De Rossi dell'altro mondo. Festa, dediche e vacanze

GAZZETTA DELLO SPORT - Ha lasciato l’Olimpico quando ha smesso di piovere, poi è andato in un locale in centro. Daniele De Rossi, il sorriso con cui ha fatto il giro di campo domenica notte non lo ha perso neppure a cena: con lui c’era anche Kolarov. (...) Ieri è partito per la vacanze con direzione Giappone (poi andrà alle Hawaii). Sul futuro poi sarà De Rossi a decidere. Sarah ha detto chiaro e tondo che “sarà libero di fare ciò che vuole” e chissà se, davvero, il centrocampista si farà tentare dal Boca Juniorsdell’amico Burdisso. (...) Deciderà in questi giorni, o forse anche con più calma: all’Olimpico, domenica sera, c’era il suo agente, Sergio Berti, che lo aiuterà nella scelta migliore, ma senza ansia.


Roma, cresce il valore d'impresa: club 21esimo in Europa

GAZZETTA DELLO SPORT - (...) Ci sono metodi oggettivi per assegnare un valore d’impresa a una società di calcio, per quanto abbia una sua specificità rispetto alle aziende tradizionali. Qui non parliamo del corrispettivo di una compravendita, che dipende da domanda e offerta, ma del cosiddetto enterprise value, somma degli apporti dei soci nel capitale e dei debiti al netto delle liquidità. Ecco, per arrivarci Kpmg utilizza il modello dei multipli del fatturato, correggendo il moltiplicatore con un algoritmo costruito ad hoc che pesa in maniera più fedele le caratteristiche del club, attraverso cinque parametri: profittabilità (rapporto stipendi-fatturato), popolarità (seguito sui social media), potenziale sportivo (valore della rosa), gestione diritti tv ed eventuali stadi di proprietà. Da tempo ormai la Juventus viaggia a una velocità tutta sua: il suo valore d’impresa, aumentato del 57% tra il 2016 e il 2019, è superiore a quello delle milanesi messe assieme. L’ultimo report di Kpmg, basato sui dati economico-finanziari del 2017-18 e sulle altre voci (social e rosa) all’1 gennaio 2019, ha recepito solo i primi effetti dell’operazione Ronaldo. «Oltre all’indiscutibile potenziale sportivo e commerciale del portoghese, resta da vedere come tale acquisizione avrà un impatto sulla sostenibilità del club e sulla valutazione aziendale nelle prossime stagioni», scrivono gli analisti. Quanto all’Inter, la crescita è dipesa dal boom commerciale e dalla gestione più equilibrata: quando i cinesi sono arrivati il club valeva 429 milioni, ora è salito a 692. Parabola differente per il Milan che presenta la performance peggiore a livello europeo in termini di redditività (-57% il ritorno sulle vendite). Rossoneri diciannovesimi a quota 555 milioni, dietro il Napoli a 569 e davanti alla Roma a 516. Nella classifica delle 32 c’è pure la Lazio, 28a a 297. (...)


Perotti è l'uomo che decide gli addii. Stagione in bilico, ma spera di restare

GAZZETTA DELLO SPORT - Qualcuno scherzando ha detto che Diego Perotti è il “man of the night” della Roma. Tradotto, colui che chiude le feste. Vero se si pensa che l’argentino ha segnato sia nell’ultima gara di Francesco Totti che in quella di Daniele De Rossi. Fu sempre lui a segnare la rete decisiva contro il Qarabag che lo scorso anno regalò ai giallorossi il primo posto nel girone di Champions. (...) Non poco per uno che negli ultimi mesi ha visto più il lettino del fisioterapista che il campo da gioco. “Se resto? Spero di sì“. Queste le sue dichiarazioni domenica sera dopo la sfida col Parma. La sua idea è quella di continuare alla Roma, soprattutto se dovesse arrivare Gasperini. (...) A 31 anni l’argentino sa di poter fare ancora la differenza ed è pronto a giocarsi le sue carte, anche se lo stipendio da 3 milioni a stagione non è leggero. Prima o poi vorrebbe tornare in Argentina, ma non è questo il momento.


L'addio di Gattuso: "Non è stato semplice, ma è una decisione che dovevo prendere"

Rino Gattuso parla del suo addio al Milan. Il sito repubblica.it riporta le sue dichiarazioni:

"Decidere di lasciare la panchina del Milan non e' semplice. Ma e' una decisione che dovevo prendere".

L'ormai ex mister rossonero continua:

"Non c'e' stato un momento preciso in cui l'ho maturata, è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sara' mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili. La mia e' una scelta sofferta, ma ponderata".

Rinuncia a due anni di contratto?

"Si, perche' la mia storia col Milan non potra' mai essere una questione di soldi".


Bonucci a De Rossi: "Qualsiasi sfida ti riserverà il futuro l'avrai già vinta" (Foto)

Leonardo Bonucci dedica una foto a Daniele De Rossi. Sul profilo Instagram pubblica i due durante una partita di Nazionale:

"A volte una foto descrive quello che le parole non riescono a descrivere. Questa è una di quelle. Ho avuto l’onore di conoscere e giocare accanto ad una persona sincera, vera, infinita. Il calciatore lo conoscono tutti non sta a me descriverlo. In bocca al lupo amico mio, qualsiasi sfida ti riserverà il futuro tu l’avrai già vinta perché ti basterà essere quello che sei. Daje #DDR16".


Monchi: "A Roma sono rimasto colpito dall'attenzione per il calcio. Ho preso la parte positiva della sofferenza"

Monchi, ex ds della Roma ed ora di nuovo al Siviglia, era presente quest'oggi alla facoltà di comunicazione all'Università della città andalusa. Queste le sue parole in merito all'esperienza nella Capitale italiana:

"A Roma sono rimasto molto colpito dall'attenzione che c'è per il calcio e dal ruolo di direttore sportivo, simile a quello spagnolo. Volevo conquistare l'amore degli italiani e guadagnare il rispetto dei professionisti in Italia e a livello umano mi sono ritrovato. Ho preso la parte positiva della sofferenza".


De Rossi al Boca Juniors, Burdisso: "Ho ribadito l'intenzione di portarlo qui, ci riparleremo"

Daniele De Rossi comincia ad avvicinarsi al Boca Juniors. A pochi giorni dall'addio alla Roma, secondo Tutto Sport, il direttore sportivo Nicolas Burdisso dice:

"Daniele è un amico, parliamo tutti i giorni. Ha sempre espresso la volontà di venire a giocare al Boca: ci siamo sentiti qualche giorno fa e gli ho ribadito la nostra intenzione di portarlo qui. Nelle prossime ore ci riparleremo". 


Recenti contatti tra l'agente di Perin e la Roma (Foto)

Ritorna l'ipotesi Mattia Perin. Le esigenze della Roma e quelle del portiere juventino combaciano perfettamente: il club capitolino ha necessità di sostituire Olsen e il bianconero vuole giocare con maggiore continuità. Secondo Nicolò Schira, tra l'agente Lucci e la società giallorossa ci sono stati dei recenti contatti.


Gasperini cede alla Roma, ora si cerca l'accordo con l'Atalanta

Previsto per oggi l'incontro tra Gasperini e Percassi. Secondo Adnkronos, il tecnico dell'Atalanta e il presidente del club parleranno del futuro dell'allenatore. Dopo aver raggiunto il traguardo Champions, Gasperini vorrebbe lasciare la squadra per iniziare un nuovo capitolo a Roma. Dopo l'accordo con l'Atalanta, nella capitale lo aspetterebbe un contratto di tre anni e le garanzie tecniche richieste. Il club è già alla ricerca del sostituto: un'opzione sarebbe Di Francesco, l'altra Marco Giampaolo.


La Roma fa le condoglianze a Spalletti per la scomparsa del fratello Marcello

Morto il fratello maggiore di Luciano Spalletti, arrivano le condoglianze della Roma. Il tecnico dell'Inter ha perso il fratello Marcello all'età di 66 anni. Ne dà la notizia lo stesso club nerazzurro con un comunicato sul suo sito ufficiale, inter.com

"FC Internazionale Milano si stringe attorno alla famiglia Spalletti per la scomparsa di Marcello, fratello di Luciano. Al mister, ai suoi familiari e a tutti i suoi cari vanno il pensiero e l'affetto del Club e di tutto il mondo nerazzurro".

Anche la Roma ha inviato un messaggio di cordoglio al mister di Certaldo tramite il suo account Twitter

"L'AS Roma è vicina a Luciano Spalletti per la scomparsa del fratello Marcello e partecipa al dolore della sua famiglia".


Rossella Sensi: "De Rossi era un simbolo. Ranieri l'avrei confermato"

Rossella Sensi, ex presidente della Roma, commenta gli ultimi risvolti del club giallorosso. Al programma radiofonico di Centro Suono Sport, dichiara:

La vicenda De Rossi?
"C’è stata tanta tristezza appena saputa la notizia. Apparentemente sembra un duro, ma è molto fragile sull’attaccamento. La tristezza è stata tanta. Vedere Conti, Totti e De Rossi insieme mi ha fatto pensare che è finita la Roma fatta di sentimenti. Con De Rossi abbiamo avuto scontri civili, ma è sempre stato determinante. Io non l’avrei fatto, ho rifiutato un’offerta importante. Sessanta milioni? Qualcosa in più".

C’è stato un momento in cui è stato vicino all’addio?
"No, non l’avrei mai fatto. Una squadra deve avere determinati personaggi anche per aiutare chi arriva. Lui era uno di questi, aiutava i compagni a dare il massimo. La sua personalità aiutava. Non sono nella testa di chi ha deciso. Io parlo di valori. Questo è stato un gesto che non capisco. Perde i valori. I bambini piangevano, Daniele era un simbolo e una persona sensibile ai problemi degli altri".

Lui trasmetteva la romanità...
"Non riesco a capire il senso di questa scelta".

Su Baldissoni?
"Non ho conosciuto nessuno della società. Pallotta non l’ho mai incontrato. Baldissoni l’ho conosciuto al funerale di mia madre".

Sul mandare via Ranieri?
"Sono decisioni che vanno prese con il ds. Io l’avrei confermato, ma non so quale sia il progetto nei dirigenti della Roma. Ranieri è un grande allenatore, sarebbe da capire se lui sarebbe stato disposto a rimanere e con quali intenzioni".

Su Baldini?
"Mio padre lo prese all’epoca poi direttore sportivo. E’ stato fortunato nell’avere un presidente come Sensi. Non capisco la sua lontananza. Pallotta non ha mai fatto calcio, ma chi fa calcio sa che si deve essere presenti. E’ una scelta strana, chi decide deve essere presente. E’ un ruolo che non capisco. Pare sia uscito dalla Roma, poi leggo che decide. L’allenatore non andrebbe mai lasciato solo. Io ringrazio chi mi è stato vicino e prendeva decisioni importanti."

Che importanza ha avuto per lei Montali?
"Portava l’esperienza di un altro sport. Senza voto per me".

Che ruolo darebbe a Totti, Conti e De Rossi?
"De Rossi lo vedo come allenatore, ma non oggi, gli serve esperienza. Conti lo vedo con direttore tecnico, mentre Totti lo affiancherei a Bruno. Il carattere di Conti può formare Totti. Francesco domenica l’ho visto triste, lasciava un fratello. Lui vuole sempre il meglio per la Roma, cercherà di fare qualcosa in questo senso."

Lui è imprigionato secondo lei?
"No, assolutamente. Decide da solo e non si fa condizionare da nessuno. E’ tempo che non ci parlo, ma imprigionato mai".

Che dirigente aveva immaginato diventasse Totti?
"Io gli avevo detto di scegliere in autonomia quando sarebbe arrivato il momento. Per me può ricoprire qualsiasi ruolo, lo vedo bene con i giovani".

De Rossi ha detto che si sarebbe rinnovato il contratto...
"Gli do ragione. Lui ha un carattere diverso rispetto a Totti, non segue gli stessi tempi".


Il Siviglia punta Garcia, il Marsiglia lo sostituisce con Villas Boas

Il Siviglia punta Garcia. Secondo marca.com, il tecnico francese sarebbe passato in vantaggio per la panchina spagnola su Di Francesco, sul quale Monchi ha smentito l'interesse.
Intanto Gianlucadimarzio.com afferma che il club francese ha trovato il sostituto per l'allenatore uscente e ha scelto Andrè Villas Boas.