La Roma Femminile onora lo scudetto vincendo 5-0 contro la Fiorentina

Festa grande allo Stadio Tre Fontane. Nell’ultima giornata di campionato la Roma batte 5-0 la Fiorentina e alza finalmente al cielo il secondo scudetto consecutivo. Le giallorosse dominano per tutta la partita e strapazzano la Viola grazie alle reti di Minami, Giacinti (doppietta), Troelsgaard e Viens. Grazie a questo successo le ragazze di Spugna chiudono il campionato a quota 70 punti (23 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte in 26 giornate), staccando di 11 lunghezze la Juventus. Al termine della partita è andata in scena la consueta cerimonia post-scudetto, con la squadra che ha festeggiato la vittoria del titolo davanti al proprio pubblico. Giornata speciale anche per Ciccotti e Ohrstrom, le quale lasceranno il club al termine della stagione.


Genoa, Gilardino: "Abbiamo affrontato una squadra forte. Dico bravo ai ragazzi"

La Roma batte il Genoa 1-0 grazie alla rete di Lukaku al 79’. Queste le parole di Gilardino al termine del match:

Squadra molto compatta, esci soddisfatto?

Rosichiamo perché in 10 contro 11 dovevamo fare meglio nel gol. Bravi i ragazzi per come hanno improntato la partita e per come l’abbiamo preparata. Sicuramente abbiamo affrontato una squadra forte, con tanti obiettivi e in questa parte di stagione abbiamo altra consapevolezza”.


Conferenza Stampa De Rossi: "Abbiamo ancora un obiettivo importante. Domani c'è una gara da vincere"

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Genoa:

Come sta Dybala? La qualificazione in Champions influirà sul prossimo mercato?
"Paulo ha fatto un allenamento, che era una seduta di scarico. Ha fatto allenamenti individuali dove ha spinto un po di più. Vediamo oggi, ma si è allenato poco con noi, ora sono già un paio di settimane. Qualsiasi squadra è condizionata dai guadagni che avranno. Per ora non abbiamo parlato di budget con la società, abbiamo solo condiviso la voglia di spendere bene. Non bisogna per forza spendere tanto, abbiamo tante squadre davanti che hanno speso meno di noi. Dobbiamo comprare giocatori forti e valorizzare quelli che abbiamo"

Un bilancio di questi mesi?
"Ci saranno tante cose emozionanti. Abbiamo ancora un obiettivo importante. Il Genoa sta giocando bene, come dovrebbero fare tutte le squadre, ma non hanno i nostri stimoli. Sarà bello lo stadio pieno, ma c'è una gara da vincere. Gilardino mi stupisce sempre di più, è un ragazzo speciale, un po' introverso. Quando giocavamo non pensavo diventasse allenatore e così bravo. Ha fatto gavetta e ne è uscito un allenatore vero. Mi fa sempre piacere vederlo, è stato uno di quei compagni che non senti mai ma quando li vedi ti fa piacere. Su Strootman credo che lo stadio sarà pieno anche per lui, chi ha onorato la maglia della Roma e la propria professione è giusto tributarlo"

Il tuo sarà un contratto triennale? Ti sei rassegnato a perdere Lukaku? Abraham può essere il centravanti del futuro?
"Stiamo parlando, ho avuto tante gare da preparare, è l'ultimo dei pensieri. Per raggiungere un accordo ci abbiamo messo dieci minuti, stiamo mettendo a punto le ultime cose, non è un problema quando si raggiunge un accordo così velocemente, manca poco. Noi eravamo padroni del nostro destino ma sapevamo che poteva andare diversamente. Abbiamo parlato di quello che servirà alla Roma, come stanno facendo tutti gli allenatori. Non abbiamo parlato di Lukaku o Abraham, abbiamo fatto delle costatazioni sulla direzione degli ultimi anni, che spesso era rivolta a prendere giocatori pronti. A volte è meglio investire su giocatori nostri, creare e supportare giocatori per farne un asset che ti possa dare più stabilità. Ora è presto, poi manca ancora quella figura con cui sistemare tutti i tasselli e con il quale inizieremo a fare dei nomi. Anche per il direttore sportivo non manca tantissimo"

Le parole di Gasperini?
"Passato troppo tempo, ci siamo sentiti e abbiamo chiarito. Ci sono stati degli spunti di stima reciproca, sono polemiche che si creano qua. Noi non avevamo perplessità sull'Atalanta, ma in generale. Siamo a posto con la coscienza, avevamo qualche dubbio sul recupero post campionato ma è durato poco. Non c'è bisogno di fare favori, abbiamo fatto i complimenti agli avversari".

C'è un asset di calciatori intoccabili?
"Sì, ma non li dico perché non sarebbe giusto. Qualche incedibile potrebbe andare via e viceversa qualcun altro potrebbe rimanere e dovrò farli rendere al meglio. Tutto è ancora prematuro".

Pretenderai giocatori?
"Ora ci sono io, prima Mourinho e Fonseca. Ognuno ha il suo modo di fare mercato, ma la costante è che siamo sempre arrivati sesti o settimi. Va cambiato qualcosa, l'allenatore forte deve imporsi per farsi comprare chi vuole e la società forte le deve accontentare. Il primo requisito sarà la fame, devono sentirsi a Roma come se fosse la miglior cosa che gli sia mai capitata. Nonc'entrano top player o giovani, serve gente che fa le fiamme. Non parlo di maglia di curva ecc. Pjanic andò alla Juve insultato ma a Roma andava a duemila. Renderli affamati e farli rendere in campo tocca a me. Serve la fame e che in campo vadano forte".

C'è un settore di campo in cui bisognerà mettere di più le mani?
"Si, ma non lo dico. Uno si fa un'idea, non entro nel dettaglio perchè domani abbiamo una partita. Ieri sono stati undici ore qui a Trigoria, soltanto per un'oretta ho pensato a quello che potrà essere un domani la Roma.  Non ci ho speso tanto tempo su questa cosa. Ho già letto di tutto, qualche idea me l'avete anche data, ma io non ho fatto nulla, anche per rispetto dei mieri giocatori. E poi non ho troppo tempo da perdere su queste cose"


Genoa, Gilardino: "Partita di difficoltà alta. Roma squadra di dimensione europea"

Alla vigilia della sfida tra Roma e Genoa, il tecnico rossoblù Alberto Gilardino è intervenuto in conferenza stampa a Villa Rostan. “Domani è una partita ad alto tasso di difficoltà, domani incontriamo una squadra che si gioca la Champions. Incontriamo una squadra di dimensione europea, che negli ultimi tre anni ha vinto una Conference League, ha perso una finale di Europa League ai rigori ha perso e quest’anno in semifinale ha perso col Bayer Leverkusen, squadra che non ha mai perso. La Roma giocatori di talento, di qualità, giocatori di grande spessore tecnico. Partita con un alto tasso di difficoltà. La abbiamo preparata in settimana, e l’ho detto alla squadra: ogni risorsa, ogni energia che abbiamo adesso, fisica e mentale, la dobbiamo portare in campo per finire nel migliore dei modi perché i ragazzi si meritano questo, si meritano un ottimo finale. Come ho sempre detto, tutta la squadra ha fatto un percorso di crescita, maturità e consapevolezza. Settimana dopo settimana siamo riusciti a consolidarci in quello che volevamo fare in ogni gara e partita. Sappiamo le difficoltà che potremo avere domani, ma dovremo anche avere la maturità domani, quando avremo il pallone tra i piedi, di fare a tratti la partita”. 


La Repubblica, domenica sarà l'ultima di Lukaku

La Repubblica sul giornale in edicola oggi lancia l'indiscrezione di mercato, domenica contro il Genoa Romelu Lukaku giocherà la sua ultima partita davanti ai tifosi della Roma. Big Rom ritornerà al Chelsea a fine stagione.

La Repubblica


Atalanta, Gasperini: "Ora a Roma con De Rossi si parla di calcio, prima no"

Atalanta, #Gasperini in conferenza stampa al termine della partita vinta e dominata contro la Roma per 2-1: "Prima di #DeRossi il calcio a #Roma era diventato secondario. Nella Capitale c'è una piazza fantastica, ma prima si arrivava al risultato tramite altro. Recupero con la Fiorentina? Magari la regaliamo, così non creiamo problemi". 


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Sapevamo che sarebbe stata dura"

Ai microfoni di Rai Sport, Xabi Alonso ha commentato la sfida con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Avreste mai immaginato che sarebbe stato così difficile?
“Me lo immaginavo, già a Roma era stato difficile. Sotto di due gol per episodi, non va dimenticato quello che abbiamo creato e mi è piaciuta la reazione. L’anno scorso siamo andati vicini alla finale, quest’anno l’abbiamo conquistata. Adesso in finale incontreremo di nuovo un’italiana”.

Atalanta più simile a voi?
“Anche la Roma è stata molto brava nel cercare di aggredirci. Atalanta con Gasperini da tanti anni e squadra rodata: sarà bello sfidarli”.

RaiSport


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Vogliamo gioire insieme ai nostri tifosi"

Il tecnico del Bayer Leverkusen #XabiAlonso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League contro la Roma. “Non abbiamo dimenticato il dolore e la delusione dello scorso anno, quando la Roma ci eliminò. Dovremo utilizzare questo dolore per gioire insieme ai nostri tifosi al termine del match”.


La Procura di Roma ha chiuso l’indagine per falso in bilancio dell'AS Roma

La Procura di Roma ha chiuso l’indagine per falso in bilancio della AS Roma. Sono esclusi dal fascicolo gli attuali vertici della società, Dan e Ryan Friedkin, mentre rischia di finire sotto processo la vecchia gestione del club giallorosso guidata da James Pallotta, Mauro Baldissoni e altri dirigenti. Ad aprile di un anno fa, la Guardia di Finanza aveva perquisito la sede della società ed era stata avviata un'indagine legata alle operazioni di acquisti e cessioni dei vari Marchizza, Frattesi, Tumminello, Luca Pellegrini, Defrel, Spinazzola, Cristante, Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla.

Il Messaggero


Juventus, Allegri: "Abbiamo rischiato anche di perdere a Roma"

Il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Dazn, dopo la sfida tra Roma e Juventus. Queste le sue dichiarazioni:

Cosa le ha fatto rabbia?
Abbiamo rischiato di perdere una partita dove abbiamo avuto tante occasioni favorevoli soprattutto nei minuti finali. Poi la Roma è tornata e negli ultimi due minuti abbiamo gestito la palla malissimo, rischiando di buttare via il vantaggio nello scontro diretto in virtù della vittoria dell’andata.

Grande girone di andata e finale di coppa Italia, c’è rammarico per il girone di ritorno?
Si perché ci sono riflessioni su questo periodo, il calcio è bestiale. Dopo la sconfitta a Milano e quella persa con l’Udinese, siamo crollati e abbiamo rallentato vedendo l’Inter volare. Tanti gli infortuni e situazioni non favorevoli. In questi momenti però siamo stati bravi a rimanere concentrati abbiamo la possibilità sabato di chiuderla con la Salernitana. Quest’anno i centrocampisti per esempio hanno giocato tanto ma poi sono mancati e così come tanti altri, tutti giocatori di qualità che potevano darci una mano.

De Rossi ha detto che siete una squadra eccezionale, ma cosa manca?
A questo penserà la società, valuterà la rosa. Un’ottima base è ovvio che c’è, ma ripeto ci sono mancati tanti singoli individui. L’obiettivo era la Champions e ora abbiamo anche la finale da giocare.

Dazn


Conferenza Stampa De Rossi: "Abbiamo bisogno di punti. Siamo convinti di potercela fare"

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro la Juventus:

A che punto è la situazione infortunati?
"Oggi dovremo fare altre analisi, ci sono problemini portati dietro dall'ultimo match, è tosta preparare partite dal giovedì alla domenica dal punto di vista tecnico e fisico. La squadra è ormai abituata, sono anni che arriva in fondo in Europa, dovremo fare altre grandi partite, abbiamo sempre poco tempo per preparare le partite ed è il bello è il brutto di arrivare in fondo. Oggi valuteremo tutte queste situazioni, non penso ci siano infortuni veri e propri"

Allegri fa parte dei risultatisti, è criticato per il gioco, ma i risultati li porta a casa spesso. Come si affronta la Juventus?
"Ho grande rispetto per Allegri, ha fatto la storia del calcio italiano. Provo simpatia per lui, giocava con mio padre, mi racconta di quando era un giovane calciatore. Non esistono risultatisti e giochisti, non commento più, alleno da pochi mesi e so quanto sia difficile. Non potrei mai avere meno del rispetto che ho per Allegri, Mourinho, Ancelotti, che hanno fatto la storia del calcio. Il match con la Juventus si prepara con attenzione, hanno avuto un periodo non fortunatissimo di risultati ma hanno avuto partite molto buone e altre meno buone, dobbiamo essere consapevoli che vorranno mettere il punto sulla qualificazione in Champions. Abbiamo bisogno di punti, siamo convinti di potercela fare, abbiamo bisogno di una prova eccezionale dei nostri giocatori e dei nostri tifosi, dobbiamo arrivare fino in fondo sempre insieme a loro".

Dybala gioca?
"A volte mi nascondo, ma questa volta non so davvero come stanno i giocatori. Poi parlerò con loro, l'allenamento non sarò pesante, più di preparazione al match. Domattina ci prenderemo un'altra mezz'ora per fare una rifinitura che in genere non facciamo, scenderemo in campo qui a Trigoria e faremo le ultime due-tre cose. Mi tengo il riserbo anche con loro. Dybala sta bene, a parte che è un ex, è triste per la sconfitta come tutti, ha corso tantissimo, fisicamente sta facendo partite importanti, mi sta stupendo fisicamente, dal punto di vista tecnico lo conosciamo tutti quanti".

L'Europa League toglie energie e punti: in questo momento si sceglie? Ci sarà una priorità?
"Nulla è compromesso. È più difficile di prima, non hanno perso per 47 partite, sarà un'impresa tosta, ma possiamo farcela, l'abbiamo vista con la Roma quando giocavo, l'ha fatto Atalanta con il Liverpool. Vedendo la partita d'andata, checché se ne dica, se gli episodi avessero preso un'altra piega, se facciamo un gol nella prima mezz'ora chi sa a cosa andiamo incontro. Siamo in semifinale, non facciamo calcoli, è un sogno per noi e per i nostri tifosi, non possiamo permetterci di fare ragionamenti strani. Il campionato è importante, faremo delle scelte, non possono giocare sempre con gli stessi undici, sono scelte che vanno fatte, non molliamo nessuno dei due obiettivi"

Un ricordo dei suoi Roma-Juventus?
"Ne ho giocate tante, non mi aspettavo questa domanda. Una volta al Delle Alpi stavamo perdendo, abbiamo pareggiato 2-2 e segnò Zebina, ero giovane e in quel momento quei risultati in casa di grandi squadre sembravano una grande cosa, erano un sogno. Ricordo tanti episodi, tante partite perse, ho bei ricordi, forse il più negativo fu dopo una sconfitta quando arrivarono le dimissioni di Spalletti, feci gol ma abbiamo perso, lui si è dimesso, la settimana fu tanto tosta. Non ho una grande memoria, ma è un grande avversario da sfidare, è bello sfidarli all'Olimpico, ci tengono i tifosi ed è una sfida importante".

Ho letto tanti pezzi di analisi su lezioni del Bayer Leverkusen. Ritieni ci siano alternative valide per fare turn over? 
"Sulla prima parte di domanda, ho letto prima di lezione di calcio mia a Pioli ed era stata una partita equilibratissima, ho letto De Rossi ammazza De Zerbi e io vi ho detto che non c'era quella differenza nonostante la grande partita, ho letto De Rossi ingabbia Tudor ma la partita è stata equilibrata. A me questo lavoro non cambierà, non vengo a tessere le mie lodi, non vengo a gonfiare il petto, so che intorno c'è una gestione delle analisi delle partite molto poco tecniche, non con te perché ogni tanto ci confrontiamo, ma il risultato orienta offusca, dà l'assist al giornalista per dire quello che vorrebbe dire, so che a Milano volevano dare addosso a Pioli, hanno fatto passare uno 0-1 come una lezione di calcio perché ho spostato El Shaarawy a destra, lo scienziato del giorno. Alcuni lo fanno perché hanno voglia di farlo, altri perché non hanno gli strumenti per analizzare il calcio. Senza offesa, ma se io analizzo un film dico che mi piace o meno, mia moglie mi cita dettagli sulla fotografia che non ho visto. Poi il calcio è così, si va a risultato, il vento spinge e orienta, dà la forza a chi per tre mesi non vedeva l'ora di dire che ero stato surclassato da un altro allenatore. Loro sono bravi, a tratti hanno giocato molto bene, nella prima mezz'ora ho visto meglio i miei, poi il gol ci ha dato una mazzata e su questo dobbiamo lavorare. Si può prendere un gol e non perdere le distanze. Sono orgoglioso dei miei, di tutti, anche di chi ha sbagliato. Le alternative in attacco ci sono, io faccio delle scelte, considero alcuni dei nostri giocatori indispensabili per lo stato di forma e per come è stata costruita la rosa, con pochi giocatori che saltano l'uomo e vanno in velocità nell'uno contro uno, cosa che possiamo vedere in diversi elementi del Bayer Leverkusen. Dybala finché sta in piedi lo faccio giocare, non è veloce come Frimpong ma con la sue tecnica crea superiorità, può creare gol in un centimetro quadrato. Ci sono giocatori talmente forti che magari insisto un po' troppo, a fine anno vedremo se faccio bene o male".

Il Bayer ricorda il percorso della Roma, Xabi Alonso è arrivato durante la stagione. Ci sono le basi per costruire quel modello?
"Ho parlato con i presidenti ieri, quando parli di modello usi la parola che ho usato io. Il Bayer non ha mai vinto niente in Germania, ha sempre fatto ottime squadre e venduto per alimentarsi, però hanno lavorato in una direzione giusta. Quando parlo di modello parlo delle caratteristiche fisiche e tecniche di individualità, potrebbero essere cose che chiederò a giugno. La squadra che ho io può permetterci di arrivare fino in fondo. Fra prestazione e media punti e disponibilità negli allenamenti e nel minutaggio io devo rispettare questa cosa, poi a fine anno se si cambierà sarà perché ogni allenatore ha bisogno di determinate caratteristiche. Essere abituato a fare sempre l'uno contro uno sia in attacco sia in difesa è una caratteristica che mi piace molto nei giocatori, non a caso della Primavera mi tengo sempre Joao Costa, perché lui punta tutti, ha una gamba importante. Parlo di caratteristiche, non è che non mi piacciono i miei. I miei mi hanno portato fin qui, non dimentico le cose clamorose che hanno fatto, chiederò uno sforzo incredibile per le ultime partite e poi analizzeremo e cercheremo qualità nella campagna mercato".


Juventus, Allegri: "La Roma sarà all'ultima spiaggia e sarà arrabbiata"

Allegri ringrazia De Rossi per le parole e parla dei suoi primi mesi: "Daniele ha dato entusiasmo e spensieratezza, anche se Mourinho aveva fatto un ottimo lavoro. Nel calcio ci si dimentica in fretta delle cose, perché Mourinho aveva fatto due finali in due anni. Troveremo una Roma arrabbiata e questa può essere l'ultima spiaggia".