Patteggiamento e niente squalifica per Mourinho per i fatti pre Sassuolo-Roma

Patteggiamento e una multa (devoluta in beneficenza) per José #Mourinho per le parole sull'arbitro Marcenaro durante la conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma. Niente squalifica.


Fatti cor pennello

Missione incompiuta: con lo Slavia che batte il Servette siamo al playoff di Europa League (lunedì il sorteggio). Ma la serata dell’Olimpico è servita a lanciare altri piccoli romanisti, con Pisilli che ha trovato, firmando la rete del 3-0, il battesimo del gol da professionista sotto la Sud. Di Lukaku e Belotti le altre reti nel primo tempo. Ora si pensa alla gara di domenica a Bologna per riprendere il cammino in campionato. 

Il Romanista


Aouar salta Bologna: problema muscolare

Nella partita di Europa League vinta contro lo Sheriff il centrocampista algerino Aouar aveva accusato un problema muscolare, venendo poi sostituito all'intervallo. Mourinho in conferenza stampa ha fatto sapere che per Bologna non sarà a disposizione. 


Tiago Pinto: "Faremo qualcosa in difesa a gennaio, siamo tutti allineati"

Tiago #Pinto a Sky Sport: "Preferirei non giocare contro il #Benfica, ma se dobbiamo farlo voglio che vinciamo. Ci siamo passati la scorsa stagione con Bayer Leverkusen, Red Bull Salisburgo e Real Sociedad, tutte squadre che quest'anno stanno disputando buone stagioni. Per questo sarà difficile per noi, come lo sarà per chi ci affronta". Il dirigente della #Roma è stato interpellato anche sul mercato e ha confermato che José #Mourinho dovrebbe trovare rinforzi per la difesa: "È chiaro che abbiamo delle difficoltà in quel settore. Chris #Smalling ha avuto un infortunio, vedremo quando tornerà, non c'è ancora una data, perché è una situazione delicata. Marash #Kumbulla si sta allenando con la squadra, ma non abbiamo ancora preso contatti con nessuno".

Sky Sport


Andrea Belotti: "Siamo pronti ad affrontare il playoff. Fare gol migliora l'umore"

Belotti a SkySport: "Il gol per un attaccante è tutto e quando lo facciamo abbiamo l'umore migliore. Nel girone non abbiamo fatto tutte le partite come dovevamo farle ma come lo scorso anno siamo pronti per affrontare il playoff al meglio. Stiamo crescendo di giorno in giorno e miglioriamo sempre. L'obiettivo è di vincere ogni partita come sempre. Senza #Dybala ora cambieremo un pò il modo di giocare perchè lui è unico in quel ruolo e quando non c'è si sente".

Sky Sport


Belotti con Lukaku. Riecco Renato Sanches

Le scelte per l'ultima partita del girone legate alla trasferta di Bologna quando la formazione cambierà per nove undicesimi. Mourinho gestisce le energie e vara la difesa a tre e mezzo: Bove sarà il play di centrocampo.  

Corriere dello Sport


Spinazzola per forza: a Bologna deve partire la rincorsa

Tra campo e contratto Spinazzola cerca spazio e visibilità. La sua stagione è stata finora delundente: l'infortunio lo frena ma domenica il suo sprint sulla fascia serve. E' in scadenza di contratto e nessuno per ora gli ha proposto il rinnovo.  

Corriere dello Sport


Carpe Diem

Dopo aver deluso contro Slavia Praga e Servette, Renato Sanches e Aouar incassano la fiducia di Mourinho («Dobbiamo credere al primo posto» le parole di José), pronto a mandarli in campo dall’inizio. Un’occasione d’oro per il loro riscatto, anche in ottica futura, con Dybala assente. Forza ragazzi!

Il Romanista


Mourinho, idee chiare su futuro e Sheriff

Europa League: la Roma con i moldavi alle ore 18:45. 

Mourinho: "So cosa voglio, ma non dipende da me". Stasera in campo Renato Sanches e Belotti con Lukaku

Corriere dello Sport


Lukaku cerca i gol per cancellare il rosso

Il belga salterà Bologna ma ci sarà stasera contro lo Sheriff. 

Lukaku è stato squalificato per un turno dopo il fallo su Kouamè: stasera sarà applaudito dall'Olinpico. Ampio turnover per Mourinho: dentro Aouar, Celik, Bove e forse anche un giovane.  

Corriere dello Sport


Josè Mourinho a Sky Sport: "Domani faremo dei cambi, siamo obbligati a farli"

Mourinho a SkySport alla vigilia del match di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol: "Domani dobbiamo far divertire la gente giocando seriamente. Dobbiamo rispetto ai tifosi e al calcio. Lo Slavia è più forte del Servette e deve vincere ma anche noi dobbiamo vincere e se pareggiano dobbiamo fare cinque gol. Faremo cambi obbligatori, #Belotti avrà la possibilità di giocare insieme ad altri e andiamo per vincere la partita. #Mancini è infortunato e non ci sarà. Kumbulla non è ancora disponibile. #Dybala? Anno scorso ha fatto numero di partite molto alto rispetto a quando era alla Juve. Lui quando sta in campo ci dà tanto. Io preferisco averlo piuttosto che non averlo. Ci mancherà in questo ciclo di partite e quando tornerà saremo più forti. Sorteggio? Le squadre scese dalla Champions League guarderanno alla #Roma con rispetto. Saremo lì qualunque squadra viene e speriamo di avere tutti i giocatori a disposizione per quelle partite. Dichiarazioni #Sarri sulle aspettative come le giudica? Le aspettative mie sono sempre alte ma la Roma genera passione e anche tanto antiromanismo. Per noi non è un dramma".

Sky Sport


Josè Mourinho: "Restare alla Roma? Non c'è niente da pensare, nella mia testa è già tutto chiaro"

José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Sheriff Tiraspol. Di seguito le dichiarazioni del tecnico portoghese.

Previsti più di 60mila spettatori contro lo Sheriff.

“Il giorno che l’Olimpico non sarà pieno sarà una sorpresa per noi. E’ una motivazione e per loro non ci sono condizioni a prescindere dalla partita. Domani dobbiamo vincere per loro, per noi e per il calcio, che va rispettato. Il calcio è il calcio, noi dobbiamo pensare che lo Slavia possa perdere domani e dobbiamo vincere per forza. Farò turnover, ma sono obbligati. Ndicka squalificato, Mancini infortunato e Smalling non c’è. Dobbiamo vincere”.

Può già delineare la Roma o le manca qualcosa rispetto a ciò che ha in testa lei?
“Si caratterizza anche per essere meno forte su palla inattiva e sui duelli difensivi. Le caratteristiche non sono sempre positive. Con Smalling e Ibanez si vincono più duelli e si è più pericolosi sulle palle inattive, senza di loro però abbiamo più possesso e costruzione. Siamo una squadra diversa. Fare dei gol dopo 21 o 23 passaggi è una qualità fantastica per alcune squadre e viene celebrata, invece quando siamo noi no ma questo lo sappiamo. Ho letto le dichiarazioni del presidente Viola di 30 anni fa e sembra che non sia cambiato molto”.

La stagione si potrebbe decidere anche grazie al mercato di gennaio?
“Il mercato sarà sempre in base alle nostre disponibilità”.

Ci speri poco?
“Noi siamo insieme, sia io sia Tiago Pinto sia la proprietà vogliamo tutti la stessa cosa, ma abbiamo delle difficoltà. Il Manchester City ha speso 80 milioni per Philips e ora lo manda via a gennaio, noi siamo una realtà diversa. Io vorrei 3/4 giocatori come Pinto e la società per migliorare la squadra. Se prendiamo un difensore a gennaio io sarei contento. Mi piacerebbe qualcosa di più ma non è possibile e loro stanno lavorando per accontentarmi. Anche se prendessimo il difensore avremmo difficoltà con la lista UEFA, Kristensen e Azmoun già non ci sono. Mi piacerebbe che la gente lo capisse, ma va bene anche così. Noi sappiamo cosa possiamo fare e penso che non possiamo prendere nessun altro oltre il difensore. Non ci sarà Ndicka il 3 gennaio così come Smalling al 100%, Mancini è infortunato e diffidato, Llorente resiste: è questa la nostra grande difficoltà. Io penso che alla fine sarà possibile fare qualcosa”.

Non avete parlato domenica: per quale motivo?
“Abbiamo parlato tanto, hai visto il mio post? Non abbiamo fatto silenzio, abbiamo parlato tanto”.

A che punto è Renato Sanches? Come lo vede?
“Gioca domani. Lavora con noi da due settimane di fila senza giocare. Non ha giocato e ha lavorato con noi. Spero che la sua intensità aumenti, è un po’ frenato dalla paura di un infortunio muscolare. Spero che la emozione della partita lo faccia andare dall’altro lato. Se non ci sta è dura giocare partite di livello e di intensità. Domani è importante per lui. Già sa che gioca e si è allenato in modo specifico. Domani mi aspetto 45-60 minuti veri, non di bassa intensità”.

I tifosi le hanno fatto un altro striscione. Questo le fa pensare ad un futuro insieme con la Roma?
“Io non ho bisogno di pensare, nella mia testa ho tutto molto chiaro. Posso solo ringraziare i tifosi e non mi fa essere confortabile in campo perché si tifa la squadra. Ovviamente mi inorgoglisce e mi fa emozionare però è una cosa che non mi piace. Non fatelo per me. Lì è la squadra che deve sentire l’appoggio. Però li ringrazio. Quando ho fatto il raccattapalle e papà era allenatore ho passato tante volte le informazioni”.

L’assenza di Dybala?
“C’è una partita con Dybala e una senza. Con Dybala la Fiorentina non era in grado di pressare e recuperare palla, abbiamo sempre trovato un’uscita con lui in campo. Senza Dybala non c’è un altro come lui e ora non ci sarà, così come Lukaku che salterà il Bologna. Sarà una situazione difficile perché non si può replicare e dovremmo fare in maniera diversa: abbiamo Belotti e Pellegrini che può fare la seconda punta, abbiamo El Shaarawy, Cherubini e Joao Costa che sono agili e veloci. Senza Dybala non sarà lo stesso”.

Giocherà a quattro?
“Più o meno si perché giocano Celik e Karsdorp sullo stesso lato”.

Cosa ha Mancini? Come stanno Pellegrini, Azmoun e Spinazzola?
“Dura per Spinazzola e Azmoun in vista del Bologna, ma la speranza c’è. Mancini ha un problema importante ma le sue gambe non sono rotte quindi giocherà, è un profilo diverso da qualcuno che se ha un problema al mignolo non gioca… Penso che Mancini giocherà al 100%. Pellegrini e Paredes sono disponibili domani, nella parte di allenamento aperta alla stampa non c’erano poi sono venuti in campo e sono a disposizione”.

Cristante anche?
“Sì”.