Forte a Venezia
Contro la penultima in classifica e dopo la triste eliminazione col Milan, la Roma gioca una partita che deve solo essere di puro orgoglio puntando esclusivamente ai 3 punti. Per i 300 tifosi che ci saranno, per tutti quelli che non ci sono potuti essere, per la dignità.
Fonte - ilromanista
Occasione Soulè
Matias Soulè sarà probabilmente titolare a Venezia contro il maestro Di Francesco che lo ha cresciuto a Frosinone e che adesso vuole sfidarlo per continuare il momento positivo.
La Roma ha rifiutato tante proposte arrivate a gennaio perchè su di lui ci crede.
Fonte - corrieredellosport
Foto G.Leanza/scatto.org
Gourna Douath si presenta: "Qui è il top. Sono rimasto sorpreso"
#GournaDouath si è presentato ai microfoni ufficiali del club: "Conosco la grandezza di questo club, quindi non sono sorpreso dei miei compagni, della città e del centro sportivo. Qui è il top, è un ambiente in cui non puoi avere scuse perché c'è davvero tutto: il campo, le strutture, gli spogliatoi, lo staff. Qui c'è tutto quello che ci serve per vincere. Credo che questa società sia la migliore per crescere. Due anni fa giocai contro la Roma e i primi 20 minuti della sfida di ritorno all'Olimpico furono i peggiori della mia vita calcistica a causa dello stadio e dei tifosi, che incitavano e sostenevano la squadra. Sono rimasto veramente sorpreso. Quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi che Ranieri voleva parlare con me ho detto subito di sì. Per questo vorrei ringraziare la Roma, i Friedkin e Ghisolfi per questa opportunità. Sono veramente felice di essere qui".
Hummels e Paredes out per Venezia
Ranieri manda in vacanza il centrale difensivo e l'argentino in vista della sfida contro il Porto. Possibile esordio a Venezia per Nelsson e Gourna Douath. Oggi la rifinitura.
Rensch si scalda per la fascia destra, in avanti Soulè può far rifiatare Dybala.
Fonte - ilromanista
La Roma e il gol dell'ex: una legge durissima
E' diventata una sorta di sentenza. Tra rispetto e indifferenza ma anche esultanza sfrenata di chi è stato giallorosso.
Abraham è stato l'ultimo e ha fatto anche doppietta. Prima Bove, poi Lukaku, Zaniolo e Spinazzola: quest'anno sono cinque. Tammy è rimasto dispiaciuto per i fischi, Nicolò ora è alla Fiorentina e cercherà sicuramente il bis.
Fonte - corrieredellosport
La Roma non va in vacanza
Ranieri lascia a riposo Hummels e Paredes, affaticati, in vista del Porto. Ma la squadra che scenderà in campo domani al Penzo deve dare tutto come pretendono tifosi e il suo allenatore: oltre ai 3 punti, alla necessità di rivincere in trasferta, c’è una maglia da onorare.
Fonte - ilromanista
Un campo di Trigoria sarà intitolato a Giacomo Losi
Nel solco e nella tradizione dell'omaggio agli storici capitani giallorossi, dopo aver dedicato un campo del centro sportivo di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei nel 2012 e ad Amedeo Amadei nel 2021, la Società renderà il doveroso tributo ad uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia, che con questa maglia conta 455 presenze tra il 1955 e il 1968.
Salah Eddine: "Sono in un grande club. Volevo fortemente la Roma"
Salah-Eddine ha parlato ai microfoni ufficiali del club giallorosso:
Le tue prime impressioni?
“Sono arrivato in un grande club, sono felice di essere qui. Tutti mi hanno accolto al meglio e mi sento bene”
E’ stata una trattativa rapida?
“Sì onestamente sì. La trattativa si è chiusa in pochissimi giorni e la famiglia Friedkin mi ha dato tanta fiducia e mi hanno voluto qui. Anche io volevo fortemente venire qui, quindi era già tutto chiaro”
Rensch è arrivato prima di te, hai parlato con lui prima di dire sì alla Roma?
“Sì abbiamo parlato prima della firma, l’ho chiamato e mi ha detto cose importanti del club. Mi ha detto: “Se hai la possibilità, devi venire qui”.
Perchè hai scelto il numero 34?
“Sì è un numero speciale, tutti sanno perchè l’ho scelto. Lo indossavo anche al Twente ed è in onore di Nouri”
Sei un difensore a cui piace molto attaccare. Quali sono le tue principali qualità?
“Sì sono un difensore che ama attaccare, sono veloce, mi piace dribblare, so tagliare dall’esterno verso l’interno”
Quanto è importante per un giovane come te lavorare con Ranieri?
“Penso che non potessi chiedere di meglio, è un tecnico di grandissima esperienza, io sono giovane e ho molta voglia di imparare. Penso sia la persona giusta per apprendere tanto”
In che cosa pensi di poter migliorare giocando in Serie A?
“Tantissimo, perchè la Serie A è un campionato di primo livello, tra i migliori a livello difensivo. Sono giovane e ho tanti anni per migliorare, voglio farlo”
Conosci la passione dei tifosi romanisti?
“Sì ne ho sentito parlare. So che impazziscono per il calcio e questa cosa mi piace tanto perchè anche io sono molto passionale. Credo di essere simile ai tifosi”
Come immagini la prima all’Olimpico?
“Ne ho sentito parlare da qualche compagno, non vedo l’ora di giocare la prima all’Olimpico”
Cosa pensi della città di Roma?
“Sì vengo da Amsterdam, una grande città ma un po’ fredda. Penso che Roma sia una delle capitali più belle del mondo. Mi piacerà esplorarla”
Il tuo messaggio ai tifosi?
“Sono veramente felice di essere qui, darò tutto per questa maglia al fine di raggiungere insieme grandi traguardi. Forza Roma e Daje Roma”
AS Roma femminile premiata in Campidoglio
La presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e il consigliere e presidente del Roma Club Campidoglio, Federico Rocca, hanno accolto e premiato oggi in Aula Giulio Cesare l’As Roma Femminile, vincitrice della Supercoppa Italiana. Presente la squadra con la capitana Manuela Giugliano e l’allenatore Alessandro Spugna in testa, lo staff tecnico e dirigenziale.
“L'As Roma Femminile è un orgoglio per tutti noi. Con la vittoria della Supercoppa Italiana, che arriva dopo la conquista dello scudetto nell’ultima stagione, le ragazze giallorosse hanno portato in alto ancora una volta il nome di Roma. Questa squadra rappresenta un esempio di impegno, passione e determinazione per tutti e in particolar modo per tante giovani", dichiara la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
“È motivo di orgoglio riempire questa aula di giallorosso. Per noi qualsiasi atleta che gira per l'Italia con la lupa capitolina è un motivo di vanto. Quando una squadra va nella stessa direzione si ottengono grandi risultati e la Roma femminile per noi è una soddisfazione e una gioia", ha detto il consigliere capitolino Federico Rocca.
“Siamo orgogliosi e orgogliose di essere qui e di poter rappresentare in campo la città più bella del mondo. Roma ci sta seguendo con grandissimo interesse e da parte nostra stiamo riuscendo a trasportare tanti tifosi non solo al Tre Fontane ma anche in trasferta. Non dobbiamo fermarci qui, vogliamo continuare a far divertire i nostri tifosi”, commenta l’allenatore Alessandro Spugna.
“Per tutte noi è un onore tornare in Campidoglio, ringraziamo il Comune per questo invito. Speriamo che possa continuare ad essere un’abitudine perché significherebbe aver vinto altri trofei per questa città”, afferma la capitana dell’As Roma Manuela Giugliano.
L'ora delle scelte
Ieri il primo allenamento dopo il ko di San Siro e l'eliminazione dalla Coppa Italia. Solo scarico per chi ha giocato. Ranieri valuta i nuovi e i cambi da fare. Dovbyk tornerà titolare. Oggi seduta mattutina e poi conferenza stampa alle ore 13 del tecnico. Squalificato Konè. Rischio diffidati.
Fonte - ilromanista
Quando eravamo re in Coppa Italia
Era la nostra Coppa Italia. L'ultima vittoria nel 2008, l'ultima finale quella del 2012-2013.
Un tempo eravamo padroni del trofeo, per 12 anni i giallorossi assenti nell'ultimo atto. Mai un digiuno così lungo.
Fonte - ilromanista
Quant'è dura rialzarsi dopo i colpi
L’eliminazione di Milano fa male e restituisce una squadra incapace di farsi valere con le grandi lontano dai suoi tifosi. E commette gravi errori difensivi. Su 16 gare in cui abbiamo subito lo 0-1, 11 volte abbiamo perso. Solo 2 vittorie in rimonta. In sei occasioni abbiamo incassato anche il gol del raddoppio nel giro di 25 minuti. Raccolti soltanto 9 punti dei 48 possibili, segno che la squadra fatica a reagire. Per Venezia arriva un altro assurdo divieto di trasferta. In ogni caso è vietato sbragare: c’è il Porto, c’è la dignità, c’è la maglia da onorare.
Fonte - ilromanista