Rivelazione di Padre Pagano ad ANSA sul nuovo Papa: “È un tifoso della Roma
L’incredibile rivelazione di Padre Pagano ad ANSA sul nuovo Papa, Francis Provest: “È un tifoso della Roma, se c’è da andare allo stadio lui va, ama tanto lo sport. Ci si può anche scherzare, gli ho detto che il primo miracolo dopo la morte di Francesco era la vittoria della Roma con la Fiorentina”. Abbiamo un Papa romanista.
Tiago Pinto: "Roma è un posto speciale. Mi manca. Svilar? Il mio Golden Boy"
Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio a margine del documentario “Bournemouth, don’t call it Cinderella anymore”.
“In Inghilterra ma soprattutto qui a Bournemouth ho ritrovato la capacità di pianificare con tempo, avere una strategia chiara nel reclutamento e nel calcio che dobbiamo giocare. Invece alla Roma e al Benfica la pressione mediatica da parte dei tifosi e della stampa – e nel Benfica anche per le elezioni – cambia il fatto di voler fare le cose con strategia”.
Pinto sulla sua crescita grazie all’esperienza a Roma e i colleghi con i quali ha lavorato.
Nell’avventura a Roma sono cresciuto molto come direttore sportivo. Mi ha fatto molto piacere lavorare in Italia con grandi DS come Paolo Maldini, Massara, Ausilio, Pantaleo Corvino, che è un mio amico e mi ha tanto aiutato”.
Tiago Pinto sulla Roma e i tifosi.
“Un posto speciale. Nei tre anni in cui sono stato lì non sono mai stato uno che parlava molto dei tifosi ma quello che mi manca veramente sono loro. Penso sia impossibile vivere in un altro stadio ciò che ho trovato in quello stadio. La passione che i tifosi hanno per la squadra è una roba da brividi. Io scherzo un po’ con i miei amici del Benfica, loro sostengono che i tifosi del Benfica siano i migliori al mondo, io rispondo che lo pensano solo perché non sono mai stati a Roma. Sono stato molto fortunato perché in quei tre anni per strada tutti i giorni i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo”.
Pinto su Svilar.
“Mile è un ragazzo molto speciale. Tutti gli allenatori dei portieri con cui lui ha lavorato mi hanno sempre detto che lui era il migliore mai avuto. Tutti i giocatori che hanno giocato con Mile e tutti gli allenatori che lo hanno allenato mi hanno ripetuto lo stesso”. Cosa ha rallentato dunque il suo exploit? “Gli mancava il ‘click’. Perché chi lo vedeva in allenamento si rendeva subito conto che quel ragazzo non era normale. Quando vedo le parate che fa, mi emoziono. A Benfica lo chiamavo ‘il mio Golden boy’”.
A chi vanno i meriti della sua crescita? Pochi dubbi: “Tutto merito suo, io non c’entro nulla. Per me era ovvio che sarebbe diventato uno dei migliori del mondo ed era solo una questione di tempo”.
Scegliere l’acquisto del cuore per Pinto è complicato: “È difficile perché ancora oggi mantengo i contatti con tutti i giocatori che ho preso. Lo faccio sia se hanno fatto bene sia se hanno fatto male. Quando un giocatore che ho preso non fa bene mi sento in colpa e penso sempre che si poteva fare qualcosa in più. Se un giocatore non va bene è anche colpa mia”.
Tanti i calciatori che Pinto ha preso a parametro zero.
“Svilar, Ndicka, Aouar, Paredes. E non posso dimenticare il più grande di tutti, Dybala, che non posso non dire che è speciale. Lo guardi in allenamento, tocca il pallone e pensi: ‘Bingo’. Tutte le altre cose sono chiacchiere. Per me è difficile sceglierne uno ma se dovessi farlo, oltre Mile con cui ho un rapporto diverso, direi Paulo”.
Certezza Cristante. La Roma al top con la vitamina C
Cristante resta un pilastro della squadra.
E' diventato un protagonista anche nella gestione di Ranieri ed è stato fondamentale nelle ultime sfide. A gennaio poteva lasciare la Roma- Il suo futuro sarà ancora giallorosso.
Fonte - ilromanista
Habemus Friedkin. Lo sbarco a Fiumicino
Dan e Ryan Friedkin sono giunti in città. Sul tavolo ci sono nuovo stadio e allenatore.
Lunedì 12 maggio partiranno i saggi archeologici nell'area di Pietralata. Il Comune attende il progetto parziale.
Fonte - ilromanista
Sir profeta, ora riscrive la storia
Nel 2019, quando andò via, disse che la Roma con molte difficoltà sarebbe andata in Champions: non ci è più tornata. Sei anni dopo, proprio lui può riportarci quelle notti di sogni, di coppe e di campioni. I 50 milioni della Champions sarebbero un booster potente per il nuovo corso.
Fonte - ilromanista
Allenatore Roma, crolla la quota dei bookmakers per quanto riguarda Xavi
La quota dei bookmakers per quanto riguarda l'arrivo dell'ex Barcellona Xavi Hernandez in giallorosso è scesa da 50 a 7.50 in poco meno di tre ore. Il tecnico è stato avvistato a Fiumicino. Bisognerà capire se questo arrivo è correlato alla ricerca del prossimo allenatore della Roma.
Dovbyk ha la chiave: Artem ha sbloccato dieci risultati
Dopo il gol pesante contro la Fiorentina l'ucraino vuole essere decisivo anche lunedì contro l'Atalanta.
Tredici punti conquistati con le sue reti in campionato. Ora deve trascinare la Roma negli scontri diretti. La squadra ha vinto nelle ultime sei gare in cui il centravanti ha fato centro. Inoltre se la Roma segna per prima, vince. Solo a Bologna sono sfumati i tre punti dopo il vantaggio iniziale dei giallorossi.
Fonte - corsport
I due piani di Friedkin. Dipende dal finale
La proprietà ha previsto due scenari: la Champions League sistemerebbe i conti evitando cessioni di rilievo. In caso contrario Svilar resterà ma altri rischiano.
Il quarto posto è fondamentale anche per il mercato perchè frutta almeno 50 milioni di premi Uefa: darebbe una spinta anche al settlement agreement.
Fonte - corsport
La Roma in campo, Angelino spinge
E' cominciata la preparazione all'Atalanta.
L'esterno spagnolo protagonista nell'allenamento di ieri: vuole tornare a incidere anche con i gol e gli assist in queste ultime tre delicate sfide della stagione.
Fonte - corsport
Konè e acciaio
A San Siro e contro la Fiorentina, Ranieri ha messo al centro della mediana il francese, tornato dominante e decisivo. È uno dei volti di una squadra che vuole di diventare grande, in fretta. Piace al Psg ma Ghisolfi vuole tenerlo. Arrivato in estate in prestito con obbligo per 18 milioni ora ne vale il doppio.
Fonte - ilromanista
Roma, il muro da Champions
Il segreto della grande rincorsa della Roma di Ranieri è la fase difensiva: nelle ultime dodici giornate la squadra non ha preso gol per ben 9 volte: in tuto sono 3 le reti incassate.
Nel 2025 in Europa nessuno subisce così poco. Lunedì il test decisivo contro l'Atalanta.
Svilar è il portiere più in forma del campionato ma anche il terzetto difensivo guidato da Mancini, con Celik e Ndicka scudieri, sta andando alla grande. La trovata giusta è stata affidare a Mancini l'eredità di Hummels. L'equilibrio è stato facilitato anche dal lavoro di Soulè e di Angelino sulle fasce.
Fonte - corsport
Oro Konè, ecco il play tuttofare
E' stato il grande acquisto estivo a prezzo di saldo.
Preso dal Gldabach per 18 milioni adesso Konè vale il doppio. La Roma costruirà il futuro con lui. In mezzo ai tre di centrocampo ha mostrato tutte le sue grandi qualità.
Fonte - corsport