Roma vs Bodo 4-0 | La Roma schiaccia il Bodo e si qualifica alla semifinale di Conference League

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
Allenatore: Mourinho.
A disposizione: Fuzato, Maitland-Niles, Kumbulla, Viña, Spinazzola, Veretout, Bove, Oliveira, El Shaarawy, Carles Perez, Felix, Shomurodov.


BODO/GLIMT (4-3-3):
 Haikin; Sampsted, Moe, Hoibraten, Wembangomo; Vetlesen, Hagen, Saltnes; Koomson, Espejord, Solbakken.

Allenatore: Kalvenes (Knutsen squalificato in tribuna).
A disposizione: Smits, Kvile, Larsen, Fet, Konradsen, Mugisha, Boniface, Nordas, Pellegrino.


Arbitro:
 Sanchez.

Assistenti: Cabenero e Inigo.
Quarto Ufficiale: Soto Grado.


Napoli-Roma sarà diretta da Di Bello

Napoli-Roma, partita di Serie A che si disputerà nel giorno di Pasquetta, sarà diretta da Marco Di Bello della Sezione di Brindisi. A coadiuvarlo vi saranno gli assistenti Meli e Valeriani. Quarto Ufficiale Sozza, mentre al VAR ed all'AVAR ci saranno rispettivamente Di Paolo e Ranghetti.
Tra Di Bello e la Roma vi sono 22 precedenti in campionato, favorevoli alla Roma che ha raccolto 12 vittorie, 5 pareggie e 5 sconfitte. In due occasioni il precedente è stato proprio in una sfida tra Roma e Napoli, con i partenopei che si sono imposti entrambe le volte.


Roma-Bodo/Glimt sarà diretta dallo spagnolo Sanchez

Roma-Bodo/Glimt, partita valida per il ritorno dei Quarti di Finale di Conference League, sarà diretta dall'arbitro spagnolo Josè Maria Sanchez. Un quartetto tutto iberico, composto dagli assistenti Cabanero ed Inigo; concluso con il Quarto Ufficiale Grado.
Due precedenti tra Sanzhez e la Roma, contro il Gent nel ritorno dei Sedicesimi di Europa League 2019/20. In quell'occasione il match terminò con il risultato di 0-0, ma i giallorossi passarono il turno grazie all'1-0 maturato nel match d'andata. Scorsa stagione, sempre Europa League contro lo Young Boys, Sanchez fu il Quarto Ufficiale del match vinto 2-1 dai giallorossi.


Roma vs Salernitana 2-1 | Smalling porta in vantaggio la Roma. Match ribaltato in quattro minuti

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, El Shaarawy; Mkhitaryan; Felix, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Mancini, Vina, Spinazzola, Maitland-Niles, Veretout, Bove, Darboe, Zalewski, Carles Perez, Shomurodov, Zaniolo.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: -.
Squalificati: Pellegrini.
Diffidati: Oliveira, Zaniolo.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Ranieri; Mazzocchi, Ederson, L.Coulibaly, Bohinen, Obi; Djuric, Ribery.
A disposizione: Belec, Dragusin, Gagliolo, Jaroszynski, Veseli, Zortea, Di Tacchio, Schiavone, Kastanos, Verdi, Vergani, Mikael.
Allenatore: Davide Nicola.
Indisponibili: M.Coulibaly, Mousset, Perotti, Ruggeri.
Squalificati: Bonazzoli, Fazio.
Diffidati: Mazzocchi, Obi.

Arbitro: Volpi.
Assistenti: Passeri e Costanzo.
Quarto Ufficiale: Cosso.
Var: Mazzoleni.
Avar: Capaldo.


Mourinho: "Ho fiducia nel ritorno, mi sento favorito"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Bodo/Glimt:

Cosa ha funzionato? E cosa poteva essere fatto di più?
"Fatto di più? Il secondo gol arriva da palla inattiva, che è sempre un gol importante e noi li facciamo tanti: piace farlo ma non concedere, è mancanza di concentrazione. Il primo gol è assolutamente ridicolo. Ma vi dico veramente che la cosa che mi preoccupa di più è l'infortunio di Mancini: è preoccupante, su un campo di plastica. Perdiamo 2-1, c'è il secondo tempo all'Olimpico da giocare con la nostra gente. Non ho problema a dire che mi sento favorito per la semifinale".

C'è fiducia quindi?
"Certo. Totale fiducia nei giocatori, nello stadio, nell'appoggio della nostra gente. Giochiamo contro una squadra difficile. Ho fiducia di avere un buon arbitro con un buon assistente. Già a Roma contro di loro l'arbitro non ha visto due rigori nettissimi per noi. Oggi nel primo tempo due giocate per il gol dove hanno segnalato fuorigioco, dopo nel secondo tempo finisce con la situazione ridicola con un fuorigioco su rimessa laterale. Questo dimostra il livello".

Pellegrini non aveva mai segnato in carriera 12 gol.
"Ne deve fare di più. Per la sua qualità ne deve fare di più".


Bodo/Glimt vs Roma 2-1 | Primo round al Bodo. Appuntamento all'Olimpico tra una settimana

BODØ/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe, Høibråten, Wembangomo; Hagen, Vetlesen, Saltnes; Koomson, Espejord, Pellegrino.
A disposizione: Smits, Kongsro, Kvile, Konradsen, Mugisha, Fet, Nordas, Boniface.
Allenatore: Kjetil Knutsen.
Indisponibili: -.
Diffidati: -.
Squalificati: -.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Smalling, Maitland-Niles, Vina, Zalewski, Darboe, Diawara, Perez, Shomurodov, Felix.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola, Veretout, Zaniolo.
Diffidati: Kumbulla.
Squalificati: -.

Arbitro: Gözübüyük.
Assistenti: Van Zuilen e Balder.
Quarto Ufficiale: Van Der Eijk.


Sampdoria vs Roma 0-1 | La Roma vince di misura e si porta a casa i tre punti

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Rincon, Thorsby; Sensi; Sabiri, Caputo.
A disposizione: Falcone, Ravaglia, Augello, Yoshida, Conti, Askildsen, Vieira, Magnani, Trimboli, Quagliarella, Supryaga.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Indisponibili: Damsgaard, Ekdal, Giovinco, Gabbiadini.
Diffidati: Rincon, Ekdal.
Squalificati: -.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Kumbulla, Maitland-Niles, Vina, Diawara, Bove, El Shaarawy, Felix, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola, Veretout, Zaniolo.
Diffidati: Pellegrini, Zaniolo.
Squalificati: -.

Arbitro: Manganiello.
Assistenti: Bresmes e Vecchi.
Quarto Ufficiale: Santoro.
Var: Nasca.
Avar: Costanzo.


Conferenza Stampa Mourinho: "Sono felice della vittoria, abbiamo interpretato la partita al meglio"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria nel Derby contro la Lazio:

Una partita dominata. Qual è stata la mossa che ha fatto la differenza?
"Abbiamiamo fatto due cambi significativi sulla struttura sia offensiva che difensiva. Siamo scesi in campo consapevoli delle qualità dell'avversario e di come giocavano. Abbiamo interpretato bene la partita, sbloccato subito il riusltato e sono contento per i giocatori ed i tifosi. L'arbitro ha fatto una partita fantastica. La Lazio è una squadra fortissima ed ha giocato con orgoglio fino alla fine. Speriamo che i romanisti vadano a casa felici e tranquilli".

Complimenti. La scelta di Zalewski a cosa è dovuta?
"E' un ragazzino di 19 anni. A Udine ha avuto qualche difficolta e voi stampa l'avete "ucciso". Se io sentissi la pressione dei media non l'avrei fatto giocare più. Oggi ha fatto una bellissima partita".

Ha sempre detto che la Roma ha carattere, spirito ma limiti. Oggi ha superato questi limiti?
"Oggi si perchè ha mantenuto alto il livello di concentrazione. Non sempre l'abbiamo fatto in questa stagione, ma oggi si. Siamo sempre stati li ed è andato tutto bene dall'inizio alla fine. Abbiamo contenuto la partita anche dal punto di vista dell'emozione. Ripeto che per me Irrati ha fatto molto bene".

Questa la può ricordare come una delle dieci partite della sua carriera?
"Mi è successo di tutto in carriera, sia positivamente che negativamente. A livello negativo il 6-1 contro il Bodo rimane nella classifica. Oggi abbiamo vinto il Derby e ne sono felice. Ma non voglio pensare che ci vince sta in cielo e chi perde sta all'inferno. Domani e lunedì e ricominciamo".


Roma vs Lazio 3-0 | La Roma vince il Derby della Capitale

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Viña, Kumbulla, Veretout, Zaniolo, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Squalificati: -.

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Reina, Adamonis, Patric, Lazzari, Kamenovic, Akpa Akpro, André Anderson, Basic, Romero, Raul Moro, Cabral.
Allenatore: Sarri.
Indisponibili: Radu.
Squalificati: Zaccagni.

Arbitro: Irrati.
Assistenti: Imperiale e Berti.
Quarto Ufficiale: Pezzuto.
Var: Di Paolo.
Avar: Ranghetti.


Conferenza Stampa Mourinho: "Domani voglio vincere, per i tifosi. Pellegrini gioca"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Derby contro la Lazio:

Partirei dalle emozioni: perché rimane una partita unica, lei di derby ne ha giocati tanti. Di campo: ha recuperato tutti, compreso Pellegrini?
"Tutti recuperati. Solo Spinazzola no. Tutti gli altri ci sono. Emozioni? E' un derby. Sempre qualcosa in più delle altre partite. Il primo è stato il derby di Lisbona, domani quello di Roma, ma tanti, alle emozioni sono abituato"

Questo derby può avere qualcosa in più? Dopo due anni di pandemia stadio pieno
Sarà un ambiente più bello. Qualcuno è stato giocato a porte chiuse e sicuramente non è stato il derby dei tifosi, che erano a casa, mentre ora tornano quasi alla normalità, dove si confonde che c’è una squadra che gioca in casa e una fuori, perché lo stadio è di entrambe. È più bello, il calcio senza tifosi non è calcio e il derby senza tifosi non è derby

Zeman ha detto che la Lazio per lui è favorita e che la Roma di Mourinho ha deluso sul piano del gioco.
"Non ti aspetti che un allenatore con 25 titoli risponda a uno con due serie B. Se tu mi fai una domanda in relazione ai signori Trapattoni, Capello, però Zeman per favore non posso rispondere. Mancano 5 domande"

Dopo Vitesse ha parlato di una squadra che ora sa resistere. Quanto sarà importante domani questo e l’approccio?
Lo è in tutte le partite, non solo nel derby. Quando dico saper resistere dico che nelle ultime 5, 6, 7 partite è stato tutto lì: con l’Atalanta 1-0 per noi, con Udinese e Vitesse 1-0 per loro, con il Sassuolo 2-1, sono state tutte partite con questi risultati in cui se vinci devi avere la forza di reggere il risultato, se stai perdendo devi fare di tutto per avere un risultato positivo. Contro la Lazio all’andata era 3-2 per loro e noi fino all’ultimo secondo abbiamo lottato per un risultato migliore. La nostra squadra, con le sue caratteristiche e i suoi limiti, neanche contro la Juventus che è la partita più iconica di questo potevamo pareggiare anche quella. Se questa squadra ha una caratteristica che mi fa pensare che un risultato migliore è possibile è che c’è sempre, fino alla fine

Lei ha giocato 98 derby: qual è quello più passionale che ha vissuto?
"Tutti, perché quando gioco un derby non lo faccio pensando a me stesso, ma a quelli che storicamente danno sangue, da quando sono nati, che lo vivono come tifosi. Ho giocato Benfica-Sporting come allenatore del Benfica e poi contro il Benfica da allenatore del Porto, il derby è il derby e tu ti devi mettere nella posizione non da allenatore, ma nella prospettiva degli altri e gli altri sono le persone più importanti di una squadra di calcio: i tifosi. Non posso scegliere il derby più importante per me, ora è questo. Gioco per i tifosi della Roma. Ne mancano 3"

Pedro ha segnato 9 gol in stagione: se tornasse indietro se lo terrebbe alla Roma? Può raccontarci la sua versione del suo addio alla Roma?
Non racconto la storia perché se qualcuno deve farlo è Tiago Pinto, il direttore. Se ha fatto 9 gol benissimo per lui e per la Lazio”.

A Roma la parola ambiente ha avuto significati controversi. C'è qualcosa di Roma che l'ha colpita e che non si aspettava?
"L'affetto, anche prima di arrivare. Di solito quando uno arriva in un club l'affetto è qualcosa che si guadagna con tanto lavoro, dando tutto te stesso per meritarlo, con la Roma invece l'affetto è stato anche prima di arrivare, di sudare per la prima volta a Trigoria, anche prima dell'allenamento l'affetto già c'era. È gente con un cuore speciale per dare affetto senza ricevere niente in cambio"

Le piace una Roma che controlla di più la gara o quella che riparte?
"La Roma che mi piace di più è quella che vince e domani voglio una Roma che vince".

Le condizioni di Pellegrini?
"Perfette. Quando uno va a casa dopo una partita con la febbre non posso dirti che è al 100%, ma oggi si è allenato senza problemi, nella sua testa è disponibile per giocare, nessun bluff: gioca".


Roma vs Vitesse 1-1 | La Roma vince il doppio confronto e si qualifica ai quarti di finale

Ritorno degli ottavi di finale di Conference League per la Roma di Mourinho, che è forte dello 0-1 conquistato in Olanda.
Per questa partita lo Special One opta per una linea a tre davanti a Rui Patricio con Smalling, Kumbulla ed Ibanez. Maitland-Niles e Vina esterni di centrocampo con Veretout e Mkhitaryan in mediana. Pellegrini trequartista a sostegno di Zaniolo ed Abraham.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Karsdorp, Cristante, Zalewski, Diawara, Darboe, El Shaarawy, Perez, Shomurodov, Afena-Gyan.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola.
Diffidati: Kumbulla.
Squalificati: Mancini, Oliveira.

VITESSE (4-4-2): Houwen; Dasa, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Tronstad, Bazoer, Domgjoni; Huisman; Grbic, Openda.
A disposizione: Schubert, Rieziger, Frederiksen, Cornelisse, Hajek, Yapi, Vroegh, Gboho, Manhoef, de Regt, Buitink.
Allenatore: Thomas Letsch.

Indisponibili: Bero, Hajek.
Diffidati: Bazoer, Buitink, Doekh, Tronstad, Wittek.
Squalificati: Oroz.

Arbitro: Petrescu.
Assistenti: Ghinguleac e Marica.
Quarto Ufficiale: Birsan.


Mourinho: "Partita difficile, ma punto importante. Sono otto senza sconfitta"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai media al termine del match contro l'Udinese:

MOURINHO A DAZN

Come ha pensato di ribaltarla?
"Ho pensato che sarebbe cambiata se avessimo giocato altri 3 minuti. Sapevo che era questo lo stile dell’Udinese. Non avevo sbagliato l’analisi. Siamo entrati nel gioco solo coi cambi, con energia. Ho visto da parte di qualche giocatore di entrare nel ritmo della partita. Anche parlando con mio assistente, mi diceva che non è facile per chi non ha mai fatto competizioni europee. Partita difficile, rimango con la sensazione che se facciamo un gol prima la partita cambia. Però sono 8 partite file in Serie A, 4 vittorie e 4 pareggi. 1 punto a Udine, 1 a Sassuolo alla fine non è sconfitta".

Il pressing alto Udinese?
"Nella mia squadra c’erano 2-3 giocatori avevano un linguaggio del corpo sbagliato. Non avevano forza mentale. Poi Udinese lo fa in un modo fisico, si gioca pochissimo. 30 minuti di gioco reale, se fossimo arrivati fino a mezzanotte eravamo ancora qui. Sono forti nella gestione dei tempi di gioco".

Udinese arrivava sempre prima nelle seconde palle, anche il ritmo
"La palla era lenta, dava il tempo alla squadra di organizzarsi. Possesso palla senza aggressione, senza intensità. Squadra al massimo delle sue potenzialità contro la nostra che era un po’ in difficoltà. Non possiamo dire questa è importante o questa no, dobbiamo pensare alla prossima. Non è facile giovedì-domenica, con domenica fuori casa. Dobbiamo fare meglio, dobbiamo avere uno spirito diverso. Anche io sono stanco. Qualche giocatore era stanco già da prima".

Zaniolo?
"L’ho visto molto bene. Avevo detto ai giocatori che questa squadra fa prendere gialli. Devono essere molto controllari per resistere. Destabilizzano. Emozionalmente è stata bene. Dopo l’Inter avevo paura, quindi penso che Nico non credo abbia giocato libero. Ha fatto bene per questo, non sono dispiaciuto".

Quando è passato 3-4-3 Pellegrini era centrale lo ha convinto?
"Mi ha convinto, ma avevo bisogno di creazione bassa. Avevo bisogno di un terzo attaccante, sentivo la mancanza lì davanti. Poi quando ho inserito Veretout e Carles ho rischiato tutto. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e da 8 partite di fila senza sconfitta. Sono 4 e 4, non è male".