Gerson vicino all'addio, quasi fatta con la Dinamo Mosca. Entro martedì le visite

Dopo due anni alla Roma tra poche presenze (28), il prestito alla Fiorentina e prestazioni non sempre al top, sembra sia arrivato per Gerson il momento di salutare. Il brasiliano, come riferisce Il Corriere dello Sport, dopo vari rifiuti ha deciso di salutare la Capitale. La destinazione è la Russia, con Gerson pronto a firmare per la Dinamo Mosca con un ingaggio annuale di 3 milioni. Alla società giallorossa andranno 10 milioni di euro. La trattativa non è ancora ufficiale, con gli ultimi dettagli da limare che però non rappresentano un muro insormontabile.
Le visite mediche, come riferisce Sky Sport, si terranno tra lunedì e martedì.


Ag. Marcano: "Porto? L'unica certezza è che Ivan è un giocatore della Roma"

Inaki Ibanez, agente del giallorosso Ivan Marcano, ha parlato del suo assitito ai microfoni di Bola Branca:

"Non mi piace commentare le speculazioni e Ivan è un giocatore della Roma, questa è l'unica certezza".

Ritorno al Porto?
"Non lo so, dovreste chiederlo a qualcuno del club portoghese, non a me. Ciò che succederà con questo giocatore, dal momento che non è del Porto ma è della Roma, e sempre che non sia una speculazione, si saprà a breve".


Roma-Kolarov, si va verso un nuovo sì

GAZZETTA.IT - ZUCCHELLI - La prima notizia è che la Roma vuole tenere Aleksandar Kolarov nonostante l’arrivo di Spinazzola (che può giocare anche come terzino destro). La seconda è che Kolarov anche sembra si stia convincendo a restare a Trigoria, dopo settimane di dubbi legati ad un’offerta del Fenerbahce. La terza notizia è che il ragazzo, da sempre considerato un duro poco incline ai sorrisi, in questa estate sta sorridendo. E anche parecchio. Lo raccontano, su Instagram, i tifosi della Roma che lo hanno incontrato in Sardegna, nello stesso villaggio dove, tra gli altri, si sono visti Insigne, Immobile, Criscito e Xabi Alonso.

AFFETTO - Kolarov si sta riposando lì con la famiglia, sarà a Roma la settimana prossima per il raduno, e ai tifosi della Roma che lo hanno incontrato in spiaggia sembra abbia garantito la sua permanenza. Non solo: nonostante sia molto schivo, Kolarov ha posato volentieri per foto ed autografi. Una sorta di pace, o quantomeno di armistizio, dopo un anno con tante frizioni, le scritte di insulti da parte degli ultras e l’inchino contro il Chievo, dopo un gol, che a molti è parso una provocazione verso i suoi stessi tifosi. Legatissimo a De Rossi, più un fratello che un amico, mai solo un collega o un compagno di scuderia (hanno lo stesso agente), Kolarov ha vissuto molto male l’allontanamento di Daniele. Per questo, viste anche le difficoltà della Roma nella passata stagione, ha pensato di andar via, saltando l’ultimo anno di contratto. Il club però non vorrebbe privarsene e potrebbe essere uno dei pochi senatori a restare. Lui ci sta pensando, sembra essere convinto, anche se la corte dalla Turchia prosegue. Per questo non ha ancora preso la decisione definitiva, ma ha promesso alla Roma che lo farà entro poche settimane. Chissà che il mare della Sardegna non gli abbia schiarito le idee.

 
 

Mediaset in Champions per 2 anni. C'è l'accordo con Sky, Rai tagliata fuori

LA REPUBBLICA - PINCI - Manca solo l'assenso dell'Uefa all'operazione, ma è una formalità. Al punto che già martedì, alla presentazione dei palinsesti, Mediaset svelerà fra i suoi programmi per la prossima stagione anche le partite della Champions League. L'accordo di sublicenza con cui Sky le cede 16 partite (inclusa la Supercoppa Europea) c'è già: lo ha scritto anche il giudice Perottinell'ordinanza con cui ha respinto il ricorso della Rai contro Sky. La storia è nota: a fine 2017 Sky ha ceduto alla tv di Stato la licenza di trasmettere 14 partite di Champions più finale e Supercoppa europea (e pure il Gp di Formula 1 di Monza) per un anno. Il contratto prevedeva un'opzione anche per i 2 anni successivi alle stesse condizioni. Con una clausola: l'opzione non sarebbe stata valida se Sky intanto si fosse aggiudicata i diritti tv della Serie A per il 2018/21 in misura significativamente inferiore. La Rai ha chiesto al giudice di intervenire per applicare l'opzione non più riconosciuta valida da Sky. L'ordinanza che ha rigettato la richiesta ha fatto anche collassare il rapporto già logoro tra Sky e Rai. E ha dato via libera all'ingresso di Mediaset: nel palinsesto del Biscione, la Champions andrebbe a sostituire la prima serata di Barbara D'Urso. Possibile anche una seconda gara in chiaro a settimana, magari in orari diversi, nella prima fase a gironi. Sono i dettagli che Sky e Mediaset stanno limando in queste ore.


Roma forte su Higuain ma il nodo è l'ingaggio del Pipita (Foto)

La Roma punta forte su Gonzalo Higuain ma l'oastacolo è l'ingaggio molto alto del Pipita. Secondo quanto riportato dal giornalista della Gazzetta dello Sport Nicolò Schira tramite il suo account Twitter, il diesse della Roma Gianluca Petrachi non sarebbe intenzionato a spingersi oltre un'offerta di 4,5 milioni per l'attaccante argentino. Per favorire il trasferimento del centravanti argentino, sarebbe necessario uno sforzo da parte della Juventus, che compenserebbe la parte mancante.

 

 


Pantaleo Longo in arrivo alla Roma per collaborare con Petrachi

Il Torino Football Club comunica che Vincenzo D'Ambrosio sarà il nuovo Segretario Generale del club, in sostituzione proprio di Pantaleo Longo che arriverà prestissimo alla Roma per lavorare insieme a Petrachi.

 


Magliaro: "Stadio della Roma? Possiamo esser ottimisti ma la volontà politica di superare gli ostacoli deve prevalere sugli ostacoli stessi"

Riunione numero 112 per lo stadio della Roma a Tor di Valle in programma martedì. I legali del Comune e quelli della Roma si incontreranno e si procederà alla stesura dei testi della convenzione urbanistica, ovvero il contratto fra le parti che regolerà ogni singolo aspetto della costruzione dell’impianto giallorosso. A tal proposito, la trasmissione radiofonica Domenica Sport in onda su Radio Rai ha intervistato Fernando M. Magliaro, giornalista de Il Tempo, massimo esperto dell'argomento. Queste le sue dichiarazioni:

"Domani ci sarà la riunione 112 da quando è stata superata la fase iniziale per scrivere i testi dei vari accordi. Quella di martedì sarà una riunioni fra avvocati dei privati, ovvero la Roma come partner della Eurnova, proprietà di Luca Parnasi, oggi gestita da un nuovo management dopo le note vicissitudini giudiziarie che hanno visto coinvolto il costruttore romano. Dall'altro lato c'è il lato del pubblico: sicuramente ci sarà l'avvocatura comunale e probabilmente sarà presente anche l'avvocatura della Città Metropolitana, anche se non è ancora sicuro. L'iter del progetto è molto complesso ed è normale che ci siano dei momenti di allontanamento e di tensione. È un progetto impattante sulla città ed è quindi normale che ciascuna delle parti al tavolo tiri l'acqua al proprio mulino".

I legali dovranno arrivare a un accordo?
"Stanno scrivendo il testo della convenzione urbanistica, ovvero il contratto vero e proprio, quello per cui nel caso in cui ci dovesse essere un contenzioso si porta in tribunale. È per questo che deve essere scritto bene, in maniera precisa, tra l'altro è la cartina di tornasole di tutte le parti per capire la serietà: dal lato del privato per capire quanto è serio l'impegno e quindi non sia solo un tentativo speculativo, dal lato del pubblico quanto è serio l'impegno a ottenere dei beni durevoli per la città. Il nodo è che le parti hanno trovato l'accordo sul 90% del testo, ma manca il restante  10% che è molto importante.  Quello che il sindaco di Roma Virginia Raggi qualche settimana fa ha espresso in maniera forse un po' 'rozza' ovvero di fare le opere pubbliche prima dello stadio. Espressione non corretta dal punto di vista pratico, ma il concetto di fondo è quello chiamato in gergo tecnico la 'contestualità', ossia le opere di mobilità che devono essere pronte prima della prima apertura dello stadio, ma qui sorge un problema: nella versione predisposta dall'ex sindaco Marino, le opere pubbliche di mobilità venivano finanziate, gestite (come gare d'appalto) e realizzate direttamente dalla Roma, quindi conseguenzialmente alla Roma si diceva 'Se non hai finito le opere pubbliche non apri lo stadio'. Con la versione Raggi, però, questo viene a cadere perché non è più la Roma a dover fare il ponte, la metropolitana o la Roma-Lido di Ostia. Invece la Roma-Lido di Ostia lo farà la Regione Lazio, il ponte dei Congressi lo farà lo Stato e così via...".

Il problema è che il lato pubblico si muove in tempi molto lenti...
"Il problema è proprio questo. Dalla posa della prima pietra ci si impiega due anni e mezzo o forse tre per realizzare lo stadio. Roma-Lido di Ostia ha un programma di interventi che se dovesse andare bene avrebbe bisogno di tre anni di lavori, ma basta un ricorso qualunque nelle gare pubbliche di appalto  per bloccare tutto. La vera paura della Roma non è tanto l'attesa quanto  quello di non sapere quanto aspettare. Quando la società inizierà a costruire sarà un investimento di 800 milioni di euro, ovvero 800 milioni di mutuo da restituire. Quindi non si può pensare di concludere lo stadio se la Regione Lazio non ha ancora finito i lavori sulla ferrovia Roma-Ostia. Tra l'altro non sono opere legate allo stadio, ma sono opere finanziate indipendentemente da tutto, sarebbero state realizzate a prescindere dalla costruzione o meno dell'impianto giallorosso. La versione Marino prevedeva che la Regione avrebbe fatto il suo intervento e la Roma si sarebbe occupata di realizzare altre opere con in cambio ulteriori cubature, ovvero le tre torri che la Raggi ha potuto cancellare. Dunque il risultato è che siamo molto vicini alla conclusione, ma può essere anche una conclusione negativa. Nessuna delle parti vuole far saltare il tavolo".

C'è di mezzo la politica...
"Considerando che le ultime performance elettorali del M5S a Roma non siano state brillanti, anche perché questa amministrazione non si sta contraddistinguendo per essere fioriera di grandi novità, un risultato positivo sarebbe significativo per l'amministrazione uscente. Fra due anni si andrà al voto a Roma e due anni passano velocemente. Più si arriva a questa conclusione e più servono risultati da portare a casa".

Questo dovrebbe spingere a trovare un accordo?
"Le parti lo stanno cercando, ma lo stanno cercando così tanto che il sindaco, nell'ultimo incontro con il vicepresidente della Roma Mauro Baldissoni, ha invitato la società giallorossa a chiedere alla Regione Lazio un'interpretazione delle norme su come muoversi in questa questione della mobilità. La faccenda è complicata: talvolta ci si sorprende che ci siano state 42 prescrizioni al progetto originale, ma in progetti molto minori come i centri commerciali hanno ricevuto centinaia di prescrizioni. Si sta costruendo uno stadio, un'area commerciale, un'area di uffici, strade, ponti, fogne: solo 42 prescrizioni sono il minimo sindacale. Il giorno in cui la Roma convocherà una conferenza stampa avremo due possibilità: o ci annunceranno la fine con la firma o la fine con 'Ci vediamo in tribunale'".

Possiamo essere ottimisti?
"Sì, possiamo essere ottimisti a una sola condizione: che la volontà politica di superare gli ostacoli prevalga sugli ostacoli stessi, cioè si cerchi realmente di trovare la soluzione migliore e la soluzione non può mai essere da nessuna dell due parti 'Io vinco e tu perdi', ma tutti e due devono vincere. Le parti si devono incontrare e riuscire a trovare le formule giuste: una potrebbe essere quella dove la Roma, per un breve periodo di tempo, se non fosse pronta la Lido-Ostia, potrebbe vendere meno biglietti rispetto ai 55 mila previsti e sponsorizzare il trasporto su gomma aggiuntivo".


Domani incontro in Lega tra Giulini e Marotta per Barella ma l'Inter non è disposta a pareggiare l'offerta della Roma e punta sulla volontà del giocatore

Domani in Lega ci sarà un'assemblea e sarà l'occasione per Inter e Cagliari di parlare di Nicolò Barella. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ANSA, i nerazzurri non sarebbero disposti a pareggiare l'offerta della Roma e restano fermi alla proposta di 35 milioni più il prestito secco di 2 Primavera e puntano sulla scelta del centrocampista rossoblu che ha già un pre-accordo con Marotta. Il club giallorosso ha messo sul piatto 35 milioni ed il cartellino di Gregoire Defrel, valutato sui 15 milioni ed è in attesa della decisione del calciatore, che nella Capitale prenderebbe 2.5 milioni l'anno più bonus.


Trattativa sbloccata, Manolas sta firmando per il Napoli (Foto)

Koastas Manolas sta firmando in questi minuti il contratto con il Napoli. Questo è quanto riportato dal giornalista de Il Romanista Daniele Lo Monaco tramite il suo account Twitter. Il Napoli pagherà i 36 milioni di euro della clausola di Manolas, mentre la Roma ne verserà 21 per Diawara. Questo è quanto riportato da Sky Sport.


Ag. Higuain: "Gonzalo in Italia giocherà solo con la Juventus" (Foto)

Nicola Higuain, fratello ed agente di Gonzalo, gela la Roma. Secondo quanto riportato tramite il suo account Twitter, il Pipita non giocherà contro un'altra squadra italiana diversa dalla Juventus. Questo il suo post:

"Higuain in Italia giocherà solo nella Juventus. Restano due anni di contratto e saranno rispettati. Buona domenica a tutti". 


Bartoli: "Arrivare tra le prime otto al mondo è stato un grande step per il professionismo. Con la Roma vogliamo migliorare il quarto posto"

Elisa Bartoli, capitano della Roma Femminile e terzino della Nazionale azzurra, è appena sbarcata a Fiumicino dopo l'avventura mondiale terminata ai quarti di finale dopo l'eliminazione di avvenuta nel match perso 2-0 contro l'Olanda. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport:

Il momento più emozionante?

"Tutto, le emozioni nelle partite, i tifosi, il pubblico. Non ci aspettavamo tutto questo entusiasmo, è stato tutto un sogno".

L'accoglienza dei tifosi in aeroporto?

"Non me la aspettavo, ero convinta di scendere dall'aereo e tornare a casa (ride, ndr). Siamo molto felici".

Cosa mi ha insegnato la CT Bertolini?

"Abbiamo giocato insieme, è stato un gruppo forte e unito. Quersta è stata la vera forza dell'Italia. Ora cercheremo di fare del nostro meglio, di coinvolgere sempre più persone e di far crescere il movimento. Questo è il nostro sogno, speriamo di riuscirci".

Il professionismo?

"Arrivare tra le prime otto al mondo è stato un grande step, speriamo che questo dia all'Italia la voglia di entrare nel professionismo".

Che campionato sarà il prossimo con la Roma?

"Vogliamo migliorare il nostro posizionamento e dare fastidio alle squadre più in alto in classifica".


Ufficiale, Manolas passa al Napoli a titolo definitivo (Foto)

Ora è ufficiale: Kostas Manolas è un nuovo giocatore del Napoli. A renderlo noto è la società giallorossa tramite il suo sito ufficiale, asroma.com. Questo il comunicato:

"L'AS Roma rende noto di aver sottoscritto con il Napoli l’accordo per la cessione a titolo definitivo di Kostas Manolas.

Il calciatore greco si trasferirà a fronte di un corrispettivo fisso di 36 milioni di euro.

Manolas, arrivato nella Capitale nell’estate del 2014, ha totalizzato in giallorosso 206 presenze segnando 8 reti.

Il Club augura a Kostas le migliori fortune per il futuro".

Il club capitolino ha pubblicato un video delle migliori giocate del difensore greco in maglia romanista tramite il suo account Twitter ufficiale: