Allenamento Roma, dopo sala video e palestra in campo per la parte atletica e tattica. El Shaarawy in gruppo

La Roma è scesa in campo a Trigoria per effettuare l'allenamento di rinfinitura in vista della partita di domani sera contro l'Inter. I giallorossi hanno iniziato con una sessione in sala video per poi spostarsi in palestra. Successivamente campo, dove la squadra si è concentrata sul lavoro atletico e la parte tattica. Ancora a parte Santon, Karsdorp e De Rossi. El Shaarawy regolarmente in gruppo. 


I convocati da Ranieri per Inter-Roma (Foto)

Domani sera alle 20.30 si giocherà Inter-Roma. Alla vigilia del match, come di consueto, sono stati resi noti i convocati da Ranieri:

Portieri: Olsen, Fuzato, Mirante

Difensori: Jesus, Kolarov, Marcano, Fazio, Florenzi, Manolas

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Coric, Zaniolo, Pastore, Nzonzi, Riccardi

Attaccanti: Perotti, Dzeko, Schick, Ünder, Kluivert, El Shaarawy.

 


Juventus. Dybala, Perin e Khedira assenti contro la Roma

Massimiliano Allegri parla della situazione dei suoi giocatori in conferenza stampa. In particolare, in vista del match contro la Roma il 12 maggio, potrebbero essere assenti Paulo Dybala, fuori per 20 giorni, Mattia Perin e Sami Khedira che mancheranno fino a fine stagione per problemi fisici. Ancora in dubbio Mario Manzdukic.


Cattelan: "Conte dà l’idea di riuscire a rendere forte una squadra anche senza fenomeni"

Alessandro Cattelan risponde alle domande de La Gazzetta dello Sport. Dopo aver ospitato Antonio Conte nella puntata del suo show E Poi C'è Cattelan, dichiara:

Dica la verità, lei lo sa dove andrà Conte?
"Giuro di no. Questa cosa mi diverte molto. Da quando voi della Gazzetta avete lanciato le anticipazioni è un continuo. Non cercavamo lo scoop, poi però se hai Conte che fai… provi un po’ ad indagare".

Ma Conte sa dove andrà secondo lei?
"No, credo di no. E anche se lo sapesse non lo avrebbe certo detto a noi".

C’è chi dice che sicuramente non sarà l’Inter perché lei l’ha esclusa.
"Ma è stata una scelta mia, non sua. Ci siamo un po’ divertiti. Pensate che quando abbiamo parlato del ristorante c’è stata gente che è andata a ripescare interviste di tre o quattro anni fa in cui lui parlava dei suoi posti preferiti, chiedendomi: 'È quello vero? Abbiamo indovinato?'".

Ma perché secondo lei tutti vorrebbero Conte?
"Perché è bravissimo. E perché dà l’idea di riuscire a rendere forte una squadra anche senza fenomeni. Sa creare un gruppo e raddrizzare anche le situazioni che sembrano più complicate".

Lei lo vorrebbe per l’Inter, di cui è tifoso?
"E chi non lo vorrebbe? Però l’Inter ha un bravissimo allenatore, che sta facendo i migliori risultati degli ultimi anni e quindi anche se resta Spalletti io sono contento così. Molto contento anzi".

Quindi Conte all’Inter lo escludiamo?
Ride, ndr. "Davvero non lo so, rido troppo a pensare che un gioco in cui volevamo solo essere simpatici sta facendo ragionare giornalisti e tifosi di mezza Europa".

Almeno quando aprirà la busta firmata ce lo può dire?
"Il giorno che sarà ufficialmente allenatore di qualche squadra. A giugno, non manca tanto".


Conferenza stampa, Spalletti: "La Roma sta attraversando un buon momento tra prestazioni e risultati"

Ad un giorno da Inter-Roma, Luciano Spalletti parla in conferenza stampa.

La squadra è reduce dall’ottima prova di Frosinone, com’è andata la settimana?
"Ultimamente sta disputando prestazioni corrette per le qualità che possiede, per trarre una sintesi la corda è tirata al punto giusto, né moscia né troppo tirata al punto di spezzarsi. Per cui andiamo a pizzicarla volentieri".

La Roma vorrà fare una gara importante, che match si aspetta?
"Difficile, loro sono una grande squadra, stanno attraversando un buon momento tra prestazioni e risultati. Essere a lottare per la Champions con la Roma che negli ultimi anni ha vissuto sul podio del nostro campionato in modo meritato significa che tutto sommato il lavoro che stiamo facendo è corretto e ci permette di misurarci contro queste squadre che negli ultimi anni ci hanno messo in difficoltà".

L’Inter affronterà big ma anche squadre che lottano per non retrocedere…
"Non è mai un riferimento per noi. Dobbiamo andare sempre a fare prestazioni importanti, si è visto in questa e nella scorsa stagione che si rischia di lasciare punti per strada determinanti contro chiunque se non li affronti con autorità e con maturità. Se non ci metti la garra che serve per portare a casa i contrasti che ti permettono di sviluppare il tuo gioco. Servono tante componenti e l’Inter le ha a disposizione, basta metterle dentro le partite".

Quanto conta il supporto dei tifosi?
"L’abbiamo già detto, ormai siamo abituati e fa parte della nostra squadra. Senza i tifosi saremmo senza un calciatore fondamentale".

L’anno scorso la qualificazione Champions arrivò all’ultima partita con la Lazio? Questa partita può assomigliare a quella?
"Trovarsi a sei giornate dalla fine a lottare contro una squadra di valore come la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con quelle squadre – perché poi il riferimento nostro sono squadre come Napoli e Roma, quelle squadre che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del nostro campionato – per cui è importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto che non è né moscia né tirata a rischio di spezzarsi e di conseguenza l’andiamo a stimolare e pizzicare volentieri questa corda perché ogni volta che lo facciamo emette un buon suono, per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante".

 

Tottenham e Barcellona in semifinale di Champions, vi fa valutare la stagione in modo diverso?
"Non mi interessa, mi interessa fare valutazioni sul nostro cammino, su quello che è stato il nostro lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni deve essere tutto apposto. Come è successo al Napoli 
– che forse non ci è arrivato nel momento giusto – o alla Juventus 
che aveva degli infortunati, come del resto è successo a noi contro l’Eintracht. A me non crea nessun imbarazzo essere uscito da quella partita per quello che è stato il momento e le difficoltà di quel momento. E’ una cosa che poteva succedere. Il fatto di dover giocare queste partite qui essendo messi non benissimo poi ti traina dentro anche le partite successive che ti mettono a rischio anche il campionato. Quei calciatori lì che hai a livello mentale e muscolare ad un livello difficile poi nella partita successiva ci arrivi con difficoltà. Poi che i nostri professionisti siano riusciti a mettere in carreggiata la macchina e viaggiare a pieni regimi è stato un passaggio dove c’è sintomo di serietà, di professionalità, di attaccamento e di tutte quelle componenti che ci hanno permesso di venire a giocare questa partita per un risultato importante".

 

Il fatto di non avere Borja Valero e Brozovic quanto la preoccupa visto che la Roma renderà densa la partita in mezzo al campo?
"Non è esattissimo, Borja Valero c’è. Brozovic lo valuteremo oggi anche se è troppo rischioso, gli ultimi allenamenti li ha fatti anche se in maniera personalizzata. Dobbiamo valutare se mettere a rischio e mettere a rischio non vogliamo se il rischio è troppo alto. Devo parlare con i miei collaboratori che sono tutti professionisti e voglio sentire la loro opinione, ma Borja Valero c’è. Abbiamo giocato delle partite anche senza tutti e due e abbiamo fatto buone gare. Abbiamo giocato con Gagliardini, Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a Joao Mario basso perché è un calciatore che sa fare quel ruolo lì. Borja Valero c’è".

 

Cosa ti viene in mente quando incontri la Roma?
"Prima di tutto che c’è una partita dove posso portare tre punti a casa e diventa fondamentale per la classifica attuale quindi l’attenzione va tutta lì. Poi naturalmente c’è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, molto vissuta perché a me piace far così e che sono un bellissimo ricordo per cui io tiro sempre una riga giorno dopo giorno dietro di me per non essere poi invogliato dal girare e tornare indietro ma dall’andare sempre avanti. E’ chiaro che è una bella cosa quella che ho alle spalle e che non dimenticherò mai, ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri".

 


Grande vittoria della Roma Primavera. 5-0 al Torino

La Roma Primavera di Alberto De Rossi si è imposta in casa per 5-0 sul Torino. Ancora titolare Fuzato, che non ha subito alcuna rete. I giallorossi puntano ora al secondo posto dopo un periodo di grande difficoltà di gioco e risultati. A segno Besuijen 2 volte: al 9' ed al 45', col primo tempo che si era chiuso col parziale di 3-0 grazie al gol di Pezzella al 38'. Nella ripresa, va in rete Celar al 55' e chiude i giochi D'Orazio al 70'.

AS ROMA (4-3-3) : Fuzato; Parodi (86' Nigro), Trasciani, Cargnelutti (C), Semeraro; Riccardi, Pezzella, Greco J. (82' Simonetti); D'Orazio (86' Cancellieri), Celar (75' Felipe Estrella), Besuijen (75' Cangiano).

A disp.: Cardinali (GK), Santese, Buttaro, Silipo, Bucri, Darboe, Berti (GK).
All.: De Rossi.

TORINO FC (4-3-1-2) : Gemello; Gilli, Marcos (46' Ghazoini), Ferigra (C), Ambrogio; De Angelis (71' Isacco), Onișa, Petrungaro (82' Garetto); Kone B. (56' Murati); Belkheir (56' Moreo), Rauti.
disp.: Trombini (GK), Portanova, Potop, Enrici, Kone H., Fasolino (GK), Del Bianco
All.: Coppitelli.


Roma Primavera, Alberto De Rossi: "È stata quasi una partita perfetta, i ragazzi sono stati presenti per tutta la gara"

Dopo la partita della Roma Primavera contro il Torino, Alberto De Rossi risponde ai microfoni di Roma Tv:

"È stata quasi una partita perfetta, i ragazzi sono stati presenti per tutta la gara, senza quasi mai abbassare la guardia. Lo hanno fatto contro una squadra forte, che ci stava davanti in classifica, che forse ha un momento di flessione, ma che resta una squadra molto temibile. Abbiamo accettato la prima sosta molto volentieri, perché si era giocato tanto, questa l'abbiamo digerita meno, la differenza la fa la maturità dei ragazzi. Non mi riferisco solo alla loro crescita tecnica, tattica e fisica, è la mentalità con cui hanno affrontato questa partita, ci siamo allenati anche in 12 a volte, hanno spinto fino alla fine, è un aspetto nuovo".

Besuijen?
"Ha fatto una doppietta come Cangiano, lo ho visto molto bene. L'altro ieri Cangiano aveva giocato un'ora con la nazionale ed era un azzardo farlo giocare, è la forza del gruppo. Ha fatto la differenza".

L'Empoli?

"Nessuna rivalsa, dei 4 gol, 3 ce li siamo fatti da soli. Ci penseremo a tempo debito, ma è una partita importante che viene in un momento importante, dobbiamo tentare la scalata al secondo posto. Non sarà facile, ma la squadra sta facendo bene, siamo moderatamente tranquilli".


Roma Primavera, D'Orazio: "Contro il Torino abbiamo messo cuore e grinta, per riscattarci della gara dell'andata"

La Roma Primavera porta a casa la vittoria contro il Torino. Alla fine del match Ludovico D'Orazio risponde a Roma Tv:

"Sapevamo che era una partita molto difficile, loro una squadra molto tattica, lo sappiamo da inizio settimana. L'abbiamo preparata bene, oggi abbiamo dimostrato di averlo fatto e abbiamo messo cuore e grinta, per riscattarci della gara dell'andata".

Doppia cifra?
"È un obiettivo, ci sono arrivato con gli assist, spero di farlo anche con i gol, anche se è importante dare una mano alla squadra. Oggi è stato il 5-0, farò di tutto per dare una mano alla squadra".

Empoli?
"All'andata fu una gara strana, avevamo infortunati, qualcuno in prima squadra, non eravamo al top. Era il nostro periodo buio. Faremo di tutto anche a Empoli per guadagnarci i tre punti, ci poniamo il secondo posto come obiettivo".


Roma Femminile, Bavagnoli: "Vorrei che la squadra mostrasse tutto il suo valore"

Elisabetta Bavagnoli parla ad AsRoma.com sull'ultima sfida della stagione. In vista della partita contro la Fiorentina, dichiara:

“Vorrei che la squadra mostrasse tutto il suo valore, vorrei vedere calciatrici che credono fino in fondo in loro stesse e nelle loro qualità. In questi due giorni ho detto alle ragazze che, anche se mercoledì non siamo riuscite a fare risultato, dobbiamo restare serene. Per questo motivo abbiamo preparato la partita di domani contro la Fiorentina cercando di stimolare l'aspetto mentale più di tutto”.


Tre incontri tra Conte e la Roma prima del summit di Boston

Il futuro della Roma potrebbe essere legato sempre più al nome di Antonio Conte. Infatti, come riferito da Radio Radio, ci sarebbe stati tre incontri tra l'allenatore e la dirigenza giallorossa prima del summit di Boston. Uno di questi incontri si sarebbe tenuto a Londra alla presenza di Franco Baldini. Conte, attualmente senza panchina, starebbe prendendo in seria considerazione l'idea di sedersi su quella della Roma.


Nuovo stage della Nazionale il prossimo 29 e 30 aprile

Roberto Mancini, dopo il primo stage per la nazionale svoltosi a Coverciano, vuole ripetere l'esperienza. Questa volta il raduno è previsto per il 29 e 30 aprile, al quale parteciperanno i giovani che fanno già parte del giro delle nazionali. Oltre a Mancini saranno presenti anche il CT dell'Under 21 Di BiagioMaurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali Giovanili del Club Italia.

Questo il programma completo:

Lunedì 29 aprile

Ore 12.00 Raduno dei calciatori convocati presso il CTF di Coverciano

Ore 13.30 conferenza stampa del Commissario tecnico Roberto Mancini e del tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio

Ore 17 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)

Martedì 30 aprile

Ore 10 Allenamento (chiuso)

Al termine conclusione del raduno


Il derby della Mole si giocherà venerdì 3 maggio alle 20:30 e non il 4 alle 15

Il derby della Mole cambia giorno ed orario. Questo è quanto comunicato dal sito della legaseriea.it, infatti, in merito alla partita tra Juventus e Torino, inizialmente programmata per sabato 4 maggio alle ore 15.00 e che si giocherà venerdì 3 maggio alle 20.30.