Ferguson e Tsimikas per l'Europa

Contro il Lille previsto più turnover rispetto al dopo Nizza: squadra stanca.

Ferguson può riprendere il posto da titolare al centro dell'attacco. Tsimikas prenota la corsia sinistra. Un'altra occasione per El Aynaoui.

Fonte - corsport  


Ndicka in conferenza stampa: "Lille bella squadra e molto veloce. Io qui a Roma sto bene e spero di restarci a lungo"

Il difensore Ndicka è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di Europa League contro il Lille, in programma domani 2 ottobre alle 18,45. Queste le parole del difensore giallorosso:

Sul Lille e sulla tua condizione.
“Io guardo un po’ il campionato francese, allora conosco un po’ i giocatori che giocano a Lille. È una bella squadra, sono veloci davanti, sono forti. Io sto bene, mi alleno, mi alleno molto bene e spero di essere pronto per giovedì”.

Hai intenzione di restare a Roma a lungo?
“Sì, lo spero. Mi sento bene qui a Roma. Penso che tutti i giocatori si sentano bene quando sono in campo. Come dico sempre, la difesa è la difesa, ma mi piace anche giocare nella fase offensiva. È importante per la mia crescita. Mi sento bene”.

In cosa stai lavorando per alzare il livello delle tue prestazioni? Non gioco sempre bene, voi siete giornalisti e ci sono tante cose che non vedete. Fuori dal campo lavoro un po’ di più, vado in palestra e sto molto a casa, non esco molto. Non c’è un segreto o qualcosa di speciale.

Hai lavorato anche con Gasperini da centrale nella linea a 3 come accaduto con Juric? Mi sento bene ovunque il mister mi schieri, a sinistra e anche da centrale.

Tu che questa competizione l’hai vinta percepisci che nel gruppo c’è l’alchimia giusta per arrivare fino in fondo? Un po’ presto per parlare di vittoria finale. Vediamo cosa succede domani, intanto abbiamo vinto con il Nizza. Domani sarà tosta e se vinciamo ci saranno meno gare da qui a febbraio, ma è troppo presto. Vedremo di partita in partita.

Giroud? Non abbiamo un piano speciale lo conosciamo sappiamo che è pericoloso in area di rigore: sarà una battaglia.

Le chiavi di aver subito solo 2 gol di cui uno su rigore? Abbiamo degli attaccanti che difendono bene, ci aiutano a centrocampo e in difesa. Poi abbiamo un ottimo portiere. Diciamo è un buon inizio ma non basta.


Gasperini in conferenza stampa: "Tutte le competizioni per noi sono importanti. La squadra fisicamente sta bene"

Mister Gasperini accompagnato dal difensore Ndicka sono intervenuti in conferenza stampa in vista della sfida di Europa League contro il Lille, in programma domani 2 ottobre alle 18,45. Queste le parole del tecnico giallorosso:

La partita con il Lille…
“Gioca in un modo anche offensivo. Ha avuto un inizio di campionato con alcuni risultati non favorevoli, ma le prestazioni sono sempre state molto buone, molto positive. Sarà una partita in cui bisogna essere molto attenti, molto preparati, perché sicuramente incontriamo una squadra di ottimo livello”.

Ferguson come lo sta vedendo?
“È un giocatore giovane, ha fatto molto bene due anni fa. L’anno scorso è incappato in una stagione di difficoltà, un po’ per infortunio, poi ha cambiato squadra a gennaio e ha giocato sicuramente poco. Un tentativo su di lui è quello di riportarlo a quelle che erano le speranze su questo giocatore, che da giovane era partito così bene. È un ragazzo che si sta applicando, sta lavorando, sta facendo progressi. In questo momento si stanno alternando nel ruolo ed è importante che entrambi abbiano una crescita, prima di tutto sul piano atletico e fisico, e poi su tutto il resto”.

Nelle scorse settimane ci ha detto: “Devo uscire dalla mia zona di comfort”. Questa frase mi ha colpito molto. Come sta andando? In che modo sta uscendo dalla sua zona di comfort? 
“Per zona di comfort intendo delle abitudini, delle consuetudini che ho acquisito negli anni. Poi magari ti trovi, per caratteristiche o per situazioni, a dover cercare anche altre soluzioni diverse. Tanto per essere chiari, non era normale per me venire alle partite con due centrocampisti messi come attaccanti, come è successo nel derby o come è successo a Nizza. Però è anche una situazione in cui, in questo momento, sono costretto a fare anche questo. Quindi devi anche pensare a questo”.

Turnover più marcato? La fatica non è fisica, è sulle motivazioni. Non è facile uscire da partite come il derby che ti toglie tante energie, o la prima di di Europa League. Succede che nella terza gara il Verona sia più reattivo. Il fatto di aver segnato subito potrebbe aver condizionato il match. Non ho mai pensato che fosse un problema fisico, tra mercoledì e domenica c’è stato anche un giorno in più di riposo. Il problema è riuscire ogni volta a rientrare nella gara, a pensare alla partita successiva e a valutare l’avversario Ci sta pensare che il Verona sia l’avversario meno ostico poi si rivela difficilissimo. Sono abitudini da acquisire, si giocano sempre 3 partite quando si fanno le coppe e ci sono le nazionali: deve diventare la normalità e non qualcosa di eccezionale.

Ghilardi-Ziółkowski? Dietro stiamo facendo molto bene e c’è già un grande turnover. Hanno già giocato 19 calciatori della rosa in almeno 3 partite e ne abbiamo giocate 5-6 con quella di coppa. Ora Hermoso, Ndicka, Mancini e Celik hanno giocato di più. Domenica ha esordito Ziolkowski, Ghilardi arriverà. Sono due ragazzi che faranno bene. Ora il rendimento della difesa è molto alto, ci sarà tempo per i ragazzi.

Wesley? Parliamo di un ragazzo che ha 22 anni e dovrebbe essere a fine stagione invece per lui sta ricominciando. Il campionato italiano è diverso dal Brasile, ha dimostrato di avere un buon motore e tempi di inserimento: è normale che ha dei margini di miglioramento. Lui ha avuto qualche problema tra viaggi e una gastroenterite fastidiosa. Per età e motore può e deve crescere e diventare un giocatore importante.

Soulé? Non ritengo che ci sia un problema fisico. L’unica problema potrebbero essere gli infortuni e per fortuna non ci ha toccato. Giochiamo anche a temperature diverse, a volte molto alte, alle 12:30 e alle 15:00, per cui, può esserci un accenno di crampi. Davanti abbiamo sicuramente meno alternative perché non ci sono Dybala e Bailey. Questo ci costringe a usare dall’inizio o a partita in corso sempre gli stessi calciatori.

Centrocampista in più domani? Una delle opzioni. Oggi prepareremo la partita e come sempre abbiamo un paio di soluzioni da adottare dall’inizio o a gara in corso, soprattutto quando affrontiamo avversari contro cui non abbiamo un parametro diretto. Prepareremo più di una cosa per fare bene domani.

Come vive le partita Gasperini, ed è contento della permanenza di Koné? Koné è un giocatore molto forte e lo sta dimostrando anche in questo inizio di campionato. Sta giocando con la Francia e questo è un grande risultato. Ho una partecipazione forte con squadra e giocatori perché ogni partita è una storia a parte, è il mio carattere.

Giroud? Non va portato in area di rigore (ride ndr). Al Milan ha fatto qualcosa di straordinario vincendo lo scudetto, ma anche prima nella sua carriera. Ci sono ancora una serie di giocatori che per età non erano competitivi ma ora anche in Italia la qualità degli allenamenti gli hanno allungato la carriera.

A che punto è l’assimilazione dei suoi principi? Nei principi e nei concetti vedo chiarezza e un’ottima partecipazione. Ho avuto la fortuna di incontrare calciatori evoluti sul piano calcistico sarà importante lavorare sui particolare. Abbiamo una buona predisposizioni nei principi e nell’affrontare le partite. Ci sarà bisogno di esperienza per avere sempre maggiori risorse da mettere in campo.

Più importante coppa o campionato? Tutto, non possiamo e non si può mai scartare qualcosa. Il campionato è fondamentale, l’Europa altrettanto come la Coppa Italia. Abbiamo 3 competizioni e dobbiamo affrontarle tutte con l’obiettivo di arrivare in fondo ed essere competitivi.


Roma, una Joya per la vita

Tra doppie sedute e lavoro atletico, Dybala vorrebbe già tornare a Firenze. E intanto promette amore eterno ai giallorossi.

Dybala fino a fine carriera: dialoghi per il rinnovo a cifre più basse di quelle attuali. Ottobre è il mese degli incontri, l'agente prenota il viaggio in Italia. Sul tavolo 3 o 4 anni di contratto. Ieri l'annuncio: diventerà papà.

Fonte - corsport


Manu Kone al Corriere della Sera: "Obiettivo vincere Europa League e quarto posto"

Manu Konè si è raccontato in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, in cui ha parlato dei suoi obiettivi per la stagione e dell’amore per la Roma
Sul primo posto: “Si sta bene, lassù. Per questo lavoriamo. Non esaltiamoci. Ma l'anno scorso eravamo partiti male e poi l'abbiamo pagato alla fine".
L’obiettivo: “Arrivare tra le prime 4 e vincere l'Europa League: dobbiamo essere ambiziosi".
Sulla trattativa con l’Inter: "Se un club come l'Inter si interessa a me, per me è positivo. Ne parlai con Gasperini, gli ho detto che non sapevo cosa sarebbe successo. Ma ho aggiunto: "Finché indosso questa maglia, lo faccio al 100%". La Roma è l'unico club che ha creduto in me un'estate fa, è un dovere ricambiare".
L’esultanza nel derby: "Nelle gare importanti bisogna lasciare il segno, con la Lazio lo era. Ho messo la mia maglia sulla loro bandiera. Qualcuno l'ha presa male, ma resta il derby".


Un ritorno al passato per l'uomo del momento

Celik è stato il migliore in campo domenica contro il Verona. Ritrova il Lille con cui ha vinto la Ligue1.

Il tecnico Gasperini lo ha elogiato pubblicamente: dopo tre gare di fila da 90 minuti tutte positive, insidia Hermoso per una maglia.

Fonte - ilromanista


Gasp cambia poco, Dybala ancora fuori

Domani il Lille, domenica la Viola, per Gasperini poco turnover: giocano i migliori, quelli del nucleo forte. Conta tutto. Forza ragazzi. L'idea del tecnico è di puntare domani sul nucleo dei titolari. Ndicka è ok.

Dybala a parte, per Firenze deciderà lo staff. Oriana intanto annuncia l'arrivo di una bambina.

Fonte - ilromanista


Roma capoccia e nervi

Gasperini, sulla scia di Ranieri, ha forgiato una squadra di lotta e carattere, salendo fino al primo posto della classifica.

Nel 2025 i giallorossi hanno più punti di tutti e anche la miglior difesa. Gasp è in testa come Allegri e Conte spendendo 100 milioni in meno del Milan e la metà del Napoli. Solo Wesley titolare tra i nuovi acquisti. Ora Fiorentina e Inter per volare di più.

FONTE - CORSPORT


Soulè, l'inamovibile

A poco più di un anno di distanza dal suo arrivo Soulé si è trasformato in un punto fermo, ormai intoccabile. Finora le ha giocate tutte da titolare con il 77% dei minuti totali giocati, giovedì sarà di nuovo in campo dall'inizio contro il Lille in Europa League: Baldanzi non è in lista UEFA, mentre Dybala e Bailey sono ancora ai box per infortunio


Presenza e qualità, Pellegrini ora cresce

Novanta minuti in campo per Pellegrini contro il Verona.

Lavoro sulla trequarti ma anche in fase difensiva: Gasperini è stato contento della sua generosa prestazione.

Fonte - corsport


Dovbyk rigenerato dalla cura Retegui

Un gol col Verona che rimette in discussione la gerarchia con Ferguson.

Tanto lavoro atletico e movimenti con e senza palla dopo ogni seduta. Così Gasperini sta recuperando Dovbyk.

Fonte - corsport 


Record e miracoli, Svilar è essenziale

Mile Svilar è il protagonista di questo avvio di stagione.

Ha una media di 2.8 parate a gara e secondo le statistiche avrebbe dovuto subire quasi 4 gol. E' al top. HA un PSxg di 3.6. E' il miglior portiere nei top 5 campionati europei ed ha il record di clean sheet.

Fonte - corsport