Belotti: "Siamo mancati sotto tanti punti di vista. Dobbiamo dimenticare questa partita perchè domenica c'è il derby"
Andrea Belotti, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa contro lo Slavia Praga:
Cosa è mancato sul campo?
“L'atteggiamento, potevamo fare meglio con il pallone e senza. Siamo mancati sotto tanti punti di vista e si è visto”.
Il primo tiro nello specchio è arrivato al 50’.
“Nel primo tempo abbiamo creato poco, le secondo palle erano sempre loro e a questo livello fai molta fatica”.
È venuto meno qualcosa a livello mentale o fisico?
“Non penso fisicamente, magari un po’ l’atteggiamento generale. Potevamo fare meglio, l’atteggiamento è stato sbagliato”.
Una sconfitta del genere può farvi arrivare in maniera più complicata al derby?
“Dobbiamo arrivare al derby concentrati come in ogni partita. Dobbiamo scendere in campo per vincere tutte le partite e interpretare ogni gara con la giusta concentrazione e attenzione. Dobbiamo dimenticare questa partita perché domenica c’è il derby e sappiamo quanto sia importante”.
Sky Sport
Slavia Praga vs Roma 2-0 | Lo Slavia Praga vince con merito e raggiunge la Roma in vetta alla classifica
SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Masopust, Ogbu, Holeš; Douděra, Oscar, Zafeiris, Bořil ; Jurecka, Provod; Chytil.
A disposizione: Kolar, Sirotnik, Tijani, Jurecka, Boril, Dumitrescu, Ogungbayi, Hromada, Tomic, van Buren.
Allenatore: Trpisovsky.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, N'Dicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy, Belotti, Lukaku.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Pagano, Cristante, Pisilli, El Shaarawy, Dybala.
Allenatore: Mourinho (aqualificato, in panchina Foti).
Arbitro: Letexier.
Assistenti: Mugnier e Rahmouni.
Quarto Ufficiale: Batta.
VAR: Kajtazovic.
AVAR: Bastien.
Per Marcos Leonardo sar Roma!
I giallorossi hanno bloccato il giovane talento brasiliano Marcos Leonardo del Santos: a gennaio l'acquisto sarà ufficiale per 14 milioni più una percentuale sulla futura rivendita al club brasiliano. I giallorossi poi potrebbero decidere di mandarlo in prestito per sei mesi visto che ora in attacco sono al completo.
Tuttosport
Conferenza Stampa Mourinho e Pagano: "Lo Slavia è una squadra forte, sarà una bella partita. Sarri? La differenza tra noi è la mentalità"
Josè Mourinho e Riccardo Pagano, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Slavia Praga:
PAROLE MOURINHO
Poco fa l'allenatore dello Slavia ha detto che sarà la partita della vita. Il significato e l'importanza della partita per lei?
"Per me la partita della vita è sempre la prossima. Dal giorno che ho iniziato ad essere professionista la mia partita della vita è sempre la prossima. In questo siamo uguali, lo è per lui e lo è per me".
Si aspetta una gara più dura rispetto all'andata?
"Certo, però a Roma abbiamo segnato al primo minuto e di solito quando segni in avvio ci sono le condizioni di fare una partita diversa. Poi abbiamo segnato il il 2-0 dopo 20 minuti, quindi la partita è stata sotto controllo. Ma ho detto e lo dico di nuovo, lo Slavia è una squadra forte e ha giocatori di qualità, ha organizzazione difensiva di qualità e in possesso palla, questo vuol dire che l'allenatore è bravo. Lo stadio è bello e lo è anche l'ambiente. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro non sono così vicini ma sono in una posizione privilegiata rispetto a Sheriff e Servette. Sarà una bella partita".
Lei conosce Praga, le piace?
"Purtroppo conosco aeroporti e alberghi in tutto il mondo, non conosco tanto le città e le belle città come Praga. La mia vita non mi dà tanto tempo per visitare, ma tutti conosciamo la bellezza di questa città. Ci sono tanti giocatori storici del vostro Paese e ne ho allenato qualcuno, uno è stato uno dei migliori portieri di sempre (si riferisce a Cech), ne ho avuti altri".
Si ricorda di aver giocato Bayern Monaco-Chelsea?
"Mi ricordo, abbiamo pareggiato giocando un'ora in 10 giocatori. È stata un'ottima partita e poi ci sono stati i rigori".
Ieri Maurizio Sarri ha detto che siete qui per fare un'amichevole, cosa risponde? Visto che vedo Pagano, è arrivato il momento anche della prima volta da titolare per lui?
"Domani Pagano va in panchina, è qua perché fa parte della sua formazione come giocatore. Se la sua testa è nel giusto posto, sarà un giocatore con un futuro e una dimensione tale da essere tante volte in conferenze come questa. Sta giocando tantissimo, l'anno scorso era un ragazzino della Primavera, sarà super contento della sua evoluzione e noi ne siamo felici e domani va in panchina. Sarri? Se qualcuno si deve sentire offeso dalle sue dichiarazioni è la gente dello Slavia Praga, non io. Il modo in cui il mister ha parlato è stato per dire che lo Slavia è una squadra senza qualità. Rispetto sempre i miei avversari, ho detto che è un'ottima squadra e magari è il modo di pensare la partita quello che fa la differenza tra la storia degli allenatori e dei giocatori. Magari tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e chi pochi la differenza è questa mentalità: ogni partita è una gara seria da giocare, non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A alle dichiarazioni di Sarri, è stata una critica diretta ed obiettiva, aspetto".
Domani qualche big riposerà?
"Faremo giocare tutti i giocatori che sono in una condizione che permette di fare due partite in tre giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre, ma sappiamo che si sentono in una condizione importante. I tre difensori che stanno giocando sempre si sentono tutti bene e giocano tutti e tre, Mancini, Llorente e Ndicka. Farò il cambio di Svilar, perché è anche parte della sua evoluzione giocare più partite possibili, poi possiamo fare 1-2 cambi. Ma come struttura base giocheremo con la squadra che pensiamo sia la più forte".
Per lei è più possibile raggiungere la qualificazione in Champions attraverso il percorso in campionato o l'Europa League?
"Non lo so, cercheremo di farlo tramite entrambi i modi. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato e vedremo se sarà possibile arrivare tra i primi quattro posti. E vogliamo continuare in Europa per il terzo anno consecutivo, vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo arrivare. Ma non butteremo fuori le opzioni in campionato o in Europa League. Ci saranno difficoltà in entrambi i percorsi e ci saranno anche per l'accumulo di partite, ma sono cresciuto nel calcio con questo modo di pensare: la prossima partita è la più importante, la prossima competizione è la più importante. Magari si può proteggere un giocatore che non è nelle migliori condizioni e fare questo tipo di gestione, ma non sono capace di dire che una competizione non mi interessa".
PAROLE PAGANO
A che punto sei arrivato nel tuo processo di maturazione?
"Sicuramente penso di essere ad un buon punto. Ad inizio stagione speravo di giocare così ma non me lo aspettavo. Allenamento dopo allenamento il mister mi ha dato delle opportunità e sono stato bravo a coglierle. Stando tutti i giorni con giocatori più grandi impari molto. Quando il mister penserà di darmi altre occasioni, cercherò di farmi trovare pronto".
Si è già iniziato a parlare di derby nello spogliatoio?
"Noi siamo completamente concentrati su domani, non penso sia giusto parlare del derby. Domani è una partita importante e vogliamo dare tutto per raggiungere la qualificazione, dopo penseremo al derby".
In cosa pensi sia cresciuta di più la squadra?
"Stiamo dando continuità alle vittorie, nelle ultime sette partite abbiamo perso solo con l'Inter. Dobbiamo continuare così e domani andremo in campo per vincere la partita".
Tra i tuoi ex compagni in Primavera chi ti aspetti che possa entrare in prima squadra?
"Penso che il settore giovanile sia molto forte e lo ha dimostrato in questi anni, ci sono tanti ragazzi come me che lavorano bene in prima squadra. Tra quelli che non hanno avuto l'opportunità di esordire penso a Joao Costa, che ha molto talento e se continua a lavorare con la testa giusta arriverà il suo momento".
Col Partizani domani sar gestione delle forze
Domani sera si torna a Tirana per il match amichevole con il Partizani alle ore 20 in diretta su Sky Sport.
Sarà gestione delle forze con Mourinho che farà le prove generali per il debutto di campionato tra una settimana. Ieri a Trigoria seduta mattutina con Dybala e Matic ancora a parte.
Il Romanista
Renato Sanches pronto ad arrivare
Il centrocampista portoghese del Psg Renato Sanches è pronto a sbarcare a Roma ma al momento è ancora fermo. Manca il benestare della squadra parigina sulla formula del prestito e sulle cifre finali dell'operazione. L'ok di massima però c'è.
Il Romanista
Marcos Leonardo non giocher nel fine settimana col Santos
MarcosLeonardo oggi non partirà con la squadra per la trasferta di Fortaleza. Ha fatto sapere di non voler più giocare con il #Santos fino a quando ci sarà Rueda come presidente. Il braccio di ferro continua.
Sky Sport
Lucas Beltras sar della Fiorentina. Tardivo l'inserimento della Roma
LucasBeltran sembra essere diretto verso la #Fiorentina. È stato tardivo l'inserimento della #Roma. È atteso oggi in città a Firenze per le visite mediche.
Sky Sport
Tiago Pinto: "Aver preso Aouar motivo di soddisfazione"
Tiago Pinto ha parlato a margine della presentazione ai canali social della Roma di Houssen Aouar. Queste le sue parole in merito: "Aver preso Aouar è un motivo di grande soddisfazione perchè il ragazzo nonostante avesse offerte importanti di altri club internazionali, ha scelto noi ed ha dimostrato il desiderio di venire".
ASRoma
Aouar un nuovo giocatore della Roma: "Progetto giusto per me"
Houssem Aouar è un nuovo giocatore dell'AS Roma e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028. “Sono molto felice di aver firmato per la Roma, perché è un grande club con una grande storia. Credo sia il progetto giusto per me, con una squadra importante, calciatori forti e tifosi unici. Adesso sono giallorosso e sono pronto”. Queste sono state le prime parole dell'algerino che indosserà la maglia numero 22.
ASRoma
Gini Wijnaldum: "Il mio futuro incerto. Vorrei chiarezza"
Le parole del centrocampista olandese #Wijnaldum dal ritiro della nazionale olandese: "Quando sei infortunato, non ti senti più parte della squadra. Sono due anni che non gioco e il mio futuro è incerto. Vorrei chiarezza. Se pensassi di dover o voler andare in Olanda, farei questa scelta"
L'Olimpico pronto. Record di abbonati
I tifosi giallorossi sono già carichi per la prossima stagione. Sono già trentottomila le tessere vendute: sono stati già ampiamente superati i numeri della scorsa stagione a questo punto della vendita. L'Olimpico è pronto per una nuova stagione d'amore.
Corriere dello Sport