Nuovi soci in casa Viktoria Plzen

L’imprenditore ceco Michal Strnad, proprietario del gruppo industriale e tecnologico europeo CSG, attraverso la sua società Palatua a.s, entra nel capitale dell’FC Viktoria Plzeň. L’accordo, firmato recentemente, prevede l’acquisizione di una quota di maggioranza nella FC Viktoria Plzeň, a.s., società proprietaria del club.

Il Viktoria Plzeň è uno dei principali club in Repubblica Ceca, stabilmente presente nelle competizioni europee e impegnato nell’edizione in corso della UEFA Europa League.

Il completamento dell’operazione è soggetto all’approvazione dell’Autorità Antitrust Ceca (ÚOHS). Adolf Šádek resterà presidente del consiglio di amministrazione e principale dirigente del club.

Si tratta di un investimento personale di Michal Strnad, non collegato al gruppo industriale e tecnologico CSG, di cui è proprietario. Pertanto, il FC Viktoria Plzeň non entrerà a far parte del gruppo CSG.

La società Palatua a.s., interamente controllata da Michal Strnad, acquista la partecipazione in FC Viktoria Plzeň, a.s. dall’attuale proprietario, la società austriaca FCVP GmbH.

Adolf Šádek manterrà una quota di minoranza, così come l’imprenditore svizzero Martin Dellenbach. Il valore dell’operazione non è stato reso pubblico.

Michal Strnad ha dichiarato: “Il Viktoria Plzeň è un club con una storia ricca e un’enorme importanza per la città di Plzeň e per l’intera regione. È un onore per me diventare parte di questa storia calcistica e proseguire l’eccellente lavoro svolto dal club in passato. Voglio assicurare a tutti i tifosi che il mio obiettivo è mantenere il club stabilmente ai vertici del calcio ceco e garantirne la partecipazione regolare alle competizioni europee. Riconosco inoltre l’importanza della collaborazione con la città di Plzeň e con la sua amministrazione, con cui continueremo a cooperare strettamente per lo sviluppo del calcio a Plzeň.”

Tuttavia, le priorità del nuovo azionista di maggioranza non si concentrano solo sulle competizioni di vertice.

Strnad aggiunge: “Non si tratta solo di calcio di alto livello. La mia ambizione è quella di fornire il massimo sostegno all’accademia calcistica del Viktoria Plzeň. Credo che il futuro del calcio ceco risieda nei giovani, e il Viktoria può certamente svolgere un ruolo chiave in questo processo. Il mio obiettivo non è il successo a breve termine, ma lo sviluppo sostenibile e duraturo del club, sia dal punto di vista sportivo che economico. Voglio che il Viktoria non sia solo un club calcistico, ma anche un marchio forte che ispiri i giovani giocatori e rappresenti Plzeň e il calcio ceco in Repubblica Ceca e in Europa.”

Adolf Šádek continuerà a essere presidente del consiglio di amministrazione e principale dirigente del club, figura che il nuovo proprietario considera una garanzia di continuità e in cui ripone piena fiducia. Su questo, Strnad afferma: “Ho grande stima di Adolf Šádek. Grazie a lui, il Viktoria Plzeň è riuscito a superare la crisi attraversata tre anni fa. Il club è fortunato ad avere una personalità così forte alla guida. Šádek continuerà ad avere la piena responsabilità della gestione e dello sviluppo del club, indipendentemente dal cambiamento nella proprietà”.

Adolf Šádek commenta: “Sono felice che il Viktoria Plzeň potrà contare su un solido proprietario ceco, che ha costruito un gruppo industriale globale con radici in Repubblica Ceca. Si apre un nuovo capitolo per il calcio di Plzeň. Sono entusiasta di collaborare con Michal Strnad.”

Martin Dellenbach, azionista di minoranza e attuale membro del consiglio di amministrazione, aggiunge: “Insieme al nuovo azionista e ad Adolf Šádek continueremo a sviluppare il Viktoria Plzeň con una strategia chiara, incentrata sulla crescita dei giovani talenti e sulla sostenibilità economica. Siamo pronti a costruire sul lavoro fatto finora e a fare un ulteriore passo verso un futuro di successo per il club”.

Entrambe le parti coinvolte chiedono pazienza ai media, ai tifosi e al pubblico. Fino a quando l’operazione non sarà approvata dall’Autorità ceca per la concorrenza (ÚOHS), non verranno rilasciate ulteriori informazioni sull’accordo o sui passaggi successivi.


La difesa resta il punto di forza

Il tecnico Gasperini va oltre l'errore di Ndicka.

Solo tre gol subiti in campionato. La fase difensiva rimane ancora al top ed è un punto di forza.

Fonte - corsport


Roma, doppio nodo da sciogliere

La squadra di Gasperini subisce poco e vola in trasferta. Ma stenta all'Olimpico e fatica ancora troppo a trovare il gol. Nelle 4 gare fuori en plein di vittorie. La difesa continua ad essere la meno battuta. In casa però ben 3 ko sui 5 match (coppa compresa). Un avvio simile all'ultimo. Davanti si produce molto ma si realizza poco; Soulè il più prolifico, Bailey può aiutare.

Fonte - ilromanista

 


Gasp, per ora c'è poco feeling con l'Olimpico

Tre sconfitte in nove gare tra campionato ed Europa League per la Roma, tutte arrivate davanti al proprio pubblico: lì dove con Ranieri nel 2025 non si era mai perso.

Gasperini, derby a parte, sta dimostrando di avere poco feeling ancora con le mura amiche e lo stesso tecnico in conferenza stampa ha fatto sapere che lo stadio di casa deve essere un fattore se si vuole ambire a traguardi ambiziosi.


Roma forza!

La gara con l’Inter lo ha certificato: la Roma non è un’intrusa al vertice. Bisogna migliorare i numeri offensivi e il rendimento casalingo, ma la difesa è solida e in trasferta si vola. Seguendo Gasp ci si può divertire.

Fonte - ilromanista


Dybala c'è. Lo ferma solo Sommer

Dybala non era titolare dalla terza giornata ed è rimasto in campo fino al 74esimo minuto.

Da falso nove ha funzionato poco, poi con Dovbyk in campo ha creato occasioni pericolose. E' sempre al centro del progetto di Gasperini che conta sui suoi gol anche se ha il contratto in scadenza a fine stagione.

Fonte - corsport 


Soulè a Sky Sport: "Primo tempo non fatto bene ma nel secondo meritavamo il pareggio"

Dopo la sconfitta con l’Inter, Matias Soulé ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole dell’argentino:

C’è la delusione per la sconfitta, ma anche la soddisfazione per il secondo tempo: 5-6 palle gol e la capacità di tenere l’Inter nella propria metà campo. Si riparte da qui?
“Penso che quello che abbiamo fatto nel secondo tempo avremmo dovuto farlo da subito. Il primo tempo non abbiamo fatto bene, nel secondo tempo avremmo potuto portare un punto a casa. L’Inter è una delle squadre più forti da tanto tempo. Dobbiamo ripartire da qua.”

Sulla fase offensiva.
“No, sì, ovviamente. Quello che dobbiamo fare è segnare di più. Finora le vittorie sono arrivate sempre con sofferenza, uno a zero o con il minimo scarto. Però quello su cui dobbiamo concentrarci è migliorarci ogni settimana, per riuscire a creare più occasioni. Oggi lo abbiamo fatto nel secondo tempo, ma – come ho detto prima – deve essere così fin dall’inizio della partita, per raggiungere ciò su cui stiamo lavorando da tempo”.

Quanto conta per un giocatore come te avere la fiducia di una squadra, di una città dietro. Sembri più libero e più sciolto, cosa ti sta dando Gasperini oltre alla fiducia?
“Ovviamente la cosa più importante è avere la fiducia, non solo dell’allenatore ma anche dei compagni e della gente. Dall’anno scorso, nella seconda parte di stagione, me la sono guadagnata lavorando. Quando la squadra crede in te, e anche l’allenatore, cambia tutto. Da lui ricevo quella libertà di esprimermi, soprattutto quando sono più vicino all’area. Mi dice sempre di arrivare lì, di credere, anche sulle palle sporche. I gol che ho fatto vicino all’area, come quello col Pisa o con il Verona, nascono proprio da questo: se non avessi fatto quella rincorsa, anche stanco e coi crampi, non avrei segnato. Con il suo gioco lo stiamo migliorando settimana dopo settimana. L’anno scorso facevo più l’esterno, il quinto, ora mi sento molto bene lì in mezzo. E come sai, io voglio sempre la palla tra i piedi: è quello che mi dà fiducia”.


Fiducia

Un gol di Bonny dopo 6’ decide la grande sfida dell’Olimpico (come al solito grande Sud). Nel primo tempo non siamo pericolosi, ma nella ripresa (anche prima dell’ingresso di Dovbyk) creiamo almeno 6 palle-gol e costringiamo i nerazzurri dentro l’area. Va male. Ma siamo della stessa convinzione di Gasp. Forza Roma!

Fonte - ilromanista


Massara ai media: "Per il mercato di gennaio è presto. Vedremo. Abbiamo dei paletti da rispettare"

Poco prima di Roma-Inter, Massara ha parlato ai microfoni di Sky Sport e DAZN.

Di seguito le dichiarazioni del direttore sportivo giallorosso.
Per una Roma con questa partenza c’è spazio salariale per fare qualcosa a gennaio?
“I margini dei paletti del Fair Play finanziario sono ristretti, lo erano in estate e lo saranno ancora a gennaio ma abbiamo una proprietà sempre pronta e disponibile a fare investimenti laddove consentito. Ma è presto, gennaio è lontano e ci sono tantissime partite. Dobbiamo crescere, stiamo lavorando tanto per questo con un grande allenatore”.MASSARA A DAZNChe Roma hai ritrovato e cosa vuole essere?
“Ritorno in una piazza meravigliosa con una proprietà splendida e molto ambiziosa, ci sono tutte le condizioni per cercare di fare grandi cose. Ci stiamo lavorando, abbiamo preso un allenatore straordinario che sta facendo un lavoro eccellente. Sappiamo di dover crescere ancora e partita dopo partita vogliamo farlo”.

Quanto merito riconosce a Gasperini per la continuità?
“I meriti di Gasperini sono enormi, la squadra riesce a esprimere un calcio aggressivo e mantiene una solidità difensiva importante. È vero che dobbiamo migliorare i numeri offensivi, però siamo riusciti a trovare gol con altri giocatori. Il lavoro dei centravanti non va sottovaluto, c’è un lavoro di pressione e un dispendio. Arriveranno anche i loro gol, ne siamo convinti”.


Mister Gasperini: "L'episodio del gol ha determinato la partita. Siamo dispiaciuti"

Gian Piero Gasperini, al termine di Roma-Inter (0-1), ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

Gol subito

Hermoso ha seguito la mia indicazione ha fatto bene a uscire. Non era il caso di fare il fuorigioco su Bonny. Non era il caso di rischiare, potevamo prenderlo, non era una situazione pericolosa. Era inizio partita e forse non avevamo preso le misure. Durante la sosta non riesci a fare bene questi movimenti, magari in Nazionale chiedono un’altra cosa. L’episodio ha determinato la partita, sono dispiaciuto per la sconfitta ma al di là degli episodi esco convinto che faremo bene.

Secondo tempo con tante buone notizie.

Bene anche nel primoNel finale metti tanti giocatori offensivi, vai sulle mischie e sulle palle alte non poteva farlo dall’inizio. Giocavano contro una squadra forte, normale un primo tempo di difficoltà ma siamo venuti fuori bene. Al netto del risultato ci sono sconfitte però che ti danno qualcosa a livello di convinzione”.

I cambi in difesa?
“La difesa ha funzionato bene anche questa sera ma contro l’Inter non è facile. Wesley e Celik hanno fatto un’ottima partita, hanno avuto continuità con una spinta che in altre gare abbiamo avuto meno. Ndicka ed Hermoso sono due mancini, preferisco sia Hermoso ad uscire altro. Ci sono tanti destri che giocano a sinistra, noi avendo due sinistri su tre uno doveva per forza giocare a destra. Ma non c’entra niente con il gol”.

Cosa vi siete detti con Chivu?
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo nei pochi giorni all’Inter, lui aveva un grosso problema, non riusciva più a giocare. L’ho sempre apprezzato come giocatore e come persona. Mi piace molto, non era facile subentrare ad Inzaghi, lo sta facendo con le sue idee che si vedono. Tanti meriti”.


Roma-Inter: cancelli aperti dalle 18:15

Settima giornata di Serie A all'Olimpico. In calendario, per i giallorossi di mister Gasperini, c'è l'Inter.

Il match è in programma oggi, sabato 18 ottobre, alle 20:45.

I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 18:15. Come sempre, il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio, per godersi ogni momento di questa partita.

Per richieste di assistenza, dalle ore 12:00 e fino al fischio di inizio sarà possibile rivolgersi al Contact Center AS Roma 0689386000 o compilando il form.

Roma-Inter inizierà con una sorpresa per tutti i tifosi: l’energia di Enel sta per illuminare lo Stadio Olimpico!

Lo spettacolo coinvolgerà gli spettatori della Tribuna Tevere, ma sarà indimenticabile per tutto l’Olimpico.


Verso Roma-Inter: prende quota l'ipotesi Dybala punta centrale

Pellegrini-Dybala-Soulè: prende quota il tridente con Dybala centravanti da falso 9 per non dare punti di riferimento ai tre centrali dell'Inter e favorire le incursioni da dietro.

Fonte - SkySport