Jesus: “Serve continuità perché siamo ancora in corsa per la Champions”

Jesus, difensore della Roma, ha parlato nel pre partita del match con l’Udinese.Queste le sue parole:

JESUS A ROMA TV

Serve continuità…
Certo, perché ancora siamo in corsa per la Champions. Dobbiamo fare tre punti per accorciare ancora.

Vi sentite di dover fare quel passo in più?
Siamo sempre pronti ad arrivare in alto, adesso abbiamo altre occasioni e dobbiamo fare del nostro meglio. C’è Milan-Lazio, quindi si toglieranno punti. Dobbiamo fare il nostro e poi pensare agli altri.

L’Udinese?
Sono una squadra fisica e il nuovo allenatore ha dato carica. Provano sempre a ripartire e sono veloci, dobbiamo stare attenti per non essere sorpresi.


D’Alessandro: “Siamo in un buon momento, ma la Roma è forte"

Marco D’Alessandro, calciatore dell’Udinese, ha parlato a Roma TV a pochi minuti dal fischio iniziale di Roma-Udinese. Queste le sue parole:

Cosa è cambiato con Tudor?

Sopratutto dal punto di vista dei punti fatti, siamo in un buon momento e cerchiamo di continuare così anche se la strada è difficile.

Cosa avete avvertito di più dal nuovo tecnico?
Non è neanche facile spiegarlo, la sua esperienza da giocatore ci aiuta, sa cosa possiamo attraversare e quindi sa comunicare. Ha fatto le cose con intelligenza, ora in campo ci andiamo noi e serve riportare quello che ci chiede.

La Roma?
La Roma è la Roma, una squadra forte. Per noi sarà difficile ma è sempre bello giocare qui e confrontarsi con i campioni, siamo qui per fare il massimo.


Massara: "Ranieri sta facendo un ottimo lavoro. Ci interessano le prestazioni"

Frederic Massara, DS della Roma, ha parlato ai media nel pre partita del match contro l'Udinese:

MASSARA A SKY

Primo obiettivo raggiunto è stato non prendere gol a Genova?
"Ranieri sta facendo un ottimo lavoro. Ha preso la squadra in un momento delicato e la sta aiutando a ritrovare se stessa. La tenuta difensiva riguarda l’atteggiamento di tutta la squadra e così bisogna continuare".

Dzeko-Schick non sta dando risposte a livello realizzativo. Questi numeri stanno condizionando la corsa Champions?
"Più che i gol ci interessano le prestazioni. I gol saranno una conseguenza e in questo finale di stagione saranno decisivi".


Roma-Udinese, i giallorossi vincono 1-0 grazie al gol di Edin Dzeko

Dopo il successo esterno contro la Samp, la Roma vuole vincere ancora. L’obiettivo dei giallorossi è risollevare la testa definitivamente dopo un periodo negativo. La Roma ospita l'Udinese nell'anticipo della 32^ giornata di Serie A . I capitolini occupano il 6° posto in classifica con 51 punti, frutto di 14 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte, e distano una lunghezza dalla zona Champions.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-4-2): Mirante; Jesus, Manolas, Fazio, Marcano; Zaniolo, Cristante, De Rossi, El Shaarawy; Schick, Dzeko.
A disp.: Olsen, Fuzato, Florenzi, Coric, Pastore, Riccardi, Perotti, Pellegrini, Under, Kluivert.

INDISPONIBILI: 18 Santon (problema al flessore), 2 Karsdorp (lesione bicipite femorale destro), 42 Nzonzi (trauma al ginocchio sinistro).
SQUALIFICATI: 11 Kolarov
DIFFIDATI: 22 Zaniolo, 24 Florenzi, 4 Cristante, 14 Schick.

UDINESE (3-5-2): 1 Musso; 87 De Maio, 5 Troost-Ekong, 3 Samir; 19 Stryger Larsen, 6 Fofana, 38 Mandragora, 10 De Paul, 77 D’Alessandro; 7 Okaka, 15 Lasagna.
A disp.: 88 Nicolas, 27 Perisan, 8 Badu, 24 Wilmot, 30 Sandro, 13 Ingelsson, 14 Micin, 23 Pussetto, 91 Teodorczyk.
Allenatore: Igor Tudor.

INDISPONIBILI: Barak (stagione finita), Nuytinck (10 giorni), Behrami (stagione finita), Opoku.
SQUALIFICATI: Zeegelaar (un turno, salta la Roma).
DIFFIDATI: Nuytinck, Samir.

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi.
Assistenti: Tonolini e Tolfo.
IV uomo: Pezzuto.
VAR: Pairetto.
AVAR: Lo Cicero.


Problema muscolare alla coscia destra per De Rossi

Daniele De Rossi è uscito al 67' del match contro l'Udinese dopo essersi accasciato al suolo durante l'azione del gol di Dzeko. Per lui si parla di un problema muscolare alla coscia destra. Verrà valutato nei prossimi giorni.


Dzeko: "Nel secondo tempo abbiamo giocato alla grande. Dobbiamo giocarle tutte così"

Edin Dzeko, che è tornato al gol all'Olimpico decidendo il match contro l'Udinese, ha parlato ai media a fine partita:

DZEKO A SKY SPORT

Il gol in campionato in casa mancava da quasi un anno. Ti sei tolto un peso?
"Sì, il gol vale tre punti. Questa era la cosa più importante, ma anche per me sicuramente che finalmente ho fatto gol all’Olimpico".

Cosa vi ha aiutato nel secondo tempo?
"Pellegrini e Florenzi hanno cambiato la partita. Nel secondo tempo abbiamo giocato alla grande e alla fine abbiamo fatto un gol meritato".

Ranieri ha tanta fiducia in te. Cosa sta cambiando questo allenatore?
"Sicuramente prima di tutto questo. Una squadra che vuole vincere le partite non deve prendere gol. Non prendiamo gol e alla fine lo facciamo, come oggi".

In questa lotta Champions c’è anche la Roma?
"In una stagione così siamo ancora in corsa, siamo là. E’ un po’ un miracolo, ma dobbiamo giocare tutte le partite come il secondo tempo, con la faccia cattiva".


Ranieri: "Con Florenzi e Pellegrini è stato un pò più facile"

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato al termine del match contro l'Udinese:

RANIERI A SKY

Seconda vittoria consecutiva. Nel secondo tempo avete cambiato ritmo. è il miglior pezzo di partita?
"Questo non lo so. Abbiamo sofferto molto nel primo tempo, abbiamo cercato di toglierli il contropiede. Non riuscivamo a fare quello che avevamo chiesto. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché non si sono mai disuniti. Avevo detto che sarebbe stato una partita difficilissima e così è stato".

Florenzi e Pellegrini hanno cambiato la partita?
"Certamente. Avevamo 4 difensori centrali. Marcano ha fatto una grande partita ma dall’altra parte con Juan Jesus non c’era nessuno che andava in sovrapposizione. Nel secondo tempo è stato un po’ più facile".

Nel primo tempo Dzeko o Schick dovevano raccordare meglio tra le linee…
"Facevamo fatica così e anche nel rompere la linea dei 5. Era quello che avevo chiesto ma sapevo che dovevo far così perché non sapevo quanto Daniele (De Rossi, ndr) avesse di autonomia. Pellegrini è rientrato da poco ma ha fatto una buona partita. Sapevo che con Pellegrini la manovra sarebbe stata più fluida e avrei avuto uno schermo su Mandragora".

El Shaarawy e Dzeko?
"Quello che avevo detto all’inizio. Dovevano ritrovare serenità e tranquillità. Quando non riesci il nervosismo sale a mille. Adesso hanno compreso quello che chiedo loro: di essere squadra e di essere altruisti".

Zaniolo adesso lo vedo perdere un tempo di gioco…
"La mia sensazione è che Zaniolo è un centrocampista ma non posso farlo giocare al centro. La sua posizione viene occupata anche da Pellegrini. Lui riesce a sopperire grazie alle sue qualità in un ruolo non suo. Ci dobbiamo sacrificare tutti per il bene della Roma".

Chi fa più paura tra Milan e Lazio?
"Io onestamente credo che tutte lotteranno fino in fondo. Sono squadre in salute e sarà un particolare che manderà alcune in Champions League e altre in Europa League. Ci sarà da lottare fino all’ultimo".

 

RANIERI A ROMA TV

Due vittorie senza subire gol…
"È quello che dico dall’inizio, prima o poi il gol lo facciamo, è importante non soffrire. Abbiamo sofferto, dico che il secondo tempo è stato migliore del primo, sopratutto la seconda parte. Nel primo tempo abbiamo rischiato dove avevo puntato l’indice, nelle ripartenze. Buon per noi e per me che ho giocatori veloci e rapidi, nel primo tempo avevamo un uomo in meno a centrocampo, ma dovevo fare il conto su quanti minuti ognuno potesse giocare. Al secondo tempo Pellegrini ha aiutato De Rossi e Cristante".

 

Cosa hanno dato Florenzi e Pellegrini?
"Florenzi poteva andare in sovrapposizione e fare i cross. Jesus è un centrale messo a destra, se devi stare solo a difendere va bene, se no è normale che non sei fluido".

C’è stata partecipazione di Marcano e Jesus…
"Si non sono dispiaciuti neanche a me, dicevo solo che non è il suo ruolo naturale quindi non poteva andare in sovrapposizione a Zaniolo. Lì avremmo potuto creare problemi in più. D’Alessandro nei primi metri era più veloce di Zaniolo, riusciva a prendergli il tempo".

Come mai i due cambi a fine primo tempo?
"Non funzionava il raccordo centrale, giocavamo uno in meno. A noi poteva andare anche bene, era importante che non andassero in contropiede. Però quando prendevamo palla dovevamo attaccare lo spazio, invece così non riuscivamo. Questa è stata una decisione perché sapevo che Daniele non poteva durare 90 minuti, così come ancora non li ha Pellegrini. Ho dovuto fare queste scelte, così come Florenzi sulla destra che ha fatto solo un allenamento con noi".

Dzeko e Schick?
"Diciamo che è logico che quando vedo Schick da solo è più fluido e sereno. Oggi era più Dzeko che rientrava e non Schick, per me lui è bravo a venire tra le linee. Invece stava un po’ troppo marcato".

Mister sembra provato…
"Sapevo che l’Udinese era in fiducia e che sarebbe stata difficile, sono provato ma sono contento".

A che punto siamo?
"Piano piano, ancora c’è tanto da lavorare".


Tudor: "La Roma è una squadra forte, a tratti siamo stati schiacciati"

Igor Tudor, allenatore dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Sicuramente bravura della Roma, Faccio loro i complimenti. Siamo venuti qui con i nostri mezzi, per cercare di strappare qualcosa. A volte abbiamo fatto bene, altre la Roma ci ha schiacciato. Dispiace per il gol, concesso in questo modo strano. Ma faccio i complimenti ai ragazzi e vado avanti".

Comunque fiducioso?
"Chiaro, bisogna esserlo. Siamo partiti bene, ora abbiamo la Lazio e poi il Sassuolo. C’è ancora da lottare e c’è tanto in ballo, prendiamoci quanto di buono fatto stasera".

Da ex difensore, come valuta l'errore di Samir sul gol?
"Non ho ancora parlato con lui, ma la giustificazione non c'è. Bisogna giocare e non aspettare il fischio. Se non si fermava sarebbe stato lì. Bisogna migliorare anche in questo, è una questione di concentrazione, può capitare. Dispiace perdere così".

Ha fatto un lavoro straordinario, l'Udinese ha fatto un'ottima partita. Su cosa lavorerebbe come priorità tra i difetti?
"Mi servirebbe un mese di lavoro, ma non c'è tempo e dobbiamo adattarci. Dopo il Sassuolo ci sarà tempo, mi piacerebbe dare un po' di intensità, a questa squadra serve e fa cambiare il volto ad una squadra. Per i miei gusti, non mi piace aspettare. Voglio aggredire, ma mi devo adattare alla squadra e al momento, per cercare di migliorarla ogni giorno".

Quota salvezza che si alza?
"Non mi piace guardare la classifica, mi concentro su cosa posso cambiare e sui punti che siamo in grado di fare. La Spal è stata brava e anche fortunata per il calendario, ma va bene così. Guardiamo a noi stessi, cresciamo e miglioriamo: conta questo alla fine".


Conferenza Stampa Ranieri: "Sul gol grande invenzione di El Shaarawy. Dzeko ci regalerà soddisfazioni"

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro l'Udinese:

Aveva detto che Dzeko e Schick non avrebbero giocato insieme, pretattica? Come mai la sostituzione di Schick?
"Non è stata pretattica, volevo far giocare Pellegrini ma nelle valutazioni del pre-partita ho visto che non aveva i minuti nelle gambe e ho scelto le due punte con De Rossi. Lorenzo dà fluidità e con due tocchi può cambiare la fase di gioco da difensiva a offensiva. Dzeko lo scelgo perchè è il goleador principe. Ci sta un anno meno prolifico ma sono convinto che ci regalerà delle soddisfazioni".

Si può dire che sta entrando nella testa dei giocatori?
"Credo mi stimino e fanno quello che gli chiedo di fare. Vorrei di più ma va bene così perchè giocavano con un altro modulo e chiedo cose differenti, come gli esterni che devono fare anche la fase difensiva e non tutti sono abituati".

Casaualità l'Udinese che è calata di intensità con la pioggia?
"Sono stati pericolosi nei primi minuti, poi abbiamo cercato di togliergli la possibilità di fare contropiede. Sapevamo fosse difficile e ho chiesto ai ragazzi di essere bravi ad impedirgli di ripartire. Il gol è nato grazie ad una grande invenzione di El Shaarawy".

Come sta gestendo De Rossi? Gli consiglierebbe di smettere?
"Sono situazioni particolari, dipende da cosa si sente dentro lui. Dire basta è molto difficile. Quando sei giovane ami il tuo lavoro e la tua passione, dopo i trenta ti scoccia lasciare e subentra l'amore che ti porta a lavorare di più e sempre meglio. De Rossi farà sempre bene"

El Shaarawy e Dzeko dopo gli attriti oggi si sono riappacificati. Sta lavorando sulla testa dei giocatori?
"Si sta sereni con i risultati, che aiutano ad essere più sereni e distesi. Sì, sto lavorando sulla loro testa per fare quello che io voglio e loro si stanno impegnando".

Su Jesus e Marcano?
"Non sono preoccupato, uno giocava fuori ruolo e non era nel suo brodo essendo centrale e ritrovandosi sulla destra. Marcano ha fatto meglio perchè aveva già giocato in quel ruolo ed era dal lato del suo piede".


Juan Jesus, accertamenti danno esito negativo. Tutto ok per il brasiliano

Juan Jesus, difensore giallorosso uscito a fine primo tempo del match tra Roma e Udinese, sta facendo accertamenti in ospedale a causa del trauma cranico subito nella prima frazione di gioco nella gara contro i friulani. Si attendono notizie ma per fortuna, non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Alle 20:35 arriva la notizia riguardante gli esiti negativi della visita, nulla da temere quindi per il brasiliano.


Conferenza stampa Tudor: "Oggi abbiamo incontrato una grande Roma. Per la salvezza lotteremo fino all'ultimo"

Igor Tudor, allenatore dell'Udinese, in conferenza stampa:

Rimpianti?

"Prima di tutto faccio i complimenti alla Roma, ha fatto una buona gara. Una parte di partita ha spinto bene ed alla fine ha fatto gol. Dispiace solo aver concesso gol in quel modo strano, è la prima volta che mi succede, che un giocatore si fermi e si prenda gol in quel modo. Partita positiva, con qualche occasione. Ho visto miglioramenti di gioco. Guardiamo con positività al futuro".

Infastidito dalla formazione della Juventus?

"Mi hanno fatto la stessa domanda, è legittimo che un allenatore scelga la squadra basandola sulle sue priorità. A me non piace che la SPAL abbia vinto, ma non posso cambiarlo e devo accettarlo. È legittimo che quando hai un ritorno di Champions si faccia questa cosa. È anche questione di fortuna di calendario, l’Empoli ha beccato il Napoli già secondo, giocando alla seconda giornata probabilmente perdevano. È una sfortuna, che non piace ma va accettata. Possiamo solo concentrarci su di noi, guardando con ottimismo e lavorando forte. Ci sono tanti punti in ballo".

Se la pioggia ha cambiato qualcosa?

"Non direi, è normale che una squadra con grandi campioni ti possa schiacciare. Ce l’abbiamo messa tutta per pareggiare, abbiamo giocato con quattro attaccanti, abbiamo avuto la chance con Lasagna e Teodorczyk".

Džeko?

"È sempre un fuoriclasse, mi piace tanto, fa reparto da solo".

Corsa-Champions?

"Sono tutte allo stesso livello, dipenderà anche dal calendario. Sono là”.


Cristante: "I risultati danno una mano a ritrovare la fiducia"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato ai media dopo il match contro l'Udinese. Queste le sue parole a Roma Tv:

Una Roma ritrovata…
"I risultati danno una mano, quando vinci ritrovi la fiducia. In questo modo le cose riescono più facilmente".

Partita difficile, c’è voluta pazienza…
"Lo sapevamo, l’Udinese stava facendo risultati. Siamo stati bravi senza rischiare, poi alle prime occasioni buone siamo stati bravi a segnare".

Siete pronti per giocare la partita con l’Inter?
"Certo, l’abbiamo dimostrato durante l’anno di saper fare prestazioni con le grandi squadre. Stiamo crescendo gara dopo gara e arriva l’Inter nel momento giusto. Sta a noi fare una grande prestazione per provare a vincere".

Oggi buon fraseggio…
"Il mister ci sta dando le giuste indicazioni, stiamo facendo buone gare. Poi con la giusta testa abbiamo fatto vedere che siamo un’ottima squadra, bastava ritrovare le giuste misure e la fiducia in noi stessi".

Vi siete resi conto della gomitata di Samir a Jesus?
"Non ho rivisto, ci siamo solo accorti dello scontro e pensavamo avessero fatto testa contro testa".