Il Gruppo Maire Tecnimont: “Smentiamo categoricamente qualsiasi interesse calcistico”

In merito alle indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa relative ad una ipotetica cordata interessata all'acquisto della A.S. Roma, di cui farebbe parte Fabrizio Di Amato, presidente e fondatore del Gruppo Maire Tecnimont "smentiamo categoricamente qualsiasi interesse calcistico da parte sua". Lo rende noto la società, che opera nel settore dell’industria energetica e manifatturiera oltre che gestire alcuni fondi esteri.


De Laurentiis: "Manolas? Dobbiamo capire il lato caratteriale e la Roma deve abbassare la clausola"

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato intervistato da Radio Goal programma che va in onda su Kiss Kiss Napoli. Queste le sue parole: 

Manolas?

"Ci stiamo lavorando da quando Albiol ci ha comunicato il suo disinteresse a proseguire con il Napoli, dato che non vogliamo costringere nessuno a stare con noi anche in virtù della sua età. Se vuole andare via mi fa solo una cortesia. Per Manolas ci sono due scogli da superare: capire l’aspetto caratteriale che mi pare riscontri qualche problema, Giuntoli dovrà capire se è compatibile con il nostro spogliatoio perché non possiamo avere problemi. Il secondo nodo è legato alla Roma, bisogna capire che idee avrà la Roma. Dobbiamo capire a che prezzo acquisirlo, perché parliamo di un calciatore che inizia ad avere la sua età e che diventa un vuoto a perdere perché poi non lo puoi rivendere. Ci sto ad investire del denaro, ma la clausola deve essere abbassata perché se si abbina allo stipendio altissimo del calciatore è chiaro che siamo troppo alti. Con tutto il rispetto che ho di Manolas, con una logica legata alla sua età, lo valuto una cifra molto più bassa. Ci sono certi presidente che vogliono comprare da me calciatori alla metà di quanto loro hanno venduto alcuni calciatori a me. Tutti vogliono fare i primi della classe, soprattutto in Italia. Con il Real Madrid io avevo trovato l’accordo in 3 minuti per Higuain".


La Juve continua il pressing su Zaniolo e pensa di proporre Higuain come contropartita

La Juventus punta forte su Nicolò Zaniolo. Secondo quanto riporta il sito calciomercato.it, il DS bianconero Paratici vorrebbe inserire Gonzalo Higuain come parziale contropartita poiché il Pipita è reduce da due esperienze negative tra Milan e Chelsea e quindi il costo del suo cartellino si sarebbe svalutato. L'attaccante argentino, però, vorrebbe restare alla Juventus, come ribadito dal fratello procuratore, soprattutto ora che ritroverebbei Maurizio Sarri col quale ha messo il record di reti in serie A. La Roma, pur essendo in cerca un centravanti visto il probabile addio di Dzeko, vuole trattenere il talento ex-Inter ed è pronta a rinnovare il contratto, aumentando l'ingaggio del giovane centrocampista. I giallorossi valutano Zaniolo circa 60 milioni, mentre la Juve non vorrebbe spingersi oltre i 40. 


Luis Enrique ha comunicato le sue dimissioni da ct della Spagna per motivi personali

Luis Enrique si è dimesso dal ruolo di CT della nazionale spagnola. L'ex allenatore della Roma ha comunicato alla federazione di non poter continuare l'avventura sulla panchina della Roja a causa di gravi problemi personali, lasciando dunque il le redini della Selección al suo vice Robert Moreno. Lo spagnolo era stato nominato CT il 9 luglio 2018 ed aveva già abbandonato il ritiro il 26 marzo ed era stato sostituito da Moreno nelle gare contro Malta, Far Oer e Svezia.


Mostra fotografica su Falcao all'ambasciata brasiliana dal 21 giugno al 13 settembre (Foto)

Dal 21 giugno al 13 settembre 2019 ci sarà una mostra fotografica intitolata "Falcao, ottavo Re". La Roma rende noto, inoltre, che sarà aperta gratuitamente presso l'ambasciata brasiliana in piazza Navona. Questo il tweet della società capitolina:

 


Ag. Defrel: "Gregoire torna alla Roma. La Samp non lo riscatterà per problemi economici". Smentita l'intervista da parte del procuratore

Giampiero Pocetta, agente di Gregoire Defrel, è stato intervistato dal sito romapress.net in merito al futuro del suo assistito. Queste le sue parole:

"Defrel tornerà alla Roma. La Sampdoria non eserciterà il diritto di riscatto a causa di problemi economici".

Lo stesso Pocetta ha poi smentito al portale vocegiallorossa.it di aver mai rilasciato queste affermazioni.


Fonseca vuole trattenere Lorenzo Pellegrini. La Roma gli offre un quinquennale a 3 milioni a stagione senza clausola

La Roma vuole assecondare le richieste di Paulo Fonseca e non proverà a non privarsi di Lorenzo Pellegrini. Secondo quanto riporta il sito tuttomercatoweb.com, il club giallorosso avrebbe fatto un'offerta per il rinnovo da 3 milioni di euro a stagione fino al 2023 senza alcuna clausola di risoluzione. La società capitolina, quindi, cercherà di ripartire dal giocatore designato da Francesco Totti come suo erede.


Fiorentina vicina a Bennacer. Battuta la concorrenza di Roma, Genoa e Napoli

Ismael Bennacer, centrocampista ventunenne dell’Empoli, piace a diversi club e la Fiorentina sarebbe quella più vicina all'algerino. Questo è quanto riporta il sito tuttomercatoweb.com, che conferma le parole del presidente Corsi di qualche giorno fa e che spiega che c'è stato un incontro tra la società gigliata e quella empolese con risultati molto positivi per i viola con i due club che avrebbero raggiunto una base per un'intesa nonostante la fumata nera per l’affare Traoré. Battuta, quindi, la concorrenza di Napoli, Genoa e Roma interessate al centrocampista, che gradirebbe giocare a Firenze.


Ufficiale: Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan

AC Milan comunica che, a partire dal 1° luglio 2019, affiderà la conduzione tecnica della Prima Squadra a Marco Giampaolo, attraverso un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2021, con un'opzione per il rinnovo fino al 30 giugno 2022.

 


Abbonamenti Roma, sottoscritte oltre 16 mila tessere, da domani inizia la fase 2

Si è conclusa oggi la Fase 1 della campagna abbonamenti allo stadio per seguire la Roma nella stagione 2019/2020. In tutto sono stati sottoscritti circa 16.100 abbonamenti. Da domani alle ore 10 inizierà la seconda fase di vendita. Rispetto alla Stagione 18/19, a parità di giorni di vendita, erano stati sottoscritti 12.506 abbonamenti. La fase rinnovi si concluse con 17.266 sottoscrizioni.


Europei Under 21 - L'Italia sconfitta dalla Polonia, in campo Pellegrini e nel secondo tempo Zaniolo che salterà la prossima partita per squalifica

Dopo la bella vittoria per 3-1 al debutto contro la Spagna, l’Italia del ct Luigi Di Biagio non riesce a confermarsi nel 2° match del Gruppo A contro la Polonia. Gli azzurrini escono sconfitti per 1 a 0 contro i pari età polacchi. La ree decisiva porta la firma di Bielik. In campo dall'inizio Lorenzo Pellegrini, mentre Zaniolo è subentrato nel secondo tempo. Il classe '99 è stato ammonito e salterà il prossimo match contro il Belgio, per squalifica.

 


Le verità del Capitano: «Roma, era meglio morire che lasciarti. Ma tornerò»

IL MESSAGGERO - BUFFONI - Salone d'onore del Coni, alle 14 Totti dà l'annuncio: «Alle 12.41 ho mandato una mail alla Roma con le mie dimissioni. La data è casuale, non ho mai pensato che ci fosse un altro 17 giugno importante nella mia vita. Era meglio morire che staccarmi dalla Roma, ma il mio è un arrivederci. Ai tifosi dico che presidenti, allenatori, giocatori passano, ma le bandiere no». Nei suoi ultimi 90' con la Roma, Francesco dice tutto.

GIOCHI DI RUOLO «Non è stata colpa mia. Non ho avuto mai la possibilità di esprimermi. Loro mi tenevano fuori da tutto. In due anni avrò partecipato a 10 riunioni». Totti racconta la sua verità, il suo sentirsi chiuso all'angolo: «Avevo un contratto di sei anni firmato con Rosella Sensi col ruolo di direttore tecnico, sono entrato in punta di piedi perché era un altro ruolo, una novità». Perciò, racconta l'ex capitano, dopo un primo anno di apprendistato, era arrivato il momento di fare sul serio: «Non sono andato a Londra perché mi hanno avvisato due giorni prima e avevano già preso l'allenatore. È bravissimo e molto preparato, ma se non avessi voluto Fonseca?».

L'ALLENATORE Il nuovo tecnico, tasto dolente: «L'unico che ho chiamato è stato Conte. A Mihajlovic, De Zerbi, Gattuso e Gasperini non ho mai scritto né telefonato». Eppure Pallotta, nella lettera ai tifosi, ha garantito che l'ex numero 10 aveva pesato nelle scelte. «L'unico allenatore che ho preso con Fienga - che voglio ringraziare perché l'unico a dirmi che avrei lavorato con lui se fosse salito al comando - è Ranieri». È Conte l'ultimo rimpianto: «Antonio aveva dato l'ok. Cambiò idea perché non avrebbe voluto fare una rivoluzione». Sarri? Non era farina del suo sacco: «So che era un pallino di Baldini».

BENVENUTI A TRIGORIA Eccolo Franco Baldini, il Grande Rivale. Totti non tira indietro la gamba: «Da quando sono entrati gli americani hanno cercato in tutti i modi di mettere da parte i romani e alla fine ci sono riusciti. Il mio rapporto con Baldini è inesistente. Uno dei due doveva uscire. Troppi galli a cantare, ma quando canti da Trigoria non lo senti mai. L'ultima parola doveva arrivare sempre da Londra. Se ora andasse via non tornerei. Il vaso ormai è rotto». Baldini, consulente personale del mai presente Pallotta. «L'assenza del presidente pesa tantissimo. Il giocatore trova sempre alibi ma se c'è il capo si sta sull'attenti. Quando non c'è, fanno tutti come gli pare». Al Fulvio Bernardini tira una brutta aria: «Io accoltellato dentro Trigoria? Sì. Ci sono persone che non mi volevano e che fanno il male della Roma. Pallotta queste cose non le sa. Si fida di loro». E Baldissoni? «Ha cercato di direzionarmi, non so dove ma mi ha direzionato (ride, ndr). Sotto alcuni punti di vista mi ha aiutato. Non ce l'ho con lui». La Roma è sprofondata a un anno dalla semifinale di Champions. «Sappiamo i problemi del fair play finanziario. Ma bisogna dire la verità ai tifosi. Dissi che saremmo arrivati quarti o quinti e che la Juve avrebbe vinto a febbraio lo scudetto: mi è stato detto che sono un incompetente, che toglievo i sogni ai giocatori...». «Dopo le cessioni - svela Totti -, Di Francesco aveva indicato 4-5 rinforzi. Sapete quanti gliene hanno presi? Zero».
Gelo su Monchi: «Non l'ho più sentito». Lo facesse gli rinfaccerebbe soprattutto Pastore, che non nomina ma l'identikit è preciso: «Mi chiesero un parere su un giocatore, dissi che non era il caso di prenderlo perché aveva avuto tremila infortuni e non si adattava nemmeno dal punto di vista tattico». Parole di platino per Pellegrini. Gelo su Florenzi. «Se li ho sentiti? Florenzi no. A Lorenzo invece ho fatto pure i complimenti per ieri (il gol su rigore alla Spagna, ndr). È un ragazzo forte e speciale, una persona pulita che può far bene alla Roma. È tifoso e qualche romano nella Roma serve sempre, fidatevi. Perché quando si perdono delle partite e magari qualcuno ride, sono cose che fanno girare le palle. La Roma deve stare al primo posto e se hai persone così in campo e dentro Trigoria non si va da nessuna parte».

LUI E DE ROSSI IN CURVA «A settembre avevo detto ad alcuni dirigenti che avrebbero dovuto dire a De Rossi se sarebbe stata o no la sua ultima stagione. Era il capitano e andava rispettato. Ma si è voluto creare lo stesso problema che successe con me». E la famigerata e-mail di Ed Lippie? «Io mi fido al 100% di De Rossi, metto la mano sul fuoco che lui non ha detto e pensato quelle cose». Tanto da prenotare due posti in Curva: «Sono tifoso e andrò ancora allo stadio, magari in Curva Sud. E se non andrà a giocare altrove porterò Daniele con me». Il futuro è ancora un'ipotesi. «Tornerò alla Roma, sicuramente con un'altra proprietà. L'interesse degli emiri? Tutti vorrebbero entrare nella Roma ma io finché non vedo nero su bianco non mi fido». Spunta il nome del presidente del Coni Malagò, tifoso giallorosso candidato presidente: «Lui mi chiamerebbe certamente». Il domani, invece, è da d.t. ma dove? «Valuterò le offerte, ne ho ricevute da squadre italiane di cui una stamattina. Prendo tutto in considerazione. Juve o Napoli? Non esageriamo...». La Nazionale? «Spero Mancini possa portarla sul tetto d'Europa e io che farò l'ambasciatore (di Euro2020, ndr) spero di portargli fortuna». È il momento dei saluti: «Se domani un calciatore mi chiedesse se è il caso di andare alla Roma gli direi che le cose belle sono la città, il mare, la montagna. E i tifosi. Che sono i più belli di tutti»