L'Equipe rilancia: "Il Qatar vuole la Roma"

Anche nell’edizione odierna, il popolare giornale sportivo francese “Equipe” conferma l’interesse da parte del Qatar, di investire nel pacchetto azionario della Roma. L’Equipe racconta di come, dal paese arabo, ci stia studiando una formula diversa, senza intervenire attraverso il Qatar Investment Authority, poiché quest'ultimo possiede già il PSG e si vuole evitare ogni tipo di problema con l'UEFA.

Sempre il quotidiano sportivo, entrando nello specifico, sottolinea di come i motivi di un eventuale investimento da parte di fondi legati al ricco mondo del Qatar siano simili a quelli che hanno portato ad investire sul PSG, paragonando Roma a Parigi, due grandi metropoli europee, dalla forte influenza culturale e turistica.


Mislintat è il nuovo ds dello Stoccarda

Sven Mislintat nuovo dello Stoccarda. Ad annunciarlo è lo stesso club tedesco tramite il proprio sito vfd.de.en, in merito all'ormai ex capo scout dell'Arsenal, che in passato era stato accostato alla Roma per la prossima stagione. 


A. De Rossi: "Dopo Natale, non ci siamo mai allenati. Situazione infortuni irreale ed irripetibile"

Alberto De Rossi, tecnico della  Primavera giallorossa, è stato intervistato da Roma TV. Queste le sue parole sul momento della sua squadra: 

"Dopo Natale non ci siamo mai fermati, gli impegni si sono susseguiti, non ci siamo mai allenati. Gli allenamenti erano solo tappe di avvicinamento, a livello fisico la squadra lo ha subito moltissimo. Durante le due settimane tipo scaturite dalla sosta abbiamo potuto riatletizzare i ragazzi, con un riscontro molto positivo, la squadra ha risposto con una freschezza che ci mancava".

Infortuni?

"Situazione irreale e speriamo irripetibile, per noi e per tutte le altre squadre. Vediamo ora Bianda e Bouah già correre, Sdaigui si riprenderà integralmente. La cosa bella è vedere Riccardo Calafiori che salta e corre con il sorriso, dopo essere uscito da questo tunnel difficile da affrontare. Il suo sorriso è la nostra fotografia".


Roma-Udinese, la lunga serie di doppi ex

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI - Manuel Gerolin, il primo, grande, doppio ex che viene subito in mente se associamo le due squadre è senza dubbio lui. Mediano in Friuli, centrocampista ma, all’occorrenza, difensore di fascia destra nella Roma, con la quale si tolse anche lo sfizio di segnare una bella doppietta in Coppa Uefa ai francesi del Bordeaux.

Insieme a lui, sul podio dei doppi ex delle due squadre, merita sicuramente di starci l’ancora amatissimo prima e odiatissimo poi mister Luciano Spalletti, che in Friuli si è affermato come il migliore degli allenatori emergenti della sua generazione e che nella Roma ha dato vita a risultati e gioco straordinari.

Uno dei suoi alfieri, sia là che qua, è stato David Pizarro, l’allenatore in campo di Spalletti, quello che dettava i tempi e le modalità di ogni azione. Con loro, nella Roma spallettiana, c’era anche un altro ex udinese, il difensore Defendi, che conobbe l’Italia proprio in Friuli.

Con Gerolin e Spalletti, poi, come non collocare Abel Balbo? Sensi lo prese dall’Udinese nel ’93 su espressa volontà di Mazzone e nella Roma l’argentino è diventato uno dei migliori bomber di sempre nonché il capitano, prima dell’avvento del ciclone Totti.

Ma Balbo non è stato l’unico grande attaccante che ha vestito la maglia delle due squadre e che è stato oggetto di un affare di mercato tra loro. Insieme a lui, infatti, pensiamo a Ciccio Graziani, che quando lasciò la Roma nell’86 andò proprio a Udine, dove ai giallorossi, in Friuli, segnò anche un gol che li allontanò dalla corsa scudetto nel campionato 1986- 87 e che probabilmente decretò la fine dell’avventura di Eriksson alla Roma.

Poi c’è Andrea Carnevale, che con le maglie di Udinese e Roma ha segnato una buona parte dei suoi gol in A e che oggi lavora ancora per la società friulana.

Tra gli attaccanti che hanno vestito le due maglie vanno citati anche Arne Selmosson, il mitico “Raggio di Luna” che la Roma prelevò dalla Lazio scatenando una specie di rivolta cittadina e i due Marchi”, al secolo Delvecchio e Branca, entrambi ex bianconeri e protagonisti di uno scambio di mercato tra Roma e Inter nell’autunno del ’94, con il primo che approdò nella Capitale e il secondo che andò a Milano, dove oggi fa il dirigente.

Delvecchio è stato una bandiera della Roma dell’ultimo decennio, con la quale ha vinto anche lo scudetto del 2001. Suo compagno di squadra era Vincent Candela, che dopo aver lasciato la Capitale approdò anche a Udine. Ancora in tema di attaccanti troviamo Selvaggi, lanciato nel grande calcio proprio dalla Roma e finito a Udine negli anni ’80 e poi Roberto Muzzi, che esordì in A in giallorosso negli anni novanta e conobbe poi la gloria tra Udine e Cagliari. Diverso il discorso per Pepe, che in Friuli non ebbe fortuna. Paolo Poggi, invece, insieme ad Amoroso e Bierhoff è stato uno dei capisaldi dell’Udinese a tre punte con cui Zaccheroni conquistò un incredibile terzo posto sul finire degli anni ’90, ma quando arrivò alla Roma nel gennaio 2000 non riuscì a ripetere le imprese del Friuli ed oggi fa l’albergatore nella sua città di nascita, Venezia.

Da Udine sono passati anche i campioni d’Italia con la Roma 1982-83 Odoacre Chierico e Ubaldo Righetti, più che una riserva di quella grande squadra il primo, giovane in rampa di lancio il secondo. Sempre tra gli anni ’80 e i ‘90 è stata la volta dei difensori Collovati, Baroni, Lucci, Stefano Pellegrini ed Oddi; dei centrocampisti Desideri, Statuto, Alessio Scarchilli e Cappioli. Negli anni ’60 e ’70, invece, a vestire le maglie delle due squadre erano stati i centrocampisti Salvori, Bacci, Franzot e Orazi e lo stesso portierone Cudicini. E poi Perissinotto e Boscolo, Stucchi e Magli, Secchi e D’Agostino, Acconcia, Menegotti e De Martino. Il doppio ex recentemente più importante, però, è sicuramente Benatia.


Under sceglie il suo top 11: "In porta Alisson, uno dei portieri più forti al mondo. Davanti CR7, Messi e Ibra"

Cengiz Ünder, esterno offensivo della Roma, ha scelto il suo 11 ideale. Queste le sue parole apparse sul canale Youtube apparse nel video pubblicato dalla società capitolina: 

In porta Alisson.
Ritengo sia uno dei portieri più forti al mondo".

Difesa a 4 con Dani Alves, Sergio Ramos, Puyol e Marcelo.
"Ramos è uno dei migliori al mondo".

A centrocampo Xavi e Iniesta.
"Un duo fantastico, quando li seguivo mi piacevano molto”.

Dietro le punte David Silva.
"Il mio idolo, vederlo giocare è sempre un piacere per me. Spero un giorno di poterci giocare contro”.

Davanti tridente con Messi, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic.
"Messi non c'è neanche bisogno di commentarlo".


Totti: "Sono partito dal Tre Fontane. Fortunatamente, sono riuscito a coronare il mio sogno"

Francesco Totti, ex capitano e bandiera giallorossa, è tornato in campo quest'oggi a 2 anni di distanza dal suo addio al calcio e ha parlato all'intervallo della sfida tra Roma Legends e Nazionale Piloti. Queste le sue dichiarazioni a Roma TV

"Da qua sono partito, dal Tre Fontane con i giovanissimi regionali. Fortunatamente sono riuscito a coronare il mio sogno".

Juventus-Ajax?

"Difficile, può vincere chiunque, speriamo quella italiana. Per il giro in pista sabato c'è il problema che giochiamo alle 18, quindi vediamo".

"Gara abbastanza aperta, ma la cosa principale è la beneficenza, ci rende orgogliosi e gratificati di essere qui".

I miei compagni?

"Li ho visti un po' annebbiati e appesantiti. Penso sia normale, dopo tantissimi anni".

Candela appesantito?

"Conti ha un po' ragione (ride, ndr). Ha fatto tanto al calcio, ha dimostrato a tutto il mondo di saper giocare".

Beneficenza?

"Aiutare i meno fortunati è la cosa più bella, per noi è un onore, penso lo sia per chiunque. Se gioco anche il secondo tempo? Se il mister mi fa uscire, sì. Giocherei sempre".


Perrotta: "Sempre bello ed emozionante tornare a vestire questa maglia" (Video)

Simone Perrotta, ex centrocampista giallorosso, ha parlato al profilo Twitter dei capitolini altermine della prima frazione di gioco della partita tra Roma Legends e Nazionale Piloti. Questo il suo messaggio:

"È sempre bello ed emozionante tornare a vestire questa maglia che è più bella di quando la indossavo io. Un abbraccio forte!".

 


Stadio Roma. Il IX Municipio dice sì all'annullamento del pubblico interesse dell'impianto

Il consiglio del IX Municipio di Roma ha dato parere favorevole alla proposta di delibera che prevede l'annullamento della dichiarazione di interesse pubblico dello Stadio della Roma. Questa votazione è importante perché quello è il territorio interessato dal progetto dell'impianto e la delibera ha come prima firmata la consigliera comunale ex 5Stelle Cristina Grancio.

L'ok dell'Aula del municipio, a guida M5S, è stato sancito da 9 voti favorevoli e 14 astenuti. Paolo Mancuso, presidente della commissione Urbanistica e Lavori Pubblici del municipio (anche lui ex 5 Stelle) spiega:

"Dopo l'ok in commissione, oggi anche il consiglio municipale ha dato parere favorevole alla proposta di delibera che prevede l'annullamento dell'interesse pubblico dello Stadio. Questo voto purtroppo non è vincolante per il Campidoglio ma è un fortissimo segnale politico. Se il consiglio capitolino votasse a favore della stessa delibera si azzererebbe tutto e si potrebbe ricominciare per trovare un luogo idoneo per lo stadio, per la AS Roma ma anche per la SS Lazio, così come detto in campagna elettorale. Oggi una consigliera 5S ha votato a favore e tutti gli altri si sono astenuti, ma nel regolamento municipale i voti di astensione non valgono". 

Cristina Grancioconsigliera capitolina ex 5 Stelle ed ora capogruppo del Misto in Assemblea capitolina ed esponente di demA, aggiunge:

"Il parere favorevole del Consiglio del Municipio IX alla proposta di delibera da me presentata per l'annullamento dello stadio a Tor di Valle è un segnale molto forte che viene dal territorio più direttamente coinvolto da un progetto sbagliato, un segnale che ora non potrà essere ignorato dal Campidoglio. L'intero quadrante sud-ovest della città, dovrebbe sopportare riflessi catastrofici sulla mobilità per consentire la localizzazione dell'impianto sportivo e dell'annesso centro direzionale a ridosso del Tevere, in un'area con forte rischio idrogeologico. Quanto prima l'Amministrazione capitolina si libererà di questo fardello, tanto prima si potrà discutere liberamente delle alternative credibili, nell'interesse della città. Il prossimo appuntamento per la delibera di annullamento, è fissato per lunedì prossimo presso la Commissione Sport dell'Assemblea capitolina, anch'essa convocata per esprimere il parere. Nei prossimi giorni, inoltre, renderemo noti ulteriori elementi che rafforzano le motivazioni giuridiche a sostegno dell'annullamento: i conti dello #stadiofattobene non tornano affatto".

La consigliera spiega che, prima di arrivare in Aula Giulio Cesare, la proposta verrà sottoposta alle commissioni capitoline.


La lista per il nuovo ds si restringe. Tre nomi in corsa, si saprà entro fine mese

La Roma renderà noto il nome del nuovo ds entro la fine di aprile. Questo è quanto fa sapere il portale tuttomercatoweb.com, che spiega come dopo che Sven Mislintat è diventato ufficialmente il nuovo direttore sprtivo dello Stoccarda, la lista si sia ristretta a 3 nomi. L'ex capo scouting di Arsenal e Borussia Dortmund aveva aspettato la chiamata dei giallorossi ma non essendo arrivata, ha fatto altre scelte dopo 2 mesi di contatti fitti. A questo punto, si parla molto di Gianluca Petrachi, con Cairo che smentisce l'uscita del suo dirigente ogni qualvolta gli viene rivolta la domanda ma a Torino dicono che la società dovrebbe cambiare nei prossimi mesi, promuovendo Bava e affiancandolo a un altro profilo di esperienza. Poi c'è Luis Campos, del Lille, che vorrebbe portarsi Jardim come allenatore ma non è quello su cui punta Pallotta (Conte il preferito del presidente). Al momento la sfida è abbastanza equilibrata per entrambi, con una leggera preferenza per il portoghese. Infine Walter Sabatini, per un ritorno gradito a quasi tutta la piazza: c'è ancora ruggine, però, con la presidenza e servirebbe una pace non armata. Entro fine mese Pallotta scioglierà le riserve.


Roma Legends, torna in campo Totti a 2 anni dal ritiro. I giallorossi pareggiano 5-5 con la Nazionale piloti

La Roma Legends ha giocato una partita di beneficenza contro la Nazionale piloti a Trigoria e ha pareggiato 5-5 nel finale con il poker di Marco Delvecchio ed al gol di Balzaretti. La notizia di giornata è il ritorno in campo con la maglia giallorossa daparte di Francesco Totti. "Il Capitano" ha mostrato alcuni spunti che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo pur giocando a ritmi blandi e quasi sempre dalla metà campo alla trequarti senza mai tirare in porta. 

ROMA LEGENDS-NAZIONALE PILOTI 4-3 (5', 10', 16', 57' Delvecchio, 39' Paffett, 45'+1 Massa, 47' Fisichella, 77' Balzaretti, 80'e 90' Bisignani)

ROMA LEGENDS (4-2-3-1): Amelia; Cassetti, Scarchilli, Candela, Tonetto; Perrotta, Maini; Conti, Totti, Gautieri; Delvecchio.
A disp.: Chierico, Cucciari, Balzaretti, Leo.
All. Ezio Sella-Stefano Desideri

NAZIONALE PILOTI (3-1-4-2): Cesaretti; Da Costa, Fabrizio, Vandoorne; Borsa; Massa, Patrese, Wehrlein, Bird; Agag, Fisichella.

A disp.: Epifani, Hiquet, Buenaventura, Bisignani, Longo, Pirro, Paffett, Turvey, Diccmann, Ma Qing Hua, Rowlland, Lynn, Mortona, Quadrini, Frins, Ho Pin Tung, Mitch, Filippi, Redaelli, Popolizio, Biondino, Longhi, Sala.
All. Mario Di Natale 

Arbitro: Walter Guiarini
Assistenti: Tozzi - Abu
Quarto ufficiale: Polidori.


Delvecchio: "E' stato bello giocare oggi con i miei vecchi compagni"

Marco Delvecchio, sceso in campo nel pomeriggio con la Roma Legends ed autore di quattro reti, ha parlato ai microfoni di Mediaset durante l'intervallo del match:

Uno scudetto, uomo derby, Supermarco, c’è un perché in tutto questo affetto…
"Ho trovato feeling dal primo momento che sono venuto a Roma e poi ho deciso di vivere qua, sono 24 anni che vivo qua ed è inevitabile che ci sia feeling con la gente e con la città".

Dopo Totti sei quello che ha marcato di più nei derby, i romani ti amano… Mi dicono che sei molto sensibile a queste situazioni benefiche…
"Noi che siamo più fortunati è giusto dare una mano a chi lo è meno di noi, fa sempre piacere partecipare a questi eventi benefici e ci divertiamo anche noi".

Anche tu come Francesco, questo campo ti ha dato delle emozioni da giovane…
"Su questo campo ho giocato poco ma è un campo che conoscevo perché sapevo che la prima squadra giocava qui, ma è stato bello giocarci oggi con i miei vecchi compagni".