Nazionale, Bryan Cristante fermato da un affaticamento muscolare

Bryan Cristante è in dubbio per la Nazionale. Luciano Spalletti in conferenza stampa ha lanciato l'allarme parlando delle condizioni fisiche del centrocampista giallorosso: "Ha un affaticamento muscolare e c'è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento". Il numero 4 della Roma verrà valutato nelle prossime ore.


Continuano a preoccupare le condizioni di Smalling

A Trigoria continuano a preoccupare le condizioni di Chris Smalling perché la sua assenza potrebbe prolungarsi fin dopo la pausa per le nazionali. L'inglese non scende in campo dalla sfida dell'Olimpico contro il Milan dello scorso settembre. Dopo quella sfida solo infermeria a causa di una condropatia al tendine rotuleo e relativa usura della cartilagine.


Ripresa degli allenamenti dopo il derby. In gruppo anche Pellegrini

Dopo il derby, la Roma si è ritrovata a Trigoria per il primo allenamento senza i tanti nazionali. In gruppo c’è anche capitan Pellegrini, rimasto 90’ in panchina contro la Lazio. Questa sosta, sarà l’occasione utile per riprendere la giusta condizione e tornare carico in vista della ripresa contro l’Udinese. Mourinho e la Roma hanno bisogno del miglior Lorenzo. 


La decima di Bove è la più preziosa

Lavoro sporco e raffinato: ecco la prova della maturità di Bove.

In doppia cifra per le partite di fila da titolare. Il più giocane in campo è il migliore della Roma.  

Corriere dello Sport


Mourinho a Dazn: "Pareggio giusto ma Immobile era da cartellino rosso"

Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato a "Dazn" dopo lo 0-0 ottenuto nel derby contro la Lazio.

Quando giochi lo fai per vincere. Il punto è meglio che una sconfitta. Quando affronti un avversario diretto è meglio non perdere".

Sulle condizioni della Roma

"Hanno giocato i giocatori che avevano la migliore condizione, soprattutto a centrocampo. ha giocato chi aveva testa e cuore per una gara di questo livello. Sapevo che i due quinti non potevano giocare 90 minuti, ma lì avevo soluzioni per compensare il loro modo esigente di giocare. Dietro avevo solo questi. L'arbitro ha un criterio solo con noi, dando due gialli a due difensori in 25 minuti, e questo ci ha messo in difficoltà. Pedro è un grande giocatore, ma poteva fare anche nuoto per come si butta. Abbiamo fatto una grande gara, anche con la palla. E' mancato il gol, abbiamo avuto qualche opportunità che potevamo sfruttare meglio. Rui non ha praticamente toccato palla, ma quando l'ha fatto è stato grande".

Sull'attacco

"Dybala ha fatto un bel lavoro per noi, dando sicurezza alla squadra. Poteva cambiare gioco prima qualche volta, ma la squadra ha bisogno della sua classe. se ci limitiamo a difendere con squadre come la Lazio, è difficile. Per me è un punto".

Su Sarri

"Lui è sempre molto simpatico con me. Abbiamo scherzato prima della partita su quanto detto in settimana e ci vogliamo bene. Dopo la partita abbiamo detto che nessuno di noi ride o piange. Questo è quanto emerge con un pareggino".

Sulla stagione

"Siamo a tre punti dal quarto e per me il campionato è iniziato alla quarta gara. Se il campionato fosse iniziato alla quarta, saremmo in zona Champions. Abbiamo fatto una gara disastrosa contro il Genoa e poi siamo stati in linea con il nostro potenziale, danneggiato dall'assenza di Smalling e con Sanches a mezzo servizio. Possiamo migliorare e speriamo che chi ha una storia clinica di un certo tipo come Sanches arrivi ad una condizione migliore".

Su Immobile

"Colombo era il quarto arbitro e per me è un grande arbitro e grande quarto arbitro. È stato tranquillo, parlava con la panchina della Lazio e la nostra e mi ha detto una cosa per calmarmi, ma è una cosa che non accetto. Mi ha detto che noi non vogliamo fare quel tipo di giallo per protesta e io gli ho chiesto perché lo avessero fatto con Mancini a Milano dopo 10’ e lui mi ha risposto che è un’altra partita. La partita di Milano e quella odierna è dello stesso campionato e questo è un problema. Immobile ha protestato, sappiamo tutti che questo è giallo, lo sappiamo tutti. Immobile ha dominato completamente Massa, però va bene perché ho finito senza gialli grazie a Colombo, top player”.

Dazn


Immobile e Lukaku senza emozioni

Lazio-Roma zero gol in 94 minuti. 

Solo un palo di Luis Alberto, un colpo di testa di Romagnoli e le occasioni sprecate da Karsdorp e Bove. Sarri: "Si può risalire". Mourinho: "Una prova di personalità".  

Corriere dello Sport


Pareggino

In una giornata piena di risultati favorevoli la Roma non affonda i colpi e si prende il pari
in un derby arido, accorciando a -3 dal quarto posto. Primo tempo diviso a metà: all’inizio tre occasioni sul piede di Karsdorp sfruttate male, poi un palo di Luis Alberto. Nella ripresa la Lazio si abbassa e la Roma tiene il possesso palla senza far male. Ora la sosta per le nazionali, ma c’è qualche giocatore da recuperare. Al lavoro. 

Il Romanista


Nazionale, la delusione di Mancini. Occasione invece per El Sha

Il difensore giallorosso non è stato scelto da Spalletti. Il Faraone invece spera di giocare contro la Macedonia. 

Mancini mastica amaro, Cristante è invece stato convocato dal ct azzurro ed è indispensabile anche per Mourinho. Non salta un raduno della Nazionale dal 2021. Altra opportunità invece per El Shaarawy dopo la chiamata di un mese fa.  

Corriere dello Sport


Lazio, Sarri: "Con Mourinho ci vogliamo bene. Mi piace come persona"

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo lo 0-0 nel derby contro la Roma.

Soddisfatto?
"Sì, perché la squadra mi sembra in crescita sul piano tattico e caratteriale. Dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva dell'anno scorso. Questa è una partita particolare, quando non la puoi vincere non la devi perdere. Le migliori palle gol sono state nostre, mi dispiace per il terreno non all'altezza di queste due squadre. Soprattutto per noi che vogliamo giocare palla a terra. Per la prestazione, ci teniamo il punto".

Cosa vi siete detti con Mourinho?
"C'eravamo già visti prima della partita, ci vogliamo bene. C'è il Mourinho persona che a me piace, mentre molto meno quando fa il personaggio".

 

Dazn


Derby, la Lazio si ferma al palo. La Roma corre ma non punge

"Derby, la Lazio si ferma al palo. La Roma corre ma non punge". Così in apertura Il Messaggero, che analizza il derby di ieri tra la Roma e Lazio, terminato con uno scialbo 0-0. "Pochi tiri, è 0-0 e giallorossi a -3 dalla Champions. Pace Mou-Sarri", scrive il quotidiano che sottolinea il clima disteso tra i due tecnici, dopo il fuoco dell'avvicinamento alla partita

Il Messaggero


Gli anni '90 che tornano di moda nel 2023

Sono tempi in cui il vintage sta tornando di moda. Dalle scarpe, al modo di vestire, fino addirittura anche a quello di mangiare. 

Ieri pomeriggio allo stadio Olimpico è andato in scena un amarcord degli anni '90 nel derby di Roma attesissimo per la solita sfida dialettica e di campo tra Mourinho e Sarri e atteso anche per l'esordio nella stracittadina romana del nuovo totem giallorosso Romelu Lukaku. 

Viste le premesse ci si aspettava qualcosa in più, ma la paura di perdere l'ha fatta da padrona con le squadre che si sono tra virgolette accontenate del punticino. 

E' stato un derby combattutto ma per larghi tratti bruttissimo e carico di tensione con Pedro che quando gioca contro la Roma ha un veleno incredibile e per certi versi ingiustificabile se non dal fatto che tra lui e Mourinho come si è visto poi nel post-gara non scorra buon sangue. Per il resto è stato un continuo scontro in campo tra Paredes e Immobile con il centrocampista argentino che ha dato vita a duelli verbali vecchio stile tipo Giovanni Piacentini, Sebino Nela o Ruggero Rizzitelli che avvelenati a volte si scagliavano contro i rivali biancocelesti in derby anni '90 poveri dal punto di vista tecnico (pochi gol ed emozioni col contagocce) ma vigorosissimi dal punto di vista caratteriale tra due squadre che occupavano spesso la parte destra della classifica.

Il derby visto ieri ha riportato alla mente quei ricordi un pò datati nel tempo e il fatto che in campo c'erano la qualità di Dybala e la strapotenza fisica di Lukaku non si è quasi mai notato.

Si potrebbe stare qui a creare un dibattito infinito sul gioco che mette in atto la Roma, sulle tardive sostituzioni fatte magari nel finale da Mourinho o sul poco coraggio che la squadra sta mostrando nei big-match di questa stagione ma non si riuscirebbe a trovare mai una risposta vera e chiara a questi quesiti. L'unica certezza che abbiamo è che lo Special One ci dice o ci fa capire in tutti modi che in questo momento storico della stagione questo pareggio non è da buttare.  Lui ha la bussola in mano e sa, come stanno fisicamente e mentalmente i suoi ragazzi. Avrà avuto i suoi motivi nel dire che è meglio questo pareggio piuttosto che niente. C'era una sosta nazionali di quindici giorni da fronteggiare e il pericolo sconfitta con annesse polemiche era troppo grande da correre. L'unico appunto che si può fare è sulla classifica e i risultati a sorpresa che ci sono stati in questo fine settimana. Quando ricapiterà di vedere sconfitto il Napoli in casa dall'Empoli o il Milan dominato e asfaltato nel secondo tempo dal Lecce

Il proseguimento del campionato ci dirà se questo pareggio cercato e voluto sarà stato importante e decisivo per l'obiettivo finale. 

Buona sosta nazionali a tutti.     

Insideroma


Sei la squadra del mio cuor

Dopo la gara «orribile» in Europa, all’Olimpico va in scena il primo derby stagionale con più di 20 mila romanisti sugli spalti. Troppe volte sull’altalena, prima che arrivi la Nazionale è il momento di dare certezze non solo sulla supremazia cittadina ma per avvicinare la zona Champions in vista del finale di anno che ci attenderà dopo la sosta. Forza Magica Roma!

Il Romanista