Roma Primavera. La sfida con la Fiorentina si disputerà il primo maggio alle 15 anziché alle 13

La gara tra Fiorentina e Roma Primavera, in programma il prossimo primo maggio, si giocherà alle 15 anziché alle 13. Questo è quanto ha comunicato la Lega serie A tramite il proprio sito.


Ieri nuovo incontro tra Conte e la dirigenza romanista

Ieri Conte ha incontrato nuovamente la dirigenza romanista. A dare la notizia è stato Ilario Di Giovanbattista dalle frequenze di Radio Radio, dopo che proprio in quella giornata una tifosa giallorossa aveva incontrato a Fiumicino l'ex ct dell'Italia chiedendogli se sarebbe venuto alla Roma e ricevendo come risposta un: "vediamo", che non sa nè di conferma nè di smentita ma che non chiude all'ipotesi cosa che invece ha fatto parlando della Juventus. Conte era all'aeroporto perché stava tornando a Torino, dove in serata avrebbe assistito alla sfida tra i granata ed il Milan ed in molti hanno parlato anche di un colloquio con Gianluca Petrachi che, nonostante le dichiarazioni di Cairo, dovrebbe a breve diventare il prossimo ds giallorosso ed è amico e conterraneo di Conte. 


INSIDE LIGUE 1 - Clamoroso tonfo Psg, la Coppa di Francia va al Rennes. Ko interno per Garcia. Lille esagerato. Lione di rimonta

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Quattro vittorie consecutive in Coppa di Francia tra il 2015 e il 2018, poi l'inatteso stop in una finale condotta per 2-0 fino al 40' del primo tempo. Finisce così la lunga storia d'amore del Psg con il trofeo che nel 2019 entra nella bacheca del Rennes, che lo solleva per la terza volta della sua storia dopo i successi del 1965 e del 1971. E lo fa dopo una notte pazza a Saint-Denis, decisa dopo 120 minuti di grande emozione e ben 12 rigori.

Il Psg parte subito forte con una girata di Neymar al 2' e pallone largo di poco. I campioni di Francia insistono con Mbappé e soprattutto un ispiratissimo Dani Alves, ed è proprio il brasiliano a sbloccare il punteggio con una gemma al 13': calcio d'angolo Psg, sulla bandierina Neymar cerca direttamente il terzino fuori area e quest'ultimo premia il suo assist con un destro al fulmicotone che finisce la sua corsa all'angolino. Il vantaggio non accontenta il Psg, che continua ad attaccare e spreca anche qualcosa: al 15' Mbappé viene infatti pescato in area e ha il tempo di prendere la mira e concludere di destro, ma Koubek lo mura. Il portiere ceco però nulla può fare al 22', quando su un errato disimpegno dei suoi ancora Dani Alves piomba su una palla vagante, la serve a Di Maria e l'argentino lancia in profondità Neymar, che supera il portiere in uscita con un delizioso pallonetto. Per la stella verdeoro è il primo gol dal 19 gennaio (ne fece due in campionato nel 9-0 dei suoi sul Guingamp) dopo la lunga assenza per infortunio. Il primo tempo continua su questa falsariga: al 32' arriva un'altra azione ariosa del Psg, con Mbappé che apre alla destra per Alves, sul cross preciso dell'ex juventino Neymar viene anticipato sul più bello. Poi all'improvviso si sveglia il Rennes: al 38' Niang stoppa elegantemente di petto, si gira e libera un gran sinistro che però va a sbattere contro il palo. E al 40' i bretoni riaprono clamorosamente la partita: gran parte del merito è di Traoré, che con un cambio di passo sulla destra lascia sul posto Bernat, poi va al cross e Kimpembe arriva per primo sul pallone, spedendolo però alle spalle di Areola con una goffa deviazione di tibia.

Sembra un episodio isolato, e infatti il Psg continua a rendersi pericoloso fino all'intervallo (Koubek dice di no a Mbappé e Dani Alves con due parate strepitose). Nella ripresa invece va in scena una partita completamente diversa: il Rennes torna in campo con un piglio completamente diverso e fa di tutto per cercare il pareggio. Ci prova il solito Traoré con un cross molto interessante al 52', poi è provvidenziale Areola: al 58' infatti Verratti sbaglia l'appoggio su Di Maria, Bourigeaud ruba palla e percorre metà campo di corsa, quindi libera un bolide su cui il portiere dei parigini è prodigioso. I rossoneri però insistono: al 65' Ben Arfa si rende protagonista di una grande iniziativa sulla destra e crossa sul secondo palo, dove Bourigeaud viene murato all'ultimo secondo da Dagba. Sul successivo corner però arriva il perfetto terzo tempo di Mexer, che sbuca in mezzo a quattro difensori del Psg e di testa realizza l'incredibile 2-2. Il minuto è il 66', e clamorosamente il Psg deve ricominciare da capo. Si aggrappa quindi alle sue stelle, ma Neymar con la botta da fuori area e Mbappé sottomisura non hanno fortuna. Nel finale il Rennes si chiude e il Psg non riesce a sfondare: all'85' Mbappé trova il fondo sulla sinistra e crossa al centro per Neymar, che non ci arriva anche per l'efficace marcatura di Bensebaini. Poi il brasiliano non sfrutta un paio di occasioni da fermo e si va ai supplementari.

Tuchel si gioca l'artiglieria pesante e getta nella mischia Cavani al posto di Draxler, ma già al 92' Neymar prova a risolvere la partita da solo, e dopo aver ricevuto palla da Mbappé sfida in velocità tutta la retroguardia del Rennes, ma si allarga troppo e il suo destro non spaventa Koubek. Poi è Dani Alves che prova a sfondare a destra, ma il Rennes non si scompone e mantiene il pareggio. Quindi Neymar prova il colpo a sorpresa da 40 metri, ma sbaglia completamente la misura. Ancora più pericoloso è Mbappé, che in pieno contropiede viene servito da Neymar e colpisce il palo. Koubek è provvidenziale anche al 103', con due interventi in pochi secondi su un pezzo di bravura di Mbappé e sul tentativo sottomisura di Cavani. Nel secondo supplementare, al 110', è quindi Ben Arfa a trovarsi sul sinistro il pallone della vittoria del Rennes, ma lo scaglia oltre il palo lontano con Areola in ritardo. I rigori si avvicinano e il Psg li deve affrontare senza Mbappé, che al 119' viene espulso con un rosso diretto per un pazzesco intervento a gamba tesa su Damien Da Silva.

Dal dischetto segnano Niang, Ben Arfa, Grenier, Lea-Siliki, Bensebaini e Sarr per il Rennes; Cavani, Dani Alves, Paredes, Bernat e Neymar per il Psg. Nkunku, dodicesimo rigorista, calcia però il pallone alle stelle e a festeggiare sono i bretoni. In grado di confezionare uno scherzetto ai campioni di Francia, in vantaggio per 2-0 fino al 40'.

Il posticipo domenicale di Ligue 1 termina con il successo del Nantes in casa del Marsiglia. La formazione di Rudi Garcia, dopo due vittorie di fila, rimedia il dodicesimo ko in campionato e rimane al quinto posto della classifica della massima serie francese a quota 54 punti, perdendo una buona occasione per avvicinarsi alla zona Europa. Il Nantes, invece, trova il quarto successo consecutivo e sale in dodicesima posizione a quota 43 grazie al 2-1 rifilato in trasferta alla squadra marsigliese. Ospiti in vantaggio al 22' minuto del primo tempo con la rete di Moutoussamy e pareggio immediato di Mario Balotelli dopo appena tre minuti. A inizio ripresa, il gol di Girotto per il definitivo 1-2. Novanta minuti di panchina per Strootman.

Il Saint Etienne consolida il quarto posto: grazie al 2-0 sul Tolosa firmato Beric (doppietta), i Verts salgono a quota 59, tornando a -3 dal Lione terzo. La formazione di casa riesce a trovare i tre punti grazie ai due gol realizzati da Beric nei primi dieci minuti dell'incontro. Nel secondo tempo, calcio di rigore sbagliato dal Tolosa con l'errore di Gradel dagli undici metri.

 

Con una goleada casalinga al Nimes, il Lille consolida il suo secondo posto nella Ligue 1 francese, dietro il Psg gia' campione. Finisce 5-0, con le reti tutte nella ripresa: Remy al 6', Bamba al 19', Celik al 25', Pepe al 35' e Fonte al 48'. Netta vittoria interna anche per il Nizza di Patrick Vieira, che si impone per 3-0 sul Guincamp con una tripletta di Atal. In zona retrocessione, il Caen batte in casa per 1-0 il Dijon e lo supera in classifica: decisiva la rete di Fajir al 22' della ripresa. Due pareggi nelle altre due gare del pomeriggio domenicale: 0-0 tra Amiens e Strasburgo e 1-1 tra Angers e Reims (ospiti in vantaggio al 28' del secondo tempo con Cafaro, pari di Manceau al 26').


Giudice Sportivo. Curva Nord Lazio chiusa per un turno con la condizionale per cori razzisti

Il Giudice Sportivo ha deciso di chiudere la Curva Nord della della Lazio per un turno ma con la condizionale di un anno per "discriminazione razziale". Questo è quanto si legge sul sito legaseriea.it in riferimento a quanto accaduto nella semifinale di ritorno di coppa Italia quando sono partiti cori razzisti nei confronti dei giocatori rossoneri Kessiè e Bakayoko.


PrandellI: "Ci sono parecchi club in lotta per la salvezza. Speriamo di trovare concentrazione e serenità"

Cesare Prandelli, mister del Genoa, sfiderà la Roma domenica a Marassi alle ore  18  ed è stato intervistato da Sky Sport riguardo alla lotta salvezza, che vede protagonisti anche i Grifoni. Queste le sue dichiarazioni: 

In questo momento sono importanti i punti nostri e quelli che le altre squadre non fanno, ci sono parecchi club in lotta, speriamo di ritrovare in queste settimane un po' di serenità. Servono convinzione e fiducia, nelle ultime gare a volte siamo partiti bene, poi è bastato un episodio per condizionare la partita, stiamo lavorando tanto e dobbiamo raggiungere l’obiettivo”.


Serie A, L'Atalanta vince 2 a 0 contro l'Udinese e aggancia il 4°posto in classifica che vale la Champions

Primo posticipo del lunedì della 34a giornata di Serie A: a Bergamo l'Atalanta ha ospitato l'Udinese. I nerazzurri, che hanno appena conquistato la finale di Coppa Italia. Primo tempo divertente, ma senza gol. Nella ripresa palo di De Paul. Passa in vantaggio la DEA a nove minuti dal termine con un rigore di De Roon Raddoppio dei bergamaschi, guidati in panchina da Gasperini, con una rete di Pasalic. Con la vittoria nel posticipo, l'Atalanta sale al 4° posto in classifica, raggiungendo quota 59 punti con la Roma, ferma a 58, che scivola al 5° posto.

 


Da domani in vendita i biglietti di Genoa vs Roma

Partirà nella giornata di domani, martedì 30 aprile, la prevendita dei tagliandi per la partita tra il Genoa e la Roma per la 35ma giornata Serie A Tim. I biglietti per la gara (domenica al Ferraris, calcio d’inizio alle 18) saranno reperibili sul circuito Ticketone dalle 10. Da quanto risulti non sono state adottate restrizioni da parte degli organi competenti. I tagliandi del settore ospiti saranno pertanto acquistabili pure dai non titolari di tessera del tifoso del club capitolino. Vista l’importanza del match è intuibile un massiccio afflusso di supporter giallorossi con il team di Ranieri. Il Ticket Office del Genoa Museum and Store in via al Porto Antico, dopo la chiusura odierna, riapre regolarmente nella giornata di domani (orario continuato 10-19).


Marotta conferma Spalletti e allontana Antonio Conte

Beppe Marotta, neo AD dell'Inter, è intervenuto a margine della presentazione del libro di Alberto Costa "Da Calciopoli ai Pink Floyd", ha parlato in merito alla conferma o meno dell'attuale trainer dei neroazzurri: 

“Se abbiamo scelto l’allenatore per il prossimo anno? C’è Spalletti, ha un contratto… siamo sereni”.


Gasperini: "Avversaria per il posto in Champions? La Roma è ad un punto da noi..."

Dopo il successo sofferto, arrivato solo nei minuti finali della sfida contro l'Udinese, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

"Sapevo che la partita sarebbe stata dura perché io ritengo che l'Udinese sia superiore alla sua classifica. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria, abbiamo rischiato qualcosa nel primo tempo ma abbiamo creato tantissimo. Nel secondo tempo poi è stato a senso unico. Era la terza partita in una settimana".

De Roon diceva che se si vincerà a Roma con Lazio sarà praticamente fatta per la Champions.
"No perché poi devi vincere quelle dopo. È chiaro che se noi vinciamo le nostre gare gli altri non ci possono raggiungere, questo è ovvio. Sono però tutte partite equilibrate ma noi abbiamo una condizione morale altissima, continuiamo a giocare con grande efficacia. I ragazzi hanno un merito straordinario perché in questo momento credono fortemente a tutto".

Ilcic era inutilizzabile stasera?
"Per lui è difficile strutturalmente recuperare in pochissimi giorni recuperare la partita, figuriamoci tre di fila. Ieri ha provato l'allenamento ma dopo dieci minuti si è accasciato. Spero che domenica ci sia perché ha un grosso affaticamento agli adduttori. Ieri però non era in grado di scattare e calciare e quando è così non puoi giocare".

La posizione di de Roon?
"Lo proviamo in allenamento, è una variante tattica in certi momenti della partita. Oggi lo abbiamo provato anche in campo e devo dire che è andata benissimo".

Dove l'avete vinta oggi?
"Loro si sono messi un po' a specchio con noi e quando ci capitano questo tipo di squadre sappiamo che dobbiamo fare alcune cose tecnicamente molto bene e noi nel primo tempo ce lo siamo dimenticati. Nella ripresa è andata decisamente bene e, nonostante le tre partite, abbiamo avuto la meglio sotto l'aspetto non voglio dire atletico ma avevamo tanta voglia di vincere".

Chi è l'avversario numero uno nella lotta Champions?
"Tutte. In ordine guardo la classifica, c'è la Roma a un punto, il Torino a tre. Ci sono dodici punti in palio, tutti devono vincere tre partite e se qualcuno ne vince quattro sarà aritmetico. Inoltre c'è il rischio di passare dalla Champions a niente e questo rende più affascinante il tutto".

Corti in alcuni ruoli?
"Oggi siamo stati decisivi lo stesso. I ragazzi hanno fatto una partita straordinaria dietro, a centrocampo. Gomez è stato straordinario, a Zapata è mancato il gol. Ilicic è chiaro che è un valore aggiunto fantastico ma non lo abbiamo avuto molto. È mancato tanto nei primi mesi, ha avuto poi qualche problemino, una squalifica. È innegabile però che Ilicic ci renda una squadra all'altezza di poter affrontare al meglio il campionato. Lo recuperiamo".

Forse non è il momento giusto. Prima della partita è stato chiesto a Marino cosa accadrebbe se Gasperini ricevesse offerte.
"Hai detto bene. Non è il momento giusto".


Massara in pole come nuovo ds del Bologna

Il futuro di Frederic Massara sembra esser lontano dalla Roma. Secondo quanto riportato da Il Corriere di Bologna, l'attuale ds giallorosso potrebbe andare proprio nel club felsineo soprattutto nel caso in cui dovesse arrivare Walter Sabatini alla corte di Joe Saputo. Massara, però, potrebbe sposare il progetto rossoblu indipendentemente dall'arrivo del suo mentore, tutto dipende da chi sarà il tecnico. Se dovesse rimanere Sinisa Mihajlovic, infatti, potrebbe permanere lo status quo all'interno della dirigenza bolognese.


Serie A, Il Sassuolo passa a Firenze, di Berardi la rete che vale i 3 punti

Al Franchi la sfida tra Fiorentina e Sassuolo chiude la 34a giornata di A. La squadra di Montella, appena eliminata dall'Atalanta in semifinale di Coppa Italia, perde in casa contro gli emiliani. Di Berardi la rete che regala i 3 punti alla squadra di De Zerbi.


Il centrocampo la chiave per andare in Champions

INSIDEROMA.COM - MASSIMO DE CARIDI - La Roma è tornata al quarto posto ma aspetta il match di stasera dell'Atalanta per capire se sarà ufficialmente così o dovrà ancora rincorrere quella posizione. Il Milan ha perso 2-0 a Torino e, quindi, i giallorossi scenderebbero eventualmente di un gradino e con un punto di svantaggio dai bergamaschi ma ciò che conta è che gli uomini di Ranieri continuino a vincere. Per poter sperare di raggiungere il traguardo Champions, la Roma dovrà imporsi sempre poiché gli orobici in particolare vivono un momento di euforia e difficilmente perderanno ma devono anche concentrarsi sulla finale di coppa Italia in programma il 15 maggio allo stadio Olimpico e questo potrebbe togliere qualche energia fisica e mentale.

Entrambe le squadre dovranno affrontare la Juventus e se la truppa capitolina li attenderà tra le mura amiche, i nerazzurri dovranno andare all'Allianz Stadium la giornata successiva a pochi giorni dalla sfida di Tim Cup con la Lazio e questo può esser il piccolo vantaggio della squadra di Ranieri. 

L'emergenza a centrocampo dovrebbe esser terminata, dopo la contemporanea squalifica di Cristante e Zaniolo più l'infortunio di De Rossi. Il capitano romanista si sta allenando anche in questi giorni di riposo concessi dall'allenatore per tornare a disposizione già per l'incontro del 5 maggio contro il Genoa ma difficilmente verrà impiegato e certamente non dall'inizio per evitare ricadute. L'ex Atalanta, invece, dovrebbe riprendere il suo posto nei 2 di centrocampo, da capire chi sarà il suo compagno di reparto. Insieme a Pellegrini aveva ben figurato nell'ultima mezz'ora contro l'Udinese ma sarebbe la coppia meno utilizzata tra quelle possibili. Più probabile che giochi insieme a Nzonzi, che contro Inter e Cagliari non ha sfigurato.

In questo caso, il ballottaggio più interessante sarebbe quello per il ruolo di trequartista. Le soluzioni sono molteplici: la meno probabile è che venga adattato in quella posizione Schick, proprio perché c'è un'ampia scelta ed il ceco ha dimostrato di non avere una grande intesa con Dzeko. Rimangono Zaniolo, il redivivo Pastore, Perotti e Pellegrini. Le prime 3 opzioni garantirebbero maggiore fantasia ma meno abilità in fase di copertura rispetto all'ex Sassuolo ma il ragazzo di Massa Carrara tornerebbe a giocare finalmente nella posizione che sin qui gli ha dato maggiori risultati dopo un periodo di appannamento. L'ex PSG è reduce dalla migliore gara in maglia giallorossa e non sarebbe assurdo puntare nuovamente su di lui ma bisognerà capire quali saranno i ritmi della sfida: se fossero quelli del match col Cagliari, l'argentino potrebbe continuare a mostrare calcio come fatto contro i sardi, se invece la velocità fosse maggiormente sostenuta, avere nello stesso momento Nzonzi e Pastore rappresenterebbe un azzardo. Difficile che ci si affidi al Monito dal primo minuto, visto che non garantisce di poter giocare l'intera gara e sarebbe un cambio certo contro una squadra che giocherà col coltello tra i denti. L'ultima possibilità appare anche la più probabile: Lorenzo Pellegrini come incursore dietro il centravanti ma all'occorrenza anche terzo centrocampista, come capitato a San Siro contro l'Inter. 

Sarà determinante indovinare la zona nevralgica del campo, visto che il Genoa ha 6 punti di vantaggio sull'Empoli terzultimo e cerca punti fondamentali per arrivare alla salvezza il prima possibile e proverà ad aggredire i giallorossi con un centrocampo solido che faccia ripartire le punte rossoblu più rapidamente possibile. La Roma necessita, quindi, di attenzione e concentrazione in ogni momento della partita perché saranno i dettagli a determinare chi arriverà in Champions e chi dovrà accontentarsi dell'Europa League.