Serie B, il Brescia è la prima promossa in Serie A. Ritorno alla massima serie dopo otto stagioni
Il Brescia è ufficialmente promosso in Serie A con due giornate d'anticipo. Le rondinelle hanno conquistato la massima serie dopo otto anni d'assenza grazie all'1-0 di ieri sera contro l'Ascoli. A decidere il match è stato Daniele Dessena.
Ora occhi puntati sul Lecce, che insegue il sogno Serie A e potrebbe essere la seconda squadra promossa direttamente.
Sempre vivo l'interesse del Qatar per la Roma
Non si fermano le indiscrezioni che vorrebbero la Qatar Sports Investments in trattativa per acquistare la Roma da Pallotta. Dopo l'Equipe e Milano Finanza arrivano altre conferme da parte de Le Parisien.
Secondo il quotidiano francese Al Khelaifi starebbe pensando di lasciare il Paris Saint Germain per via delle troppe tasse annuali, ammontate ad oltre un miliardo di euro dal 2011 a oggi, da versare allo stato francese.
Conferme che arrivano anche da Nabil Ennasri, direttore de L’Observatoire du Qatar, che dichiara: "L’impegno del Qatar verso il PSG non sarebbe a rischio e l’interesse verso la Roma deve essere letto come una volontà di sensibilizzazione che il paese del Golfo Persico vuole portare avanti attraverso lo sport. Il PSG dunque non sarà più l’unica squadra ma resterà il fiore all’occhiello nelle strategie".
L'Ajax disposto a cedere Ziyech. Si apre un'asta tra le big d'Europa
A lungo la Roma ha seguito il talento marocchino Hakim Ziyech, perno dell'Ajax che sta stupendo in Champions League. Nella prossima sessione di mercato potrebbe aprirsi una vera e propria asta per il giocatore, con l'Ajax che non accetterebbe cifre inferiori ai 45 milioni di euro. La Roma potrebbe fare la sua mossa e giocarsi le proprie chance, ma la concorrennza è molta ed agguerrita. Su tutti, come riferisce il Daily Mail, c'è il Tottenham che è pronto a versare la cifra richiesta al club olandese. Ma alla finestra vi sono anche le due squadre di Manchester, Arsenal, Liverpool, Bayern Monaco ed Inter.
Ag. Schick: "La prossima stagione sarà decisiva, un esame. Consiglio a Patrick di rimanere alla Roma"
Patrick Schick, da quando è alla Roma, non ha mai convinto davvero tifosi ed addetti ai lavori, venendo spesso inserito nella lista dei possibili partenti durante il mercato estivo o invernale. Uno scenario che potrebbe ripresentarsi quest'estate anche se Pavel Paska, agente del giocare, lo smentisce. Queste le sue parole al sito iDNES.cz:
Immagino che presto sarai a Roma per parlare del futuro di Patrik Schick
“Ero a Roma la scorsa settimana. L’allenatore e il direttore sportivo sono cambiati, ma nulla è cambiato per noi. La prossima stagione sarà decisiva. Lo stesso Patrik si preoccupa se riesce a sfondare e adempiere alle enormi precondizioni che ha. E’ resiliente, ha personalità, ma ha bisogno di più aggressività”.
Ha segnato solo tre gol nella stagione in corso e ha giocato quindici volte titolare. Nell’ultima giornata nemmeno un minuto in campo. Non sei seccato?
“Assolutamente no. Guarda con chi deve competere: Dzeko, Perotti, El Shaarawy, Pastore, Kluivert. Naturalmente saremmo molto più felici se facesse dieci gol, ma Patrik ha solo ventitré anni”.
L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, la scorsa settimana ha dichiarato che Schick sarà un campione. E' in buone mani allora?
“Gli allenatori cambiano, i club rimangono. Lo ripeto spesso ai miei giocatori: non lamentarti e lavora!”
Quindi proverò in modo diverso: non consiglieresti un trasferimento estivo a Schick?
“No. Ha imparato molto del calcio, è in cima al club, e sto dicendo che la prossima stagione sarà un esame”.
Pallotta: "Qatar Sports Investement vuole la Roma? Tutto falso. Non c'è niente di vero"
Dopo le ultime indiscrezioni che vorrebbe la Qatar Sports Investement in trattativa per l'acquisto della Roma, sono arrivate puntali le smentite di James Pallotta. Queste le dichiarazioni del patron giallorosso a RomaPress:
La Qatar Sports Investment vuole acquistare la Roma?
"Non c’è niente di vero, è tutto falso".
Prandelli-Ranieri, una sfida dall'Italia alla Premier League
ILSECOLOXIX.IT - ARRICHIELLO - Claudio Cesare contro Claudio. Nomi da condottieri romani e carriera da signori del calcio, allenatori gentleman che hanno sempre preferito l’eleganza all'arroganza, la forza del dialogo al frastuono dei toni alti ed esasperati. Domenica, al Ferraris, torna in scena la sfida tra due decani della Serie A: Prandelli contro Ranieri. L’ultima volta, nove anni fa a Firenze, la spuntò la Roma di Claudio da Testaccio: uno a zero, gol di Vucinic. Ma a tenere banco in quel frangente, furono le voci che li volevano in concorrenza per il dopo-Lippi in azzurro. «Sfida da Nazionale? Bischerate», commentò Prandelli per evitare distrazioni ai suoi. Alla fine, qualche mese dopo, sulla panchina dell’Italia ci finì lui, il tecnico di Orzinuovi, mentre Ranieri restò alla guida della Magica, dopo aver sfiorato uno scudetto poi vinto dall'Inter di Mou nell'anno del Triplete. «Non sono mai stato contattato dalla Figc - disse poi Ranieri - Prandelli merita la panchina azzurra. Mi fa piacere che in tanti abbiano pensato a me, ma la Roma viene al primo posto...». Anche se, poco dopo, la sua prima avventura giallorossa finì malamente proprio a Marassi, dopo un’indimenticabile (per il Grifone), Genoa-Roma: da 0-3 a 4-3, rimonta epica per i rossoblù allenati in quel 20 febbraio 2011 da Ballardini.
Ma Genoa-Roma, per Ranieri, evoca anche ricordi più piacevoli, basta andare più indietro nel tempo: 4 novembre 1973, altra vittoria rossoblù (2-1, gol di Corradi, pareggio di Domenghini, rete vincente di Simoni), ma esordio in A nella sua squadra del cuore per Claudio, giovane difensore, lanciato dal “filosofo” Scopigno. Per il debutto in A di Prandelli, invece, di 6 anni più giovane (classe 1957 contro 1951), bisognerà aspettare l’1 ottobre 1978, in maglia Atalanta, in Calabria, per uno 0-0 contro il Catanzaro di Ranieri. A cui Cesare, all'epoca centrocampista di belle speranze, aveva rifilato un gol l’anno prima, in Serie B, con la maglia della Cremonese.
Dal passato al presente, Prandelli e Ranieri si sono rimessi in gioco raccogliendo sfide difficili, in ambienti caldi, a campionato in corso. Entrambi sono rientrati in Italia quest’anno dopo le rispettive esperienze all'estero. Più sfortunate per Cesare, alterne per Claudio che è però è stato protagonista del successo più stupefacente, a livello di club, del nuovo millennio: la Premier vinta con il Leicester in mezzo ai colossi inglesi. E anche qui altro incrocio tra i due. Perché quando, l’anno dopo, le Foxes ingrate esonerarono Sir Claudio, ancora in corsa in Champions, tra i contattati per la successione ci fu proprio Prandelli: «Ma gli ho detto no - spiegò l’ex ct - non si va in un posto del genere dopo aver visto come è stato trattato Ranieri. Non si va là. Punto». Scelta coraggiosa considerato anche il difficile momento che viveva il mister che pochi mesi dopo, voglioso di rimettersi in pista, andò all'Al Nasr Dubai, esperienza araba finita male.
Quest’anno, invece, era stato Ranieri a essere accostato al Grifo in autunno, prima che poi arrivasse Prandelli. Rumors alimentati anche dai precedenti col dg Perinetti, con cui aveva lavorato al Napoli. Il clou a inizio novembre, quando venne fuori la voce di un Ranieri a caccia di una casa a Pegli. Ma a varcare i cancelli del Signorini, un mese dopo, fu Prandelli, chiamato al posto di Juric.
Domenica al Ferraris, Cesare e Claudio torneranno a sfidarsi. Il primo per salvare il Genoa, il secondo per riportare subito la Roma in Champions. Da un lato Prandelli, allievo di Trap, allenatore che spesso ha cercato di avvicinare i suoi calciatori alla gente, al sociale,e di promuovere il fair-play, vedi il “terzo tempo” ai tempi della Fiorentina. Dall'altro Ranieri che col suo cappellino giallorosso vintage ricorda Liedholm, anche per l’aplomb con cui risponde a chi gli chiede di Conte: «Lo andrei a prendere all'aeroporto...». E il Barone, da lassù, avrebbe apprezzato. Nessuno dei due, per vari motivi, ha la certezza di essere alla guida di Genoa e Roma l’anno prossimo. Ma ora c’è altro a cui pensare. I precedenti in A sono 7: 2 pareggi, 4 vittorie per Ranieri, una per Prandelli. Per Claudio spicca quella datata 20 settembre 2009, prima all'Olimpico da tecnico della Roma, 3-1 sulla Viola, doppio Totti e De Rossi. Ma l’unico sorriso dell’ex ct vale triplo: Juve-Fiorentina 2-3 (2 marzo 2008), gol decisivo di Osvaldo: successo che mancava da 20 anni e il mister che entra nel cuore di Firenze, al grido di «Prandelli sindaco!». Altri tempi, altro clima. Ma anche stavolta, come 11 anni fa, Cesare vuole un’impresa contro l’amico Claudio che può valere una stagione.
Mancini: "Zaniolo in sei mesi è migliorato moltissimo, però la strada è lunga"
Roberto Mancini, CT della nazionale, è tornato a parlare dopo lo stage di Coverciano dicendo la sua sui giovani Zaniolo (Roma) e Kean (Juventus). Queste le sue parole ai microfoni di Dazn:
Kean e Zaniolo?
“Kean e Zaniolo mi danno del lei, loro sono giovani, penso che sia anche giusto (ride, ndr). Forse Zaniolo non si aspettava la chiamata. Non aveva ancora debuttato in Serie A, aveva giocato solo in Primavera. L’avevamo seguito molto agli Europei Under 19 e lui in sei mesi è migliorato moltissimo, però la strada per lui è ancora lunga. Kean era nella stessa squadra di Zaniolo agli Europei Under 19. Magari non si pensava potessero giocare così presto in Nazionale. Dai giovani c’è da aspettarsi una grandissima partita a volte, altre un po’ meno. Dobbiamo assolutamente aspettarli, dar loro fiducia, perché sono giovani e hanno grande talento”.
Il primo “colpo” in Nazionale?
“Puntare, anche con qualche rischio, sui ragazzi più giovani, con i 3-4 più esperti”.
Dzeko invitato ad un allenamento di pallavolo da Barani
Edin Dzeko è stato invitato ad un allenamento di pallavolo. Dopo il video pubblicato dalla moglie del giallorosso che rende giustizia alle sue doti nel bagher, il club di pallavolo ha diramato questo comunicato:
"Viste le doti tecniche di Edin Dzeko, che nella giornata di ieri si è cimentato in un bagher di buono spessore, anche nel campo della pallavolo, il Presidente della Roma Volley, Antonello Barani, invita ufficialmente l’attaccante della Roma a far visita alla prima squadra della Capitale e a partecipare a un allenamento con i giganti del volley capitolino proprio a pochi metri dalla sua abitazione, al PalaHoney. Sarebbe un bel momento di confronto tra campioni dello sport".
Domani alle 10:30 conferenza pre-Genoa per Ranieri (foto)
Domani alle ore 10:30 è prevista la conferenza stampa di mister Claudio Ranieri in vista della sfida di domenica a Marassi contro il Genoa, in programma alle 18. Questo è quanto riferisce la Roma tramite il suo account Twitter:
Domani alle 10:30 Claudio Ranieri incontrerà la stampa in vista di #GenoaRoma#ASRoma pic.twitter.com/oa5Gy4c3US
— AS Roma (@OfficialASRoma) 2 maggio 2019
Allenamento Roma. Individuale per Kluivert, De Rossi, Santon e Dzeko
La Roma riprende gli allenamenti a Trigoria. In mattinata si sono aggiunti al lavoro sul campo anche quattro della Primavera: Silipo, Estrella, Galeazzi e Darboe.
Kluivert intanto prosegue il lavoro individuale, stessa sorte per De Rossi e Santon: la buona notizia è che sono in fase di miglioramento, specialmente l'olandese. Individuale anche per Dzeko dopo il colpo alla caviglia di due giorni fa.
Mazzoleni arbitrerà Genoa-Roma
La Figc ha pubblicato gli arbitri e assistenti delle prossime partite. A dirigere il match tra Genoa e Roma al Ferraris domenica alle 18 sarà Paolo Silvio Mazzoleni, Paganessi e Vivenzi chiamati nel ruolo di assistenti e Pairetto come IV uomo. Al Var ci sarà Guida e al secondo Avar Valeriani.
CHIEVO – SPAL Sabato 04/05 h. 18.00
ROS
CALIARI – DI IORIO
IV: ILLUZZI
VAR: ABISSO
AVAR: TASSO
EMPOLI – FIORENTINA h. 12.30
IRRATI
LIBERTI – GORI
IV: SACCHI
VAR: BANTI
AVAR: VUOTO
GENOA – ROMA h. 18.00
MAZZOLENI
PAGANESSI – VIVENZI
IV: PAIRETTO
VAR: GUIDA
AVAR: VALERIANI
JUVENTUS – TORINO Venerdì 03/05 h. 20.30
ORSATO
TEGONI – LO CICERO
IV: MARESCA
VAR: GIACOMELLI
AVAR: TOLFO
LAZIO – ATALANTA
CALVARESE
CARBONE – PERETTI
IV: MANGANIELLO
VAR: MASSA
AVAR: DI LIBERATORE
MILAN – BOLOGNA Lunedì 06/05 h. 20.30
DI BELLO
RANGHETTI – SCHENONE
IV: PASQUA
VAR: VALERI
AVAR: BINDONI
NAPOLI – CAGLIARI h. 20.30
CHIFFI
SANTORO – DEI GIUDICI
IV: PILLITTERI
VAR: MARIANI
AVAR: CECCONI
PARMA – SAMPDORIA
FABBRI
PASSERI – MARGANI
IV: RAPUANO
VAR: AURELIANO
AVAR: GALETTO
SASSUOLO – FROSINONE
GIUA
MANGANELLI – BERCIGLI
IV: BARONI
VAR: SERRA
AVAR: FIORITO
UDINESE – INTER Sabato 04/05 h. 20.30
ROCCHI
MELI – DEL GIOVANE
IV: LA PENNA
VAR: DOVERI
AVAR: DI VUOLO
Lippi: "Tutte le squadre vogliono Conte. Preferirà una squadra con un progetto e non è detto che sia blasonata"
Marcello Lippi, ex allenatore della Nazionale italiana e nuovamente ct della Cina, è stato ntervistato da Sky Sport e ha parlato anche del futuro di Antonio Conte. Questo il suo pensiero in proposito:
"In questo momento tutte le squadre lo vogliono. Non so cosa passa per la testa di Antonio ma sono convinto che preferirà una squadra che avrà un progetto, non è detto che debba essere la squadra più blasonata".