L'agente di Higuain in contatto con l'Atletico Madrid
Dopo Spinazzola, la Roma punta ad un altro bianconero: Gonzalo Higuain, tornato alla Juve dopo il prestito al Milan e al Chelsea. Secondo quanto riporta tmw.com, Nicolas Higuain, fratello e agente dell'attaccante argentino, ha allacciato i contatti con Diego Simeone per sondare la disponibilità dell'Atletico Madrid. Un'ipotesi che appare difficile, considerando la presenza in rosa di Morata e dell'investimento fatto dai colchoneros per Joao Felix.
Sella: "Serve un giocatore che possa sostituire Dzeko. Diawara? Può far bene"
Ezio Sella, ex tecnico giallorosso, ha parlato ai microfoni di tmw.com in merito al mercato giallorosso. Queste le sue parole:
"È chiaro che Juve, Napoli e Inter sono avanti e con le cessioni di Manolas e Dzeko i programmi si sono ridimensionati ma può venire fuori una buona Roma".
Bartra al posto di Manolas: che ne pensa?
"Buon difensore, bravo con i piedi e forte di testa. Si deve però adattare al calcio italiano e alle pressioni di Roma".
Diawara può e deve diventare un titolare della Roma?
"Credo che sia stato preso per fare il titolare. La Roma ci punta, a centrocampo la squadra giallorossa non ha calciatori con caratteristiche come quelle di Diawara, di playmaker. A Napoli ha avuto poco spazio perché aveva fior di giocatori più esperti davanti a lui. Può far bene, deve trovare la personalità per imporsi".
Barella alla fine sceglierà la Roma?
"Sarei molto felice se arrivasse in giallorosso. È uno dei più forti centrocampisti in Italia, Sarebbe un grandissimo acquisto per la qualità e la quantità che può offrire. Certo, l'Inter può offrirgli la possibilità di giocare la Champions...".
In attacco cosa si aspetta?
"Un giocatore che possa sostituire Dzeko: mi dispiace che vada via. È forte, ha le peculiarità dell'attaccante internazionale, fa gol e gioca per la sqaudra. Non è facile sostituirlo. Higuain sarebbe un ottimo nome al di là di come è andata per lui questa stagione. Col piglio giusto potrebbe essere un bell'acquisto".
Idea Marchisio, l'ex Juve lascia lo Zenit
In mattinata è circolata l'ipotesi secondo cui la Roma avrebbe potuto pensare al profilo di Claudio Marchisio: secondo quanto riportato da calciomercato.it, l'ex centrocampista della Juventus è in procinto di rescindere il proprio contratto con lo Zenit e potrebbe fare ritorno in Serie A. Sul giocatore ci sarebbero anche Milan e Fiorentina. Come riportato dall'account Twitterdello Zenit, ora è ufficiale la risoluzione del centrocampista ex Juventus.
L'assenza di Nzonzi alle visite mediche sarebbe dovuta a una tardiva comunicazione della Roma
Stevn Nzonzi, centrocampista della Roma, ha saltato le visite mediche di rito della scorsa settimana. Si è supposto che l'assenza del francese trapelasse un retroscena di mercato - si parlava di un accordo col Lione - ma, secondo quanto appreso da calciomercato.it non è così. Il giocatore avrebbe chiesto alla società di poter godere di qualche giorno di recupero in più ma la Roma non avrebbe risposto fino alla sera del 24 giugno, quando da Trigoria è partita una mail per avvisare Nzonzi che il giorno seguente avrebbe dovuto sostenere le visite mediche a Villa Stuart. Il giocatore ha risposto spiegando che non avrebbe potuto essere lì il 25 giugno e che aveva inviato una richiesta diversi giorni prima senza ricevere la risposta della società.
Le cifre dell'offerta della Roma per Barella (foto)
Sono ore decisive per conoscere il futuro di Barella, centrocampista del Cagliari conteso da Roma e Inter. Come riporta su Twitter il giornalista de Il Corriere dello Sport Roberto Maida, l'offerta della Roma al centrocampista sardo è più alta di quella dell'Inter: 3 milioni netti a cui vanno aggiunti i bonus, 500.000€ in più rispetto ai nerazzurri.
Tre milioni netti a cui aggiungere i bonus. Sono 500.000 euro in più dell’Inter. Dopo la conferma di Giulini dell’accordo tra i club, la Roma prova a convincere Barella con un’offerta importante. Work in progress.
— Roberto Maida (@RobMaida) 1 luglio 2019
Meleo sullo Stadio della Roma: "Prima le opere pubbliche e poi lo Stadio"
Linda Meleo, Assesore ai Trasporti del Comune di Roma, è intervenuta ai microfoni di Radio Radio per parlare dello Stadio della Roma:
I problemi relativi ai trasporti?
"Gli uffici stanno lavorando, io ricordo che l'obiettivo dell'amministrazione è fare prima le opere pubbliche e poi lo Stadio. Si sta lavorando in questa direzione e si stanno anche rispettando le prescrizioni che sono state avanzate nella Conferenza dei Servizi. Per far sì che l'opera Stadio sia fruibile è chiaro che è importante risolvere il problema delle opere pubbliche. La gente deve poter arrivare facilmente allo Stadio. Non ci si può mettere 4 ore, questa non è una strada percorribile. Prima di tutto le opere pubbliche sono importanti per i cittadini, al di là del progetto Stadio. L'opera pubblica serve per la funzionalità del quadrante e per soddisfare un'esigenza di mobilità della città, e poi è chiaro che uno stadio fatto con le caratteristiche dell'ultimo progetto, ossia uno stadio con le cubature dimezzate, è sicuramente un progetto che si può portare avanti. Però ripeto sicuramente prima va evidenziato il problema delle opere pubbliche".
Vedremo realizzate le opere pubbliche prima della fine del nostro mandato?
"Tutti i tecnici sono al lavoro".
Malagò: "Ho intenzione di portare avanti il lavoro al Coni. In questo momento la Roma non fa parte del mio percorso"
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha commentato ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport le voci che lo vorrebbero interessato alla presidenza della Roma:
"Coni o presidenza della Roma? Ho intenzione di portare avanti questa candidatura, sono stato eletto con una maggioranza molto importante e non posso abbandonare in questo momento. Roma è parte della mia vita, ma da quando sono presidente del Coni ho una carica pubblica. Non si possono fare due cose così importanti allo stesso tempo, la Roma è una società privata quotata in borsa e non è coinvolta con il mio percorso in questo momento".
Continua l'avventura in Coppa D'Africa per Diawara e la sua Guinea
Oggi la Roma ha ufficializzato il centrocampista Amadou Diawara, ex Napoli e nazionale della Guinea, continuerà la sua avventura in Coppa D'Africa. La Guinea, infatti, ha raggiunto il terzo posto nel proprio girone che basta che giocarsi gli ottavi di finale come una tra le migliori terze.
Barella sceglie l'Inter, giallorossi su Veretout. Stand-by sul trasferimento di Dzeko, si aspetta Higuain. Più vicino Mancini
La Roma nel pomeriggio ha fatto un'offerta importante per Nicolò Barella, così come ammesso dallo stesso presidente del Cagliari. Ma il giocatore, come riferisce Gianluca Di Marzio su Sky Sport, avrebbe scelto l'Inter come futura destinazione. La Roma, consapevole di questa possibilità, avrebbe già virato su Veretout della Fiorentina offrendogli tre milioni a stagione. Rimanendo sul discorso Inter, si blocca la trattaiva per il passaggio in nerazzurro di Dzeko. La Roma avrebbe messo in stand-by il tutto poichè non ha necessità di vendere subito e vorrebbe trovare prima un sostituto.
Vicina alla conclusione la trattativa per Mancini dell'Atalanta, con la Roma che però non abbandona la pista Bartra. Si sblocca anche qualcosa in chiave Higuain, con la Juventus decisa a cedere il giocatore. Manca però l'ok dell'argentino.
Roma, ora si fa sul serio
IL TEMPO - BIAFORA - Inizia la fase due del mercato della Roma. Grazie alle cessioni di cinque giocatori Petrachi ha racimolato oltre cinquanta milioni di plusvalenze e portato a termine il primo compito della sua gestione triennale. Ora il direttore sportivo dovrà occuparsi di costruire la squadra da mettere a disposizione di Fonseca, senza tralasciare la questione dei rinnovi di contratto, rimasti tutti in stand-by durante l’interregno di Massara.
La nuova priorità del ds e dei suoi uomini mercato è quella di trovare un sostituto di Manolas, atteso nei prossimi giorni a Villa Stuart per svolgere le visite mediche per il Napoli nonostante qualche frizione sull’ingaggio. Il giocatore che più piace a Fonseca è Bartra del Betis Siviglia, mentre la dirigenza gradirebbe puntare su Mancini dell’Atalanta, i cui video sono stati sottoposti al tecnico portoghese. Il centrale catalano, cresciuto nel Barcellona e passato per il Borussia Dortmund, costa 20-25 milioni di euro e si sta lavorando sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, formula simile a quella che si proverà ad imbastire con i bergamaschi, sulla scia dell’operazione Cristante dello scorso anno.
L’altro grande obiettivo, per seguire la linea di una Roma giovane ed italiana, è Barella, trattato da mesi dal management giallorosso. Il centrocampista sardo, pressato dall’amico Lorenzo Pellegrini, ha dato la parola all’Inter e intende per il momento rispettare l’accordo da tre milioni netti annui, ma aspetta un rilancio dei nerazzurri con il Cagliari, ingolosito dall’offerta di trenta milioni (più cinque di bonus) e il cartellino di Defrel presentata dal club di Trigoria. Il presidente Giulini attende una mossa di Marotta a margine dell’assemblea di Lega che andrà in scena domani a Milano e vedrà la presenza di Baldissoni, pronto a proseguire il proprio rapporto con la società di Pallotta. Sullo sfondo c’è la vicenda centravanti, influenzata dalla fase di stallo per l’approdo di Dzekoall’Inter.
Petrachi e Fonseca concordano che Higuain possa essere un colpo ideale dal punto di vista tecnico e ambientale, difficilmente però sarà sostenibile un trasferimento ai costi attuali, che la Juventus vuole ridurre spalmando il contratto. I bianconeri ieri hanno avuto l’ok di Raiola per Luca Pellegrini, il cui arrivo a Torino, nell’ambito dell’affare che ha portato Spinazzola in giallorosso, è previsto per questa mattina. Intanto Gerson ha detto addio alla Roma, che lo aveva portato in Europa per 20,1 milioni: il brasiliano, a meno di ripensamenti, volerà a Mosca per legarsi alla Dinamo, disposta a pagarlo 10 milioni. In settimana Petrachi inizierà le manovre per i rinnovi di contratto: già fissato l’incontro per Zaniolo, poi toccherà ad El Shaarawy ed Under.
Barella: partita doppia. Adesso l'Inter ci prova per Pellegrini
LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma mette le mani su Nicolò Barella? Allora l’Inter riavvia i lavori per Lorenzo Pellegrini, l’emblema del nuovo corso giallorosso. L’intesa imbastita dal Cagliari con i vertici di Trigoria nelle ultime ore (35 milioni più Defrel) ha prodotto effetti immediati, con un irrigidimento nei rapporti tra i tre club, in attesa che i giocatori coinvolti nella querelle escano allo scoperto. Vista da sponda romanista la questione-Barella avrà un’importante verifica già domani, in concomitanza con l’assemblea di Lega. Il presidente Tommaso Giulini si è impegnato con l’a.d. Guido Fienga di ottenere a breve l’assenso del suo centrocampista, che a metà settimana aveva promesso di tenere in grande considerazione le esigenze del club in cui è cresciuto.
Nel quartier generale milanese di Suning hanno deciso di correre ai ripari e disarmare il fronte avversario. Così si volta pagina e si riprende un discorso che Ausilio aveva già avviato ai tempi di Spalletti per Lorenzo Pellegrini. Peraltro il centrocampista giallorosso ha giocato con profitto nel Sassuolo proprio al fianco del neo-interista Stefano Sensi. E lo stesso Conte ne apprezza le qualità... Aggiungiamoci che ad aiutare le speranze nerazzurre c’è una clausola da 30 milioni(pagamento biennale) che entra in vigore domani e scade il 30 luglio. E l’agente di Lorenzo, Giampiero Pocetta, proprio nelle ultime ore ha ricevuto chiamate intriganti. Allo stesso modo va detto che Pellegrini ha dimostrato grande attaccamento alla maglia giallorossa. Non a caso Totti lo ha indicato come possibile nuovo capitano.
Arrivato Spinazzola: primo colpo
IL TEMPO - BIAFORA - Spinazzola è il primo acquisto della nuova Roma di Petrachi. Allegro e sorridente il laterale difensivo si è presentato ieri mattina alle 10 a Villa Stuart per sostenere le consuete visite mediche che precedono la firma sul contratto, che lo legherà ai giallorossi per i prossimi cinque anni.
Il classe 1993, che poco più di un anno fa ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore e del menisco mediale, ha superato brillantemente i test medici e si è concesso ai tifosi per autografi e selfie, spiccicando le prime brevi parole da romanista: “Sono contento di essere qui, forza Roma!”.
Accompagnato dai suoi due agenti, Lippi e Pennacchi, Spinazzola ha poi visitato gli uffici della Roma all’Eur ed ha concluso la giornata con un tour di Trigoria, guidato dal team manager Gombar.
Il calciatore di Foligno non ha ancora avuto modo di conoscere personalmente Fonseca, ma lo farà a ridosso del raduno del 6 luglio: a causa di un leggero infortunio muscolare ha saltato gli impegni di giugno con la Nazionale di Mancini e sarà quindi a disposizione sin dal primo giorno di ritiro.
Con il suo arrivo la Roma si è assicurata un giocatore polivalente, in grado di agire sia a sinistra, la sua fascia preferita nonostante non sia mancino, che a destra. L’obiettivo di Spinazzola, pronto ad alternarsi con l’esperto Kolarov e a dare una mano a Florenzi, è quello di dimostrare definitivamente il suo valore in una big, trovando la decisiva consacrazione in giallorosso dopo aver stupito tutti con l’Atalanta ed essersi fatto notare contro l’Atletico Madrid con la maglia bianconera. A Fonseca il compito di tirare fuori il meglio da lui.