Mancini leader e ancora papà

Gianluca Mancini è sempre più centrale nel gruppo romanista. 

E' il vice capitano e si è fatto sentire al Mapei Stadium. Lunedì ha annunciato l'arrivo della terzogenita. 

Corriere dello Sport


Dybala sta di nuovo trascinando la Roma

La Roma ha bisogno del miglior Paulo Dybala. Il 21 ha ritrovato la Joya e sta trascinando i giallorossi con 2 gol e 3 assist nelle ultime 4 partite. Dopo l'infortunio e le delusioni in nazionale ha messo la firma su 5 delle ultime 7 reti realizzate in A. Domenica punta la Fiorentina e vuole continuare a brillare per difendere il quarto posto!


E luce fu

A Reggio Emilia, con il rigore trasformato e l’assist di tacco, Dybala ha indicato la via ai suoi, portando Joya nei cinquemila cuori giallorossi al Mapei e a tutti i romanisti nel mondo. Con la sua classe ha trascinato la Roma al quarto posto, ora vuole puntare in alto. Ambizioni divine. 

Il Romanista


Mourinho lancia segnali ai Friedkin

Mourinho da un po’ di tempo lancia segnali distensivi, vorrebbe restare alla Roma, senza inseguire il denaro arabo. Non basta la volontà del mister, perché serve la spinta dei Friedkin, che stanno valutando se e come continuare insieme.

Il Messaggero


Tiago Pinto si schiera con Mourinho

ll dirigente portoghese si schiera dalla parte del connazionale: "Ciò che ha detto ieri Mourinho non è un'offesa a nessuno"
Così, a #Dazn prima di #Sassuolo-#Roma, il gm dei giallorossi Tiago #Pinto: "Se condivido le parole di #Mourinho sulla designazione di #Marcenaro? Per me è un tema importante. Io cerco di non alimentare le questioni extracampo, ma ora è il momento di dire basta. Noi fino adesso non abbiamo ricevuto nessuna inchiesta dalla procura. Mi fido del buonsenso della procura. In questo campionato abbiamo visto allenatori con atteggiamenti molto più brutti di quelli di Mourinho e non è successo nulla".

Dazn


Rasmus Kristensen: "Contento della fiducia riposta in me. Devo portare energia nuova"

Nel post partita di Sassuolo-Roma ha parlato Rasmus Kristensen, terzino entrato al 46esimo e autore del gol del definitivo 1-2: "Sono molto contento di aver aiutato la squadra. Sono contento della vittoria di oggi, dopo il gol subìto abbiamo lottato tanto".

I tuoi obiettivi?
"Devo portare energia, arrivare in area di rigore e credere in me stesso. Andare avanti ed essere aggressivo è quello che cerco di fare".

A chi vuoi dedicare questa vittoria?
"Le persone che mi sostengono, la mia famiglia e la mia ragazza. Anche alla squadra e allo staff tecnico. Tiago Pinto ha creduto in me fin dall'inizio, anche se giocavo bene o giocavo male. Mi sono dovuto adattare a nuova nuova lingua, a un nuovo paese a a una nuova cultura. Sono molto felice a Roma. Sono contento della fiducia che il mister ha riposto in me. Sono contento di aver ripagato questa fiducia".

  
 
 
 
 

Dazn


Sassuolo, Dionisi: "Ci aspettavamo delle scuse da Mourinho che non sono arrivate"

"L'espulsione è giusta. Hanno segnato su un autogol. Se fossimo rimasti in undici non l'avremmo mai persa. Mourinho è venuto verso di me dicendo che c'era mancanza di fair play? Gli ho detto che non sono d'accordo. Io sono abituato al mio fair play e alla mia educazione. Fortunatamente ce l'ho. E mi permetto solo di parlare dei miei giocatori e della mia squadra. Penso che nessuno dovrebbe permettersi di parlare dei giocatori altrui. Poi sento dire un sacco di parole a sproposito sul fair play. Noi siamo diciannovesimi per falli commessi in Serie A, abbiamo fair play e lo dimostriamo da anni. A differenza della squadra che oggi avevamo davanti che è una delle più fallose della Serie A. Mourinho lo conosciamo. Dice che per avere fair play bisogna darlo? Sono parole sbagliate, la palla va fuori per infortunio e si restituisce. Il fair play si dà a prescindere". 
Dionisi a #DAZN

Dazn


Leandro Paredes: "Volevamo questa vittoria per dedicarla a Mourinho"

Il centrocampista giallorosso Leandro Paredes, intervenuto ai canali ufficiali della Roma, ha commentato così la vittoria odierna contro il Sassuolo: "Sembrava avessimo la partita in mano, la gestione del gioco e della partita, purtroppo abbiamo preso quel gol che non ci aspettavamo. Però abbiamo avuto una bella reazione". 

Mourinho ha detto qualche giorno fa che vuole una squadra cattiva in trasferta, stasera una vittoria che si prende anche con il carattere.
"Sì, volevamo dare la nostra risposta, non solo per quello che ha detto il mister ma per noi stessi, per cercare di vincere fuori casa. Ci aspettava una vittoria dopo tante partite senza vincere fuori casa".

Salutandoti ti chiedo quanto è importante avere questa continuità, terza vittoria su quattro partite.
"Per noi è importantissimo continuare così, continuare a migliorare e penso che abbiamo ancora tantissimo da migliorare. La cosa più importante è vincere e oggi lo abbiamo fatto".

Dazn


Obrigado

Al Mapei arriva una vittoria sofferta e importantissima, davanti a più di 5.000 romanisti commoventi che hanno cantato dall’inizio alla fine e che hanno fatto sentire la Roma in casa: squadra in controllo per tutta la gara, ma in svantaggio nel primo tempo per un gol casuale di Henrique. Nella ripresa rosso diretto per Boloca, poi al 76’ il rigore del pari di Dybala procurato da Kristensen, dal cui mancino arriva il tiro deviato da Tressoldi per il 2-1. Mou la vince in campo e fuori, parlando in tv in portoghese (dopo che si è mossa la procura) per non essere frainteso. Tre punti per l’aggancio al Napoli al quarto posto. Ora riposo e testa a domenica. 

Il Romanista


Roma, il salto Champions

La Roma vince 2-1 sul campo del Sassuolo e aggancia il Napoli al quarto posto. 

Mourinho vola. 23 punti nelle ultime 11 partite. Dybala dal dischetto e Kristensen ribaltano il match dopo il gol iniziale di Matheus Henrique. 

Corriere dello Sport


La Roma non molla mai: 13 gol nell'ultimo quarto d'ora

La rimonta sta diventando un marchio di fabbrica della Roma di Josè Mourinho in questa stagione. Con la rete al Sassuolo di Kristensen sono tredici i gol segnati nell'ultimo quarto d'ora di gioco. Nessuno fa meglio in serie A. Solo Lecce e Sassuolo invece hanno recuperato più punti da situazioni di svantaggio rispetto alla Roma.  

Corriere dello Sport


Josè Mourinho si esprime in portoghese per protesta: "Il mio italiano non è forbito"

Dopo le polemiche delle ultime ore, Jose #Mourinho si è presentato nel post partita della gara del MAPEI rispondendo alle domande ricevute in lingua portoghese: "Parlo portoghese perché il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere certi concetti, quando ho parlato di stabilità emotiva ho parlato di una qualità che nella vita e nel calcio è necessaria per rendere ai massimi livelli. Rispetto a ciò che ha destato malumore tra i tifosi e i tesserati del Sassuolo quando non abbiamo restituito un pallone, ho detto alla panchina del #Sassuolo che per ricevere fair-play bisogna darlo e un giocatore del Sassuolo è carente in ciò".
Quasi niente da dire sulla partita, ma solo sul trattamento ricevuto dai dirigenti giallorossi: "Voglio ringraziare la proprietà e il direttore #TiagoPinto che nelle ultime 24 ore mi hanno dato sostegno e fiducia. Quella di oggi è stata una vittoria importante, sofferta e meritata. Anche sull'1-0 la nostra era la migliore squadra in campo. Voglio spendere una parola per #Foti, che oggi era fuori ma ha lavorato tantissimo per questa vittoria".

Dazn