La probabile maglia pre-match per la stagione 2019/2020 (Foto)

Pubblicata la probabile maglia pre match della Roma. Per la stagione 2019/2020 la divisa potrebbe essere quella postata sul profilo twitter del sito turco:


Olsen saluta De Rossi: "Grande capitano, è stato un onore giocare con te" (Foto)

Robin Olsen saluta Daniele De Rossi su Instagram. Il portiere giallorosso pubblica una foto con il capitano e scrive: "Grande capitano! Che giocatore, che personalità, è stato un onore giocare con te".

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Grande capitano What a player and personality, an honor to have played together with you

Un post condiviso da Robin Olsen (@robinolsen25) in data: Mag 15, 2019 at 12:55 PDT


Giallini sull'addio di De Rossi: "Una notizia così non la perdonerei neanche a mia madre" (Foto)

L'affetto a De Rossi viene anche dagli artisti. Marco Giallini commenta la notizia dell'addio su Instagram: "Mi chiedo dove sia finito il Cuore. Non può essere ,che persone ,dati gli interessi , i Giochi di “potere”, nella speranza di essere immortali, possano in qualche modo, dare ,con nonchalance , una notizia cosi, ad un PUBBLICO CALCISTICO , come quello della ROMA, Pubblico, che avrebbe Meritato ,nel corso della Storia, di avere Maggiori Soddisfazioni e di “soffrire” di Meno! ... Questa, non la Perdonerei nemmeno a MIA MADRE, . Figuriamoci, ad un Presidente che non conosco ... o a chi per lui . Basta, per me e’ “finita “ ... la -ROMA-, ha , da Oggi , uno di Meno ,che “soffre “( Calcisticamente parlando ) per una Squadra ,e per uno Sport , che ha disatteso le Sue aspettative di chiarezza , e di appartenenza a qualcosa, che avesse a che fare con il Cuore! CIAO DANIELE! Io lo so’ che Tu il Cuore ce ll’hai ... da venne . Allora Famo na cosa tra de noi ... (mi riferisco , a Tutti quelli, che hanno ancora , questo Organo Funzionante), TI VOGLIAMO BENE , SEI MIO FRATELLO , MIO AMICO ,LA PERSONA CON LA QUALE ,IO ,LA MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI ... (ANCHE QUELLI CHE NON CONOSCO) ABBIAMO CONDIVISO , LA PASSIONE, E LO SMISURATO AMORE PER UNA CITTA’ E PER LA SUA GENTE . TI VOGLIO BENE ,FRATELLO D’ELEZIONE ... MI MANCHERAI , NON SAI NEMMENO QUANTO . SEI UNO DEI PIU GRANDI CALCIATORI , CHE QUESTA SQUADRA ABBIA MAI AVUTO . TI MANDO E TI MANDIAMO , UN ABBRACCIO CON STRETTA DA FARE MALE ... NON VEDERE LA TUA FACCIA, prima e dopo LA PARTITA , ci priverà del “NOSTRO “Senso Vero dello Sport, e di questo Gioco ..CIAO DANIELE".

 
 
 
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Mi chiedo dove sia finito il Cuore. Non può essere ,che persone ,dati gli interessi , i Giochi di “potere”, nella speranza di essere immortali, possano in qualche modo, dare ,con nonchalance , una notizia cosi, ad un PUBBLICO CALCISTICO , come quello della ROMA, Pubblico, che avrebbe Meritato ,nel corso della Storia, di avere Maggiori Soddisfazioni e di “soffrire” di Meno! ... Questa, non la Perdonerei nemmeno a MIA MADRE, . Figuriamoci, ad un Presidente che non conosco ... o a chi per lui . Basta, per me e’ “finita “ ... la -ROMA-, ha , da Oggi , uno di Meno ,che “soffre “( Calcisticamente parlando ) per una Squadra ,e per uno Sport , che ha disatteso le Sue aspettative di chiarezza , e di appartenenza a qualcosa, che avesse a che fare con il Cuore! CIAO DANIELE! Io lo so’ che Tu il Cuore ce ll’hai ... da venne . Allora Famo na cosa tra de noi ... (mi riferisco , a Tutti quelli, che hanno ancora , questo Organo Funzionante), TI VOGLIAMO BENE , SEI MIO FRATELLO , MIO AMICO ,LA PERSONA CON LA QUALE ,IO ,LA MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI ... (ANCHE QUELLI CHE NON CONOSCO) ABBIAMO CONDIVISO , LA PASSIONE, E LO SMISURATO AMORE PER UNA CITTA’ E PER LA SUA GENTE . TI VOGLIO BENE ,FRATELLO D’ELEZIONE ... MI MANCHERAI , NON SAI NEMMENO QUANTO . SEI UNO DEI PIU GRANDI CALCIATORI , CHE QUESTA SQUADRA ABBIA MAI AVUTO . TI MANDO E TI MANDIAMO , UN ABBRACCIO CON STRETTA DA FARE MALE ... NON VEDERE LA TUA FACCIA, prima e dopo LA PARTITA , ci priverà del “NOSTRO “Senso Vero dello Sport, e di questo Gioco ..CIAO DANIELE . Marco Giallini .

Un post condiviso da Marco Giallini (@marco_giallini_official) in data: Mag 14, 2019 at 9:46 PDT


Shock a Roma: tutti in lacrime per Daniele

LA GAZZETTA DELLO SPORT - [..] I romanisti, per una volta, mettono da parte le divisioni che spesso li hanno caratterizzati in questi ultimi tempi, e iniziano a riversare un mare d’amore nei confronti del loro numero 16. L’addio fa male, perché improvviso, inaspettato, e perché, in fondo, in pochi pensavano che finisse qui. «E’ come quando ti muore una persona anziana vicina. Sai che succederà, ma non sei pronto», l’amaro commento di Gabriele. Nelle radio si piange, la caccia al biglietto parte subito (sold out previsto, possibile l’apertura dei Distinti Ospiti se il Parma dovesse essere già salvo), i social sono inondati d’amore. Dai compagni di oggi a quelli di ieri, dagli avversari (compreso il laziale Di Canio) ai bambini, che scoprono la notizia appena usciti da scuola e sono increduli. Come e quanto i grandi. Una maestra telefona ad una radio: «Ho visto un papà dire al figlio: andiamo a comprare i biglietti, gioca De Rossi per l’ultima volta. Il bambino ha pianto e il padre con lui». Sembra una sorta di funerale - sportivo - nei confronti della bandiera che tutti volevano ancora veder sventolare. Ancora un po’. Ancora per cercare di vincere qualcosa: «Non vogliono dare a De Rossi la possibilità di alzare un trofeo da capitano e vogliono delegittimare Totti che ha detto che avrebbe deciso Daniele. È il delitto perfetto, ci stanno riuscendo, e io - il commento di un diciottenne in una radio - mi sento davvero solo. Ma che possiamo fa’?». Non solo commozione, però. Se il suo amico Mastandrea chiede per De Rossi una festa in tutti i quartieri di Roma, e se lui, lasciando Trigoria con gli occhi lucidi, dice che ci sarà anche domani e nei prossimi giorni per autografi e foto, da Boston poco o nulla. Pallotta parla tramite comunicati, potrebbe arrivare a Roma per l’ultima contro il Parma, ma certezze non ce ne sono. Totti gli dedica un post, ma ai tifosi non basta. La stragrande maggioranza se la prende con la società, tanto che persino durante il Giro d’Italia compare uno striscione contro il presidente. «Avete cacciato Daniele da casa sua con un tweet», uno dei messaggi (riferibili) più ricorrenti. E poco, anzi pochissimo, importa che la società gli abbia subito offerto un ruolo dirigenziale. I tifosi lo volevano vedere in campo. Ancora un po’. «Ammazza che dolore Danie’ - gli scrive il cantante Daniele Silvestri -. Con Francesco se ne era andato un pilastro leggendario ed eterno, con te un fratello. E neanche ci hanno lasciato abituare all’idea. E tu, invece, ti sei dimostrato molto meglio di loro. Come sempre. Grazie per questi 18 anni». [..]

 

Cairo: “De Rossi giocatore di grandissimo livello, ma non lo prenderei"

Urbano Cairo, Presidente del Torino, presente all’evento Awards, ha parlato dell’addio di Daniele De Rossi dalla Roma. Queste le sue parole:

De Rossi sicuramente è stato un grande giocatore e ha delle qualità umane notevolissime, poi noi cerchiamo di puntare su giocatori giovani anche se poi abbiamo calciatori come Moretti che ha due anni in più di Daniele e ha fatto cose strepitose quest’anno. Rimane un giocatore di altissimo livello ma non in linea con quello che vogliamo fare adesso. Lo stimo comunque moltissimo”.


Ti ho vissuto sulla pelle

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Ma che mese di maggio è? Sempre piovoso, minaccioso, freddo, pieno de nuvole. Sembra come se dovesse cambiare qualcosa. E così è. Cosi sarà. Purtroppo.

Ore 8:30 di mattina, Alessio Nardo e Valentina Catoni su Trs 92.7 nella loro trasmissione ad un certo punto dicono: “Daniele De Rossi a fine stagione dovrebbe lasciare la Roma. Stiamo verificando la notizia”. Tutto d’un tratto ti cade il mondo addosso. Appena sveglio. Ad inizio giornata. Realizzi che la Roma nel prossimo anno dopo diciotto stagioni vissute sulla pelle farà a meno del carisma, della classe e della forza umana e calcistica di Daniele De Rossi. Un vento forte improvviso che spazza via tutto in questo mese di maggio strano.

Daniele De Rossi lascia. Lascia uno che ha rappresentato la Roma, ha trovato il suo posto nel mondo stando a Roma, tra la sua gente e nella città più bella del mondo . E’ stato amatissimo dai romanisti e anche da chi ha sempre tifato per altre squadre. Dimostrazioni di affetto ne ha avute a migliaia e sempre ne avrà. E’ un campione romano e romanista ma anche italiano, di tutti, un patrimonio calcistico nazionale, uno dei più forti centrocampisti italiani di tutti i tempi. Un’icona, capace di mettere d’accordo tutti come è successo anche per Francesco Totti.

Da Roma non se ne è mai voluto andare. Roma è casa sua: San Pietro e Castel Sant’Angelo; piazza Navona. C’è Roma dentro di lui: in casa, nella testa, nelle parole. C’è il mondo, anche. Sia fuori, sia dentro: i luoghi che vede, quelli che avrebbe potuto vedere. Daniele De Rossi è il calcio di Roma alla pari o poco sotto di un gradino a Totti. Roma è tutto se stesso, soprattutto. “Qui sto bene. Sono felice. Ho tutto quello che voglio. Mi sono sempre sentito un calciatore di livello alto. Vero”.

In conferenza stampa poi alle 13 ha il volto serio di chi è lì per salutare e il volto serio di chi voleva ancora giocare con la Roma e non potrà farlo. Per colpa di chi è ora è meglio lasciar perdere. Non è questo il momento di trovare colpevoli. Non è il momento adatto.

Ora conta il calciatore. Daniele De Rossi è stato la Roma. E’ stato diverso da Francesco Totti. Francesco Totti è stato l’arte, la classe. Il genio. Daniele De Rossi è’ stato il tifoso romanista in campo. E’ stato un guerriero fiero e forte, capace anche di tackle furibondi in campo ma sempre con lealtà ed è stato rispettato da tutti. Quando si arriva ad apprezzare un calciatore così significa che prima di tutto è stato apprezzato l’uomo. Daniele De Rossi è sempre stato un vero. Un puro come ama dire con maestria il giornalista sportivo Paolo Condò. La storia di un uomo d’altri tempi prestato al calcio.

Roma-Parma sarà la sua ultima recita. Una recita d’autore con l’Olimpico stracolmo. Un cerchio che si chiude con Francesco Totti. Un Roma-Parma in comune per entrambi. Una storia tutta nostra. Tutta romanista.


Marchisio: "Volevamo convincere De Rossi a venire alla Juve, ma non è servito"

Claudio Marchisio, ex centrocampista della Nazionale italiana e della Juventus, in un'intervista rilasciata a Tuttosport ha parlato della fine della carriera di Daniele De Rossi con la maglia della Roma. Queste le sue parole:

"Lo ammiro tanto, restare per tanto tempo nello stesso posto non è semplice, succedono tante cose belle ma anche altre meno positive. Ai tempi di Conte, con Chiellini e Buffon in Nazionale lo pressavamo parecchio, volevamo convincerlo a venire da noi. Ma non è servito granché. Non ve l’aspettavate? Beh, a noi giocatori spesso tocca questo lavoro quando c’è di mezzo il calciomercato, anche se sono più numerose le volte che non ha funzionato".

 


Del Piero su De Rossi: "So come ti senti, sei una persona speciale" (Foto)

Alex Del Piero ha voluto dedicare un suo pensiero a Daniele De Rossi, ex compagno di squadra nell'Italia nel mondiale del 2006. Questo il commento apparso su Instagram:

“Sei stato un avversario leale e un compagno di momenti indimenticabili. Quello stadio, quei rigori. Campioni del Mondo! Ma sei soprattutto una persona speciale e profonda. So come ti senti e posso immaginare quanta voglia hai ancora di giocare, di divertirti e di trasmettere sul campo la tua grande passione per il calcio. E quando smetterai, so che sarai anche un bravissimo allenatore, se sarà quello che vorrai. Un abbraccio grande Daniele, oggi come a Berlino. Ale”.


Domani alle 10:30 la conferenza stampa di Ranieri

Claudio Ranieri parlerà in conferenza stampa a Trigoria, domani, alle 10:30, alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, in programma sabato sera a Reggio Emilia.


Balotelli su De Rossi: "Un onore averti come avversario e compagno" (Foto)

Mario Balotelli, attaccante del Marsiglia, ha pubblicato sul suo profilo Instagram un pensiero per Daniele De Rossi. Queste le parole dell'attaccante azzurro:

 


Roma e West Ham su Marega del Porto

Moussa Marega sarebbe in uscita dal Porto, dopo quasi tre anni nei dragões. Sulle sue tracce c'è il West Ham ma il club inglese dovrà fare i conti con la concorrenza, rappresentata dalla Roma. A riportarlo è il portale francese RMC Sport.


Zoff su De Rossi: "Dispiace che sia arrivato questo momento"

Dino Zoff ha rilasciato un'intervista ai microfoni di soccermagazine, parlando anche di De Rossi e della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Mirante sprecato come secondo portiere? Diciamo che non è andato bene l’acquisto (di Olsen, ndr) e quindi Mirante ha fatto bene come aveva fatto bene quasi sempre, ecco. Sull'addio di De Rossi? L’epilogo è di tutti, eh! Perché quando si arriva a una certa età subentrano tante cose. Sì, dispiace, ha fatto una vita nella Roma ecc., però succede questo quasi a tutti".