L'addio di Gattuso: "Non è stato semplice, ma è una decisione che dovevo prendere"
Rino Gattuso parla del suo addio al Milan. Il sito repubblica.it riporta le sue dichiarazioni:
"Decidere di lasciare la panchina del Milan non e' semplice. Ma e' una decisione che dovevo prendere".
L'ormai ex mister rossonero continua:
"Non c'e' stato un momento preciso in cui l'ho maturata, è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sara' mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili. La mia e' una scelta sofferta, ma ponderata".
Rinuncia a due anni di contratto?
"Si, perche' la mia storia col Milan non potra' mai essere una questione di soldi".
Bonucci a De Rossi: "Qualsiasi sfida ti riserverà il futuro l'avrai già vinta" (Foto)
Leonardo Bonucci dedica una foto a Daniele De Rossi. Sul profilo Instagram pubblica i due durante una partita di Nazionale:
"A volte una foto descrive quello che le parole non riescono a descrivere. Questa è una di quelle. Ho avuto l’onore di conoscere e giocare accanto ad una persona sincera, vera, infinita. Il calciatore lo conoscono tutti non sta a me descriverlo. In bocca al lupo amico mio, qualsiasi sfida ti riserverà il futuro tu l’avrai già vinta perché ti basterà essere quello che sei. Daje #DDR16".
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Leonardo Bonucci (@bonuccileo19) in data: 28 Mag 2019 alle ore 1:00 PDT
Monchi: "A Roma sono rimasto colpito dall'attenzione per il calcio. Ho preso la parte positiva della sofferenza"
Monchi, ex ds della Roma ed ora di nuovo al Siviglia, era presente quest'oggi alla facoltà di comunicazione all'Università della città andalusa. Queste le sue parole in merito all'esperienza nella Capitale italiana:
"A Roma sono rimasto molto colpito dall'attenzione che c'è per il calcio e dal ruolo di direttore sportivo, simile a quello spagnolo. Volevo conquistare l'amore degli italiani e guadagnare il rispetto dei professionisti in Italia e a livello umano mi sono ritrovato. Ho preso la parte positiva della sofferenza".
De Rossi al Boca Juniors, Burdisso: "Ho ribadito l'intenzione di portarlo qui, ci riparleremo"
Daniele De Rossi comincia ad avvicinarsi al Boca Juniors. A pochi giorni dall'addio alla Roma, secondo Tutto Sport, il direttore sportivo Nicolas Burdisso dice:
"Daniele è un amico, parliamo tutti i giorni. Ha sempre espresso la volontà di venire a giocare al Boca: ci siamo sentiti qualche giorno fa e gli ho ribadito la nostra intenzione di portarlo qui. Nelle prossime ore ci riparleremo".
Recenti contatti tra l'agente di Perin e la Roma (Foto)
Ritorna l'ipotesi Mattia Perin. Le esigenze della Roma e quelle del portiere juventino combaciano perfettamente: il club capitolino ha necessità di sostituire Olsen e il bianconero vuole giocare con maggiore continuità. Secondo Nicolò Schira, tra l'agente Lucci e la società giallorossa ci sono stati dei recenti contatti.
Mattia #Perin nell’anno che porta all’Europeo vuole giocare con continuità ed è pronto a lasciare la #Juventus: contatti recenti tra il suo agente Lucci e la #Roma che cerca un portiere per sostituire Olsen. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) 28 maggio 2019
Gasperini cede alla Roma, ora si cerca l'accordo con l'Atalanta
Previsto per oggi l'incontro tra Gasperini e Percassi. Secondo Adnkronos, il tecnico dell'Atalanta e il presidente del club parleranno del futuro dell'allenatore. Dopo aver raggiunto il traguardo Champions, Gasperini vorrebbe lasciare la squadra per iniziare un nuovo capitolo a Roma. Dopo l'accordo con l'Atalanta, nella capitale lo aspetterebbe un contratto di tre anni e le garanzie tecniche richieste. Il club è già alla ricerca del sostituto: un'opzione sarebbe Di Francesco, l'altra Marco Giampaolo.
La Roma fa le condoglianze a Spalletti per la scomparsa del fratello Marcello
Morto il fratello maggiore di Luciano Spalletti, arrivano le condoglianze della Roma. Il tecnico dell'Inter ha perso il fratello Marcello all'età di 66 anni. Ne dà la notizia lo stesso club nerazzurro con un comunicato sul suo sito ufficiale, inter.com:
"FC Internazionale Milano si stringe attorno alla famiglia Spalletti per la scomparsa di Marcello, fratello di Luciano. Al mister, ai suoi familiari e a tutti i suoi cari vanno il pensiero e l'affetto del Club e di tutto il mondo nerazzurro".
Anche la Roma ha inviato un messaggio di cordoglio al mister di Certaldo tramite il suo account Twitter:
"L'AS Roma è vicina a Luciano Spalletti per la scomparsa del fratello Marcello e partecipa al dolore della sua famiglia".
Rossella Sensi: "De Rossi era un simbolo. Ranieri l'avrei confermato"
Rossella Sensi, ex presidente della Roma, commenta gli ultimi risvolti del club giallorosso. Al programma radiofonico di Centro Suono Sport, dichiara:
La vicenda De Rossi?
"C’è stata tanta tristezza appena saputa la notizia. Apparentemente sembra un duro, ma è molto fragile sull’attaccamento. La tristezza è stata tanta. Vedere Conti, Totti e De Rossi insieme mi ha fatto pensare che è finita la Roma fatta di sentimenti. Con De Rossi abbiamo avuto scontri civili, ma è sempre stato determinante. Io non l’avrei fatto, ho rifiutato un’offerta importante. Sessanta milioni? Qualcosa in più".
C’è stato un momento in cui è stato vicino all’addio?
"No, non l’avrei mai fatto. Una squadra deve avere determinati personaggi anche per aiutare chi arriva. Lui era uno di questi, aiutava i compagni a dare il massimo. La sua personalità aiutava. Non sono nella testa di chi ha deciso. Io parlo di valori. Questo è stato un gesto che non capisco. Perde i valori. I bambini piangevano, Daniele era un simbolo e una persona sensibile ai problemi degli altri".
Lui trasmetteva la romanità...
"Non riesco a capire il senso di questa scelta".
Su Baldissoni?
"Non ho conosciuto nessuno della società. Pallotta non l’ho mai incontrato. Baldissoni l’ho conosciuto al funerale di mia madre".
Sul mandare via Ranieri?
"Sono decisioni che vanno prese con il ds. Io l’avrei confermato, ma non so quale sia il progetto nei dirigenti della Roma. Ranieri è un grande allenatore, sarebbe da capire se lui sarebbe stato disposto a rimanere e con quali intenzioni".
Su Baldini?
"Mio padre lo prese all’epoca poi direttore sportivo. E’ stato fortunato nell’avere un presidente come Sensi. Non capisco la sua lontananza. Pallotta non ha mai fatto calcio, ma chi fa calcio sa che si deve essere presenti. E’ una scelta strana, chi decide deve essere presente. E’ un ruolo che non capisco. Pare sia uscito dalla Roma, poi leggo che decide. L’allenatore non andrebbe mai lasciato solo. Io ringrazio chi mi è stato vicino e prendeva decisioni importanti."
Che importanza ha avuto per lei Montali?
"Portava l’esperienza di un altro sport. Senza voto per me".
Che ruolo darebbe a Totti, Conti e De Rossi?
"De Rossi lo vedo come allenatore, ma non oggi, gli serve esperienza. Conti lo vedo con direttore tecnico, mentre Totti lo affiancherei a Bruno. Il carattere di Conti può formare Totti. Francesco domenica l’ho visto triste, lasciava un fratello. Lui vuole sempre il meglio per la Roma, cercherà di fare qualcosa in questo senso."
Lui è imprigionato secondo lei?
"No, assolutamente. Decide da solo e non si fa condizionare da nessuno. E’ tempo che non ci parlo, ma imprigionato mai".
Che dirigente aveva immaginato diventasse Totti?
"Io gli avevo detto di scegliere in autonomia quando sarebbe arrivato il momento. Per me può ricoprire qualsiasi ruolo, lo vedo bene con i giovani".
De Rossi ha detto che si sarebbe rinnovato il contratto...
"Gli do ragione. Lui ha un carattere diverso rispetto a Totti, non segue gli stessi tempi".
Il Siviglia punta Garcia, il Marsiglia lo sostituisce con Villas Boas
Il Siviglia punta Garcia. Secondo marca.com, il tecnico francese sarebbe passato in vantaggio per la panchina spagnola su Di Francesco, sul quale Monchi ha smentito l'interesse.
Intanto Gianlucadimarzio.com afferma che il club francese ha trovato il sostituto per l'allenatore uscente e ha scelto Andrè Villas Boas.
De Sanctis: "De Rossi e Totti due esempi di bandiere. Gradimento su Sarri? Deve interessare la dirigenza non me"
Morgan De Sanctis, dirigente sportivo della Roma, ha parlato a margine della prima edizione del premio"Inside the sport", organizzato a Napoli da Mcl. Queste le sue parole:
"De Rossi e Totti sono due esempi di come si possa essere bandiere del calcio. Lo hanno fatto, in una squadra importante come la Roma, che crede tantissimo nel proprio senso di appartenenza". Rimanere fedeli alla maglia per tutta la carriera "non è semplice, anche perché si muovono tanti interessi e i giocatori si spostano in continuazione".
"Però fondamentalmente io penserei di più al concetto che il calciatore è in ogni caso un professionista, indipendentemente da quante squadre cambia, l'aspetto fondamentale è che si comporti bene, faccio il professionista fino in fondo e che le società mettano in condizione i giocatori di poter giocare bene".
Lavorare con Maurizio Sarri come allenatore della Roma?
"Prenderò atto, quando la società avrà scelto l'allenatore, del tipo di allenatore che sarà e mi metterò a disposizione con il mio ufficio e le persone che vi lavorano per fare in modo che l'allenatore lavori nelle migliori condizioni. Non c'entra niente un gradimento da parte mia deve interessare Pallotta, al direttore sportivo, alla società".
Meret?
"Ha un profilo di portiere importante. Lo è sempre stato considerato tra i più forti fino alle nazionali giovanili, con un percorso di crescita che lo porterà probabilmente a fare una carriera con numeri importantissimi. "In questo senso, io mi auguro che il Napoli lo tenga il più lungo possibile".
La UEFA potrebbe estromettere il club per un anno ed i rossoneri potrebbero accettare. Decisione a inizio giugno
Il bilancio del triennio '15-'18 del Milan è ancora in rosso, ed ecco perché è arrivato un nuovo deferimento che a sua volta potrebbe far maturare un anno di squalifica dalle competizioni europee. Questo è quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sul Milan e sul contenzioso aperto con la UEFA.
A differenza di quanto successo nei mesi scorsi, il Milan potrebbe accettare il verdetto e non proseguire l'iter, magari affrontando con l'organismo europeo un discorso più ampio che potrebbe portare ad un Settlement Agreement. Una decisione definitiva è attesa entro l'inizio di giugno, col Milan che a quel punto deciderà il da farsi. Ma l'idea, eventualmente, di non fare ricorso c'è e ad oggi sembra la strada più in auge.
Se i rossoneri dovessero essere esclusi dalle competizioni europee, la Roma non dovrebbe più disputare i preliminari ma accederebbe alla fase a gironi dell'Europa League.
Bielsa rinnova con il Leeds fino al 2020
Terminato il campionato, la Roma continua la ricerca del suo nuovo allenatore per sostituire Claudio Ranieri. Tra i tanti nomi accostati alla panchina giallorossa per la prossima stagione, nei giorni scorsi si è fatto anche il nome di Marcelo Bielsa. Il tecnico cileno però, come si legge sul sito ufficiale della squadra della Championship inglese, ha appena rinnovato con il Leeds fino al 2020.