allenamento è importante”.

State giocando più da dietro quest’anno.
“Sì, penso che abbiamo le qualità per farlo. Stiamo lavorando su questo ogni allenamento e migliora ogni partita”


Mourinho a Sky Sport: "Pellegrini ha un problema muscolare. Mi Š piaciuto il secondo tempo"

Mourinho a #SkySport: "Primo tempo orribile, passivi e con poco movimento mentre secondo tempo bene. Ritmo, intensità e movimenti con la palla. Mi è piaciuto abbastanza. Senza #Dybala però ci manca creatività. Non siamo ancora solidi, abbiamo bisogno di tempo per alcuni giocatori ma dobbiamo fare punti e tempo ora non c'è. #Aouar sta facendo fatica ma è lui che deve venire incontro a noi. In Europa siamo più forti di queste squadre (Servette e Sheriff) e dovevamo fare questi punti. Slavia Praga sarà una storia diversa, è una squadra con potenziale diverso, da Champions League. #Pellegrini è un calciatore con enorme potenziale ma purtroppo ha una storia clinica di infortuni. Credo che sia qualcosa di muscolare.

Sky Sport


Conferenza Stampa Mourinho: "Il primo tempo non mi Š piaciuto per niente. Il secondo tempo Š stato pi— intenso ed eravamo aggressivi"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 4-0 contro il Servette:

Cosa è cambiato dal primo al secondo tempo?
"Io non posso parlare con la squadra all'intervallo. Nemmeno per interposta persona. Il primo tempo non mi è piaciuto per niente. Non abbiamo giocato e non pressavamo.Con la palla facevamo poco movimento e a palla persa eravamo poco incisivi. Un primo tempo di una squadra che sentiva di vincere la partita ma non era scontato. Ripresa intensa, con più aggressività e mi è piaciuta la qualità che abbiamo messo quando avevamo palla".

Lukaku sta diventando il leader tecnico?
"Anche emozionalmente è uno che ha qualcosa da dare. Ha tanta esperienza e voglia di vincere. Ha un'influenza positiva nella squadra a tutti i livelli. Siamo molto contenti di averlo e dopo il risultato lo abbiamo fatto riposare un po'. La sua forza fisica è pari alla sua forza mentale. Fortunato nel gol, sfortunato in un'altra occasione, quando stava per segnare dopo un movimento fantastico".

Il Servette?
"La verità è che la Serie A è un campionato ad alto livello, soprattutto a livello tattico. Contro le squadre svizzere, comunque, non è mai facile giocare e questa sera il primo tempo è stato difficile. Credo sia soprattutto una questione d'intensità e quando è bassa loro possono far bene".


Europa League, la Roma ipoteca la qualificazione. Ora Š lotta con lo Slavia Praga per il primo posto

Sei punti dopo le prime due giornate dovevano essere e sei punti sono stati. A differenza dello scorso anno la Roma ha iniziato nel migliore dei modi il proprio cammino in Europa League e, dopo la vittoria a Tiraspol, è arrivato un nuovo convincente successo contro gli svizzeri del Servette. Pur non giocando un calcio spumeggiante nel primo tempo, i giallorossi hanno chiuso la contesa in vantaggio e si sono scatenati nella ripresa, ottenendo un bel 4-0 finale.

Con questo risultato Lukaku e compagni si sono confermati al primo posto insieme allo Slavia Praga che, questa sera, ha schiantato per 6-0 i moldavi dello Sheriff. Le due squadre sono pertanto a punteggio pieno e verosimilmente si contenderanno la vittoria del girone, a partire dal doppio scontro diretto in programma nelle prossime settimane.

Mourinho, che sta cercando di gestire nel modo migliore le risorse a disposizione, facendo ruotare la rosa per avere tutti in un buono stato di forma, sa quanto sia importante chiudere al primo posto il raggruppamento per evitare le due dispendiose partite dei playoff a febbraio contro le terze classificate dei gironi della Champions League.

Proprio per questo motivo siamo certi che tra 20 giorni, allo stadio Olimpico di Roma, il tecnico giallorosso cercherà di mettere in campo la migliore formazione possibile per ipotecare la qualificazione nonostante l’impegno di campionato con l’Inter in programma qualche giorno più tardi a Milano.

di Daniele Mattioli


Per Azmoun e Renato Sanches l'obiettivo ora Š l'Empoli

La sosta è l'alleata nel recupero infortunati: non soltanto Dybala e Aouar. Azmoun ad esempio ieri era in gruppo e Renato Sanches ha iniziato la settimana decisiva per superare il guaio muscolare. Per entrambi l'obiettivo è esserci contro l'Empoli

Corriere dello Sport


Marcos Leonardo sar… a Roma a gennaio

Un affare che sembrava definito con il Santos è stato rimandato all'iniio del 2024. 

Per Marcos Leonardo, Tiago Pinto ha deciso di aspettare il mercato invernale: così lo pagherà un terzo di meno. Il club giallorosso lo prenderà e poi forse lo darà in prestito per farlo maturare. 

Corriere dello Sport


Tra pochi giorni la Roma torner… a vestire Adidas dopo molti anni

Quella contro lo Spezia è stata la nostra ultima partita con la New Balance: da quest'estate torneremo a vestire Adidas, come già successo dal 1977 al 1979 e dal 1991 al 1994.

C'è molta attesa per i kit da gara e per la linea da allenamento che saranno svelati a breve.