Lucescu: "Mkhitaryan sarà titolare in poco tempo. Fonseca può fare bene"

Mircea Lucescu, ex allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha parlato delle scelte di mercato della Roma e dell'armeno Mkhitaryan. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:

"Mkhitaryan? È uno dei giocatori che amo di più. Molto intelligente, si adatta a tutti i sistemi di gioco, ha eccezionale capacità di corsa e resistenza. L'ho fatto giocare dietro la punta ed è andato fortissimo. In Inghilterra è stato utilizzato in posizioni non sue. In poco tempo sarà titolare nella Roma per la sua capacità tattica. So che Fonseca avrebbe preso volentieri anche Taison e Marlos, tra i tanti che ho lanciato nello Shakhtar, all’epoca ventenni. Fonseca speriamo che faccia bene, la Roma ha bisogno di un allenatore di successo. Il problema è che arriva dallo Shakhtar dove io avevo impostato una squadra d'attacco in cui tutti erano abituati a controllare il gioco e in Italia non è così facile. Ma può far bene. Vediamo".


Confermata la lesione al bicipite femorale destro per Ünder. Sarà out per cinque settimane

Cengiz Ünder, di rientro dalla nazionale dopo l'infortunio, si è sottoposto quest'oggi ad esami strumentali presso Villa Stuart. L'esito, purtroppo, non è stato positivo ne per il giocatore ne per la Roma. Infatti gi esami hanno confermato la lesione al bicipite femorale destro. Per Ünder si parla di minimo 5 settimnane di stop.


Giugliano: "Con la Roma puntiamo in alto, sarà una stagione importante"

Manuela Giugliano, centrocampista della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della stagione agonistica che sta per cominciare:

"Che stagione mi aspetto? Sarà una stagione importante perché la Roma punta in alto, il livello si è alzato e tutte noi calciatrici vogliamo crescere, daremo un’intensità maggiore. Siamo tranquille, ci stiamo preparando bene. Subito contro il Milan alla prima giornata? Sono emozionata perché l’anno scorso al Milan è stato un anno importante, ho giocato molti anni con le mie ex compagne. Ora punto a dare il meglio alla Roma e non lasceremo nulla al caso. Come comunichiamo con le giocatrici straniere? In campo ci si capisce al volo, le nostre si sono integrate molto bene e ci capiamo bene".


Allenamento Sassuolo, esercitazioni tecnico tattiche in vista della Roma

Il Sassuolo, prossimo avversario della Roma in campionato, ha ripreso gli allenamenti in vista del match dell'Olimpico. Questo il comunicato sulla seduta pubblicato sul sito ufficiale del club (sassuolocalcio.it):

"Il Sassuolo Calcio ha ripreso questo pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica di Roma. I neroverdi hanno svolto attivazione, lavoro metabolico, esercitazioni tecnico tattiche e partitella su campo ridotto. Ancora in Nazionale Manuel Locatelli, Junior Traorè e Alessandro Tripaldelli.

Domani la squadra sosterrà una doppia seduta a PORTE CHIUSE".


La Roma "cambia" per evitare gli infortuni ma deve gestire la grana Under

INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - A Trigoria gli infortuni cominciano a pesare, con gli ulimi casi Spinazzola, Zappacosta, Perotti e Cengiz Under. La Roma pensa di aver fatto tutto il possibile per ridurre al minimo i rischi e per non ripetere il record negativo - oltre 50 stop muscolari - della scorsa stagione. Negli ultimi mesi il centro sportivo è stato profondamente rivoluzionato: sono aumentati gli spazi a disposizione della squadra, con la creazione di nuove sale. La palestra è stata rinnovata con l’introduzione di nuovi macchinari. Di piscine, invece, ce ne sono tre: quella più piccola è usata per i post infortuni, quella più grande è usata nella seconda fase per i recuperi e nei post partita, la terza è utilizzata nelle 48 ore successive alle gare o dopo allenamenti faticosi, con acqua calda a 32 gradi e fredda a 6. Ci sono poi la criosauna con l’azoto liquido, la sauna e il bagno turco. Rispetto al passato c’è molta più attenzione per i test metabolici e negli ultimi mesi sono state introdotte nuove figure professionali, come quella di Tommaso Ancora, che insieme al nutrizionista Rillo, lavora come educatore alimentare. Dopo molti anni ha salutato l’ex addetto agli infortunati, Luca Franceschi, i medici sono Manara e Causarano e al posto dei fisioterapisti Stefanini e Ferrelli,  ci son Aldo Lacopo, promosso dalla Primavera, e Massimiliano Greco. Uno staff giovane, senza legami col passato, uno staff che si dedica ai calciatori quasi 24 ore al giorno.

GRANA UNDER - Cambiano gli allenatori, i preparatori, i fisioterapisti, i medici, vengono rifatti i campi di Trigoria (dove è stato svolto l’intero ritiro senza andare in tournée oltreoceano), ma la maledizione degli infortuni resta. L’ultimo giocatore della Roma ad essere vittima di uno stop muscolare, il quarto dopo due sole giornate di campionato, è Under, rimandato in Italia dallo staff della Turchia. La prima diagnosi parla di un problema al bicipite femorale della coscia destra per l’esterno giallorosso, ma in giornata saranno svolti esami strumentali più approfonditi per valutare la presenza di una sospetta lesione di secondo grado. Under lo scorso anno ha subito una lesione alla coscia dell’altra gamba, che lo aveva costretto ai box dalla gara con il Torino, disputata il 19 gennaio, a quella con il Napoli del 31 marzo, anche a causa di una ricaduta. La speranza di Fonseca è che in questo caso lo stop sia più breve, in modo da avere Under tra i convocati per la sfida contro la Sampdoria, in programma dopo la sosta di ottobre: in questo caso salterebbe le partite con Sassuolo, Bologna, Atalanta, Lecce e Cagliari, oltre ai due impegni europei con Istanbul Basaksehir e Wolfsberger.


Miki show: ok all'esordio col Sassuolo

REPUBBLICA - FERRAZZA - La sfida in nazionale tra Dzeko e Mkhitaryan, l’ha vinta l’armeno: due gol e un assist, contro un gol di Edin. L'Armenia batte la Bosnia 4-2, gara per la qualificazione a Euro 2020, con il neo romanista protagonista di un autentico show; numeri in campo per un giocatore che mostra di stare bene fisicamente e di testa, pronto per mettersi alla prova nella Roma. Entrambi con fa fascia di capitano il braccio, i due attaccanti giallorossi si sono studiati, capendo che insieme, se troveranno subito una giusta intesa, potranno dare una svolta decisiva alla ripresa del campionato. Non vede l'ora di averli a disposizione, Fonseca, che studia le mosse per non farsi trovare impreparato contro il Sassuolo, domenica prossima ore 18, stadio Olimpico. L'assenza dell'infortunato Under che si aggiunge allo stop di Perotti - accelererà ulteriormente l'esordio di Mkhiltaryan, e anche quello di Kalinic, arrivati nella parte finale del mercato proprio per colmare i problemi di rosa in attacco.  In attesa di avere tutti gli attaccanti, sta lavorando molto sulla difesa, Fonseca, inserendo Chris Smalling. L'inglese vuole conquistare subito una maglia da titolare, sfruttando le incertezze che i  nuovi compagni di reparto hanno fatto vedere nelle prime due gare stagionali. E così la scorsa settimana (oggi la ripresa degli allenamenti) si è messo in evidenza, portando il mister portoghese a immaginarlo in campo accanto a Fazio, oppure a Mancini, per formare la coppia davanti alla porta. Anche in Inghilterra si scrive di uno Smalling che non vede l'ora di dimostrare al Manchester United di essere ancora decisivo, sperando di fare a tal punto bene, da meritare la conferma a fine stagione nella Roma (è in prestito).

Sta lavorando molto anche Jordan Veretout, deciso a scendere in campo domenica, accanto a Lorenzo Pellegrini, in questi giorni impegnato in nazionale. Quella che si vedrà dopo la sosta, sarà una Roma molto diversa rispetto a quella dell'avvio di campionato, squadra con giocatori nuovi e tatticamente da plasmare. Squadra che però dovrà amalgamarsi in fretta, visto che dal Sassuolo fino alla prossima sosta, ci sarà il primo tour de force stagionale. La Roma giocherà ogni tre giorni, tra turni infrasettimanali (Atalanta dopo la trasferta di Bologna) e l'inizio dell'Europa League (19 settembre). Pochissima il tempo per recuperare, e ogni errore, da questo momento in poi, rischia di pesare molto sulla classifica finale.


Fonseca gode: Mkhitaryan e Dzeko, gol e spettacolo

CORRIERE DELLA SERA - Davanti alla tv, a Paulo Fonseca sarà scappato più di un sorriso mentre guardava Armenia-Bosnia, gara valida per le qualificazioni ad Euro 2020. Sul 4-2 per i padroni di casa, infatti, c’è stato il marchio indelebile di Henrikh Mkhitaryan, autore di una doppietta e di un assist, mentre il Dzeko si è limitato a realizzare un gol, il numero 58 in Nazionale, che però non è servito ad evitare la sconfitta. I due, quindi, si sono sfiorati in campo, in attesa di cominciare ad allenarsi insieme: lo faranno per la prima volta domani - l’armeno arriverà solo stasera - in tempo per cercare l’intesa in vista della gara di domenica con il Sassuolo.


Roma, finalmente Veretout: oggetto non più misterioso

CORRIERE DELLA SERA - È stato l’oggetto misterioso dell’estate romanista, Jordan Veretout. Dal 20 luglio, però, giorno in cui si è conclusa la sua cessione dalla Fiorentina, il francese non ha disputato nemmeno un minuto con la maglia giallorossa, a causa di un infortunio alla caviglia. Un problema non da poco per Paulo Fonseca, che lo ha voluto con forza alla Roma per consegnarli le chiavi del centrocampo. In sua assenza il tecnico portoghese si è affidato a Pellegrini e Cristante, che però di fatto non sono una coppia perché hanno caratteristiche tecniche simili, mentre Amadou Diawara è stato utilizzato solo nei minuti finali del derby. Considerando che domenica pomeriggio contro il Sassuolo, Lorenzo Pellegrini quasi certamente sarà avanzato sulla linea dei trequartisti a causa dell’assenza dell’infortunato Cengiz Under, la presenza dell’ex centrocampista della Fiorentina diventa necessaria per cercare di dare equilibrio alla squadra. In pratica, dopo la sosta, inizierà un campionato nuovo perla Roma, che al netto degli infortuni - rimarranno fuori oltre all’attaccante turco anche Perotti e Zappacosta mentre Spinazzola tra oggi e domani ricomincerà ad allenarsi con i compagni e quindi è a disposizione -, ha finalmente una rosa con più alternative in ogni reparto. E che recupera il suo regista, ruolo in cui negli ultimi anni si sono «bruciati» in molti: da Gonalons a Coric, che non hanno lasciato traccia in giallorosso, fino al campione del mondo francese Steven Nzonzi.


Mkhitaryan e Dzeko implacabili, ma a sorridere è anche la Roma

GAZZETTA DELLO SPORT - Stanno arrivando, ed a goderseli – finalmente – sarà la nostra Serie A. Se i social sono un mezzo per misurare la temperatura del mondo, la vittoria dell’Armenia sulla Bosnia a Yerevan – 4-2 il finale – sancisce non solo la vittoria dei padroni di casa, ma anche dei tifosi della Roma, che pregustano già mirabilie per la prossima stagione. Facile capire il perché. Non solo il protagonista assoluto del successo è stato il capitano Henrik Mhkitaryan – nuovo acquisto giallorosso – autore di due gol e un assist, ma l’armeno ha avuto come secondo violino (sia pur in controcanto) quell’Edin Dzeko, anche lui capitano, che è in pratica è stato quasi virtualmente «riacquistato» dal club di Trigoria alla fine del mercato. L’Armenia, che ha avuto in Mkhitaryan la stella più fulgida, prima – dopo un velo – raccoglie un assist a centro area e trafigge Sehic, poi spara un destro imprendibile sotto l’incrocio, prima di sfornare anche l’assist per il 3-2 di Hambardzumyan. E Dzeko? È il trascinatore di una Bosnia che, andata due volte in svantaggio, per due volte è stata capace di recuperare, prima con lo stesso capitano — che mette in porta di piatto un cross al centro – e poi con Gojak. Inutile dire che alla fine tutti e due i protagonisti avevano gli occhi brillanti vedendo il rivale che sarà compagno in giallorosso. Entrambi oggi sbarcheranno a Roma e da domani si metteranno a disposizione di Fonseca per cominciare l’avventura.


Nostalgia per Pastore: blitz a Parigi

GAZZETTA DELLO SPORT - Ritorno a «casa» per Javier Pastore. L’argentino, insieme alla moglie Chiara e ai figli Santiago e Martina, ha approfittato del fine settimana di riposo concesso da Fonseca per andare a trovare i vecchi amici parigini. Due giorni all’insegna dei ricordi per Pastore, che nella capitale francese ha vissuto sette anni, costruendo la sua famiglia.


Mkhitaryan-Dzeko: capitani contro. E lo show di Yerevan fa felice la Roma

MESSAGGERO - Paulo Fonseca si è sfregato le mani nel vedere in tv lo show andato in scena al Republican Stadium di Yerevan tra Armenia e Bosnia (4-2), in cui Mkhitaryan e Dzeko - specie il primo - hanno dato spettacolo per portare le rispettive Nazionali verso Euro 2020. Entrambi in campo con la fascia di capitano si sono dati battaglia: ad aprire i giochi il neo acquisto di Petrachi che dopo soli tre minuti ha portato i padroni di casa in vantaggio.

PRODEZZE - Una partita magnifica la sua, che ha reso ancora più frenetica l'attesa dei tifosi romanisti nel vederlo in campo con la maglia giallorossa: nel primo gol ha messo a sedere il portiere avversario nell'area piccola calciando di potenza la palla in rete; il secondo è arrivato dopo una fitta rete di passaggi a centrocampo che hanno avuto come destinatario finale proprio Henrikh, il quale ha raccolto la palla dal limite e dopo una percussione in area l'ha piazzata sotto l'incrocio. Non solo gol per l'ex Arsenal, ma anche un assist e un autogol procurato allo scadere. A dare la sensazione di quanto l'armeno potrà aiutare la Roma, è proprio quella sua capacità di addomesticare il pallone sulla fascia con una rapidità disarmante, innescare la quinta e crossare con estrema precisione al centro, lasciando alla punta l'unica incombenza: spingere la palla in rete. Qualità che sono venute a mancare alla Roma dopo la cessione di El Shaarawy allo Shanghai Shenhua, l'infortunio di Perotti a inizio stagione (fuori due mesi) e la scarsa personalità di Kluivert dimostrata nei match contro Genoa e Lazio. L'attacco messo su da Petrachi negli ultimi giorni di mercato può essere dirompente e portare al club di Pallotta decine di gol, rendendo più semplice la scalata verso il quarto posto. Anche se messo in ombra, Dzeko ha regalato una falsa illusione ai tifosi bosniaci trovando il pareggio dopo appena 10 minuti dal primo gol di Mkhitaryan. A poco è servito perché la sconfitta ha portato alle dimissioni del ct della Bosnia Prosinecki.

SQUADRA AL COMPLETO - Ad agosto, quando tutto sembrava finito, Edin ha rinnovato con la Roma e la felicità dimostrata dai tifosi dovrebbe dare una nuova carica all'attaccante che, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno, non dovrà caricarsi sulle spalle tutta la responsabilità del reparto. L'acquisto di Kalinic, infatti, gli renderà la vita più facile dandogli la possibilità di rifiatare nei momenti più intensi, se poi Mkhitaryan dovesse trovare lo stesso feeling che ha in Nazionale con i compagni di squadra a Trigoria, allora il gioco è fatto. Ovviamente segnare non basta, per questo Fonseca sta lavorando sulla difesa che va ancora registrata. Difficile vedere cambiamenti radicali contro il Sassuolo già domenica, anche perché solo da domani il tecnico avrà per la prima volta tutta la rosa al completo da quando è sulla panchina della Roma.


Fonseca vuole la prima gioia con la Roma

IL TEMPO - BIAFORA - È partita la rincorsa di Fonseca alla conquista dei primi tre punti sulla panchina della Roma. Il tecnico portoghese ha iniziato l’avventura in Italia raccogliendo due pareggi all'esordio con il Genoa e nei derby con la Lazio alla seconda giornata ed è pienamente — consapevole che ci sono molte cose da migliorare in vista del Sassuolo. Le principali preoccupazioni del nuovo staff tecnico che ha fissato per oggi

pomeriggio la ripresa degli allenamenti e soltanto da mercoledì avrà l'intera squadra a disposizione (Zaniolo, Kolarov e Cetin saranno gli ultimi a tornare), riguardano la
gestione del pallone e la fase di copertura, in particolare quando le azioni avversarie si sviluppano sulle fasce. Quando i giocatori hanno la sfera tra i piedi. Fonseca chiede maggiore qualità nelle ripartenze e un miglior «dominio» della gara, in modo da poter controllare le partite più agilmente, visto che la Roma nei primi match è andata in vantaggio per quattro volte e dopo ogni gol segnato si è fatta rimontare.

In fase difensiva, che ha registrato dei miglioramenti nei movimenti collettivi e nel controllo della profondità da una settimana all'altra, va ancora affinato il pressing, apparso meno asfissiante contro avversari che impostano con una difesa a tre rispetto a i quanto intravisto nelle amichevoli estive, e serve più aggressività sulle corsie esterne e nella fase di transizione, un accorgimento utile a regalare equilibrio a tutto lo schieramento tattico. Quella che si vedrà dopo la sosta delle nazionali sarà una sorta di nuova Roma, rinforzata negli ultimi giorni di mercato dall'acquisto di due calciatori pronti ad essere subito titolari, Smalling e Mkhitaryan. apprezzato da tutti i tifosi romanisti per la grande prestazione esibita nella gara con l'Armenia contro la Bosnia di Dzeko. Oltre agli aspetti più strettamente legati alla tattica, Fonseca dovrà avere un occhio di riguardo per la gestione delle energie fisiche dei giocatori, attesi da un tour de force che prevede sette match nel lasso di tempo che va dal 15 settembre al 6 ottobre.

Detto dell'impegno con il Sassuolo di De Zerbi, è poi in programma all'Olimpico la sfida d'esordio con l'Istanbul Başakşehir  eliminato dai preliminari di Champions con un doppio ko e reduce da una vittoria e due sconfitte nelle prime giornate del campionato turco. La domenica successiva i giallorossi saranno impegnati al Dall'Ara di Bologna (difficilmente Mihajlovic sarà in panchina poiché il mister serbo ha appena ripreso i cicli per curare la leucemia), mercoledì 25 è invece fissato il primo turno infrasettimanale della stagione contro l'Atalanta, seguito dal test contro la neo-promossa Lecce. A chiudere la sequenza di partite ci saranno la trasferta in terra austriaca contro il Wolfsberger e la gara contro il Cagliari degli ex Nainggolan, Pellegrini ed Olsen.

Intanto ieri al Tre Fontane è andata in scena la presentazione della Roma Femminile, che sarà guidata ancora una volta da Elisabetta Bavagnoli. Le giallorosse hanno affrontato il Paris Saint-Germain - giunto secondo nell'ultimo campionato francese - e sono state sconfitte per 7-5 dopo i calci di rigore. Con il successo la squadra transalpina si è aggiudicata
la seconda edizione del Torneo Luisa Petrucci.