Roma-Cremonese: le parole del migliore in campo, Chris Smalling

All’AS Roma basta un colpo di testa di Christopher Lloyd Smalling per regolare la neo promossa Cremonese. I giallorossi ottengono, così, la seconda vittoria su 2 gare di campionato grazie all’1 a 0 sui biancolilla.

Queste le parole a fine incontro del miglior giocatore della partita, secondo DAZN, Chris Smalling:

‘’Sono soddisfatto di questa vittoria, potevamo giocare meglio e chiuderla prima ma l’importante sono i 3 punti e quello che conta è averne 6 dopo 2 giornate.  ‘’

Il difensore giallorosso ha poi perseguito rispondendo nel seguente modo ad una domanda sulla sua crescita anno dopo anno:

‘’Questa è la seconda stagione con lo stesso allenatore, ho giocato un buon pre campionato e fisicamente sto bene questo mi sta permettendo di migliorare a livello individuale ma tutta la squadra sta crescendo e migliorando. Non potevamo iniziare meglio con 2 vittorie su 2 partite.’’

Il giornalista ha poi chiesto al centrale inglese un paragone tra questa Roma e quella del 2021:

‘’ Sicuramente siamo una squadra più completa ma servirà ancora del tempo per migliorare. Stiamo lavorando per questo giorno dopo giorno. Abbiamo vinto 2 partite per 1 a 0 ma avremmo potuto segnare molto di più. A differenza dell’anno scorso questa squadra ha imparato a portare a casa il risultato anche quando è di misura.’’

Come ultima domanda gli è stato chiesto di Wijnaldum al quale ha dedicato il gol:

‘’Siamo molto tristi per quel che gli è successo. Abbiamo parlato prima della partita con la Salernitana e si sentiva bene e già parte del gruppo. Speriamo tutti che possa rientrare il prima possibile perché abbiamo bisogno di lui.’’

Di Mirco Monda (insideroma.com)


Conferenza Stampa Alvini: "Rammarico per il risultato, ma siamo stati all'altezza"

Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Roma:

 

Anche oggi zero punti, ma può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
"Sì, ma quello che conta è sempre il risultato. Dopo due partite abbiamo zero punti e questo sicuramente non va bene, perché abbiamo giocato, abbiamo avuto la nostra identità, abbiamo voluto essere aggressivi. Ma non abbiamo riportato niente. Basta applausi, ci vogliono i punti. Da questo punto di vista c'è rammarico. Dal punto di vista della prestazione non posso che essere contento".

 

Lochoshvili?
"Giocatore importante, l'abbiamo cercato e voluto, oggi all'Olimpico contro Dybala ha fatto una prestazione significativa. Il suo percorso è di miglioramento ogni giorno. Siamo molto contenti di lui come di ogni calciatore che in questo momento gioca per la Cremonese".

 

Si sente in credito con la fortuna?
"Non voglio parlarne. Secondo me in questo gioco la fortuna è un incontro tra la preparazione e l'attitudine. Non mi appartiene. Mi appartiene un'idea, uno stile. È logico che poteva succedere qualcosa di diverso, ma non parlo di fortuna, non esiste".

 

Cosa ha detto alla squadra alla fine del primo tempo? 
"A parte i primi minuti del primo tempo non abbiamo fatto fatica. Abbiamo sprecato il primo passaggio in uscita in transizione, perché ci sono delle conoscenze da fare. Abbiamo cercato un'idea precisa e per larghi tratti ci siamo riusciti, contro una Roma sospinta da 60.000 persone. Una prestazione come questa dà fiducia a noi e ai calciatori".

 

Cosa le dà l'esperienza di Ariedo Braida?
"Lavoro per la Cremonese, la Cremonese è una grande società e lo dimostra il tweet per Wijnaldum. Sabato giocheremo in uno stadio costruito in tre mesi, ho la fortuna di avere Braida e Giacchetta come direttori e mi ritengo fortunato da questo punto di vista. Accetto con loro il percorso. Per quanto riguarda le emozioni di tutta Cremona, sicuramente giocare oggi quia davanti a tutta questa gente è bellissimo, straordinario. A volte vale la pena vivere certe giornate. Resta il rammarico per il risultato, ma resta una giornata bella. Siamo stati all'altezza, giocando una partita con coraggio".

 

Potevate fare un punto?
"La Roma ha creato più occasioni, ma se la Cremonese avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Nel computo della partita, la Cremonese ha fatto una sua partita. Dobbiamo e possiamo migliorare per raggiungere un risultato positivo".

 


Conferenza Stampa Mourinho: "Tre punti importanti. Complimenti alla Cremonese"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Cremonese:

 

Cosa ha detto alla squadra nell'intervallo? Ci sono novità su Zaniolo? Lo schema su angolo è preparato?
"Abbiamo diversi movimenti sulle palle inattive, abbiamo diversi giocatori, abbiamo tante possibilità e i movimenti non si ripetono durante la partita. È molto importante per noi. Nell'intervallo abbiamo cambiato la dinamica della pressione, abbiamo cercato di avere più pressione sull'avversario, dando meno tempo per gestire il pallone. Gini in pochissimo tempo è stato capace di creare grande empatia, sorride da quando arriva a quando va via, abbiamo sentito profondamente questo infortunio. Nico stava creando tante difficoltà. Andiamo avanti, cerchiamo di essere positivi. Complimenti all'arbitro, partita intensa, ritmo alto, tanti duelli. Complimenti anche ai ragazzi, sono tre punti importanti".

 

Sono cambiate le priorità sul mercato?
"Mi servono sia il centrocampista che l'attaccante. Siamo tutti insieme nel club, non abbiamo opinioni diverse, siamo insieme, sappiamo quello che è necessario e loro cercheranno di fare quello che sarà possibile fare. Ho un sentimento positivo perché so che esiste questo tipo di empatia. Prima di dire alla proprietà e al direttore di stare attenti che avevamo bisogno, sono stati loro a dirmelo e questo mi dà un senso di empatia che mi piace e che mi fa sentire bene qui".

 

La solidità difensiva è un punto di forza in vista del campionato?
"Vedi 1-0 e hai la percezione sbagliata di quello che siamo noi. Siamo una squadra veramente offensiva, che difende con 3+1, che va in zona offensiva con 6 giocatori e in questo momento la creazione di opportunità è lì. Arriverà il momento in cui faremo più gol. Stiamo difendendo bene, nelle due partite direi che nella prima Matic e Wijnaldum hanno finito la partita e oggi dico che Matic ha finito la partita. Ha un'esperienza nel gestire la palla e il gioco molto molto buona".

 

La Cremonese è sul filone dei duelli individuali. Come ha studiato la costruzione dal basso? Ha puntato sui duelli individuali 3 contro 3?
"All'inizio della partita, con la freschezza dei nostri attaccanti, mi sarebbe molto difficile sostenere i nostri giocatori negli uno contro uno. Poi, con la stanchezza, un campo che all'inizio è molto molto bello e dopo 15' diventa orribile come l'anno scorso, diventa più difficile. La costruzione dal basso è per fare attrazione. Massimiliano è stato intelligente, quando il suo terzo di destra era ammonito lo ha cambiato, aveva due centrali in panchina pronti per entrare, è una situazione che può succedere. Ha fatto una gestione molto buona, era vivo, negli ultimi 15 minuti se l'è giocata nel tutto per tutto, quando Mancini, Smalling e Ibanez si sentono come pesci in acqua. Di solito in quella situazione dominiamo. Complimenti a loro, un inizio di campionato molto strano, hanno giocato due volte fuori casa, menomale che non è successo a me, ne parlerei tanto. Mi è successo che giocheremo a Torino sabato e poi martedì contro il Monza. Posso parlarne, ma poco"

 


Roma vs Cremonese 1-0 | La Roma non delude i propri tifosi. Decisivo Smalling

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Zaniolo; Abraham.
A disposizione: Svilar, Kumbulla, Tripi, Zalewski, Vina, Celik, Matic, Bove, El Shaarawy, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum.
Squalificati: -.
Diffidati: -.

CREMONESE (3-4-1-2): Radu; Lochoshvili, Chiriches, Aiwu; Ghiglione, Pickel, Ascacibar, Valeri; Zanimacchia; Okereke, Dessers.
A disposizione: Saro, Sarr, Vasquez, Baez, Ciofani, Buonaiuto, Di Carmine, Bianchetti, Sernicola, Acella, Quagliata, Ndiaye, Milanese, Tsadjout.
Allenatore: Alvini.
Indisponibili: Castagnetti.
Squalificati: Escalante.
Diffidati: -.

Arbitro: Massimi.
Assistenti: Meli e Peretti.
Quarto Ufficiale: Ayroldi.
Var: Fabbri.
Avar: Muto.


Tiago Pinto: "Dispiaciuti per Wijnaldum, ma tornerà più forte"

Tiago Pinto, General Manager della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Roma-Cremonese:

L'infortunio di Wijnaldum può avere ripercussioni?
"È vero che eravamo su un'onda positiva, ma questo è il calcio e non possiamo lamentarci o fermare l'entusiasmo. Dispiace a tuti, ci abbiamo messo tanto per portarlo qui e come ha scritto il mister è diventato in 15 giorni uno della nostra famiglia. Ma anche Gini è molto positivo, dobbiamo fermarci e capire cosa sia meglio per lui e sono sicuro che tornerà più forte. Devo ringraziare i pochi media che non hanno cercato un colpevole per questa situazione, tutti noi nel calcio abbiamo una responsabilità sociale e anche voi come giornalisti. Quelli che sono andati a cercare un colpevole e a mettere il nome di un ragazzo...solo chi non ha giocato a calcio può scrivere questo. Noi siamo una famiglia, abbiamo allenamenti come tutti e mi dispiace anche per questo. Faccio i complimenti ai giornalisti che hanno avuto la capacità di capire che quella non era la strada giusta da seguire".

Le condizioni di Wijnaldum sono la priorità, ma avete pensato di intervenire sul mercato?
"Avremo tempo di pensare, le ultime ore sono state pesanti. Abbiamo pensato al ragazzo, a suo tempo avremo tempo di pensare a quello da fare per la squadra".

Zaniolo resta?
"Oggi scherzavo con l'ufficio stampa, non so quante volte avrò parlato prima della partita e nel 90% delle volte mi avete chiesto di Zaniolo. Nicolò ha fatto una precampionato incredibile, sta giocando bene e quando finisce il mercato ne parleremo".

È un punto fermo?
"È chiaro per tutti che sta bene e sta migliorando. Ho detto tante volte che la scorsa stagione era difficile per lui, adesso sta bene. In Italia quando diciamo quello che è normale dire diventa un problema. Parleremo il 2 settembre, oggi c'è una partita difficile".


Cremonese, Alvini: "Partita difficile in una cornice di tifo importante"

La Cremonese riparte dopo la sfortunata sconfitta in casa della Fiorentina: lunedì 22 agosto alle 18.30 i grigiorossi affronteranno la Roma di José Mourinho all'Olimpico. Alla vigilia della gara il tecnico dei lombardi Massimiliano Alvini parlerà in conferenza stampa. 

Che gara si aspetta?

"Mi aspetto una partita difficile, bella e in una cornice importante. Mi aspetto una gara da Cremonese, da quella che in questo momento è la nostra identità e i nostri punti di forza. Abbiamo grande rispetto della Roma, sappiamo chi abbiamo davanti e ne siamo a conoscenza, ma vogliamo andare all'Olimpico per fare una partita da Cremonese"

Il punto sugli infortunati?
"Molto chiara, abbiamo fuori Escalante per squalifica e Castagnetti ha un problema al costato che non gli permette di respirare bene. Vedremo per quanto riguarda il recupero di Valeri se utilizzarlo o no"

Come sta Radu?
"Durante la settimana abbiamo dedicato mente e corpo sul lavoro, sincronia completa. Ogni giorno ci siamo concentrati sull'allenamento per cercare di migliorare, nient'altro. Il suo punto di forza è quello di potersi dedicare completamente all'allenamento tutti i giorni. Da lì passa il miglioramento del calciatore. Gli ho detto di dedicarsi completamente al miglioramento"

La difesa a 4 è un'opzione?
"Non cambia tantissimo, anche con la Ternana a un certo punto abbiamo ruotato difendendo a quattro. Questa squadra può giocare in entrambi i modi, l'importante è che io abbia chiari i principi e li sappia trasmettere ai calciatori. Possiamo giocare in qualsiasi modo"

La Roma si abbassa più della Fiorentina, cosa si aspetta?
"Domani in mezzo al campo giochiamo in maniera diversa per levare le traiettorie ai tre davanti, Ascacibar potrebbe giocare nel ruolo fatto a Firenze per levare le imbucate a Zaniolo, Abraham e Dybala. C'è qualche giocatore in meno in quel ruolo, la Roma è una grande squadra che può abbassarsi per attaccarti in campo aperto. Dovremo curare bene i dettagli e i particolari, a prescindere da quanto si abbasseranno"

A Firenze c'è stata difficoltà con gli esterni, a Roma la qualità è tantissima.
"Noi a Firenze abbiamo fatto una partita importante contro una squadra che ha giocato per la Conference League. In questo momento Sottil mette in difficoltà chiunque, bisogna saper leggere la qualità dei calciatori e lì ci sta l'adattabilità alla partita. Per me a Firenze la Cremonese ha fatto un'ottima partita e non è stata premiata solo dal risultato"

Domani incontrerà un grande mister come Mourinho
"Per me è un piacere, così come per la Cremonese e Cremona. Per tutti, tifosi, società e città. Giocare contro la Roma è fantastico, gratificante per tutti. Se devo essere sincero, da allenatore per me è straordinario. Nel 2010 faceva il triplete con l'Inter e io lo facevo con il Tuttocuoio, se penso a 12 anni fa e al fatto che ora ci gioco contro ne sono felice, potergli dare la mano domani sarà bello. Quello che è ancora più bello è ciò che vogliamo fare domani, essere all'altezza di quella tradizione e di quel campo"

Domani l'Olimpico sarà tutto esaurito e la Cremo è molto giovane. Che impatto si aspetta?
"Lo capisco, ma il giovane che domani gioca all'Olimpico dev'essere felice, perché è gratificante. Un ragazzo che domani gioca Roma-Cremonese è una delle cose più belle che gli possa accadere nella vita, per chi ha scelto di fare questo lavoro. Sta tutto nella personalità e nella voglia di fare bene, non può esserci la paura. L'ansia da prestazione appartiene a tutte le performance, ma non serve la paura. Siamo fortunati a poter giocare una partita del genere"


Ogni tifoso conta: per Roma-Cremonese vinci una toyota yaris

AS Roma e Toyota insieme sul campo d’allenamento, per le strade della Capitale e…sugli spalti!

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Incontro tra calciatori e arbitri a Trigoria

(ANSA) - ROMA, 19 AGO - Doveva svolgersi in settimana e così è stato. Ieri è andato in scena l'incontro a Trigoria con gli arbitri, nella fattispecie con Maurizio Mariani, all'interno dell'iniziativa ormai promossa da qualche stagione dall'AIA per cercare di avvicinare i club calcistici al mondo arbitrale. Il fischietto della sezione di Aprilia è arrivato dopo pranzo nel centro sportivo della Roma, con la società giallorossa che ha voluto la partecipazione di staff tecnico e giocatori alla 'lezione' del direttore di gara.

Un incontro di un'ora e mezza, durante il quale Mariani ha mostrato alcuni filmati prodotti dall'AIA sulle novità regolamentari, sull'applicazione di quest'ultime e sul Var, suscitando un botta e risposta costruttivo con Mourinho e i calciatori su un tema, quello arbitrale, che ha scatenato non poche polemiche nella passata stagione in casa giallorossa. A tal proposito è stato rinnovato anche per due anni il contratto di Gianpaolo Calvarese come consulente esterno della squadra giallorossa per l'analisi delle scelte arbitrali. L'ex fischietto di Teramo si continuerà a occupare per la Roma di formazione e 'match analysis', nello specifico il suo compito, apprezzato già quest'anno, sarà ancora quello di analizzare le partite e spiegare il regolamento in merito all'uso del Var ai calciatori e ai dirigenti. (ANSA).


Toyota nuovo Main Global Partner dell'AS Roma

Dopo 4 stagioni con Hyundai, l’AS Roma ha ufficializzato il nuovo accordo che la legherà al Gruppo Toyota.

Di seguito il comunicato ufficiale della società giallorossa direttamente dal sito asroma.com:

‘’AS Roma è lieta di annunciare una nuova sponsorship con il Gruppo Toyota, che vedrà il brand automotive di fama internazionale diventare un nuovo Main Global Partner del Club.

Il Gruppo accompagnerà i giallorossi dentro e fuori dal campo: Toyota comparirà infatti sui training kit di tutte le squadre, maschili e femminili, dell'AS Roma.

“È con grande piacere che diamo il benvenuto a Toyota nel mondo giallorosso. È un incontro – spiega Pietro Berardi, Corporate Chief Executive Officer di AS Roma – che ci permette di affrontare le prossime sfide, fuori e dentro al campo da gioco, insieme a un partner con il quale condividiamo non solo valori e principi legati allo sport e alla sostenibilità, ma anche la determinazione nell’offrire sempre il meglio a chi ripone fiducia nei nostri brand”.

AS Roma e Toyota saranno legate non solo sul campo d’allenamento, ma anche per le strade della Capitale. Il Gruppo, infatti, metterà a disposizione del Club una flotta di automobili elettrificate – a marchio Toyota e Lexus – e una gamma completa di servizi di mobilità grazie al proprio marchio KINTO, nuovo Mobility Service Provider della AS Roma.

Dalla stagione calcistica appena iniziata quindi, Toyota fornirà all'AS Roma un pacchetto completo di prodotti e servizi per rispondere alle esigenze di mobilità in continua evoluzione, più sostenibile e rispettosa per l’ambiente.

Essere al fianco della AS Roma da quest’anno è un'ulteriore dimostrazione dell'impegno di Toyota nel mondo dello sport e di collaborazione con aziende orientate alla mobilità sostenibile – dichiara Luigi Ksawery Luca’, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia – È una partnership che si inserisce all’interno del nostro piano di attivazioni che considera lo sport come un vettore virtuoso di principi e valori per la realizzazione di una società sostenibile, sicura e inclusiva.

È per noi un grande privilegio poter mettere a disposizione dell'AS Roma la nostra flotta elettrificata e i nostri servizi di mobilità certi che questa partnership contribuirà a diffondere maggiormente i nostri principi di sostenibilità e rispetto dell’ambiente".

In linea con il percorso di sostenibilità intrapreso dal club giallorosso e grazie ai prodotti e servizi offerti dal brand KINTO, il Gruppo Toyota sarà in grado di completare l’offerta di mobilità a favore dell'AS Roma proponendo delle soluzioni innovative e adeguate alle esigenze degli utilizzatori, che vanno dal noleggio al car sharing, dal car pooling alla piattaforma "Kinto Go", l’app di mobilità integrata multimodale per pianificare gli spostamenti di tutti i giorni (trasporto pubblico, treno, micro-mobilità, parcheggi).

“Giocare la partita della mobilità sostenibile al fianco di un club così prestigioso come l'AS Roma conferma il legame di successo che KINTO sta avendo con il mondo dello sport – dichiara Mauro Caruccio, CEO Toyota Financial Services e Chairman & CEO di KINTO Italia – Con piacere avviamo la partnership con un club che ha già dimostrato di saper affrontare sfide importanti anche fuori dal campo di calcio con iniziative di valore a vantaggio della comunità.

Siamo sicuri che insieme potremo sviluppare altre attività perché l'impegno di KINTO è garantire a tutti la più ampia libertà di movimento attraverso un ricco ventaglio di soluzioni di mobilità semplici, inclusive e sostenibili".


Il Club ringrazia Hyundai per i 4 anni di proficua collaborazione e augura all'azienda il meglio per il futuro. ‘’

 

Di Mirco Monda (insideroma.com)


Oro nei 100 metri per Jacobs. L'AS Roma si congratula con lui

Marcell Jacobs conquista il titolo europeo nei 100 metri agli Europei di Monaco con il crono di 9''95 davanti agli inglesi Zharnel Hughes e Jeremiah Azu. 

L'AS Roma ha festeggiato il lieto evento congratulandosi con lui tramite i canali social.  


Salernitana-Roma: precedenti, statistiche e curiosità

INSIDEROMA.COM - FEDERICO FALVO - Prima partita della stagione per la Roma, che sarà ospite della Salernitana all'Arechi.
Mourinho, in conferenza stampa, ha voluto fare i complimenti al collega Nicola per quanto fatto la scorsa stagione. Dunque si aspetta una gara molto difficile, ma nutre fiducia nei suoi ragazzi. Grande soddisfazione per gli arrivi dal mercato ma non vuole sentire parlare di scudetto, preferisce il silenzio e concentrarsi sul lavoro.
Davide Nicola, allenatore della Salernitana, si aspetta di vedere i suoi ragazzi lottare per dare sempre il massimo ma rimanendo consapevoli dei propri limiti. Ma domani, per sua stessa ammissione, è solo l'inizio di campionato contro un avversario fortissimo che la Salernitana affronterà non essendo ancora al 100% della forma.

I PRECEDENTI - All'Arechi sono quattro i precedenti tra Salernitana e Roma, con le due squadre che non hanno mai pareggiato.
Tre i successi dei giallorossi, l'ultimo dei quali la scorsa stagione con il 4-0 firmato da Pellegrini (doppietta), Veretout ed Abraham alla prima marcatura con la maglia dei capitolini.
Una sola la vittoria dei padroni di casa, registrata durante la stagione 1998/99. In quell'occasione la Salernitana si impose con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Bernardini e Giampaolo. Per la Roma segnò Di Biagio.
Sono due i precedenti di Mourinho contro la Salernitana, entrambi risalenti alla seconda stagione e tutti e due a favore del tecnico portoghese.
Otto i precedenti tra Nicola e la Roma. In solo due occasioni il tecnico dei granata è riuscito a battere i giallorossi: nel 2018 quando allenava l'Udinese e nel 2021 sulla panchina del Torino. Sei le volte in cui Nicola è uscito sconfitto dalla contesa. Mai un pareggio.
L'arbitro del match sarà Simone Sozza della sezione di Seregno, eletto miglior arbitro esordiente della scorsa stagione. Sono quattro i precedenti tra la Roma e Sozza; con uno score in favore dei giallorossi grazie a due vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta con l'arbitro lombardo a dirigere.
Uno solo il precedente tra Sozza e la Salernitana, che in quell'occasione ne uscì vittoriosa con una rete nei secondi finali del match.

LE STATISTICHE - Sarà la prima partita di una nuova stagione, con la Roma che vuole migliorare il suo piazzamento di scorsa stagione e centrare l'obiettivo Champions League. Un target che, visti i movimenti sul mercato e l'entusiasmo del successo europeo di scorsa stagione, sembra altamente alla portata di Mourinho ed i suoi.
La Salernitana, di contro, vorrà ripetere la salvezza dello scorso campionato ma con molta più tranquillità. Nicola, che ha quasi la stessa squadra dello scorso campionato con nuovi innesti di valore ed esperienza, vuole mantenere la categoria ma senza soffrire fino all'ultima giornata.

Come ogni prima partita della stagione, cerchiata in rosso sui calendari di gran parte degli italiani, non si sa precisamente cosa aspettarsi. Si può ipotizzare un esito rispetto ad un altro mettendo a confronto i valori in campo, ma deve essere sempre il terreno di gioco a dare il suo responso definitivo. Ma una cosa è certa, chi ben comincia è a metà dell'opera.


Conferenza Stampa Mourinho: "Soddisfatto per gli arrivi dal mercato . Scudetto? Lasciateci lavorare"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Salernitana:

Ancelotti ha messo Milan, Inter e Juve avanti alla Roma. È così secondo lei?
"Ancelotti sa tutto di calcio, sa tutto di questo mestiere, sa tanto di questo club, di questa città e conosce la Serie A. Le sue parole vanno rispettate, poi si può non essere d'accordo, ma Carlo è Carlo"

La sua ultima intervista fu la conferenza di Tirana, da allora disse solo di essere frustrato per il mercato. Questa frustrazione è svanita?
"Purtroppo il mercato non è chiuso, non mi piace il mercato dato che ora inizia la stagione. CI sono 3-4 gare prima della chiusura . Fare una valutazione adesso è prematuro, è meglio aspettare. Ovviamente abbiamo preso cinque giocatori di qualità spendendo 7 milioni, quindi è stato fatto un qualcosa di positivo, ma valutarlo ora che il mercato è ancora aperto è prematuro. Frustrazione? Abbiamo preso cinque giocatori utili per il miglioramente della rosa, sono usciti Miky e Veretout che erano molto importanti per noi, un titolare assoluto e uno dei più utilizzati. Abbiamo preso 4 giocatori di movimento e un portiere, dire frustrato è troppo. C'è soddisfazione perchè questi gocatori mi piacciono e ho dato il benestare. La società e il direttore non hanno scelto da soli, abbiamo un rapporto che proibisce questo tipo di scelte. Un applauso alla società, con 7 milioni sono arrivati 5 giocatori. Fantastico quello che è stato fatto. Per avere una stagione senza paure di imprevisti c'è bisogno di qualcosa in più, ma posso solo applaudire"

Siete una squadra incline all'agonismo vedendo le amichevoli, è un elemento da correggere o un elemento positivo?
"Non ho visto nulla, ho visto solo una squadra di ragazzi seri che dal primo giorno ha lavorato al massimo. Le amichevoli sono state giocate con l'obiettivo di migliorare, nessuna rissa"

Lei al secondo anno fa meglio rispetto al primo. Da cosa dipende e come si può fare meglio qui a Roma?
"La seconda stagione significa più tempo di lavoro e più consapevolezza. Quando cambi paese, capisci meglio la cultura calcistica e la filosofia delle altre squadre. Per noi allenatori nel secondo anno ci sono condizioni per fare meglio. In Europa per fare meglio dobbiamo vincere l'EL, dove ci sono squadre con un potenziale economico distante dal nostro. In campionato siamo finiti sesti, la rosa è migliorata ma anche le altre. Durante questo periodo dove non ho parlato con la stampa, mi sono stupito sentendo parlare della Roma in un certo modo, sentir dire che siamo candidati allo Scudetto. Solo la Sampdoria e il Lecce hanno speso meno di noi e se ci sono 18 scudetti possiamo parlare di Roma favorita. Milan e Inter ad esempio hanno finito con 23 e 25 punti più di noi, hanno migliorato la squadra. Non mi sembra che siamo candidati per lo Scudetto. C'è troppo clamore intorno a noi, abbiamo fatto bene con Tottenham e Shakhtar. La Lazio ha speso 39 milioni, magari sono loro i candidati a vincere. Parlare di noi come favoriti è come vendere un prodotto non reale. Il nostro scudetto è l'amore dei tifosi, giocare le amichevoli con lo stadio pieno, la fiducia che c'è intorno alla squadra. Non abbiamo mai parlato di scudetto, abbiamo bisogno di tempo. Sono qui da 13 mesi. Ancelotti ad esempio non vende fumo, invece qui c'è tanta gente che lo fa e non dice la verità. Siamo migliorati rispetto all'anno scorso e vogliamo fare meglio in campionato, lasciateci lavorare e parliamo della Salernitana"

Quest'anno avete giocatori più offensivi. Può cambiare qualcosa nel progetto di squadra?
"La difesa a quattro va lavorata, quello che abbiamo fatto la stagione scorsa è lavorare sulla difesa a tre, più adatta alle carattesritiche dei nostri giocatori, sia difensori centrali che terzini. Quest'anno abbiamo la possibilità di giocare a quattro, ma ci si deve lavorare. C'è bisogno di tempo, non possiamo farlo con i soldi come accade in Inghiliterra o qualche volta qui in Italia. Lo scorso anno alcune cose non mi piacevano, quando eravamo in vantaggio volevamo solo controllare la partita. Alcune volte puoi farlo, altre volte le partite vanno chiuse. Vediamo l'evoluzione della squadra, abbiamo i nostri limiti ma allo stesso tempo tanto potenziale, un gruppo di giocatori che sanno giocare con la palla e creare, in questo senso spero possiamo essere capaci sia di gestire e allo stesso tempo sentirci dominatori"

Sul finire di conferenza Mourinho parla da se della Salernitana e della gara di domani, argomento non trattato durante la conferenza per via delle domande arrivate su altri temi: "Volevo fare i complimenti a Nicola, ha fatto una seconda metà di stagione epica, con una squadra presa in grande difficoltà. Mi aspetto una gara dura, difficile da gestire. Stiamo lavorando da due mesi non per questa partita ma per tutto l'anno. Sarà una partita difficile contro una società che ha speso anche molto. Guardo a questa partita con la consapevolezza che sarà molto difficile".