Il Corriere dello Sport su Roma-Napoli: "Special derby"
"Special derby" scrive il Corriere dello Sport in apertura quest'oggi. Roma-Napoli da Scudetto nel segno dei due allenatori, Josè Mourinho e Luciano Spalletti: opposti nel gioco e nel carattere, ma leader allo stesso modo. Il portoghese tiene in alto i giallorossi a dispetto degli infortuni, il toscano stupisce l'Europa con le magie di una squadra perfetta.
Massimo Moratti: "Mourinho s'è adattato molto bene alla situazione romana"
L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è intervenuto sulle frequenze di 'Radio Kiss Kiss Napoli' e, tra i vari temi trattati, ha commentato l'avventura alla Roma di José Mourinho, suo ex allenatore: "José si trova in una squadra dove non può chiedere qualsiasi calciatore. La Roma deve stare attenta ai bilanci. Ha saputo adattarsi molto bene alla situazione romana, però come esperienza calcistica credo sia piacevole per lui".
Corriere di Roma: "Il problema di Mou: tante occasioni ma scarsità di gol"
"Il problema di Mou: tante occasioni ma scarsità di gol" scrive il Corriere di Roma in prima pagina quest'oggi. Spazio ai giallorossi, che affronteranno il Napoli nel prossimo turno di campionato. Problema in attacco per la squadra di Josè Mourinho che riesce a creare una mole importante di occasioni in ogni partita ma segna poco.
Aleksandar Mitrovic: "In passato sono stato vicino alla Roma"
Alla Gazzetta dello Sport ha parlato Aleksandar Mitrovic, attaccante del Fulham e partner d'attacco di Dusan Vlahovic nella Serbia: "Il gol di Vlahovic nel derby di Torino? L’ho visto anche io in televisione: un gran gol, da bomber d’area. Dusan ha avuto due occasioni e ha fatto un gol. Se non ha realizzato la doppietta è soltanto perché Vanja, sullo 0-0, ha avuto un riflesso super. Bello vedere cinque miei compagni di nazionale nel derby di Torino. Seguo spesso la Serie A, in Italia ci sono tanti serbi. Io, in passato, ho sfiorato la Roma... In Inghilterra mi trovo benissimo, ma mai dire mai per il futuro. Oltre che per i giallorossi, ho un debole per il Napoli e per i tifosi azzurri".
Cozzoli (Sport e Salute): "Manto Olimpico sotto stress. Lavoriamo coi club per migliorarlo"
Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute, che gestisce lo stadio Olimpico di Roma, presente al Gran Galà del calcio, ha risposto alle lamentele di Maurizio Sarri e della Lazio sul terreno di gioco: "Non c'è nessuna polemica, ma solo la volontà di tutti, Sport e Salute, che è proprietaria dello stadio, Lazio e Roma, per avere il miglior manto erboso possibile. Noi siamo fieri e orgogliosi di ospitare le squadre ogni tre giorni, ma è chiaro che il manto erboso è sotto stress, lo è oggettivamente. Abbiamo voluto replicare, non è il primo, un meeting tecnico per far sì che le condizioni del manto erboso siano le migliori possibili e quindi abbiamo instaurato una collaborazione molto proficua, che siamo certi porterà ai risultati sperati, ma non è che abbiamo risolto il problema stamattina. Questo è un percorso a cui noi stiamo lavorando da mesi insieme alla Roma e alla Lazio".
Come mai si arriva a questo punto?
"Il problema è soltanto l'usura del terreno ogni tre giorni. È chiaro che noi di Sport e Salute abbiamo un onore, che è quello di avere uno degli stadi più belli d'Italia, esserne proprietari, e noi pensiamo che sia il più bello d'Italia. Vogliamo renderlo il migliore possibile, abbiamo investito tanto sullo stadio, lo abbiamo aperto ai cittadini, ogni giorno dalle 10 alle 18, prima non era così. È l'asset su cui noi stiamo investendo, vogliamo mettere in condizione i club di giocare nel miglior stadio possibile".
La Roma espugna Marassi. La Repubblica: "Mou, tre punti di cuore e cervello"
"Mou, tre punti di cuore e cervello", si legge stamane di spalla sull'edizione romana de La Repubblica. Giallorossi corsari a Marassi contro la Sampdoria: un successo griffato su calcio di rigore da Lorenzo Pellegrini, e che regala il quarto posto in classifica allo Special One.
Sampdoria, Stankovic: "Nulla da dire, il rigore c'è. Ci manca tranquillità"
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, dopo la sconfitta interna con la Roma è intervenuto al microfono di Dazn: "Io non posso dire niente ai ragazzi. Mi dispiace per loro e per il pubblico, che è stato fantastico. La sconfitta brucia, ma siamo stati all'altezza della situazione. Abbiamo resistito alla Roma che è una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente, veloce. Il rigore per loro è stato perfetto per il loro modo di giocare, con la difesa a tre molto robusta e forte, senza la necessità di sbilanciarsi. Noi ci abbiamo provato, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo. Serviva avere più tranquillità, ma ci arriverà. Con questo atteggiamento continuiamo a lottare".
Perché le cose in attacco non funzionano?
"Abbiamo trovato una difesa fortissima e siamo stati poco lucidi nel cercare l'ultimo passaggio, eravamo molto nervosi con la palla negli ultimi venti metri. E' vero, non siamo stati molto pericolosi, ma la Roma devi anche contenerla e ti fa correre tanto. Questa è la formula giusta: sacrificio e crederci di più negli ultimi 20-25 metri, così la vittoria arriverà".
Era molto arrabbiata sul rigore.
"Non l'ho visto, ma c'è il VAR. Non ho visto il tocco di mano dalla panchina". Poi Stankovic rivede l'episodio al rallentatore: "Sì, l'ha toccata. Ma correva, non so cosa puoi fare con le mani quando corri, ma ci sono le regole e devono essere rispettate".
Un messaggio a questo pubblico? La classifica è molto brutta.
"Noi siamo pronti a fare di più per salvarci. Usciremo da questa situazione, con un pubblico come questo sicuro non abbiamo paura. Ci manca solo tranquillità. Non è facile, ma neanche impossibile".
Mourinho ha detto che la Samp si salverà sicuro, ha fatto i complimenti a lei per questa partita.
"Se lo dice lui... Grazie. Ma noi conosciamo le nostre forze e le nostre debolezze, cercheremo di eliminare le nostre debolezze per essere più forti".
Una cosa che le piacerebbe rubare a Mourinho?
"Ho già parlato tantissimo dei miei maestri e non voglio ripetermi. In bocca al lupo a José e si va ognuno per la propria strada".
Roma, con la Samp 7° successo in A. Il CorSport: "Mou da Champions"
"Mou da Champions", si legge stamane in apertura sul Corriere dello Sport. Settimo successo consecutivo per la Roma, che piega la Samp grazie al rigore di Pellegrini e sale al quarto posto in classifica. José applaude: "Una vittoria meritatissima, Zaniolo è stato devastante". Ferrero esce sotto scorta.
Spal, De Rossi: "Se passiamo il turno col Genoa andiamo a Roma per vincere"
L'ex capitano giallorosso ed attuale tecnico della Spal, Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Genoa.
Qual è il primo ricordo che hai della Coppa Italia da calciatore?"Roma-Triestina, forse. Se vogliamo riparlare di un esordio, è stata la mia prima partita. È arrivata in un periodo simile, già inverno. Era una stagione in cui pensavo di fare qualche partita in più, ma ero ancora un ragazzino. Invece avevo trovato poco spazio. Sapevo che quella partita in casa contro la Triestina sarebbe stata motivo per il mister di far giocare chi aveva giocato meno. Sono partito in panchina anche in quella partita. Poi sono entrato super carico, deciso e determinato per far vedere che doveva darmi un po' di spazio in più. Pareggiammo in casa e andammo ai rigori, segnai il rigore e il giorno dopo il mister mi fece i complimenti davanti ai 'vecchi'. Me lo ricordo questo episodio, anche se sono passati quasi vent'anni".
Belotti ha nella Sampdoria la sua vittima preferita. Mou lo farà partire titolare?
Giocare con le due punte, inserendo dietro Zaniolo e abbassando sulla mediana Pellegrini oppure lasciare fuori uno tra Abraham e Belotti, puntando dunque sul doppio trequartista. Questa seconda opzione, con la probabile esclusione dell’inglese in favore del Gallo, sembra quella che sta prendendo più corpo in vista della gara con la Sampdoria. Sarebbe la terza esclusione per motivo tecnico della stagione dell’ex Chelsea che lo scorso anno mai era stato lasciato fuori, se non in un paio di occasioni, ma legate comunque a una condizione non ottimale. Sulla decisione che prenderà Mourinho, però, non inciderà solo lo scarso rendimento che sta avendo Abraham, ma soprattutto la presenza di un’alternativa di livello come Belotti, cosa che nella passata stagione mancava. Ecco allora che a Marassi lo Special One potrebbe puntare ancora sull’ex capitano del Torino che in campionato non segna dallo scorso 1° maggio, quando con il Torino fece una tripletta all’Empoli da subentrato in venti minuti.
Oggi, però, la Roma non incontrerà i toscani, bensì la Sampdoria, squadra cara al Gallo visti i 9 gol segnati in 15 partite. Numeri che rendono i blucerchiati la sua vittima preferita in Serie A. E senza Dybala, Mourinho dovrà appoggiarsi anche alla cabala puntando sull’unico attaccante giallorosso che nell’ultimo mese è stato in grado di andare a segno se escludiamo proprio la Joya.
A fine stagione il Chelsea può riscattare Abraham per 80 milioni. Ma per ora non se ne parla
L'inizio di stagione di Tammy Abraham ha spostato gli equilibri sul fronte clausola. L'attaccante della Roma può essere riscattato dal Chelsea per 80 milioni di euro, al termine dell'anno. Finora, però, le prestazioni deludenti hanno fatto sì che nessuno parli più della situazione, perché i Blues non hanno attualmente intenzione di sfruttare la clausola. A dirlo è Il Corriere dello Sport.
Tare: "La Conference League è la competizione dei perdenti, non ha valore"
Tare ds della Lazio, ha analizzato così il momento vissuto dal calcio in generale: “Stiamo guidando una Ferrari che prima o poi si schianterà - ha esordito -. Nel calcio si inventano competizioni inutili come la Conference League, che chiamo competizione dei perdenti, o l’Europa League, che non hanno alcun valore per introiti che producono. Inventiamo competizioni in più, anche la Nations League con i nazionali e i calciatori diventano robot. Giochiamo ogni due giorni e mezzo ormai e i calciatori non riescono a recuperare, non è umano. Per generare più introiti, generiamo più problemi. Il calcio ha preso la strada sbagliata", ha concluso.