Il tempo di Conte. Piani e sviluppo: la Roma corteggia "Mister furore"

GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Istruzioni per l’uso. I giochi non sono fatti, chi spaccia certezze racconta fole, gli scenari sono estremamente fluidi. Con queste premesse, il futuro della panchina della Roma racconta tante storie diverse tra loro, ma che partono da una considerazione di base: il club giallorosso è molto ambito e i sondaggi fatti su tanti fronti (più di quelli rivelati) sono stati tutti proficui. In questo senso, non sorprende che la Roma abbia contattato anche Antonio Conte, perché – oltre a essere uno dei big su piazza – avrebbe il gradimento quasi compatto del tifo giallorosso. Detto questo, la strada non è affatto semplice da materializzare e la stessa dirigenza è conscia del fatto che far sognare un nome del genere, fa correre il rischio di creare un effetto boomerang verso tutti coloro che invece sarebbero forse più facili da prendere. Eppure si parlerebbe di nomi come Sarri, Giampaolo, Gasperini o altri profili segreti.

GLI INCONTRI Una cosa è certa: la dirigenza giallorossa – tra Toscana e Londra – ha incontrato già tre volte Conte, e non è un mistero che l’ex c.t. della Nazionale abbia espresso apprezzamento per la rosa e in generale per il «modus operandi» della società, che sul mercato investe parecchio, anche se non sempre con profitto. Come tutti gli allenatori che sono stati contattati, entrambe le parti conoscono sogni e bisogni dell’interlocutore. Perciò, tornando a Conte, la Roma sa bene che un tecnico del genere viaggia su ingaggi altissimi (non meno di 8 milioni a stagione) e ha una comunicazione importante che, per intenderci, non accetterebbe intromissioni «pesanti» in stile Pallotta arrabbiato. Così come del resto Conte sa quali sono le strategie operative del club, tra necessità di fare plusvalenze (a giugno ne occorreranno ad esempio circa 45 milioni) e desiderio di rose giovani e con un monte ingaggi non elevato. Logico quindi che non siano affatto entrati nel merito delle scelte, dei calciatori e delle decisioni operative, ma se l’allenatore leccese dicesse di sì, saprebbe bene con quale realtà andrebbe a confrontarsi. E viceversa: perciò avrebbe un peso importante nelle scelte di mercato, cosa che finora non è stato concesso a nessuno in giallorosso, visto che il mantra era: i tecnici allenano chi è messo a disposizione dal club. Così al momento Conte ha preso atto, ha ringraziato e ha detto che farà le sue valutazioni, visto che le offerte, anche più munifiche non gli mancano. Ovvio però che la Roma a un big del genere vuole concedere 10-15 giorni di riflessione, altrimenti si virerà su sponde probabilmente più agevoli.

la concorrenza In effetti la Roma deve confrontarsi con colossi. E non si tratta tanto di Inter e Milan – che pure hanno sondato il salentino – quanto di club come Psg e Bayern Monaco, pronti a costruirgli squadre potenzialmente in grado di vincere quello che è il grande sogno di Conte: la Champions. A questo proposito, occhio poi a un altro fronte. Dopo gli annunci il matrimonio fra la Juve e Allegri è destinato a continuare, ma se quando si siederanno al tavolo (presto) i programmi e le aspettative non coincidessero, niente farebbe escludere un divorzio, con Conte catapultato a essere il primo candidato per la panchina. Ma per l’ex c.t. (che in giallorosso ritroverebbe l’amico Petrachi), oltre alla Champions ci sarebbe anche un altro modo per fare la storia: vincere a Roma. E l’idea lo intriga un po’.


Petrachi ds, è quasi fatta: presto a Boston da Pallotta

CORRIERE DELLA SERA - Petrachi e il Torino sono sempre più lontani, con il ds diretto verso Roma. Nelle prossime settimane è previsto un viaggio a Boston del dirigente per incontrare Pallotta e discutere degli ultimi dettagli. Poi sarà pronto per iniziare a lavorare con la sua nuova squadra, nella speranza che possa avere vicino l’amico Antonio Conte. La figura di Petrachi si andrà ad affiancare a quella già presente di Ricky Massara, un duo che opererà nel campo della direzione sportiva.


Tutte le strade portano a Conte

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Il puzzle inizia a comporsi e parte da Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo del Torino ha rilasciato queste dichiarazioni in questi giorni: “Sino al termine della stagione resterò impegnato per puntare al massimo dei risultati possibili con il Torino e solo a fine campionato mi incontrerò con il presidente Cairo per fare un bilancio del lavoro svolto in quest’ultima annata. Soltanto in quella occasione affronteremo ogni discorso relativo al futuro.”

Ecco che allora tutte le strade portano a Conte e alla Roma. Petrachi e l’ex Ct azzurro sono legati da un’amicizia di vecchia data che affonda radici addirittura dai tempi di Lecce, cementata poi ai tempi di Bari quando l’ex tecnico juventino e del Chelsea iniziò la carriera da allenatore.

Petrachi a Roma porterebbe in dote Conte. L’associazione è presto fatta. Pallotta ha deciso di dare una svolta forse definitiva alla sua vita da presidente della Roma. Sembrerebbe essere arrivato il momento di lanciare finalmente la sfida vera, potente e duratura per cercare di vincere e farsi ricordare. Chi allora meglio di Conte per compiere questa impresa sportiva? Un tecnico affamato di vittorie in una piazza affamata di vittoria. Un allenatore tosto ma innovativo, un manager moderno che oltre ad allenare i calciatori pensa anche a tutto il resto. Il Conte che entrerebbe dalla porta principale di Trigoria avrebbe pieni poteri insieme appunto al suo fido uomo Petrachi. A loro, con la supervisione di Totti, sarebbe affidata la rinascita tecnica della Roma dopo una stagione da dimenticare in fretta.

Un colpo di spugna, una botta di adrenalina, come successe nell’estate del 2000 quando il presidente Franco Sensi per scucire lo scudetto alla Lazio decise di acquistare il miglior centravanti del mondo in quel momento: tale Gabriel Omar Batistuta che per ricambiare la fiducia portò in dote l’agognato scudetto.

Un Pallotta un po’ alla Sensi finalmente. Quello che gli è sempre stato rimproverato è stato il fatto di essere “poco romanista”. Di essere distante dalla passione romana e romanista dei suoi predecessori.

Ora però tutto starebbe per cambiare. Tutte le strade romane portano ad Antonio Conte. L’uomo giusto al momento al momento giusto, per Pallotta, per la Roma e per i romanisti.


La Roma rifiuta 45 milioni dal Bayern, Zaniolo non parte

Nicolò Zaniolo ha ricevuto un'offerta dal Bayern Monaco. Secondo Tuttomercatoweb, la Roma avrebbe rifiutato 45 milioni + bonus con un ingaggio di 3 milioni l'anno per il giocatore: sembrerebbe rimandata la partenza del giallorosso.


Roma-Cagliari, arbitra Manganiello

Pubblicata la lista degli arbitri e degli assistenti per le prossime partite. A presidiare la partita tra Roma e Cagliari ci sarà Gianluca Manganiello, della sezione di Pinerolo; al suo fianco Galetto e Di Vuolo ad assistere, Pairetto come IV uomo. Di Bello e Di Iorio al Var e Avar.

ATALANTA – UDINESE Lunedì 29/04 h. 19.00

GIACOMELLI

LONGO – TASSO

IV: NASCA

VAR: PASQUA

AVAR: LO CICERO

 

BOLOGNA – EMPOLI Sabato 27/04 h. 15.00

VALERI

BINDONI – TOLFO

IV: ROS

VAR: CHIFFI

AVAR: MONDIN

 

CHIEVO – PARMA

SACCHI

COSTANZO – CAPALDO

IV: BARONI

VAR: GHERSINI

AVAR: PASSERI

 

FIORENTINA – SASSUOLO Lunedì 29/04 h. 21.00

FOURNEAU

FIORITO – MACCADINO

IV: ILLUZZI

VAR: FABBRI

AVAR: SCHENONE

 

FROSINONE – NAPOLI h. 12.30

LA PENNA

PRENNA – BACCINI

IV: PISCOPO

VAR: SERRA

AVAR: DEL GIOVANE

 

INTER – JUVENTUS Sabato 27/04 h. 20.30

BANTI

VUOTO – MANGANELLI

IV: DOVERI

VAR: MAZZOLENI

AVAR: RANGHETTI

 

ROMA – CAGLIARI Sabato 27/04 h. 18.00

MANGANIELLO

GALETTO – DI VUOLO

IV: PAIRETTO

VAR: DI BELLO

AVAR: DI IORIO

 

SAMPDORIA – LAZIO h.18.00

MARESCA

DI LIBERATORE – TONOLINI

IV: AURELIANO

VAR: CALVARESE

AVAR: TEGONI

 

SPAL – GENOA

MASSA

CECCONI – ALASSIO

IV: ABISSO

VAR: IRRATI

AVAR: MARRAZZO

 

TORINO – MILAN h. 20.30

GUIDA

PRETI – VALERIANI

IV: MARIANI

VAR: ROCCHI

AVAR: MELI


Toni su Guardiola: "Prima o poi verrà anche in Italia"

Luca Toni parla di Guardiola, ex compagno al Brescia. Secondo quanto riporta TuttoSport, dichiara:

Guardiola?

"Prima o poi verrà anche in Italia. Ama le sfide e ai tempi del Bayern, quando si sapeva già che la stagione successiva sarebbe andato al Manchester City, mi ha detto che voleva tornare in Serie A anche come tecnico".

Dove lo immagino?

"Alla Roma, perché ci ha giocato ed è rimasto legato, o alla Juventus, che adesso è il club numero uno".

Se può succedere già quest’estate?

"Non credo, anche se nel calcio le conferme sono legate al momento e fino all’ultimo può succedere di tutto. Dipenderà dal mercato allenatori top: adesso sembra bloccato, poi magari si libera una panchina a sorpresa e si innesca un effetto domino. Allegri lo apprezzo molto, se decidesse di andarsene, di sicuro mi aspetto un altro big alla Juventus. Guardiola, a patto che voglia lasciare il City, non mi sorprenderebbe come scelta".


As Roma annuncia la collaborazione con Facile Ristrutturare

L'As Roma fa sapere che "Facile Ristrutturare" sarà Technical Partner Ufficiale per la prossima stagione. Questo è il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club:

Azienda Leader nelle ristrutturazioni Chiavi in Mano in Italia, con oltre 50 sedi e 700 architetti affiliati, Facile Ristrutturare, già Sleeve Top Sponsor della Lega B per lo stesso biennio, ha da sempre a cuore l’evoluzione e la dinamica rivalorizzazione del territorio, oltre che la promozione e la sperimentazione di iniziative e collaborazioni in ambito sportivo, tra cui spiccano la ristrutturazione dell’impianto sportivo dello Stadio Tardini del Parma Calcio e il restyling della sede ufficiale dell’Hellas Verona.

La partnership con la AS Roma si inserisce in un tenace percorso di innovazione dell’impianto di Trigoria, per il quale Facile Ristrutturare sta intraprendendo un radicale percorso di ristrutturazione e restyling a tutto tondo.

L’approccio innovativo e visionario, che accomuna Facile Ristrutturare e l’AS Roma, si unisce alla volontà di entrambi i brand di rappresentare un incubatore di giovani talenti per i palcoscenici di primo livello sia nel calcio sia nel mondo dell’Architettura e dell’Interior Design.

La capillarità sul territorio dei 50 Store di Facile Ristrutturare riflette inoltre strategicamente la disposizione dei tifosi sulla penisola, rappresentando così per fan e clienti un punto di riferimento in ogni regione italiana dove è acceso lo spirito calcistico.

Inseguire le vittorie su ogni campo, sia esso da calcio o un ambiente da ristrutturare, è il fine sia di Facile Ristrutturare sia dell'AS Roma, aziende capaci di rivoluzionare e lasciare il segno in due ricchi settori dell’Italia contemporanea in continua crescita ed evoluzione.


Se Mourinho va all'Inter, Conte è libero per la Roma

Josè Mourinho in ballo per la futura panchina dell'Inter. Secondo Donbalon.com, esonerato dal Manchester, potrebbe tornare in Serie A. Questa notizia potrebbe far gola anche alla Roma: se i neroazzurri riuscissero ad aggiudicarsi lo Special One, Conte sarebbe libero per il club capitolino.


Niente Roma per Gasperini, Percassi: "Rimane qui"

Antonio Percassi parla di Gasperini. Dopo la vittoria con la Fiorentina, il presidente dell'Atalanta smentisce la possibilità della partenza dell'allenatore per la capitale:

"Rimane qui, l'ho ripetuto tante volte. Lui ha fatto un lavoro straordinario, deve capire il gioco che deve fare. Sono ragazzi fantastici, così come la tifoseria. Merito anche della dirigenza per avere preso dei giocatori che sono dei gioielli".


Conferenza Maran: "Domani servirà attenzione, impatto fisico e concentrazione. Non vogliamo perdere posizione in classifica"

Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Roma. Queste le sue parole:

“Arriviamo a questa gara con 40 punti, siamo contenti ma vogliamo al più presto raggiungere la matematica salvezza. Vogliamo continuare a correre, come già detto. Mettendo ancora in campo un bel calcio, i risultati sarebbero una conseguenza. Abbiamo voglia di fare bene, abbiamo 5 partite per fare calcio e fare felici i nostri tifosi. Infortunati? Castro e Klavan. Cerri è convocato ma lo valutiamo all’ultimo. Tutti stanno dando un grande contributo, la gara di sabato scorso ne è un esempio. Vedo le prestazioni che non cambiano nonostante mutino gli uomini”. 

Cosa si aspetta dal match di domani?
"La Roma è in corsa per un obiettivo importante. Serve attenzione, impatto fisico e concentrazione. La squadra di Ranieri tiene il baricentro alto e copre il campo, non ti fa giocare. Quella di domani non è una partita semplice, troveremo una Roma che ci metterà in difficoltà. Però dall’altra parte ci siamo noi, se sfoderiamo il nostro DNA possiamo metterli in difficoltà. Di Francesco e Ranieri sono bravi, non voglio fare paragoni. Serviranno cura dei dettagli e personalità. Abbiamo grande rispetto dell’avversario ma pensiamo a noi stessi: sappiamo di cosa siamo capaci, vogliamo riuscire a portarlo in campo. Le gare regalano sorprese fino all’ultimo, ce lo insegna la partita del girone d’andata. Abbiamo avuto grande merito nel recuperare il risultato".

Faragò?
"Sta facendo molto bene, ci dà equilibrio in campo. Sarà assente, ho diverse idee su chi può ricoprire quel ruolo".

Sul decimo posto…
"Il presidente ha parlato di decimo posto? Siamo decimi, è normale che non vogliamo perdere posizioni. Non perdiamo però di vista l’obiettivo raggiunto, che è il fondamento".


Roma-Cagliari, i convocati di Maran. Presenti Cerri, Cacciatore e Pellegrini

Sono 24 i calciatori del Cagliari convocati dall’allenatore Maran per la gara contro la Roma. Sciolti i dubbi riguardo le condizioni di Cerri, Cacciatore e Pellegrini, che sono stati convocati. Out invece Castro.  Ecco la lista completa:


Conte in giallorosso quotato a 2,63, scalzando le ipotesi Sarri e Gasperini

In tutta Europa ci si chiede già su quale panchina siederà Antonio Conte la prossima stagione. Per i bookmakers, tra le tante ipotesi, la Roma guadagna terreno. I ripetuti incontri della dirigenza con l’ex ct della Nazionale e il probabile arrivo di Gianluca Petrachi (amico dell’allenatore) come nuovo ds giallorosso, lanciano Conte nelle scommesse sul prossimo tecnico della Roma: il suo arrivo, riporta Agipronews, è dato a 2,63, prima scelta davanti a Maurizio Sarri, che perde terreno e sale a 3,75. Ad allontanarsi quasi definitivamente è invece Gian Piero Gasperini, ora lontano a 15 volte la posta.