Regalata

Inter al minimo, ma i giallorossi perdono 1-0: sono decimi.

Zalewski sbaglia, Lautaro colpisce e la Roma paga. Gara equilibrata. Palo di Pellegrini. Traversa di Mhkitaryan. Al 60esimo il Toro dell'Inter mette il timbro. Juric: "Abbiamo tanti rimpianti". Inzaghi secondo: è a -2 dal Napoli che vince a Empoli 1-0 con rigore di Kvara.

Fonte - corrieredellosport 


La fase offensiva della Roma preoccupa. Numeri impietosi

Otto gol in otto partite giocate e peggio di Como e Parma e mai così male dal 1991.

La fase offensiva preoccupa soprattutto considerato che la Roma di tiri in porta ne ha effettuati parecchi. Anzi più di tutti. La squadra di De Rossi e Juric ha cercato il gol 133 volte, tre in più di Inter e Atalanta che si trovano al secondo posto ma che hanno poi gonfiato la rete rispettivamente 18 e 17 volte. L'unico a vedere la porta con regolarità è Dovbyk.


Questione di qualità

All’Olimpico arriva una sconfitta piena di rimpianti. Dopo 15’ timorosi, giochiamo alla pari e quando meriteremmo di passare, prendiamo il gol del ko su un doppio errore. Prestazione seria, ma che non ha portato a niente. Pressioni a tutto campo e grandi sacrifici, per un'ora la squadra ha retto l'impatto con l'Inter. Dybala è uscito stremato al 79. Dubbi sul cambio tra Kone e PIsilli al 52esimo.

Fonte - ilromanista


Dovbyk sfida Thuram

Roma-Inter non è solo Dybala-Lautaro o Svilar contro Sommer: Dovbyk vuole fare la differenza. Troverà contro il capocannoniere del campionato con 7 reti, ma l'ucraino è in crescita.

L'ex Girona gioca di più per la squadra ed è meno glaciale sotto porta.

Fonte - ilromanista 


Astuzia e core

In un Olimpico senza la Sud per 15', contro i campioni d'Italia, contro i pronostici di chiunque, giochiamo una partita fondamentale. La tradizione recente è sfavorevole (non vinciamo da otto anni).
Per vincerla serve una Roma testaccina, che ci provi, senza paura. Forza ragazzi.
Fonte - ilromanista

Missione Pellegrini, riconquistare Roma

La squadra ha bisogno dei suoi gol e delle sue giocate.

Pellegrini vuole mettersi alle spalle un periodo negativo: ha l'appoggio di Juric e i tifosi si sono riavvicinati. Uno striscione di incoraggiamento è apparso sotto la sua abitazione.

Fonte - corrieredellosport


Obiettivo Mancini: rincorsa alla vetta

Gianluca Mancini contro l'Inter è già riuscito ad andare in rete lo scorso anno.

Tra i difensori centrali giallorossi goleador è al secondo posto in coabitazione con Mexes. Aldair è a sole cinque marcature.

Fonte - corrieredellosport


Verso Roma-Inter: cancelli aperti dalle 18:15

Roma-Inter vale l'ottava giornata di Serie A, si gioca domenica 20 ottobre allo Stadio Olimpico alle 20:45.

La Roma torna in campo dopo la pausa per le nazionali. E si gioca in casa, per affrontare la squadra campione d'Italia in carica. A tutti gli effetti, si tratta del primo big match della stagione.

I cancelli dello Stadio apriranno alle 18:15. Il consiglio è quello di partire da casa per tempo e arrivare in zona Olimpico almeno 90 minuti prima del fischio di inizio.

Per qualunque necessità, il giorno della partita, dalle 17:00 è possibile rivolgersi al Call Center AS Roma 0689386000 anche via e-mail callcenter@asroma.it o tramite form.


Conferenza Stampa Juric: "Contro l'Inter bisogna essere perfetti. Dybala e Dovbyk sono entrambi al 100%"

Ivan Juric, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie A contro l'Inter:

Come ha visto i giocatori in questi giorni? Che partita si aspetta? Potrebbe essere una grande occasione
"Dell'Inter sappiamo tutto, sono una grande squadra che gioca un grande calcio. Chi è rimasto ha lavorato bene. Gli altri che sono tornati lo hanno fatto con grande entusiasmo".

Come si affronta tatticamente l'Inter?
"Non hanno punti deboli, è sempre molto difficile affrontarli e questo vale per tutte le squadre. Hanno un bel gioco in cui ognuno si scambia i ruoli. La loro particolarità è che giocano insieme da tanto tempo. Noi cercheremo di fare la nostra partita cercando di metterli in difficoltà".

L'Inter è piena di giocatori molto forti ma ce n'è uno che lei conosce bene: Dimarco. Come si argina?
"Di Dima sono particolarmente soddisfatto soprattutto per la carriera che sta facendo, a Verona abbiamo lavorato molto bene. È un ragazzo splendido ed ora sta raccogliendo i frutti del suo duro lavoro. È diventato un giocatore totale. Angelino ha le caratteristiche giuste per poterlo attaccare".

La Roma ha gli stessi numeri dell'Inter sotto porta per tiri totali. Ma i nerazzurri hanno segnato otto gol in più di voi. Come si può diventare più cinici per segnare quanto si crea?
"C'è da lavorare, ma nelle corde dei nostri giocatori c'è la qualità pura. Bisogna iniziare a segnare di più, speriamo già da domani. Ma io so che i miei calciatori hanno le caratteristiche giuste per farlo".

Lei con il Torino bloccò l'Inter molto bene schierandosi in maniera diversa. Può essere una possibilità per domani? Che cosa le ha insegnato la partita che i nerazzurri hanno giocato contro l'Atalanta?
"Li possiamo affrontare in entrambi i modi, sia a quattro che a tre. Contro di loro bisogna essere perfetti, soprattutto se vogliamo giocare come facciamo noi. Serve concentrazione anche se puoi incappare in una giornata storta come è successo all'Atalanta. Bisogna affrontarli tenendo 95 minuti e con questi concetti qua. Possiamo fare molto bene anche nel possesso palla e mettergli pressione".

Dybala e Dovbyk hanno avuto qualche problema, li gestirà?
"Artem è tornato con un piccolo fastidio ma ha recuperato. Paulo ha fatto una buona fase di recupero con quattro ottimi allenamenti alle spalle. Li gestirò in base alle partite ma sono entrambi al 100%".

Ha parlato molto di cambi, come stanno Le Fée e Paredes?
"Leandro è stato l'ultimo a rientrare e ieri era ancora sotto un treno. Enzo mi piace come lavora, soprattutto per intelligenza calcistica. Per esperienze passate è simile al nostro modo di giocare. Lo vedo crescere giorno dopo giorno e non appena troverà la giusta condizione ci sarà molto utile".


Edin Dzeko alla GdS: "Non ho mai mollato. Volevo dimostrare il mio valore a Roma"

Edin Dzeko, ex attaccante giallorosso, ha concesso un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Eccone un passaggio sulla sua avventura nella Capitale: “Le critiche a Roma? Per fortuna, non mi sono mai fermato a pensare. E non ho mollato. Avrei potuto, lo sa? Sarei potuto andar via, sarebbe stata la scelta più semplice, altri al posto mio l'avrebbero fatto. Ma io volevo dimostrare alla gente che non era Edin, quello lì. Mi sono detto 'resto, non voglio finire la mia esperienza in Italia così, sono meglio di quel che avete visto”.


Svilar vola, ora la sfida all'Inter

Svilar andrà a duello con Sommer all'Olimpico, In serie A fa registrare l'84% di parate sui tiri incassati. Sono 5 le reti subite in questa stagione. Meglio di lui solo Meret e Di Gregorio. Ghisolfi ha già avviato i contatti per discutere il rinnovo del contratto.

Fonte - ilromanista


Niente paura

Una sfida a prima vista impossibile attende la Roma domani all’Olimpico. Ma non esistono gare già decise prima di essere giocate. E la presenza di Dovbyk e Dybala dà ulteriori speranze. Angelino favorito su Hermoso in difesa, con Zalewski alto sulla sinistra. Cristante, Konè e Pisilli per due maglie. Insieme si può.

Fonte - ilromanista