Tutti al lavoro: si pensa alla sfida con il Brescia
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Riprenderà a lavorare oggi, la Roma, mettendo nel mirino la ripresa del campionato con la gara dell'Olimpico contro i Brescia (domenica ore 15). Paulo Fonseca dovrà ancora fare a meno dei nazionali per qualche giorno, ma continuerà a monitorare i recuperi di Mkhitaryan e Pellegrini. Tra quanti rientreranno a Trigoria pieni di entusiasmo, ci sarà Pau Lopez, che ha fatto il suo esordio ufficiale con la maglia della Spagna, vincendo 7-0 su Malta. Il tecnico, intanto, insieme al Ceo giallorosso, Guido Fienga. si è recato ieri in Vaticano da PapaFrancesco in occasione della Giornata mondiale dei poveri, iniziativa sostenuta anche da Roma Cares.
Roma, abbondanza inedita. Fonseca ridisegna la squadra
CORRIERE DELLA SERA - La sosta è servita a Fonseca per degli aggiustamenti tattici necessari dopo le ultime prestazioni e alla luce delle condizioni, non brillanti, di alcuni singoli. Il rendimento di Fazio spingerà il tecnico a riportare Mancini in difesa. L’ex atalantino è tornato con un affaticamento muscolare dal ritiro dell’Italia, ma questo non gli impedirà di scendere in campo contro il Brescia. La soluzione di Mancini a centrocampo è stata gradita anche al tecnico della Nazionale. Ora però tornerà a fare coppia con Smalling che dal punto di vista delle caratteristiche sembra il partner perfetto. Saranno loro la coppia del futuro in mezzo anche perché Fonseca sta recuperano alcuni giocatori chiave: Perotti, Under, ma soprattutto Diawara che alla ripresa avranno una condizione migliore. Importanti anche i rientri di Pellegrini e Mkhitaryan.
Allenamento Roma, nel pomeriggio la ripresa
Dopo i due giorni di stop concessi da Fonseca, la Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria nel pomeriggio di oggi. Nonostante l'assenza dei giocatori impegnati in Nazionale, i giallorossi inizieranno la preparazione per il match di domenica contro il Brescia, in programma alle 15 allo Stadio Olimpico.
De Rossi continuerà a vestire la maglia del Boca Juniors fino al 2021
Daniele De Rossi continuerà a vestire la maglia del Boca Juniors fino al 2021. Secondo quanto riportato dal sito ole.com l'ex capitano giallorosso avrebbe infatti già firmato il prolungamento di contratto con gli Xeneizes. De Rossi è diventato il primo giocatore europeo ad aver vinto una Coppa del Mondo ed esser andato a giocare in Argentina.
Kolarov candidato come miglior difensore al Gran Galà del calcio
La cerimonia del "Gran Galà del calcio" organizzato dall'Aic, l'associazione dei calciatori, si terrà il 2 dicembre al Megawatt Court di Milano. Tra i candidati a ricevere ci sono anche rappresentanti della Roma come Aleksandar Kolarov (candidato a miglior difensore), Elisa Bartoli (candidata a miglior difensore femminile), Giada Greggi (candidata a miglior centrocampista femminile), Agnese Bonfantini (candidata a miglior attaccante femminile).
Allenamento Roma, focus tattico. Individuale per Veretout, Fazio, Pastore, Spinazzola, Mancini e Perotti
La Roma, senza ancora alcuni nazionali, dopo il weekend di riposo concesso dal tecnico Paulo Fonseca, è tornata sui campi del Fulvio Bernardini intorno alle 16:00. Con l’allenamento di oggi inizia la settimana che conduce alla partita dell’Olimpico contro il Brescia, in programma domenica 24 novembre alle ore 15:00. La seduta pomeridiana è iniziata con il classico torello seguito dal lavoro atletico e dalla fase tattica. Veretout, Fazio, Pastore, Spinazzola, Mancini e Perotti si sono limitati a un allenamento personalizzato.
Pasquali (intermediario Smalling): "La trattativa con il Manchester c'è ma non voglio sbilanciarmi"
Tiziano Pasquali, intermediario che ha contribuito a portare lo stopper inglese alla Roma, è intervenuto quest'oggi ai microfoni dell'emittente radiofonica NSL RADIO TV durante la trasmissione 'Tackle Day Time' dove ha fatto il punto della situazione sulla trattativa con il Manchester United per trovare al più presto un accordo. Queste le sue parole:
A che punto siamo nella trattativa tra Roma e M. United?
"La trattativa c'è ma non voglio sbilanciarmi. Voglio mantenere un profilo basso perché la situazione è in una fase di trattativa in cui si attendono risposte e conferme. Sarà determinante la voglia del calciatore di restare o meno. All'inizio non aveva trovato molto spazio, ora invece Roma è diventata una vera benedizione. L'obiettivo è giocare con continuità e tornare in Nazionale."
Smalling ha acquisito subito la leadership del gruppo.
"Chris è un giocatore importante, dovevamo solo capire se a livello tattico e tecnico poteva adeguarsi al calcio italiano ma lui si è adattato benissimo perché ha avuto una grande capacità di lettura del gioco e dell'anticipo. È stata anche per me una sorpresa il suo rendimento. In Italia tutti cercano un pressing alto ma Chris ha dimostrato di avere le giuste qualità per contrastare questa metodologia".
Ricorda Benatia.
"Decisamente sì. Secondo me, nonostante i 29 anni, può ancora migliorare molto".
Allo United giocava spesso ma cosa non ha funzionato per lui in Premier?
“Allo United è in atto una rivoluzione perché vengono presi in considerazione sopratutto i calciatori molto giovani. È come se fosse finito un ciclo e si stesse ripartendo. Chris ha sempre giocato e sono rimasto stupido di leggere commenti negativi quando ha lasciato lo United. Lui ha dimostrato invece che è assolutamente un giocatore da Roma e non un calciatore finito".
È stata una richiesta di Petrachi?
"Sapevamo che la Roma stava cercando un difensore centrale. Lo abbiamo offerto alla Roma e il ds giallorosso non ci ha pensato un secondo. Io poi sono romano e romanista e sono contento di aver fatto la mia parte nella trattiva ".
Su Kulusevski?
"Per me non è una novità. Fin dalla prima volta che l'ho visto non ho avuto dubbi su di lui e l'ho dirottato immediatamente verso l'Atalanta. Ha grandi margini di crescita perché è un giocatore strepitoso. Già da ragazzo sapeva cosa voleva e questo lo rende un calciatore al centro del calciomercato. L'Atalanta però può permettersi anche di tenerlo quindi si vedrà".
Su Ibra?
"Non so se c'è qualcosa. La Roma dovrà comunque cercare un attaccante visto l'infortunio di Kalinic".
Domani Smalling risponderà alle domande dei tifosi (foto)
Come annunciato dalla Roma sul proprio profilo Twitter, si ripeterà l'appuntamento con il programma #Ask. Protagonista di domani sarà il difensore Chris Smalling, che risponderà alle domande dei tifosi su Roma TV+.
C'è qualcosa che vorreste chiedere a @ChrisSmalling?
Il difensore inglese risponderà alle vostre domande in un'intervista in diretta su Roma TV+ martedì!
Scrivetecele utilizzando #AskSmalling#ASRoma pic.twitter.com/z1NX7UzAG8
— AS Roma (@OfficialASRoma) 18 novembre 2019
Zaniolo il più giovane giallorosso di sempre in gol con la nazionale (foto)
Questa sera contro l'Armenia il giallorosso Nicolò Zaniolo ha trovato la sua prima rete con la maglia dell'Italia (saranno due le reti al termine del match). Con questa rete, come riferito dal proviuder di statistiche Opta su Twitter, Zaniolo è stato il più giovane giocatore della Roma e segnare in nazionale. Con 20 anni e 139 giorni Zaniolo si piazza in cima all'elenco dei più giovani giallorossi in gol con la nazionale, scalzando De Rossi e Cassano.
1 - Nicolò #Zaniolo è il più giovane marcatore della Roma con la maglia dell'#Italia (20 anni e 139 giorni). Gladiatore.#ItaliaArmenia pic.twitter.com/VmnModcNCm
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 18 novembre 2019
Mkhitaryan: "Sono felice alla Roma, non chiudo la porta a rimanere. All'Arsenal non avevo niente da fare"
Henrikh Mkhitaryan, giocatore della Roma in prestito dall'Arsenal, ha rilasciato un'intervista a Four Four Two in cui ha parlato di se e del suo approdo nella Capitale:
Come trovi a Roma?
"È fantastica. Il club e la città hanno tantissima storia. Il tempo è simile a quello dell’Armenia, dove abbiamo 30 giorni di sole, e le persone italiane sono un po’ come quelle armene, divertenti, ironiche, con una mentalità simile. Quindi, mi sento bene. Ma ovviamente non sono qui come turista. Sono qui per aiutare la Roma a ottenere qualcosa".
Parli già sette lingue, come sta andando con l’ottava?
"Mi sono fermato a causa dell’infortunio, per concentrarmi a recuperare il più velocemente possibile, ma nel mio tempo libero provo a migliorare l’italiano. È difficile, ma non ti devi sentire male se commetti errori, non c’è successo senza commettere errori".
Come è andato il trasferimento alla Roma?
"Il mio agente me ne ha parlato il primo settembre. Visto che non avevo niente da fare all’Arsenal, ho detto sì. Sono felice di essere qui".
Il tuo compagno di squadra Nicolò Zaniolo ha solo 20 anni, ma gode di grande considerazione. Ha le abilità per diventare un top player?
"Sicuramente, può diventare uno dei migliori giocatori del mondo, ne ha le abilità. È stato nominato miglior giovane della Serie A nella scorsa stagione, il che significa che ha fatto un ottimo lavoro, ma non è abbastanza, può fare ancora di più. È un grande talento e può migliorare".
Quando hai deciso di lasciare l’Arsenal?
"Conosco le mie qualità e quello che so fare. Forse non potevo accettare di stare in panchina in alcune partite. Ho 30 anni e mi piace giocare a calcio, non stare seduto in panchina a sprecare il mio tempo. Emery e il direttore tecnico Raul Sanllehi mi avevano assicurato che ero importante per l’Arsenal, ma sono andato alla Roma perché loro credevano più in me".
Stai pensando di rimanere a Roma definitivamente dopo questa stagione?
"Il prestito è per un anno, ma tutto è possibile e non chiudo la porta. Ora, sono felice alla Roma. Alla fine stagione, discuteremo e decideremo cosa fare".
Kolarov e Dzeko, record minutaggio
NICOLA VENTURINI - Ci sono dei giocatori a cui Fonseca veramente non riesce a farne a meno. A parte il portiere Pau Lopez (che ha collezionato 15 presenze e 1350'), il giocatore con più minutaggio nelle gambe è Aleksandar Kolarov il quale finora ha disputato 1361' in 16 presenze. Infatti difficilmente il terzino serbo è rimasto fuori dalle scelte del tecnico lusitano sia perché l'alternativa dovrebbe essere Spinazzola, ma viene il più delle volte preferito sulla fascia destra, sia perché è difficile rinunciare alla personalità che ogni volta Kolarov trasmette in campo. Tra gli irrinunciabili di Fonseca c'è anche Edin Dzeko che in 15 presenze ha accumulato 1288'. Nessuna tregua per il centravanti bosniaco che non è stato risparmiato neanche quando ha subito la doppia frattura allo zigomo. Infatti il 9 giallorosso è stato costretto a giocare addirittura con una maschera protettiva per via dell'assenza di Kalinic, suo naturale sostituto, fermo dal 20 ottobre scorso per la frattura della testa del femore. Appena fuori dal podio figura Gianluca Mancini con 1157' disputati in 14 presenze nel ruolo di difensore centrale e in quello di mediano davanti alla difesa. Tra i calciatori poi che hanno giocato più di mille minuti ci sono Nicolò Zaniolo con 1151' ma in 16 presenze, Justin Kluivert con 1140' e Veretout con 1108', entrambi in 14 presenze. Fanalino di coda di questa speciale classifica è inevitabilmente il terzo portiere Daniel Fuzato con ancora 0 minuti disputati. Grida vendetta il penultimo posto di Davide Zappacosta con soli 13' in campo a causa della lesione di secondo grado al soleo sinistro prima e la rottura del legamento crociato anteriore al ginocchio destro poi.
Fantasia al potere. Dzeko può sorridere, ecco i rifornimenti
Se è vero che Dzeko ha tirato solo tre volte nelle ultime sei partite e segnato la miseria di un gol (al Milan), è anche vero che i rinforzi sono lì, pronti a dargli una mano. Perché Edin vuole tornare presto per essere decisivo e lo vuole essere fino in fondo (tanto che sta pensando di farsi seguire durante le ferie natalizie da una persona di fiducia, da portarsi dietro per mettere energie nei muscoli per la seconda parte della stagione). Di certo, già dalla partita con il Brescia, alla ripresa del campionato, si sentirà un po’ meno solo, visto che Fonseca avrà recuperato l’intera batteria dei trequartisti (…).
A destra Fonseca a inizio stagione aveva pensato a Under, poi l’infortunio del turco gli ha fatto scoprire in fascia anche l’esplosività di Zaniolo e – di conseguenza – i suoi strappi (…). Kluivert, invece, offre maggiore imprevedibilità ed è quello che in assoluto attacca meglio gli spazi a campo aperto, grazie alla sua velocità. Dietro la punta, con il rientro di Pellegrini il tecnico portoghese ritrova di fatto il titolare del ruolo. Lì, se sta bene, Lorenzo garantisce fantasia (…), inserimenti e dinamismo. Diverso invece il discorso di Pastore (…) che in assoluto può offrire quella qualità che nessun altro ha. Se c’è un giocatore che può cambiare la partita attraverso una giocata è proprio l’argentino (…). Ma il genio Fonseca lo ritrova anche a sinistra, con il ritorno di Mkhitaryan. Genio e pericolosità, perché anche l’armeno può avere una certa confidenza con il gol. Perotti, invece, può garantire le superiorità numeriche con il suo uno contro uno (…). Quando servirà che aiuti in fase difensiva Florenzi è la scelta migliore. A patto, però, che resti giallorosso.