Zaniolo: "Vogliamo tornare a vincere dopo il Napoli. Spero di sbloccarmi oggi"

Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Verona-Roma:

Quali sono le insidie della sfida?
"Sappiamo che è una partita difficile, il Verona non merita i punti che ha in classifica. Vogliamo tornare a vincere dopo la sconfitta col Napoli, per il nostro obiettivo oggi è fondamentale ottenere i 3 punti".

Come hai visto la squadra dal punto di vista fisico?
"Stiamo bene, ci siamo allenati e siamo pronti".

Quanta voglia hai di segnare?
"Tanta. Sono stato sfortunato, un po' ho sbagliato e a volte il portiere è stato bravo. Spero di sbloccarmi oggi".


Mourinho: "Soddisfatto, ma non mi sono divertito. Giovedì abbiamo bisogno dell'aiuto dell'Olimpico"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match vinto contro l'Helsinki:

Gara intensa, risultato giusto? Si è divertito?
Divertito no, soddisfatto sì. Conoscevamo il risultato del Ludogorets e sappiamo che è tutto aperto. Non volevamo regalare la partita, abbiamo perso con il Napoli. Abbiamo fatto una buona partita, ha giocato Volpato alla prima da titolare, Faticanti all’esordio con la sua amata Roma. Non abbiamo avuto infortuni a parte Ibañez, che è rimasto in albergo, c’è sempre una sorpresa. Dobbiamo sopravvivere a questi problemi e arrivare vivi all’ultima gara. Aspettiamo che l’Olimpico ci aiuti come lo scorso anno contro il Bodo, ne abbiamo bisogno

La cavalcata dello scorso anno può servire?
“La sconfitta con il Ludogorets ci ha messo pressione, quella col Betis ancora di più. Oggi c’era un obbligo quasi morale di vincere, anche per la gente che viene da Roma e che magari risparmia tanti soldi per viaggiare con la Roma. Ora dobbiamo riposare e domani siamo lì”.

Zalewski e Volpato? Fanno bene al calcio italiano
“Fa bene anche a me stesso. Durante la mia carriera è stato difficile far giocare i giovani perché le mie squadre avevano tanti campioni, è un piacere far crescere questi ragazzi e vedere la loro gioia. Arriverà l’opportunità anche per Cherubini, Cassano. Tahirovic non è in lista ma sarà in panchina a Verona. Mi fa piacere, come a tutti a Trigoria, nel vedere questi bambini. L’importante è che non perdano la testa, è facile con questa generazione, anche la famiglia è importante”.


Abraham: "Anche se non faccio gol e la squadra vince va bene"

Tammy Abraham, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l'Helsinki:

Sempre bello quando un attaccante fa gol
“Sì, sono un attaccante a cui piace segnare. Ultimamente è stato più difficile, fortunatamente i miei compagni hanno continuato a segnare. Oggi ero al posto giusto al momento giusto”.

Eri frustrato?
“C’è sempre un po’ di delusione, volevo fare gol e so di poterli fare. Voglio aiutare la squadra, anche se non faccio gol e la squadra vince va bene”.

Come hai visto la partita?
“Sapevamo sarebbe stata difficile, non abbiamo iniziato bene poi siamo andati meglio. Volevo fare più gol ma va bene così”.


El Shaarawy: "Vittoria importante per il morale. Giovedì sarà battaglia"

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l'Helsinki:

Un appello al Uefa per assegnarti il gol
“Mi sarei fatto un bel regalo, l’importante è che la palla sia entrata per la vittoria. Per passare il turno dobbiamo vincere giovedì ma i tre punti erano importanti per il morale e per i tifosi che hanno fatto tanti chilometri”.

Giovedì prossimo sarà una grande notte.
“Si, cerchiamo come sempre di fare risultato. Sarà fondamentale vincere, prima c’è il Verona ma la vittoria di stasera ci dà fiducia. Giovedì sarà una battaglia”.

Ti fai sempre trovare pronto
“Penso che in una grande squadra un giocatore o che giochi dall’inizio o a gara in corso deve avere la mentalità per fare la differenza. Ogni giocatore deve sempre dare il massimo, a volte non ci si riesce ma è importante l’atteggiamento. Oggi gara di sacrificio e anche sofferta, ma ci meritiamo la vittoria”.


Helsinki vs Roma 1-2 | La Roma ritorna a casa con i tre punti. Giovedì prossimo la sfida decisiva per il passaggio del turno

HELSINKI (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Halme, Peltola; Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj, Browne; Hostikka, Olusanya.
A disposizione: Tannander, Saksela, Toivo, Riski, Boujellab, Martic, Rodulovic, Terho, Tanaka, Serrarens, Yli-Kokko, Abubakari.
Allenatore: Koskela.
Indisponibili: Murilo, Riski.
Squalificati: Raitala.
Diffidati: Boujellab, Hetemaj.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Vina; Zalewski, Camara, Cristante, El Shaarawy; Pellegrini, Volpato; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Belotti, Shomurodov, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Tripi, Cherubini, Faticanti.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Celik, Dybala, Matic.
Squalificati: Zaniolo.
Diffidati: -.

Arbitro: Martins.
Assistenti: Tavares e Campos.
Quarto Ufficiale: Carvalho.
VAR: Godinho.
AVAR: Miguel.


Conferenza Stampa Mourinho e Zalewski: "Domani partita cruciale, dobbiamo vincere"

Josè Mourinho e Nicola Zalewski hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League che si giocherà domani sera contro l'Helsinki:

PAROLE MOURINHO

La prima volta in Finlandia per lei. Cosa conosce del Paese?
"In realtà è la seconda volta, la prima che ci gioco. Non sono concentrato sul paese ma sulla partita, dobbiamo vincere, abbiamo bisogno di vincere per non dipendere dagli altri risultati. Non sarà facile, dopo l'andata avevo detto che finchè eravamo stati 11 vs 11 la gara era stata difficile e diventata facile dopo l'espulsione. Ho visto le partite dell'Helsinki in casa contro Betis e Ludo, e anche per loro non è stato facile. Non siamo qui in vacanza, sarà cruciale, vogliamo andare avanti e non scendere in Conference"

Il campo è artificiale, cosa ne pensa?
"Non voglio lamentarmi o piangere, anche perchè non avremmo nessun vantaggio. Dobbiamo vincere, non è importante se su erba naturale o un terreno sabbioso. Secondo me giocare su un terreno artificiale è un altro sport, non è calcio, cambiano i gesti tecnici e chi è abituato a giocare su questi campi è avvantaggiato. Rispondo solo per cortesia"

Cosa teme dell'Helsinki?
"Non voglio dire temere, ma essere preparato. Dopo la gara di andata ho fatto i complimento all'allenatore, ho visto una squadra organizzata. Negli ultimi anni il Nord Europa si è evoluto dal punto di vista calcistico. Dieci o venti anni fa potevi trovare qualche bravo calciatore, ma non le buone squadre. Oggi le squadre svedesi, finlandesi o danesi hanno buoni giocatori e allenatori preparati. E questo l'ho avvertito in casa, la squadra sapeva cosa fare in campo e aveva un'identità, In parità numerica sarebbe stata una gara difficile, e domani sarà così quindi serve una partita di alto livello"

Senti che questa può essere la partita della rinascita offensiva?
"Quando si parla di cose positive sono felice di esaltare le individualità. Quando le  cose sono negative non mi piace. Qualche volta qualche parola mi scappa, ma in generale non mi piace. Dobbiamo segnare di più, non voglio parlare di situazioni individuali"

Loro al numeo 212 del ranking, la Roma è tredicesima. Con questo campo il gap si riduce?
"Non mi interessa il ranking, mi ineteressa quello che succede in campo. All'andata non ho sentito questa differenza. Il ranking è come le statitiche della partita. Una squadra che ha fatto cinque azioni pericolose ma nessun tiro nello speccio ti da l'idea di una squadra che non ha creato e per me gli unici numeri del calcio sono i numeri di gol fatti e subiti, i punti che si accumulano. Tutte le altre statistiche sono interpretative. Il ranking ha un criterio dubbio, l'Helsinki ha una buona squadra. Il campo? Chi è abituato ad allenarsi e giocare qui è avvantaggiato. Potevamo giocare su un altro campo, ma dipende dalla UEFA. Lo scorso anno, ci abbiamo giocato due gare: entrambe sconfitte, di cui una storica. Poi nella gara della verità, abbiamo ammazzato il Bodo/Glimt. Con loro non può succedere, se perdiamo siamo fuori. Non c'è da piangere: dobbiamo giocare e vincere"

Sta avvertendo un problema di manovra?
"Non ho problemi a rispondere e non sono d'accordo Una squadra che ha problemi di manovra non crea opportunità è così. Nell'ultima partita contro la capolista non abbiamo creato dieci opportunità, contro l'Atalanta ne abbiamo create 15. La manovra è positiva. Gli esterni? Per gli infortuni non abbiamo mai giocato con gli stessi, Zalewski si è trovato a giocare a destra, Karsdorp si è operato, Celik è infortunato, Spinazzola ha dei limiti dopo l'infortunio. Per quanto riguarda la manovra non sono d'accordo. Nel calcio i numeri che contano sono i numeri di gol e punti e fino ad adesso abbiamo segnato poco"

PAROLE ZALEWSKI

Cosa pensi del campo?
"E' una cosa nuova.  Ci abbiamo giocato due volte l'anno scorso ma non capita spesso. Possiamo definirlo un altro sport, ma ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti"

Le condizioni climatiche potrebbero influire?
"Ci aspettavamo di trovare queste condizioni climatiche, ma non ci faremo caso. Non ci condizionerà, ma cercheremo di portare a casa la vittoria"

Come avete assorbito la sconfitta con il Napoli? Cosa cambia per te nel giocare con i diversi moduli?
"Le differenza sono minime, l'esterno deve fare tutta la fascia. Contro il Napoli? Siamo fortunati a giocare di giovedì per dimenticare la sconfitta, arrivata immeritatamente. La partita è stata condizionata dagli episodi, che loro sono riusciti a sfruttare"

Non dovresti avere più gol?
"Sì, dobbiamo creare di più. Comunque sono contento di quanto stiamo facendo: è un buon lavoro per mettere in condizione gli attaccanti di segnare. L'annata è iniziata in maniera sfortunata per me, ho avuto qualche piccolo infortunio. Da domenica sono guarito subito e sono pronto per domani"

Come avete preparato la gara?
"Con rispetto. Abbiamo preparato la nostra partita. Non abbiamo avuto molto tempo, ma siamo forti e capaci di mettere in difficoltà tutte le squadre che ci troviamo davanti. Sono sicuro che domani ci riusciremo"


Tiago Pinto: "Portare Mourinho alla Roma è stato un grande risultato ed un orgoglio"

Tiago Pinto, GM della Roma, ha rilasciato un'intervista al giornale inglese mirror.co.uk. Pinto si è soffermato molto sul ruolo di Mourinho all'interno della squadra giallorossa. Ecco un estratto delle sue parole:

"È stato un grande risultato per il club convincere Mourinho ad accettare l'offerta della Roma. Abbiamo lavorato sodo, la società ed io, cercando di convincerlo che questo era il progetto giusto per lui. Oltre ai risultati, alla Conference League che abbiamo vinto, ai progressi fatti dai giocatori, è per noi un grande orgoglio vedere che oggi lui è romanista. Ha abbracciato pienamente i valori del club e della città ed è oggi il miglior ambasciatore dell'AS Roma nel mondo. Quando un allenatore raggiunge quel livello di empatia con la città e i tifosi, significa che hai fatto un buon lavoro".


Europa League, sarà Thiago Martins l'arbitro di Helsinki-Roma

E' stato reso noto l'arbitro che dirigerà la sfida di Europa League di giovedì prossimo tra l'Helsinki e la Roma.
Sarà il portoghese Thiago Martins il direttore di gara, coadiuvato dagli assistenti Rui Tavares e Luis Campos. Quarto Ufficiale Helder Filipe Claudio Carvalho. Chiudono una squadra tutta portoghese il VAR Luis Godinho e l'AVAR Hugo Miguel.


Conferenza Stampa Spalletti: "Mi aspettavo questa partita della Roma, siamo stati bravi a sfruttare le poche occasioni"

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Roma:

Come avete vinto la partita?
"C'era soddisfazione nello spogliatoio perché l'abbiamo vinta come pensavamo di poterla vincere. La squadra doveva saper sfruttare le poche occasioni che la Roma ci avrebbe concesso. Per fare questo c'era da stare attenti nel non cadere nelle trappole preparate. Magari abbiamo sbagliato qualche palla in più di quello che siamo abituati, ma dopo abbiamo mantenuto sempre ordine che non ha permesso di sfruttare alla Roma le trappole seminate nel campo".

Sul gol e sulla prestazione di Osimhen
"Il gol di Osimhen è un pezzo di bravura, da calciatore top quale è. L'errore di 5 minuti è un pezzo di non bravura invece. Io ho visto un Osimhen cresciuto, quando gli si dà palla delle volte pensa di dover far sempre l'eroe. Oggi invece ha sviluppato bene tante azioni e si è fatto trovare pronto su tante incursioni. C'è anche da dire che Politano gli ha dato un'ottima palla. Giocata fatta di tempi e qualità".

Questa sera oltre alla qualità è prevalsa anche la sofferenza?
"La qualità ce l'hanno in tante, poi c'è chi la usa meglio. Ma tutte, dalla Roma, al Napoli, alla Juve hanno la qualità. Poi si dice che il Napoli ha la rosa lunga, ma vogliamo vedere quella della Roma e della Juve? Bravi i ragazzi che sono entrati, Kim e Jesus maestosi nel pulire tanti palloni. Partita vinta meritatamente".

Che rapporto ha avuto con la gestione della partita dell'arbitro?
"Sono stato sempre buono e fermo. Quando mi ha ammonito stavo dicendo a Jesus come comportarsi. Roma? Me l'aspettavo così, hanno preparato bene la gara, andando a giocare velocemente sulle due punte".


Conferenza Stampa Mourinho: "Non meritavamo di perdere"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso contro il Napoli:

Cosa si può fare per rendere più pericolosi gli attaccanti della Roma?
"Devo misurare bene le parole per non dire cazzate. È una buona domanda ma non voglio risponderti".

Abraham sta facendo meno di quanto lei si potesse aspettare?
"È la vita dei giocatori. Succede spesso che i giocatori in determinati momenti della carriera o della stagione abbiano questo tipo di situazione. Possiamo trovare altri giocatori bravi in Serie A e all'estero che hanno momenti in cui non sembrano bravi quanto sono in realtà. Penso che Tammy stia attraversando questo tipo di momento, per me è semplice".

Zalewski avrebbe giocato questa partita?
"Sì, avrebbe giocato da quinto di destra. Karsdorp non è in condizione di giocare 90 minuti. Per dare un'idea del suo sforzo, all'intervallo non si è potuto sedere, se lo avesse fatto il ginocchio si sarebbe bloccato subito. È rimasto dieci minuti in piedi".

Sulla differenza tra primo e secondo tempo.
"Stanchezza in due giocatori fondamentali per la pressione. Se il quinto salta e il difensore centrale scivola, la pressione è alta. Se il quinto è stanco e resta nella linea dei cinque, la squadra si abbassa. Per la stanchezza di Rick che non ne poteva più, quella di Leo dall'altro lato, i cartellini gialli che si accumulavano, una delle poche situazioni di pericolo Cristante ha paura anche a contestare il pallone perché aveva ricevuto un cartellino giallo. Cerco di aiutare i miei giocatori a capire il profilo dell'arbitro. Ho detto loro che l'arbitro è emotivamente molto equilibrato, che dà un giallo, due, in situazioni di step-on-foot o di falli di mano, che potevamo giocare con una certa fisicità. Ho sbagliato io. Un po' di stanchezza dei giocatori di fascia, un po' le ammonizioni e la squadra ha perso forza. Abbiamo abbassato la linea, pressato meno alto, gli attaccanti erano più bassi e secondo me questo ha fatto la differenza tra primo e secondo tempo. Con questa differenza i miei non meritavano".

L'espulsione?
"Ad essere espulso è stato il nostro preparatore atletico 
e non Karsdorp. Ma meritava il rosso Lozano che ha scatenato il tutto".


Roma vs Napoli 0-1 | Il Napoli conquista l'intera posta in palio. Decide Osimhen

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Tripi, Vina, Matic, Bove, El Shaarawy, Cassano, Volpato, Shomurodov, Belotti.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Zalewski, Darboe, Celik, Wijnaldum, Dybala.
Diffidati: -.
Squalificati: -.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinksi; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Marfella, Idasiak, Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Elmas, Demme, Simeone, Zerbin, Politano, Raspadori, Zedadka.
Allenatore: Luciano Spalletti.
Indisponibili: Rrahmani, Sirigu.
Diffidati: -.
Squalificati: -.

Arbitro: Irrati.
Assistenti: Lo Cicero e Tolfo.
Quarto Ufficiale: Manganiello.
VAR: Di Paolo.
AVAR: Passeri.


Smalling: "Voglio essere presente per la mia nazionale. Roma? Speriamo di poter vincere altri trofei"

Chris Smalling, difensore della Roma, ha rilasciato un'intervista al The Daily Telegraph per parlare della sua voglia di nazionale in vista dei prossimi Mondiali in Qatar e della Roma:

“Ho ancora una gran voglia di fare e ogni volta che c’è una convocazione sono deluso, anche se sono fuori dai giochi da un bel po’ di tempo. Mi sembra di poter offrire molto. Voglio essere presente. Quando si viene sempre convocati e si gioca, il rischio è di darlo per scontato. Ora rifletto ancora di più su quanto sia bello ricevere quella convocazione e partire con l’Inghilterra. Giocare per il proprio Paese è una sensazione migliore. Rappresentare il luogo in cui si è nati, la squadra che tutti sostengono, indipendentemente dal club per cui tifano. Tutti insieme per un unico obiettivo. Il club sta andando bene e speriamo di poter continuare a vincere altri trofei. Ma c’è un grande vuoto in termini di ritorno sulle scene internazionali. Guardo ancora l’Inghilterra anche se sono frustrato e deluso di non essere lì. In definitiva, sono ancora un tifoso. Per quanto ci sia il desiderio di giocare per l’Inghilterra, tutto ciò che posso fare è concentrarmi sul giocare al meglio e sperare che l’opportunità arrivi. Southgate? Non c’è alcun rancore tra di noi”