Conferenza Stampa Mourinho e Pagano: "Lo Slavia è una squadra forte, sarà una bella partita. Sarri? La differenza tra noi è la mentalità"
Josè Mourinho e Riccardo Pagano, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Slavia Praga:
PAROLE MOURINHO
Poco fa l'allenatore dello Slavia ha detto che sarà la partita della vita. Il significato e l'importanza della partita per lei?
"Per me la partita della vita è sempre la prossima. Dal giorno che ho iniziato ad essere professionista la mia partita della vita è sempre la prossima. In questo siamo uguali, lo è per lui e lo è per me".
Si aspetta una gara più dura rispetto all'andata?
"Certo, però a Roma abbiamo segnato al primo minuto e di solito quando segni in avvio ci sono le condizioni di fare una partita diversa. Poi abbiamo segnato il il 2-0 dopo 20 minuti, quindi la partita è stata sotto controllo. Ma ho detto e lo dico di nuovo, lo Slavia è una squadra forte e ha giocatori di qualità, ha organizzazione difensiva di qualità e in possesso palla, questo vuol dire che l'allenatore è bravo. Lo stadio è bello e lo è anche l'ambiente. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro non sono così vicini ma sono in una posizione privilegiata rispetto a Sheriff e Servette. Sarà una bella partita".
Lei conosce Praga, le piace?
"Purtroppo conosco aeroporti e alberghi in tutto il mondo, non conosco tanto le città e le belle città come Praga. La mia vita non mi dà tanto tempo per visitare, ma tutti conosciamo la bellezza di questa città. Ci sono tanti giocatori storici del vostro Paese e ne ho allenato qualcuno, uno è stato uno dei migliori portieri di sempre (si riferisce a Cech), ne ho avuti altri".
Si ricorda di aver giocato Bayern Monaco-Chelsea?
"Mi ricordo, abbiamo pareggiato giocando un'ora in 10 giocatori. È stata un'ottima partita e poi ci sono stati i rigori".
Ieri Maurizio Sarri ha detto che siete qui per fare un'amichevole, cosa risponde? Visto che vedo Pagano, è arrivato il momento anche della prima volta da titolare per lui?
"Domani Pagano va in panchina, è qua perché fa parte della sua formazione come giocatore. Se la sua testa è nel giusto posto, sarà un giocatore con un futuro e una dimensione tale da essere tante volte in conferenze come questa. Sta giocando tantissimo, l'anno scorso era un ragazzino della Primavera, sarà super contento della sua evoluzione e noi ne siamo felici e domani va in panchina. Sarri? Se qualcuno si deve sentire offeso dalle sue dichiarazioni è la gente dello Slavia Praga, non io. Il modo in cui il mister ha parlato è stato per dire che lo Slavia è una squadra senza qualità. Rispetto sempre i miei avversari, ho detto che è un'ottima squadra e magari è il modo di pensare la partita quello che fa la differenza tra la storia degli allenatori e dei giocatori. Magari tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e chi pochi la differenza è questa mentalità: ogni partita è una gara seria da giocare, non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A alle dichiarazioni di Sarri, è stata una critica diretta ed obiettiva, aspetto".
Domani qualche big riposerà?
"Faremo giocare tutti i giocatori che sono in una condizione che permette di fare due partite in tre giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre, ma sappiamo che si sentono in una condizione importante. I tre difensori che stanno giocando sempre si sentono tutti bene e giocano tutti e tre, Mancini, Llorente e Ndicka. Farò il cambio di Svilar, perché è anche parte della sua evoluzione giocare più partite possibili, poi possiamo fare 1-2 cambi. Ma come struttura base giocheremo con la squadra che pensiamo sia la più forte".
Per lei è più possibile raggiungere la qualificazione in Champions attraverso il percorso in campionato o l'Europa League?
"Non lo so, cercheremo di farlo tramite entrambi i modi. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato e vedremo se sarà possibile arrivare tra i primi quattro posti. E vogliamo continuare in Europa per il terzo anno consecutivo, vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo arrivare. Ma non butteremo fuori le opzioni in campionato o in Europa League. Ci saranno difficoltà in entrambi i percorsi e ci saranno anche per l'accumulo di partite, ma sono cresciuto nel calcio con questo modo di pensare: la prossima partita è la più importante, la prossima competizione è la più importante. Magari si può proteggere un giocatore che non è nelle migliori condizioni e fare questo tipo di gestione, ma non sono capace di dire che una competizione non mi interessa".
PAROLE PAGANO
A che punto sei arrivato nel tuo processo di maturazione?
"Sicuramente penso di essere ad un buon punto. Ad inizio stagione speravo di giocare così ma non me lo aspettavo. Allenamento dopo allenamento il mister mi ha dato delle opportunità e sono stato bravo a coglierle. Stando tutti i giorni con giocatori più grandi impari molto. Quando il mister penserà di darmi altre occasioni, cercherò di farmi trovare pronto".
Si è già iniziato a parlare di derby nello spogliatoio?
"Noi siamo completamente concentrati su domani, non penso sia giusto parlare del derby. Domani è una partita importante e vogliamo dare tutto per raggiungere la qualificazione, dopo penseremo al derby".
In cosa pensi sia cresciuta di più la squadra?
"Stiamo dando continuità alle vittorie, nelle ultime sette partite abbiamo perso solo con l'Inter. Dobbiamo continuare così e domani andremo in campo per vincere la partita".
Tra i tuoi ex compagni in Primavera chi ti aspetti che possa entrare in prima squadra?
"Penso che il settore giovanile sia molto forte e lo ha dimostrato in questi anni, ci sono tanti ragazzi come me che lavorano bene in prima squadra. Tra quelli che non hanno avuto l'opportunità di esordire penso a Joao Costa, che ha molto talento e se continua a lavorare con la testa giusta arriverà il suo momento".
Col Partizani domani sar gestione delle forze
Domani sera si torna a Tirana per il match amichevole con il Partizani alle ore 20 in diretta su Sky Sport.
Sarà gestione delle forze con Mourinho che farà le prove generali per il debutto di campionato tra una settimana. Ieri a Trigoria seduta mattutina con Dybala e Matic ancora a parte.
Il Romanista
Renato Sanches pronto ad arrivare
Il centrocampista portoghese del Psg Renato Sanches è pronto a sbarcare a Roma ma al momento è ancora fermo. Manca il benestare della squadra parigina sulla formula del prestito e sulle cifre finali dell'operazione. L'ok di massima però c'è.
Il Romanista
Marcos Leonardo non giocher nel fine settimana col Santos
MarcosLeonardo oggi non partirà con la squadra per la trasferta di Fortaleza. Ha fatto sapere di non voler più giocare con il #Santos fino a quando ci sarà Rueda come presidente. Il braccio di ferro continua.
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Lucas Beltras sar della Fiorentina. Tardivo l'inserimento della Roma
LucasBeltran sembra essere diretto verso la #Fiorentina. È stato tardivo l'inserimento della #Roma. È atteso oggi in città a Firenze per le visite mediche.
Sky Sport
Tiago Pinto: "Aver preso Aouar motivo di soddisfazione"
Tiago Pinto ha parlato a margine della presentazione ai canali social della Roma di Houssen Aouar. Queste le sue parole in merito: "Aver preso Aouar è un motivo di grande soddisfazione perchè il ragazzo nonostante avesse offerte importanti di altri club internazionali, ha scelto noi ed ha dimostrato il desiderio di venire".
ASRoma
Aouar un nuovo giocatore della Roma: "Progetto giusto per me"
Houssem Aouar è un nuovo giocatore dell'AS Roma e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028. “Sono molto felice di aver firmato per la Roma, perché è un grande club con una grande storia. Credo sia il progetto giusto per me, con una squadra importante, calciatori forti e tifosi unici. Adesso sono giallorosso e sono pronto”. Queste sono state le prime parole dell'algerino che indosserà la maglia numero 22.
ASRoma
Gini Wijnaldum: "Il mio futuro incerto. Vorrei chiarezza"
Le parole del centrocampista olandese #Wijnaldum dal ritiro della nazionale olandese: "Quando sei infortunato, non ti senti più parte della squadra. Sono due anni che non gioco e il mio futuro è incerto. Vorrei chiarezza. Se pensassi di dover o voler andare in Olanda, farei questa scelta"
L'Olimpico pronto. Record di abbonati
I tifosi giallorossi sono già carichi per la prossima stagione. Sono già trentottomila le tessere vendute: sono stati già ampiamente superati i numeri della scorsa stagione a questo punto della vendita. L'Olimpico è pronto per una nuova stagione d'amore.
Corriere dello Sport
Dybala, sono scattati i bonus. E' lui il pi pagato dei giallorossi
Da miglior marcatore stagionale a giocatore più pagato. Per Paulo Dybala infatti sono scattati tutti i bonus previsti sul contratto l'estate scorsa: la Joya andrà così a percepire 6 milioni di euro a stagione. Una cifra da top player che potrebbe convincerlo definitivamente a continuare la sua avventura nella Roma anche nella prossima stagione agli ordini di Josè Mourinho.
Gazzetta dello Sport
Youri Tielemans un nuovo giocatore dell'Aston Villa
Conferenza Stampa Mourinho: "Vittoria possibile grazie alla connessione squadra-tifosi. Dybala ha giocato fino alla fine per il risultato"
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Lecce:
Non era facile per come si era messa la partita, la squadra ci ha creduto.
"L'ho detto anche prima, è stato possibile grazie alla connessione squadra-tifosi. Quando una squadra perde in casa una partita che deve vincere, è all'80' minuto di gioco, gioca in modo caotico ma emotivo, l'avversario inizia per la prima volta ad essere pericoloso, se non c'è connessione tra squadra e stadio è impossibile rimontare. Il rapporto tifosi-giocatori è una cosa incredibile, anche quando non si sta giocando bene e oggi non è il caso perché penso che per tanti minuti abbiamo fatto un'ottima partita. E quella connessione mi ha anche spinto a decidere di adottare la vecchia filosofia del calcio: perdere per 1-0 o 10-0 è uguale. Loro hanno avuto l'occasione di segnare lo 0-2 e di chiudere la partita, ma noi nel caos e nella passione li abbiamo obbligati ad entrare in un caos difensivo. Una squadra che gioca sempre a quattro ha concluso a cinque. Il gol del pareggio mette una pressione estrema e siamo riusciti a vincere una partita importante per noi. Non è un weekend normale perché di solito le squadre top vincono tutte, magari qualcuno pareggia, ma hanno perso tre squadre della parte alta ed in più ci sarà Juventus-Fiorentina questa sera. Ringrazio i ragazzi e i tifosi".
Ci sono vittorie che possono cambiare il corso di una stagione, ora la Roma è a quattro punti dalla zona Champions. Può essere questa una svolta soprattutto con i rientri?
"Ovviamente ci sono delle vittorie importanti, ma ieri in conferenza stampa penso che Lo Monaco abbia fatto una considerazione. La gente dimentica o vuole dimenticare. C'è gente che dimentica e c'è gente che preferisce dimenticare, ieri lui ha fatto una considerazione: se togli le tre partite prima della fine del mercato di agosto, dove non avevamo giocatori, dove Dybala e Pellegrini erano squalificati, non c'erano Lukaku e Renato Sanches, non c'era Azmoun che è arrivato ed era infortunato e non in condizione, se dimentichi queste tre partite dove abbiamo fatto un punto su nove e analizzi la nostra stagione, dove a Genova è stato un disastro isolato, vedi i risultati e le partite che abbiamo fatto. Oggi non è stata una cattiva partita, vedi oggi, con Empoli, Cagliari, Monza, Torino, Inter, Inter e Milan sono diverse. Con l'Inter è stata difficile: c'era metà squadra, non avevamo una panchina, con il famoso alibi del signor amministratore delegato della Lega Serie A. Se analizzi bene il nostro campionato, la squadra gioca meglio dell'anno scorso principalmente quando abbiamo più soluzioni. I punti che abbiamo potevano essere di più, ma possiamo lottare fino alla fine. Oggi per fortuna non ci sono stati infortuni. Spinazzola e Pellegrini sono più vicini a tornare, ogni giorno che passa sono più vicini al rientro, vedo Smalling più lontano e questo ci lascia in difficoltà perché non possiamo fare rotazioni in difesa. Posso dirti chi gioca a Praga: Mancini, Llorente e N'Dicka. Giocano questi tre, non c'è altro. Ma questa vittoria è emotivamente importante, lo spogliatoio è molto felice e i ragazzi lo meritano perché sono sempre straordinari, quando giocano bene o meno bene, è una famiglia bella".
Nel primo tempo Dybala sembrava dovesse uscire, ma è rimasto in campo ed è riuscito ad essere determinante nel recupero.
"Non ho mai pensato che potesse giocare per 90', non l'ho pensato io né il dipartimento medico, neanche Paulo lo pensava, nessuno pensava che potesse giocare 96'. Lo ha fatto per emozione, per il risultato e per un compromesso con la squadra ma la sua condizione non era tale da giocare per 90'. Abbiamo deciso che non calciasse da palla da fermo: no rigori e no punizioni dirette perché da calcio da fermo gli fa ancora male. Ieri ho detto la verità, che avrebbe giocato ma non in condizioni ottimali. Lo ha fatto per il risultato. Nel primo tempo il problema era causato da un colpo alla caviglia e ho fatto riscaldare Azmoun, ma poi ha detto che non era il ginocchio ma solo caviglia".
Un commento sulla partita di Karsdorp? Oggi ha ricevuto tanti applausi ed è venuto a giocare di più in mezzo al campo. In occasione del gol subito si è fatto prendere dall’entusiasmo lasciando spazio all’attaccante? Che Lazio si aspetta di trovare tra sette giorni?
"Karsdorp ha fatto una buona partita. Come sempre, è nella fase offensiva che rende al meglio. Ha fatto un buonissimo primo tempo. Quando abbiamo deciso di rischiare tutto avevo bisogno di terzini freschi. Anche se Kristensen non spicca per le sue qualità tecniche, ha molta gamba e siamo stati fortunati ad averlo in campo perché poi ha giocato da terzo e ci ha aiutato. Il derby? Mi aspetto la Lazio di sempre, una squadra con molta esperienza come l’ha avuta l’anno scorso in occasione dell’espulsione di Ibanez. La Lazio è una squadra che sa gestire i momenti della partita. Questa volta non critico la Lega per il fatto che la Lazio ha 48 ore in più di riposo, sarei un idiota. Sono in pace con la Lega".