Tante squadre interessate a Kluivert. Il giocatore è in partenza

Justin Kluivert è rimasto a Roma e non è volato in Portogallo con i compagni di squadra. Ufficialmente l'olandese è rimasto in Italia per un problema fisico, ma secondo quanto riportato da Il Messaggero la sua esclusione è un chiaro indizio sul suo futuro. Sul giocatore c'è il Lione, la Roma chiede circa 12 milioni: l'attaccante è seguito anche da West Ham e Marsiglia.


Roma vs Sunderland 2-0 | Felix e Zaniolo decidono la prima amichevole. Ibanez fuori dopo un contrasto aereo

E' termnata la prima amichevole in terra portoghese per la Roma. I giallorossi hanno battuto il Sunderland per 2-0 grazie alle reti di Afena Gyan Felix e Zaniolo.
Nel primo tempo  la Roma è scesa in campo con un 4-3-2-1: Svilar; Ibanez, Smalling, Kumbulla, Karsdorp; Matic, Veretout, Zalewski: Carles Perez, El Shaarawy; Shomurodov.
Primi 45' di gioco caratterizzati a poco gioco e tanti contrasti duri, soprattutto ad opera di O'Nien che viene ammonito per fallo su El Shaarawy e successivamente, su contrasto aereo, procura una ferita ad Ibanez che, sanguinate, è costretto a lasciare il campo (al suo posto entra Calafiori). Un atteggiamento che non è piaciuto a Mourinho, entrato in campo per chiedere maggior attenzione nei contrasti. Gli fa eco l'allenatore del Sunderland che sostituisce lo stesso O'Nien. Sul campo, invece, l'unico sussulto del primo tempo arriva da Smalling che colpisce il palo sugli sviluppi di palla inattiva.
Nel secondo tempo la Roma torna in campo con il 3-5-2: Svilar; Calafiori, Tripi, Kumbulla; Karsdorp, Bove, Veretout, Zalewski, Volpato; Felix, Zaniolo.
Una Roma che torna in campo più aggressiva e propositiva. Intorno al 60' escono anche Veretout e Karsdorp per Darboe e Celik. Dieci minuti più tardi Zaniolo rientra sul sinistro e calcia sul primo palo, colpendo il legno e vedendo la sfera percorrere la linea di porta ma snza entrate in rete. Al 75' la Roma apre le marcature con Felix, che riceve palla in area da Darboe e di piatto destro non sbaglia. Entra anche Mancini per Zalewski ed all'80' la Roma raddoppia. Questa volta è Zaniolo a trovare la rete con un mancino piazzato dopo uno scambio con Felix.
Termina così l'amichevole giallorossa contro il Sunderland. Ora si torna a lavoro in attesa dei prossimi impegni.


Prove di vera Roma in Portogallo contro il Sunderland

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA

Neanche il tempo di atterrare in Portogallo e la Roma è già pronta a scendere in campo.

Oggi alle 12 contro il Sunderland secondo test amichevole della pre season giallorossa e a differenza della prima di sabato scorso contro il Trastevere, saranno già due le differenze. Non sarà oscurata totalmente, ma visibile su Dazn e ci saranno i Nazionali. 

Oggi Mourinho potrà provare già delle situazioni tattiche potendo affrontare una squadra neopromossa nella Championship inglese e ci sarà anche molta curiosità per vedere all'opera i nuovi acquisti Matic, Celik e Svilar. Per quanto riguarda Zaniolo, tutto si deciderà in mattinata: scendere in campo oggi potrebbe anche smorzare un pò le voci che lo vedono in partenza in direzione Juventus. Alle ore 12 il fischio d'inizio.    


Gianluca Mancini: "Conference punto di partenza. Vogliamo vincere ancora"

Dopo il rinnovo con la Roma, Gianluca Mancini ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club giallorosso: "La prima cosa che mi viene in mente è tre anni fa quando arrivai a Roma ed ero seduto proprio qua. Esserci dopo tre anni, mettendo un mattoncino in più alla mia vita calcistica qui a Roma è una soddisfazione immensa. È arrivata questa firma e sono molto contento".

Ha un forte legame con questo club e con questa città.
"Sì, è un legame particolare. Con il club subito mi sono trovato molto bene. Con i tifosi, sentire fin dalle prime partite il loro calore, la loro spinta, ha creato questo legame di cui sono molto orgoglioso".

La sua immagine dopo il derby con la bandiera ha rafforzato questo legame.
"Venivamo da un derby vinto 3-0 e quando vai sotto la curva impazzisci, vedi la gente che impazzisce. La partita è sentita tantissimo qui a Roma e mi è venuto d'istinto prendere il bandierone ed essere per 5 minuti un ultras della Roma è stato bello".

Se un anno fa le avessero detto che avrebbe firmato un assist vincente di una finale europea cosa avrebbe pensato?
"Non avevo mai pensato a una cosa del genere. Il mio e il nostro obiettivo era solo quello di vincere un trofeo. Tre anni fa quando sono arrivato il mio obiettivo era vincere a Roma, perché in tanti mi dicevano che vincere qualcosa a Roma era qualcosa di unico e speciale. Ora dobbiamo continuare a vincere trofei".

L'obiettivo di questa stagione è quindi migliorarsi ancora?
"Assolutamente sì. La Conference non deve essere un punto di arrivo, ma di partenza. Vincere ci ha dato forza e autostima. Ora iniziamo questa stagione lunga e dobbiamo fare meglio dell'anno scorso, altrimenti non è servito a niente".

Quanto ha da dare ancora questo gruppo?
"Negli ultimi anni siamo sempre migliorati, l'ambizione ci deve essere sempre altrimenti è inutile giocare a calcio. Vincere un trofeo internazionale ti dà quella autostima e ambizione per fare ancora meglio, migliorarsi e giocare partite sempre più importanti".

Ora ci sono diverse amichevoli in programma.
"Le amichevoli sono fatte per prepararsi all'inizio della stagione e alle tante partite per vedere le cose nuove che ci dirà il mister, le nuove disposizioni tattiche. Ci confronteremo con squadre che sono più avanti di noi per mettere benzina verso il campionato".

Il pubblico romanista è sempre una certezza, anche guardando i numeri degli abbonamenti.
"Non c'è bisogno di dirlo. Lo scorso anno sono stati fantastici, il nostro dodicesimo uomo in campo. In casa ci davano una spinta importante. Ho visto qualche numero degli abbonamenti di quest'anno, sono partiti subito a duemila. Veniamo da un trofeo quindi saranno carichi ancora di più. Non bisogna deluderli, dovremo dare il massimo in campo come loro danno il massimo sugli spalti. Saremo tutti insieme per vincere le partite".


Villar ai saluti. Ultimatum per Frattesi

La Roma è in Portogallo per continuare il ritiro pre-campionato. Non tutta la Roma però; mancano Diawara, Villar e Kluivert; tutti e tre in lista cedibili e vicini all'addio.
Tiago Pinto, che non è con la squadra in Algarve, si trova a Milano per completare la squadra da consegnare a Mourinho.
In primis, si tratta con il Monza la cessione di Villar. Il centrocampista, che ha disputato la seconda parte di stagione in prestito al Getafe, piace al neo promosso Monza. I biancorossi di Berlusconi e Galliani avrebbero presentato un'offerta di prestito gratuito con obbligo di riscatto a 10 milioni che scatterà solo in caso di salvezza dello stesso Monza. Un'offerta che la Roma sembra propensa ad accettare.
Ma Tiago Pinto è a Milano anche per incontrarsi con Carnevali, AD del Sassuolo, e provare a chiudere per Frattesi. I neroverdi non vogliono scendere dalla valutazione fatta per il ragazzo, ovvero 35 milioni. La Roma non ne offre più di 15-20 più una contropartita tecnica. Uno stallo che sta spazientendo sia la Roma, che vorrebbe chiudere entro questa settimana; sia lo stesso Frattesi, che vuole il giallorosso e potrebbe spingere per far si che si avveri il suo sogno.
Sullo sfondo, qualora saltasse Frattesi, rimane Aouar del Lione. Insieme a lui spunta un interesse per Pasalic, per cui la Roma avrebbe chiesto informazioni all'Atalanta.


Tiago Pinto sul rinnovo di Mancini: "Vogliamo ripartire da lui"

"L’AS Roma è lieta di annunciare che Gianluca Mancini ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2027". Questo il comunicato con cui la Roma ufficializza il prolungamento del difensore: “Gianluca si è ritagliato negli anni un ruolo importante dentro e fuori dal campo”, ha commentato il General Manager dell'area sportiva del Club, Tiago Pinto. “Lo ha fatto grazie alla cultura del sacrificio, alla volontà di sottrarsi agli alibi e alla sua capacità di essere leader: sappiamo che è un lottatore e dai suoi atteggiamenti vogliamo ripartire per consolidare la nostra crescita”.


Il futuro di Zaniolo è ancora tutto da scrivere

Massimo Papitto - InsideRoma 

Ad oggi per il futuro di Nicolò Zaniolo sembrano esserci solo due strade: la Juventus o la permanenza alla Roma. I bianconeri erano e restano in pressing, desiderosi di trovare la formula giusta per regalare un altro pezzo da novanta a Massimiliano Allegri, ma i giallorossi tengono botta e per il momento non intendono scendere a patti o rivedere le proprie posizioni in merito. E così la trattativa rischia di andare avanti per le lunghe registrando anche la possibile irritazione di Mourinho.

Un primo punto di svolta potrebbe arrivare dalla cessione eventuale di Matthijs de Ligt da parte della Juventus al Bayern Monaco. A quel punto Cherubini e Arrivabene avrebbero la liquidità necessaria per affondare il colpo partendo da un presupposto: la Roma, a prescindere dalla valutazione, chiede soltanto cash senza contropartite tecniche.


Per Frattesi cresce l'ottimismo

(Massimo Papitto - InsideRoma) - Nonostante si registrassero delle frenate negli ultimi giorni, la trattativa Frattesi continua sottotraccia e nelle ultime ore l'ottimismo è tornato a farla da padrone.

Mourinho avrebbe voluto avere già a disposizione il ragazzo per il ritiro in Portogallo ma ad ora non sarà purtroppo possibile. Il giocatore da parte sua preme per andare, il Sassuolo lo ha capito e potrebbe anche abbassare le pretese economiche a patto di inserire qualche altro giovane nella trattativa (si parla di Tripi o Missori) oltre al già prescelto Volpato.   


Ufficiale: Mancini e la Roma insieme fino al 2027

(Redazione InsideRoma) - Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, adesso è arrivata l'ufficialità. 

Gianluca Mancini ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 2027. Lo ha annunciato la società giallorossa in un tweet insieme alla foto del centrocampista e la scritta 2027. 

 

 


Si parte per il Portogallo: il programma delle amichevoli

(Massimo Papitto - InsideRoma) - Si parte oggi pomeriggio per il Portogallo dove Mourinho ha deciso di continuare la preparazione estiva in attesa dell'inizio della stagione agonistica. 

In Algarve la Roma troverà una location ideale per prepararsi al meglio in un Hotel di lusso che si affaccia sull'oceano e che garantirà la giusta privacy alla truppa di Mou. La lista dei convocati non è stata ancora diramata e dipenderà anche dagli ultimi sviluppi di mercato mentre le amichevoli sono state già ufficializzate e saranno tutte visibili su dazn. 

Si parte domani mattina, 13 luglio alle ore 12 contro il Sunderland, squadra inglese neopromossa in Championship. Il 16 poi, si giocherà contro lo Sporting Lisbona all'Estadio Algarve. La partita conclusiva  del ritiro portoghese è prevista contro il Nizza il 23 luglio all'Estadio Municipal di Albufeira teatro anche della prima amichevole con gli inglesi. 

I biglietti per le amichevoli sono già acquistabili online. Sono previste solo due allenamenti aperti alla stampa e non ci saranno conferenze stampa di Josè Mourinho.  

Il ritorno a Roma è previsto nella notte tra il 23 e il 24 luglio. 

 


Pruzzo esalta Dybala: "Con lui si penserebbe in grande"

(Massimo Papitto-InsideRoma) - Roberto Pruzzo, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha rilasciato un' intervista sul possibile arrivo di Paulo Dybala alla Roma.

Queste le sue parole: "Dybala alla Roma non sarebbe soltanto un colpo mediatico ma anche tecnico. E' un calciatore di prima categoria che porterebbe entusiasmo alle stelle. Questo colpo di mercato avrebbe grande visibilità e sono convinto che anche Francesco Totti sarebbe felice di lasciargli la sua maglia numero 10. Ormai le maglie ritirate non hanno più senso, basta che però vadano sulle spalle giuste e io sono convinto che con Dybala la Roma potrebbe pensare davvero in grande".  


Conferenza Stampa Celik: "Avevo altre offerte, ma ho scelto la Roma. Spero di contribuirne al successo"

Dopo Svilar e Matic è la volta di Zeki Celik, che fa la sua presentazione in conferenza stampa presso Trigoria. Introduce l'evento Tiago Pinto: "Non c'è tanto spazio per parlare per me. Siamo veramente felici di aver portato Celik a Roma: è giovane ma ha molta esperienza nazionale ed internazionale, ha vinto titolo e Supercoppa con il Lille. Non è stata una trattativa semplice, ma alla fine la voglia del giocatore è stata molto importante. Sono felice di aver portato un giocatore con grande motivazione di giocare per la nostra squadra, seguendo sempre la linea di rinforzare la squadra e portare più opzioni di qualità alla squadra".

La parola passa a Celik:

Tiago Pinto ricordava che hai vinto il titolo in Francia con il Lille. Qual è la motivazione che ti ha portato a Roma? Da un punto di vista tecnico qual è un tuo pregio e un aspetto che invece vuoi migliorare?
"La Roma è un grandissimo club. Mi ha molto lusingato che mi abbiano voluto fortemente, per me ha rappresentato un'occasione per portarmi avanti di un passo, quindi per salire di livello e per alzare l'asticella. Conosciamo tutti il mister, sappiamo i successi che ha ottenuto e che desidera, quindi per me è una motivazione in più lavorare anche con lui. Mi ritengo forte in difesa, come difensore. Ma posso migliorare in alcuni aspetti difensivi e anche offensivi, potrei contribuire maggiormente alla squadra".

Sei il 4° giocatore turco a indossare questa maglia. Quali sono i tuoi obiettivi? Giocherai in Serie A, avevi mai immaginato di arrivarci?
"Sono molto felice. Ho sempre sognato e desiderato di giocare in Serie A, sono venuto molto volentieri appena si è presentata l'occasione. La Roma è un grandissimo club, spero di contribuire al successo di questo club".

Come pensi di adattarti al sistema con la difesa a 3, avendo giocato prevalentemente a 4? Lo Stadio Olimpico?
"Mi sono trovato bene sia con la difesa a 3 che a 5, sono decisioni del mister. Non ha visto ancora il mio stile di gioco, sono decisioni da prendere insieme non appena cominceremo a lavorare. Ho avuto l'opportunità di giocare all'Olimpico, è uno stadio grande e ricordo la bella atmosfera. La partita non fu un bel ricordo per me, ma il ricordo dello stadio è positivo".

C'è un giocatore a cui ti ispiri? È vero che hai rifiutato altre offerte di club di Serie A per la Roma?
"Mi sono ispirato a tantissimi giocatori, ma non uno in particolare ma ho cercato di apprendere dagli stili che vedevo di vari giocatori. Durante la trattativa altre squadre si sono interessate a me, anche di altri Paesi, ma ho deciso di venire qui perché ho ritenuto che fosse la scelta migliore per me e che qui sarei stato felice".

Mourinho chiede tanto e dà tanto ai giocatori, sei pronto a questo tipo di pressione?
"Conosciamo tutti il mister e lo conosco anche io, conosco il suo stile di gioco e anche come imposta l'allenamento, per me è grandissima occasione per lavorare con lui. È un'opportunità per crescere ancora, non credo avremo problemi di armonia e compatibilità".

Hai vinto con il Lille in Francia dove domina il Psg: qual è il segreto per vincere da outsider? Hai parlato con Under?
"Abbiamo ottenuto un successo notevole, importante per me e per la squadra, un traguardo notevole in un campionato dove ha sempre vinto il Psg. Qui in Serie A procederemo a passi, cercheremo di arrivare il più in alto possibile, dando sempre il massimo, questo sarà il nostro obiettivo. Quando sono stato contattato dalla Roma ho avuto modo di sentire Under, mi ha parlato molto bene della Roma e mi ha incoraggiato a venire, devo ringraziare anche lui se sono qui oggi".

Hai grande esperienza col Lille e con la Nazionale, sei venuto qui per fare il titolare, ti senti tale?
"Sì, ogni giocatore che fa parte della rosa vuole essere titolare, vuole giocare e sudare per la squadra. Ho questo obiettivo, ma so anche che la scorsa stagione è stata segnata dalla presenza di Karsdorp come terzino destro, che ha giocato quasi sempre, ha fatto una bella stagione e ha vinto un trofeo. Ci sarà una bella e ricca competizione tra me e lui, che darà i frutti per la Roma. Penso i tifosi potranno vedere una bella Roma con qualità alta".