Leonardo Spinazzola: "Sono rimasto a Trigoria per lavorare, Mancini ha capito"
L'esterno della Roma Leonardo Spinazzola ha parlato al podcast ufficiale della società si è soffermato sulla sua condizione fisica e del fatto che sia rimasto a Trigoria a lavorare per recuperare la condizione: "E' stata una mia richiesta, il mister Mancini mi ha concesso questi dieci giorni per lavorare, per rimettermi a posto e fare dei lavoro specifici che mi mancano da luglio, per il polpaccio. Lui mi ha capito. Se ho recuperato? Questo infortunio è uno dei peggiori per il calciatore, anche per le mie caratteristiche che si basano sulla velocità. Qualcosa mi manca sull’appoggio, quando devo andare sull’avanpiede, ma cerco di riprendere il più possibile".
L'esterno sinistro è poi tornato sul successo in Conference League: "Dopo la finale vinta ci siamo detti ‘non sappiamo cosa abbiamo fatto e lo sapremo solo al nostro ritorno a Roma’. E quel giorno è stata una liberazione dopo un anno incredibile, è stato chiudere il cerchio".
Gabriel Omar Batistuta: "Scudetto alla Roma? Si, perchè no..."
Gabriel Batistuta, leggenda del calcio argentino e della Serie A che ha rilasciato una intervista a margine del Festival di Trento dove ha parlato anche della Roma. Questo uno stralcio delle sue parole.
Può essere l'anno buono per lo Scudetto della Roma?
"Sono trascorse 5-6 giornate, può essere l'anno buono per la Roma, per l'Inter, per il Milan. Il campionato italiano può avere tante pretendenti, staremo a vedere chi coglierà l'occasione".
Riposo, ma non per tutti. Belotti, Zaniolo, Spinazzola e Camara si allenano a Trigoria
Riposo ma non per tutti in casa Roma. Con la pausa delle nazionali, il tecnico José Mourinho ha concesso al gruppo alcuni giorni liberi per poi tornare la prossima settimana in campo e preparare la gara contro l'Inter.
Come riporta l'edizione romana del Corriere della Sera, alcuni giocatori sono rimasti a Trigoria a "fare gli straordinari". Lavoro extra sul campo infatti per Spinazzola, Belotti, Camara e Zaniolo.
Leggo in prima pagina: "Mourinho pronto a restare oltre i tre anni"
Leggo di questa mattina dedica spazio al calcio in prima pagina e in particolar modo ai piani della Roma per il futuro della panchina: "Mou ad oltranza. Pronto a restare oltre i tre anni".
Il portoghese si è già legato moltissimo al progetto giallorosso e potrebbe decidere di restare alla corte dei Friedkin anche oltre l'attuale scadenza del contratto.
Italia contro l'Inghilterra: Mancini continua con il 4-3-3. Spazio a Gabbiadini
E' trascorsa tra Coverciano e San Siro la vigilia di Italia-Inghilterra per gli azzurri di Roberto Mancini. Nel corso delle rifinitura mattutina, certificata l'assenza di Sandro Tonali che quindi non sarà della partita.
Mancini nonostante i tanti esterni d'attacco assenti è intenzionato ad andare avanti col 4-3-3 e potrebbe lanciare Manolo Gabbiadini, attaccante che l'ultima in Nazionale l'aveva disputata con Ventura ct.
Italia, Ciro Immobile out con l'Inghilterra per una contrattura muscolare
Ciro Immobile non prenderà parte a Italia-Inghilterra di questa sera a causa di una contrattura muscolare. Il centravanti azzurro non è stato inserito nella lista dei convocati e a San Siro si accomoderà in tribuna: nulla di grave per il bomber della Lazio che, però, a causa di questo infortunio non potrà essere della partita valida per la quinta giornata di Nations League.
Corriere dello Sport: "Zaniolo non convocato. C'è un parallelismo con Totti"
Alla non convocazione di Zaniolo in Nazionale si collega un episodio simile con protagonista Francesco Totti.
Era il 1999 quando l'ex capitano della Roma fuggì dalla Nazionale a causa di un cambio non digerito durante la sfida tra Italia e Bielorussia. In quel caso si aprì una frattura con Dino Zoff, allora allenatore, mentre quest'oggi il rapporto labile è quello tra Zaniolo e Mancini. Nessuno, infatti, crede alla versione secondo cui la mancata convocazione sia stata valutata con la Roma per preservare il giocatore, bensì, l'ipotesi più accreditata, è che Mancini abbia punito Zaniolo per quei cori contro la Lazio cantati durante i festeggiamenti post Conference League; un po' come Totti quando mostrò ai tifosi laziali la maglietta con scritto "Vi ho purgato ancora". Zaniolo, però, non deve farci caso: a Totti nel tempo andò meglio ed è ciò a cui deve aspirare, come spiega il Corriere dello Sport.
La Gazzetta dello Sport sul rinnovo di Cristante: "C'è il via libera dei Friedkin"
I Friedkin hanno dato il via libera all'operazione rinnovo di contratto per Bryan Cristante, arrivato nel 2018 via Atalanta per 20 milioni e divenuto un punto cardine della rosa di Mourinho. Adesso l'accordo scade nel 2024, ma Tiago Pinto sta portando avanti i colloqui col suo agente in modo proficuo.
La trattativa ha tempi lunghi come quella per il rinnovo di Mancini, ma non ci sono dubbi sulla volontà delle parti di arrivare alla firma. I progressi delle ultime settimane allontanano definitivamente le voci di mercato che lo vedevano come possibile obiettivo del Milan. La Roma se lo tiene stretto. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Bruno Conti sulla Roma: "Scudetto quest'anno? Difficile. In futuro però farà grandi cose"
Ospite al Festival dello Sport di Trento nella giornata di oggi, Bruno Conti, attualmente dirigente della Roma ed ex calciatore dei giallorossi e della nazionale italiana campione del Mondo nel 1982 , ha parlato così della squadra giallorossa: "Bearzot e Liedholm sono due allenatori che mi hanno insegnato a giocare a calcio" ammette Bruno Conti, che poi sottolinea come "con Carlo Ancelotti tutt'ora c'è un rapporto unico. Ma anche con Pruzzo c'è un rapporto speciale. Una partita che vorrei rigiocare? La finale di Champions League contro il Liverpool che abbiamo perso con la Roma. E la finale che abbiamo vinto contro il Brasile, una squadra fortissima. I giovani di oggi? Io lavoro con i ragazzi del settore giovanile, capisco che i tempi sono cambiati. Io vengo da una famiglia di 7 figli, quando mi prese la Roma ricordo che andavo da solo ad allenarmi poiché nessuno poteva accompagnarmi. I giovani di oggi devono capire cosa è il sacrificio e la voglia di raggiungere il sogno nel cassetto. A me in tanti mi rifiutarono, ma non mi sono mai arreso. Un calciatore che mi assomiglia? Federico Chiesa della Juventus, ha caratteristiche simili alle mie. Mi piace molto anche Raspadori del Napoli. La Roma di oggi può vincere lo scudetto? In questo momento ha una grande società, che sta investendo tanto ed ha tante ambizioni. In futuro farà grandi cose, quest'anno è difficile che possa vincere lo scudetto. I settori giovanili? Ci sono troppi stranieri e si attinge poco dai vivai dei club dilettantistici".
CorSport: "Dybala e Pellegrini acciaccati ma Mourinho lavora per riaverli contro l'Inter"
Mourinho ha le idee chiare e punta al tridente Zaniolo-Dybala-Pellegrini dietro ad Abraham per la partita contro l'Inter. Lo scrive il Corriere dello Sport, che spiega come la Joya e il centrocampista azzurro siano al lavoro per recuperare dai piccoli problemi avuti prima della sosta per le nazionali. Dybala lavora negli States e spera di poter tornare in Italia qualche giorno prima della partita, mentre il capitano giallorosso, rimasto inciampo anche da acciaccato contro l'Atalanta, finirà questa settimana con la fisioterapia, spingendo nella prossima per arrivare in condizione per la sfida contro i nerazzurri.
Sebino Nela: "Nella Roma c'è grande entusiasmo. Può fare bene"
L'ex giocatore della Roma e campione d'Italia Sebino Nela, ha parlato ai microfoni di TMW a margine del Festival dello sport a Trento. "È da capire che campionato è, squadre forti le abbiamo viste, l'Inter lo è al netto dei risultati, Milan e Napoli hanno dato dimostrazione. C'è anche la Lazio, perché no, ma è chiaro che sposta molto arrivare quarto o quinto. La Roma non ha incominciato male, c'è grande entusiasmo, sempre sold out. C'è un bell'ambiente. Nel secondo tempo con l'Atalanta ha fatto una buona gara, creato tanto, alla fine il risultato è stato quello. Siamo solo all'inizio, settima giornata, c'è tempo. La squadra di Mourinho può fare bene".
Su Abraham.
"Anche l'anno scorso ha avuto un momento di difficoltà, l'attaccante però va aiutato, la squadra deve fare qualcosa in più. Per l'attaccante è importante fare gol, lui ha avuto qualche occasione, ma come gioco dovrebbe aiutarlo la squadra".
Giovanni Malagò: "Noi romanisti siamo abituati a soffrire"
Fra gli ospiti del Festival dello Sport di Trento anche il presidente del CONI Giovanni Malagò. Queste le parole del numero uno del comitato olimpico ai microfoni di TMW: "Sono felice dei risultati sportivi conseguiti dell'Italia in tutti gli sport e nelle discipline olimpiche. Siamo l'unico Paese al Mondo in cui proviamo ad essere competitivi in tutte le attività. La Roma? Noi romanisti siamo abituati a soffrire. A Tirana non sono andato per scaramanzia"