Hermoso ai media: "Ringrazio Gasperini per avermi tenuto. C'è grande mentalità qui"

HERMOSO A SKY SPORT

Stasera è la tua serata…
“Sì, un gol importante. La squadra ha avuto occasioni per segnare da calcio d’angolo. Sono contento per la vittoria”.
Cosa ti piace della Roma?
“La mentalità, la gente. Stare in una squadra grande, dove la gente ti aiuta sempre. Speriamo sia un anno importante, abbiamo una grande squadra”.

HERMOSO A DAZN

Il primo gol in Serie A con la Roma è molto importante...
“Ci è dispiaciuto subire gol visto che siamo la difesa migliore del campionato, ma era importante portare a casa i tre punti”.
Ti aspettavi di tornare così protagonista?
“Alcune circostanze della vita e del calcio non sono in mano nostra e non possiamo controllarle. Grazie al mister che mi ha tenuto qui. Quest’anno ho avuto la possibilità di fare la preparazione con la squadra e sono contento di essere qui”.


Gasperini in conferenza stampa: "La squadra sta crescendo anche sul piano del gioco"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
La scelta di mettere subito Bailey in campo era dovuta al gioco del Parma? Pensava di non dare punti di riferimento?
“Volevamo giocare con Bailey, Dybala e Soulé, quindi su tecnica, scambi e velocità. Ma mi è parso che Bailey non avesse recuperato da Sassuolo, aveva difficoltà nell’essere frizzante e veloce. Ho preferito El Aynaoui e Cristante avanzato”.
Però aveva scelto Ferguson, magari poteva mettere Dovbyk per caratteristiche simili…
“No, c’erano sempre tre giocatori offensivi in campo. Non è importante la statura, così come la fisicità. In attacco possono giocare Dybala o Ferguson. Nel secondo tempo ci siamo sistemati con due attaccanti un po’ più larghi. Giriamo sempre attraverso queste scelte, se giocare con un uomo dietro le punte o due uomini dietro una punta”.
Lei ha fatto sempre giocare bene le sue squadre: si aspettava di essere primo in classifica e con una squadra con così tanti margini di miglioramento?
“La squadra sta crescendo anche sul piano del gioco. Abbiamo faticato nei primi 30’, si sono viste delle bene trame. A volte, quando entriamo, o non sono abbastanza chiaro o i giocatori non conoscono bene gli avversari. È fondamentale conoscerli. Appena ci mettiamo a posto, con qualche strillo e raccomandazione prendiamo le misure, diventiamo più tosti, più difficili da superare. Nel secondo tempo soprattutto, per il Parma c’era poca possibilità di uscita e di gioco. Se si riesce ad avere questa continuità, il gol lo si fa”.
L’ultima volta ha detto di voler sperimentare in campo: oggi, dopo queste due gare, che cosa ha capito e in cosa pensa la Roma sia migliorata?
“Nelle trame di gioco sicuramente. Anche dopo il gol ci sono state belle azioni, noi giochiamo spesso con squadre chiuse e siamo stati molto bravi con squadre aperte. Ma dobbiamo essere bravi a partire da dietro. Mancini è stato bravo, Hermoso ci ha dato una bella spinta. Se i difensori impostano bene, gli attaccanti possono segnare. La squadra sta crescendo e sta avendo più soluzioni anche in attacco: si può giocare con Cristante, con una terza punta… È sicuramente un bel momento”.
Allenate il tiro dalla media distanza? E c’è l’umiltà di allenarlo?
“Allenarlo è fondamentale, anche per chi calcia molto bene come Dybala. In alcuni periodi è più forte o preciso. Poi ci sono caratteristiche ben definite. Potrei allenarmi 24 ore al giorno sul rovescio… ma non sarei bravo, magari, come Mangiante (ride, ndr)”.
Come si è evoluto Cristante?
“È tornato indietro, è felicissimo! Gli piace, è un giocatore evoluto, sa giocare ovunque. Per lui, dopo aver giocato anche in difesa, ritornare a 7/8 anni fa è bello. A volte dover cambiare, anche nel lavoro, può aiutare a dare qualcosa in più”.

Roma Hermosa

Batte il Parma 2-1 e aggancia il Napoli in vetta alla classifica.

Gasperini conquista la settima vittoria in nove partite. La svolta nella ripresa: a segno Hermoso e Dovbyk.  Inutile il lampo di Circati. Sullo 0-0 annullato un gol a Soulè. Infortunio per Ferguson che ha riportato una distorsione alla caviglia destra. Domenica c'è il Milan.

Fonte - corsport


Roma Capoccia

Sì! Dopo tre ko in casa, vinciamo all’Olimpico. È sempre più la Roma di Gasperini: primo tempo imbrigliata, nel secondo si prende la partita con la testa di Hermoso e una giocata da attaccante vero di Dovbyk. Siamo primi. Ora... Tutti a Milano!

Fonte - ilromanista

 


Cristante a SkySport: "Bravi a leggere la partita in corsa"

Cristante a SkySport

Serata non facile. Siete stati maturi nell'affrontare le difficoltà...
"Sapevamo che erano organizzati e che avevano subito pochi gol. Siamo stati bravi a leggere la partita e non avere fretta”.

Ora siete di nuovo al comando: che significa?
“È bello, vuol dire che stiamo facendo bene. è presto, dobbiamo giocare partita per partita e migliorare. Si vedrà tra poco che percorso potremo fare”.


Dovbyk a SkySport: "Gol importante per ritrovare fiducia. Ultimo periodo difficile"

DOVBYK A SKY SPORT

Partita difficile, è stato difficile trovare spazi...
“Sì, questi sono 3 punti importanti. Sono felice per il gol, che si è rivelato decisivo per la vittoria”.

Sorpreso dalla classifica?
“Dobbiamo fare il nostro lavoro, le gare in casa sono importati. Nelle ultime 3 avevamo avuto risultati negativi. In campionato stiamo facendo bene e dobbiamo proseguire così”.

Cosa significa questo gol?
“È molto importante per ritrovare fiducia e cancellare l’ultima prestazione negativa in casa. Oggi ci tenevo ad aiutare la squadra e ci sono riuscito”.
******

DOVBYK A DAZN

Con questo gol llontana le critiche al reparto dell’attacco?
“Le ultime partite sono state difficili per noi. L’ultimo match in casa è stato un disastro. Sono felice di aver fatto contenti i tifosi. Avevamo bisogno di tornare a vincere”.

Come hai vissuto quest’ultimo periodo?
“Non facile. Mi sono concentrato sugli allenamenti e sulle partite. Capisco come posso segnare, ma a volte è difficile. Il mister mi ha aiutato e anche i compagni. La fiducia per un centravanti è molto importante. Sono contento di aver segnato oggi”.

Gasperini ha detto che hai fatto un gran gol: tu che dici?
“Abbiamo provato questa occasione in allenamento e questo tipo di passaggi. A volte è molto difficile perché i difensori italiani sono molto forti, molto compatti ed è difficile che lascino girare gli attaccanti. Sono contento, dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare”.


Roma-Parma: cancelli aperti dalle 16:30

La Roma torna all'Olimpico dopo i 3 punti di Reggio Emilia, dove ha battuto il Sassuolo assieme alla sua gente.
Oggi alle 18:30 arriva il Parma. E ancora una volta i nostri tifosi possono fare la differenza!

Allo Stadio sono attesi circa 60mila romanisti, per aiutare la nostra squadra a proseguire la propria marcia in campionato.

I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 16:30. Come sempre, il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio, per godersi ogni momento di questa partita.


Ritorno al futuro per Soulè

Al Tardini, a febbraio, Soulè decise la partita con una punizione magnifica. Da lì in poi, Matias è diventato protagonista. Domenica col Sassuolo la 50esima presenza con la Roma.

Dopo la perla in Emilia, 20 gare da titolare di fila in serie A per l'argentino che un mese fa ha segnato nell'ultimo successo in casa.

Fonte - ilromanista

 


Gasp diem

Per riprenderci l’Olimpico, per i 60.000 di mercoledì pomeriggio, per continuare a crescere, per la classifica. E perché sì. È il momento di vincere. A 5 mesi dall'arrivo di Gasperini la sua impronta è evidente. Fra chiarezza espositiva, valore del lavoro e uomini recuperati. Il tecnico non fa sconti a nessuno: da Pellegrini ai due nove fino a Dybala. Da pungolo a stimolo. Regole dure e semplici: ci si allena forte, gioca chi sta meglio, ma tutti possono rientrare. Forza ragazzi!

Fonte - ilromanista


Certezza Wesley

Il ventiduenne Wesley sta brillando sia a destra che a sinistra. Gasperini lo sta plasmando. I tifosi sognano un nuovo Cafù.

La Roma ha finalmente un terzino destro di livello 10 anni dopo Maicon. Dalla Capitale al Brasile: tanti elogi per l'esterno.

Fonte - corsport


Una Roma condottiera. Il primato costruito fuori

Il rendimento esterno prima era un problema.

Gasperini ha sempre vinto in trasferta. 12 punti in A e il blitz a Nizza. Nessuno ha fatto meglio in Europa. Una dimostrazione di personalità. In casa la Roma soffre le squadre chiuse: sono 4 i ko subiti.


Evan Ndicka: "Amo Roma e la passione che c'è in questa città"

Evan Ndicka ha parlato a Idealista.it della sua esperienza alla Roma.

Di seguito alcune delle dichiarazioni del difensore ivoriano. 

Sei alla tua terza stagione in giallorosso. Hai imparato a conoscere bene la città? Qual è la tua zona di Roma preferita?

Devo dire che tra i diversi impegni sportivi, partite con il Club e nazionale, è difficile ritagliarmi del tempo per visitare la città, ma naturalmente da quando sono qui alcune passeggiate per le vie di Roma me le sono concesse. E il centro è davvero meraviglioso.

Qual è la cosa che ti ha stupito di più di questa città?

Senza dubbio la passione della gente per la squadra e il grandissimo trasporto che i tifosi hanno per la Roma. Lo percepisci in ogni momento della giornata, andando anche al supermercato a fare la spesa. Un amore autentico, travolgente, che ti coinvolge in ogni momento, non soltanto durante le partite nel nostro stadio o in trasferta.

Quali sono i compagni di squadra con cui passi più tempo? E se dovessi scegliere un coinquilino, chi sarebbe?

Mi sento a mio agio con tutti, perché siamo davvero uno spogliatoio molto unito. Se devo citarne due, dico Manu Kone e Neil El Aynaoui, con i quali parlo in francese. Sarebbero ottimi coinquilini, anche se Manu ospita troppa gente in casa sua… (ride, ndr).

Qual è il momento a cui sei più legato da quando giochi nella Roma?

Non c’è un momento particolare, ma devo dire che amo vivermi la passione della piazza, della città, in ogni partita allo stadio con la nostra gente a riempire l’Olimpico ogni volta.