Carica Belotti, vuole la svolta con De Rossi
Belotti è un grande amico del nuovo tecnico della Roma. Lavorerà sodo per giocarsi le sue possibilità. Anche Spinazzola insieme a lui cerca il riscatto dopo una stagione fino a qui deludente.
Corriere dello Sport
Daniele De Rossi: "Il vento soffierà ancora, stateci vicino"
ASRoma
Dybala alla Roma: "Voglio restare qui"
Paulo Dybala ha fiducia in De Rossi. La Joya aspetta i Friedkin: insieme almeno fino al 2025. Ed è già pronto a giocare sabato contro il Verona.
Gazzetta dello Sport
Nainggolan critica Mourinho e accoglie De Rossi: "Mi fa male vedere la Roma così. DDR la rialzerà"
Nainggolan su #Mourinho e #DDR: "Mi fa male vedere la #Roma in questa posizione, sono andato tre volte allo stadio quest’anno e ho visto una squadra che non faceva un tiro in porta. I primi responsabili sono sempre i calciatori, solo che nel mondo del calcio si taglia sempre l’allenatore per primo. Sono convinto che Daniele sorprenderà: l’ho avuto e conosco le sue idee. La piazza sta dietro a #Mourinho e ci sta, perché ti ha fatto vincere una #Conference, che per me non è un trofeo che conta visto che neanche esisteva tre anni fa".
Il Ct dell'Italia Spalletti su De Rossi: "Vederlo in panchina alla Roma è una bella sensazione"
Luciano Spalletti traccia un profilo di De Rossi alla Gazzetta dello Sport:
Spalletti, che sensazione le dà vedere De Rossi sulla panchina della Roma?
“Una bella sensazione: sono felice, sorrido. Io abbraccio sempre i miei giocatori, sono loro vicino quando affrontano nuove esperienze. Lo faccio anche con quelli che poi l’abbraccio non me lo restituiscono, ma non è certo il caso di Daniele: lui mi ha sempre dato indietro tutto”.
Lo ha trovato alla Roma quando era ancora un ragazzo.
“Era straordinario, perché aveva il senso della squadra. Nutriva sentimenti forti nei confronti dei compagni, si batteva per loro. Non ricordo una sola partita, o un solo momento di una partita, in cui sia venuto meno da questo punto di vista. Un campione generoso, sensibile: a volte perdeva di vista se stesso, mai la Roma”.
Da calciatore sapeva anche essere duro, in campo.
“Mi sono sentito felice tutte le volte che ho allenato uno come lui. A volte non c’era bisogno che emergesse con la sua personalità, faceva benissimo il regista e puliva qualsiasi pallone senza mettere in campo il carattere perché non serviva. Ma nel momento decisivo entrava con una scivolata e portava via tutto. Certo che ora un vantaggio l’avrà”.
Quale vantaggio?
“Non potrà più entrare in scivolata, così si risparmierà quelle tre o quattro giornate di squalifica che prendeva ogni anno”.
Come deve vivere De Rossi questa nuova avventura?
“Con grande gioia. Gli è capitato il bivio decisivo, qui si stabilisce se raddoppierà la sua splendida carriera nel calcio: l’ha avuta da giocatore, può viverla da allenatore. Sono sicuro che sarà felicissimo. Sa come lo immagino stasera, prima di addormentarsi?”.
Come lo immagina?
“Come i bambini che saltano sul letto in pigiama, senza riuscire a fermarsi, entusiasti perché hanno appena ricevuto la cosa che desiderano di più al mondo”.
Ma allenare la Roma lo metterà davanti a tante difficoltà.
“Dovrà guardarsi soprattutto da gli spaventatori professionisti: non dovrà avere paura di loro”.
E chi sono, gli spaventatori professionisti?
“Quelli che gli ricorderanno ogni cinque minuti che rischia tanto, che non ha esperienza, che sarebbe stato meglio se fosse arrivato alla Roma più tardi”.
A proposito: lei, Spalletti, ha cominciato ad allenare gli allievi. Non sarebbe stato più utile anche a lui un percorso simile?
“Non scherziamo. Se a me avessero detto “vuoi la Roma o preferisci partire dagli allievi?”, avrei risposto: comincia tu dagli allievi, io prendo la Roma”.
De Rossi ha già vissuto un’esperienza in panchina, alla Spal, e non è stata felice.
“Ma quello che gli è successo è un grande aiuto. Quando questi campioni cominciano ad allenare, pensano che il livello dei calciatori che hanno in mano sia lo stesso che avevano loro e rischia no di perdere i riferimenti. Ora sa meglio cosa significa”.
L’ha sentito in queste ore?
“Eh, lui ha sempre whatsapp aperto: abbiamo una relazione come dire? – whatsappiana”.
Se si consulta spesso con lei, significa che dobbiamo aspettarci una Roma spallettiana?
“Non so quale Roma vedremo, di sicuro ha una buona squadra. E io lo seguirò con attenzione, perché ha diversi giocatori che mi interessano per la Nazionale. Quando riprenderemo il giro dei ritiri, uno dei primi che visiteremo sarà proprio quello giallorosso. Mi dispiacerà non trovare Mourinho, ma sarò felice di vedere lui. Conosco bene i cavalli che ha dentro Daniele, l’augurio è che possano dare ulteriore energia al motore della nostra A”.
Non deve temere nemmeno l’ambiente di Roma?
“Ma lui lo conosce alla perfezione, spesso con Francesco si è preso belle responsabilità in situazioni complicate. La piazza lo amerà, come ha amato Mou. E Daniele potrà davvero provare a coronare un sogno: la sua Roma tutta la vita da calciatore, la sua Roma tutta la vita da allenatore”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Gazzetta dello Sport
"Siamo forti"
«La chiamata del club mi ha stupito e eccitato, ho detto sì in dieci minuti. Possiamo risalire, l’amore dei tifosi può spingerci Sarà un’emozione tornare all’Olimpico» Anche i romanisti non vedono l’ora.
Il Romanista
Smalling rompe il silenzio: "La mia priorità è giocare ancora per l'AS Roma"
Chris Smalling torna a parlare.
“Dal mio arrivo alla AS Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto. Per questa ragione, vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo.
Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo.
Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate sul lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nella stagione a venire. Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione, proposto dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine. E le insinuazioni secondo cui avrei detto io il piano di recupero sono false.
Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all’intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale al contrario di quello che si crede, comprende, eccome antidolorifici. In abbondanza.
La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l’As Roma al massimo delle mie potenzialità negli a venire. La pazienza e la lealtà con cui mi accompagnate verso questo laborioso percorso di rientro, sono molto apprezzate. Non vedo l’ora di rivedervi molto presto.
Inoltre colgo l’occasione per ringraziare Josè e il suo staff per il sostegno delle ultime tre stagioni e per dare il benvenuto a Daniele qui alla Roma.
Forza Roma
Renato Sanches su Instagram: "Credo che arriveranno giorni migliori"
RenatoSanches su Instagram: ''Purtroppo non sono stato molto fortunato con gli infortuni. La persona che si sente più frustrata e allo stesso tempo con più voglia di tornare a giocare sono io. Credo che tutto passi e che arriveranno momenti migliori''.
De Rossi: la mia Roma
Esonerato Mourinho. Scossone dei Friedkin: via Josè, si affidano a un simbolo. Nuove idee, Dybala dietro le punte.
Gazzetta dello Sport
Ribalt One
Capitale sotto schock: Friedkin caccia il tecnico delle due eurofinali.
La Roma a De Rossi. Il presidente: "Necessario un cambiamento immediato". Lo Special One saluta i tifosi: "Grazie per questi due anni". DDR ha firmato fino a giugno: "Emozione indescrivibile". Debutta sabato con il Verona.
Corriere dello Sport
Il commovente saluto di Mourinho a Roma e ai romanisti
José Mourinho saluta i tifosi della Roma.
Grazie Josè e Daje Daniè
Il Romanista