Ranieri in conferenza stampa: "Spero che i tifosi siano stati fieri. Ora li ringrazieremo nell'allenamento aperto"

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Si poteva fare qualcosina in più? La Roma poteva approfittare maggiormente delle fragilità del Milan?
"Abbiamo fatto una buona partita, ciò che ha fatto il Milan nel primo tempo lo abbiamo fatto noi nel secondo tempo. Loro hanno fatto grandi ripartenze e non sono stati lucidi e stessa cosa noi. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, siamo venuti qui con la voglia di vincere e di non aver rimpianti se le cose fossero andate male. Abbiamo fatto del nostro meglio nonostante alcuni errori, poi c'è anche la qualità del Milan nelle ripartenze. Nel secondo tempo ci siamo assestati meglio e la partita poi è andata nel verso che volevamo".
I cambi?
"Ora ci sono 5 sostituzioni, ai miei tempi non c'erano. Ora ce ne sono talmente tanti che mi sembra giusto usufruirne. La partita era veloce e avevo paura per Hummels e Koné dato che erano ammoniti. Non volevo avere rimorsi, un allenatore deve cercare di far quadrare i conti. Chi è entrato ha fatto il suo lavoro".
La squadra sta uscendo dal tunnel.
"Sono d'accordo. I ragazzi stanno bene, stiamo diventando squadra e stiamo iniziando a capire i nostri difetti e come correre ai ripari. Stiamo lavorando nella maniera giusta".
Dybala mi ha incantato: come ha fatto a liberarlo nella testa?
"Non l'ho liberato, date troppi meriti agli allenatori. I giocatori quando stanno bene fisicamente fanno ciò che sanno fare. Questo è un periodo di tempo in cui non soffre di alcun tipo di problema e si allena con allegria e voglia di fare. Il merito è suo, teniamocelo caro".
Il derby arriva nel momento giusto?
"Glielo dico dopo la partita. Noi stiamo bene, la Lazio sta in un momento fantastico. Complimenti a loro, stanno giocando bene e si meritano questa posizione in classifica. I derby sono partite a parte".
L'importanza dei tifosi? Ora ci sarà l'allenamento a porte aperte per ringraziarli...
"I nostri tifosi sono grandiosi, spero che oggi siano orgogliosi della squadra. Abbiamo avuto la voglia di cercare la vittoria, pazienza che non sia arrivato. Prima o poi riusciremo a vincere fuori casa. Abbiamo deciso di aprire le porte ai tifosi quando mi è stato detto che ci fosse la possibilità. Ho detto 'Sì, volentieri'. Poi tutte le scuole sono chiuse, i bambini possono venire. Mi sembra una cosa bella, sennò siamo sempre chiusi a Trigoria. Bello che le famiglie vengano a vedere un allenamento".

Luce a San Siro

A San Siro usciamo con un punto e addirittura con qualche rimpianto. Andiamo sotto, poi una perla di un superlativo Dybala pareggia la partita che nel secondo tempo avremmo meritato di vincere. Adesso il derby, con l’impressione di essere tornati (finalmente) una squadra.

Fonte - ilromanista


Milano a portata di mano

Mile Svilar torna a San Siro, dopo un anno fa circa trovò la titolarità in A nell'ultima di Mourinho.

In panchina nelle prime quattro sotto la guida di De Rossi, poi è diventato un pilastro della squadra. A febbraio è previsto un primo contatto col club per prolungare e adeguare l'attuale ingaggio.

Fonte - ilromanista


Pisilli vince il ballottaggio, Pellegrini ancora fuori

A Milano Ranieri passa al 3-5-2 e solo un cambio rispetto all'undici che ha vinto contro il Parma. Pisilli al posto di El Shaaarawy. Pellegrini sarà ancora in panchina. Ryan fermato da un problema al tendine, convocato il giovane De Marzi.

Fonte - ilromanista 


In casa e in trasferta

Davanti a circa 3.500 romanisti a San Siro per crescere anche lontano dall’Olimpico, per salutare un 2024 da dimenticare con un altro salto in avanti e preparare l’ingresso in un anno che sia nuovo davvero. Forza Roma!

Fonte - ilromanista


La Roma studia la formula per tenersi Saelemaekers

Alexis Saelemaekers è già stato promosso: la Roma, che lo ha preso dal Milan in prestito secco, vorrebbe confermarlo e studia la formula giusta. I rossoneri vorrebbero 15-18 milioni, Ghisolfi pensa a Cristante come pedina di scambio in estate se i rossoneri non vorranno riscattare Abraham.


Roma formato Parma

Oggi l'ultimo allenamento poi la partenza per Milano.

Ranieri comunicherà l'undici domani mattina, ma valuta la conferma della formazione di domenica scorsa contro il Parma. Pisilli insidia El Shaarawy. Ancora assente Cristante che dovrà saltare anche il derby. Pellegrini in panchina.

Fonte - ilromanista


L'esorcista

Alla vigilia di San Siro, Ranieri non si tira indietro e parla anche del futuro: «Dybala, Paredes e Hummels rimangono. Pellegrini? Se ci sono offerte le valutiamo, ma vale per tutti e conta che lui sia felice. I tifosi sono il nostro sangue».

Fonte - ilromanista


Conferenza Stampa Ranieri: "Dovremmo fare una partita eccezionale, dando tutto e curando ogni minimo particolare"

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato alla stampa in vista della prossima partita di Serie A tra i giallorossi ed il Milan:

Come sta Cristante? Può essere più funzionale contro il Milan l'utilizzo di un centrocampista in più?
"Decido sempre la sera prima, domani vedremo. Hanno tutti la mia fiducia. Hanno recuperato tutti. Cristante? Ho letto qualche critica ai nostri dottori ma bisogna spezzare una lancia per loro, hanno fatto quello che il referto ci ha detto. Abbiamo subito rimproverato chi dovevamo rimproverare e siamo corsi ai ripari"

L'allenamento aperto il primo gennaio è una forza in più?
"Si, i nostri tifosi sono il nostro sangue, ci danno energie e voglia di lottare. Siamo professionisti, ma con un pubblico che ti spinge è meglio. Quando ero ragazzo facevamo le amichevoli vicino a Roma, allora si aprivano di più gli allenamenti. Quando mi hanno chiesto questa cosa ho deciso di lasciare tutto aperto di modo che i bambini si possano innamorare della Roma"

Più complesso il lavoro di Fonseca o il suo?
"Gli allenatori quando prendono una squadra hanno sempre delle difficoltà, poi sta a loro riuscire a gestirle e superarle. Dipende dalle piazze e dall'incontro che si fa con gli addetti ai lavori. Io sono stato fortunato a trovare giocatori splendidi e una società sempre a mia disposizione. So che ho un compito doppiamente gravoso ma lo sto portando avanti con tutto il mio entusiasmo e il mio amore"

Vuole che Dybala, Paredes e Hummels facciano parte della squadra del futuro
"Sicuramente. Così, secco".

Ha studiato qualcosa per limitare Reijnders?
"Il Milan, se analizziamo i giocatori uno per uno, ha un organico di grande qualità, con elementi fortissimi e particolari. Credo che sia fondamentale per tutta la squadra, nel momento in cui si perde la palla, mantenere la massima attenzione. Il Milan è una squadra che, sul proprio campo, incassa pochissimi gol: mi sembra sia la seconda migliore in questa statistica, subito dopo il Bologna. Noi, invece, siamo tra le squadre che segnano meno in trasferta. Per questo, dovremo fare una partita eccezionale".

Come si approccia la sua squadra alle gare contro Milan e Lazio? Cosa le sta trasferendo?
"Io cerco di dare serenità, poi negli allenamenti voglio sempre il massimo e non sono mai contento. La partita col Milan si carica da sola, tutti vorrebbero giocare a San Siro. Sono convinto che faremo bene. È importante dare tutto fino all'ultimo secondo, i piccoli particolari a volte fanno i risultati. Noi dovremo stare attenti a questi"

La scelta dell' amministratore delegato? Lei è coinvolto?
"Io sono coinvolto solo nell'aspetto tecnico, non entro in questi meandri. Queste sono cose delicate che spettano alla società"

Qual è la sua posizione e quella del club su Pellegrini in vista del mercato di gennaio?
"Il giocatore gode di tutta la mia fiducia, perciò se verranno offerte, le valuteremo come tutte le altre, per tutti gli altri, né più né meno. Mi auguro che Lorenzo possa restare qui con noi, ma deve essere contento anche lui, questa è la cosa più importante".

Su Svilar?
"Lasciamo perdere i paragoni tra portieri. Da quando sono arrivato, sta facendo veramente molto, ma molto bene. Lui sa che può iniziare l’azione da dietro, ma anche rinviare velocemente lungo. Una volta che i giocatori sono catechizzati, li lascio liberi. Poi, in campo, sono loro a prendere le decisioni. Noi allenatori possiamo urlare, ma molte volte gridi al tuo giocatore che ti sta a due metri e non ti sente assolutamente. Quindi, cerchiamo di dare delle indicazioni, ma poi sta a loro interpretare in base alla loro esperienza e a quello che sentono in quel momento. Il portiere, però, è colui che ha un’influenza ancora maggiore sull’andamento della gara. Lui sa quando accelerare e quando rallentare l’inizio dell’azione".

Vuole confermare Saelemaekers? Domani parlerete col Milan?
"Ma solitamente, quando si va a giocare, c’è poco da parlare con la controparte. Saelemaekers si è ambientato benissimo a Roma, per cui è uno di quei giocatori che vogliamo tenere. C’è anche la questione con Abraham. Vediamo come si svilupperanno le cose".

È stato più difficile allenare i giocatori che non sono entrati contro il Parma?
"Allora, tante volte si fanno dei cambi perché l’avversario fa dei cambi e cambia un po’ la partita. Mandando dentro altri giocatori, dai altre disposizioni. Lì stavano tutti spingendo. Io voglio che si spinga fino all’ultimo secondo della partita. Stavano tutti giocando bene, tutti. Per cui non mi è sembrato doveroso fare dei cambi. Non ho pensato al perché e per come. Ho visto che andavano, spingevano. Tutti stavano sul pezzo. Ho detto: 'Beh, continuiamo così'. Tutto qua".


Per rivedere Cristante ci vorrá il nuovo anno

La Repubblica in edicola oggi: Cristante ha una lesione ai legamenti della caviglia, che lo terrà fuori dal campo per altre tre settimane. Cristante infatti dovrà saltare Milan, Lazio e Bologna. Uno stop di quasi due mesi causato da un errore dello staff medico che, dopo la gara contro l’Atalanta, ha sottovalutato il problema.


Roma, il prossimo passo è blindare Svilar

Mile Svilar, contro il Parma, ha collezionato il suo settimo clean-sheet stagionale considerando anche l'Europa League.

Blindarlo potrebbe significare tanto, per la squadra e per l'ambiente, e consentirebbe di porre basi solide per il prossimo futuro.


Abbracciarci ancora

Il 2025 dei romanisti inizierà con un allenamento aperto al Tre Fontane, l’occasione di riavvicinarsi, unirsi e darsi la spinta per cancellare i tumultuosi ultimi mesi del 2024. Da oggi alle 15 sul sito del club partiranno le prenotazioni dei quasi 3.000 posti disponibili.

Fonte - ilromanista