Emerson: "Roma discontinua ma è l'unica squadra che può giocare al livello della Juventus in Italia"
Emerson, ex centrocampista della Roma, è stato intervistato nel corso della trasmissione Maracanà in onda su RMC Sport e ha parlato anche dei giallorossi. Questo il suo pensiero:
"La Roma è sempre stata discontinua, ma secondo me è l'unica squadra che può giocare al livello della Juventus in Italia. Ricordiamoci però quello che ha fatto in Champions League. Può fare di tutto, anche vivere annate poco positive come questa".
Graziani: "Se fossi in Ranieri, metterei nello spogliatoio della Roma le foto dei giocatori della SPAL"
Francesco Graziani, ex attaccante della Roma, è stato intervistato nel corso della trasmissione Maracanà in onda su RMC Sport e ha parlato anche del momento dei giallorossi. Questo il suo pensiero:
"Se fossi Ranieri, metterei nello spogliatoio della Roma le foto dei giocatori della SPAL che con poco hanno ottenuto il massimo. La squadra giallorossa non può fare quelle figure".
Nessun elemento di preoccupazione in merito alle condizioni fisiche di Dzeko
La Roma smentisce che Edin Dzeko si sia sottoposto ad infiltrazioni in Nazionale spiega che "non sussiste alcun elemento di preoccupazione" per il centravanti bosniaco. Questo è quanto fa sapere lo stesso club capitolino anche dopo i controlli effettuati in mattinata a Villa Stuart.
Benedetto nuovamente accostato alla Roma per il dopo-Dzeko
Torna in voga il nome di Dario Benedetto per il post-Dzeko. Il centravanti bosniaco potrebbe esser al capolinea con la Roma, che non ha intenzione di rinnovargli il contratto in scadenza a giugno 2020 e così i giallorossi si stanno guardando intorno per cercare un eventuale sostituto se l'ex City dovesse salutare con un anno d'anticipo. L'attaccante attualmente in forza al Boca Juniors era già stato accostato alla società capitolina nell'estate del 2017 e secondo il portale calciomercato.it, non è da escludere quindi che Ricky Massara abbia chiesto informazioni sul bomber argentino in occasione dell'incontro con il direttore sportivo degli 'Xeneizes' Nicolas Burdisso avvenuto qualche giorno fa.
Anticipazioni sulla terza maglia. Sarà blu (foto)
Dopo quelle sulla prima maglia sono arrivate le anticipazioni circa la terza divisa di gioco che la Roma indosserà nella prossima stagione. La maglia, come già emerso da alcune ipotesi, sarà blu, ispirata alla terza maglia della Roma usata nel 91/92 in Coppa delle Coppe contro il Monaco. Il logo della Nike, come pubblicato sul profilo Twitter di Vines Foot, sarà vintage nella versione anni 90. Il logo del cloub sarà nella versione attuale, ma monocromatico in giallo come il logo dello sponsor tecnico; mentre sulla maglia saranno visibili i vecchi loghi della Roma. Resterà in bianco il font dello sponsor. Con scollo a V e tradizionale il colletto, mentre sulle maniche vi saranno inserti giallorossi.
Le maillot third de l'AS Roma pour la saison prochaine pic.twitter.com/B0AWIFnYeO
— Vines Foot (@vinesfoot) 28 marzo 2019
Campos resta il favorito per il ruolo di DS. Potrebbe arrivare a Roma insieme a Pépé
Il nome di Campos resta sempre uno dei favoriti per il rulo di prossimo DS dela Roma. Un eventuale arrivo nella Capitale di Campos, come riferisce calciomercato.com, favorirebbe anche una trattativa di mercato già avviata da Monchi. Infatti la Roma aveva mostrato interesse per Nicolas Pépé, attaccante 23enne del Lille, squadra di cui Campos è l'attuale DS. Pépé ha segnato 18 gol in stagione tra campionato (17) e Coppe (1), un bottino che ne ha aumentato le quotazioni di mercato fino ad 80 milioni di euro. La Roma però non ne vorrebbe spendere più di 50 e deve guardarsi le spalle da Napoli ed Arsenal, che inseguono la punta ivoriana.
Everton nel mirino della Roma. Su di lui anche Milan e Manchester United
La Roma guarda in Sud America per rinforzare la propria rosa, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo. L'ultimo nome sul taccuino di Monchi è quello di Everton del Gremio, 23enne reduce da due presenze con la nazionale brasiliana. L'esterno offensivo, con già due presenze ed una rete in Libertadores, ha un contratto fino al 2022 ed una clausola rescissoria intorno i 60 milioni. Ma la Roma, come riferisce calciomercato.it, potrebbe riuscire a prenderlo per una cifra che si aggira intorno la metà della clausola. Ma occhio alla concorrenza, con Milan, West Ham e Manchester United che segono con interesse il giocatore.
Riise: "La Roma è nel mio cuore, mi manca giocare all'Olimpico. Il miglior ricordo, giocare con Totti" (video)
John Arne Riise, ex giocatore della Roma, era presente a New York per i sorteggi della prossima ICC, alla quale parteciperanno anche i giallorossi. Al termine dell'evento l'ex terzino ha risposto ad alcune domand dei tifosi tramite il profilo Instagram della società:
Quali sono i tuoi migliori ricordi con la Roma?
"Sono due: il primo, giocare con Totti. Il secondo è il gol vincente contro la Juventus".
La Roma è ancora nel tuo cuore?
"Certamente. Mi manca la città, la squadra, i tifosi e soprattutto giocare allo Stadio Olimpico".
Cosa pensi di Kolarov?
"Di solito la domanda è chi tira più forte tra me e lui. Penso sia io. Ho un tiro più potente, forse lui è più preciso sui calci di punizione".
In seguito ha ricordato un aneddoto legato alla sfida di Champions League 2008/09 contro l'Arsenal, che ha visto la Roma eliminata ai rigori. Queste le sue parole tramite il profilo Twitter della Roma:
"Avevamo molti infortunati, ho dovuto giocare da centrale di difesa qualche minuto nel primo tempo. Probabilmente è stata la mia miglior partita con la maglia della Roma. È stata una di quelle partite in cui ti riesce tutto. Cosa ho pensato quando ho dovuto giocare da centrale? Avevo fatto qualche allenamento in quel ruolo viste le assenze, ma sono comunque partito a sinistra. Poi un nuovo infortunio e mi sono dovuto spostare, ero solo concentrato nel fare al meglio il mio lavoro e ha funzionato. Ripeto, è stata una delle mie miglior partite con la maglia giallorossa, ma avrei preferito giocare male e vincere piuttosto che bene e perdere, dato che alla fine siamo stati eliminati. Come ci siamo sentiti quando i tifosi sono venuti a Trigoria per ringraziarci? Quando arrivi alla Roma capisci immediatamente quanto siano importanti i tifosi. Per me era importante sentire il loro amore, essere apprezzato per come giocavo. Quella partita ha cambiato tante cose per me, l'amore eccezionale che abbiamo ricevuto dai tifosi a Trigoria... Tutti i tifosi vogliono il 100% dell'impegno, è quello che conta e piacevo a loro per questo. È per questo che mi manca Roma, l'affetto che ho ricevuto e che continuo a ricevere è incredibile, non lo dimenticherò mai".
Ieri @JARiiseOfficial ci ha raccontato i suoi ricordi del Roma-Arsenal di Champions League del 2008-09#ICC2019 #ASRoma pic.twitter.com/0LrXO0D0Dr
— AS Roma (@OfficialASRoma) 28 marzo 2019
Ag. Cangiano: "Mi ricorda Insigne per qualità tecniche e balistiche. Ha un solo anno di contratto"
Clemente Severati, agente del giovane giallorosso Cangiano, ha parlato delle qualità e della stagione del suo assistito; che ha già toccato doppia cifra di reti alla sua prima stagione con la Primavera. Queste le sue parole a tuttomercatoweb.com: "Riesce a interpretare bene entrambe le fasi, sia quella offensiva che quella difensiva, e nel 4-3-3 di oggi gli allenatori chiedono versalità agli esterni alti. Lui dà buon equilibrio tattico. Poi ha forza nelle gambe, superiore alla media, è difficile da marcare nell'uno contro uno. Mi ricorda Insigne per qualità balistiche e tecniche, nonostante non sia molto alto è forte di testa, ne segna 4-5 così. È nato a Napoli ma è alla Roma sin da bambino, legge molto bene le situazioni di gioco. È in Nazionale e ha un solo anno di contratto".
Schick nel mirino di Everton e Lipsia
Dopo le voci su un possibile addio di Dzeko si susseguono anche quelle legate ad un trasferimento di Patrick Schick. L'attaccante ceco, che già a gennaio è stato vicino al prestito alla Sampdoria, potrebbe lasciare la Roma non avendo ancora convinto in queste due stagioni in giallorosso. Schick, come riferisce tuttomercatoweb.com, piace molto ad Everton e Lipsia; che potrebbero prenderlo per una cifra di circa 30 milioni di euro. Ma non viene eslusa anche l'ipotesi di prestito con diritto di riscatto.
Rosella Sensi contro Pallotta: "Basta bugie sulla mia famiglia per giustificare il fallimento"
LEGGO.IT - BALZANI - Basta alibi. Sono stufa delle bugie di Pallotta sulla mia famiglia!”. Anche la serafica Rosella Sensi stavolta ha perso le staffe e ha deciso di replicare all’ennesimo attacco. L’ex presidente della Roma ha affidato, pochi minuti fa a Leggo, una risposta chiara e precisa a James Pallotta attuale proprietario del club giallorosso. L’americano, in un’intervista rilasciata qualche giorno fa all’emittente americana Real Vision ma uscita solo nella mattinata di oggi, ha tirato in ballo ancora una volta i problemi legati all’acquisto della Roma nel 2011 a causa di una situazione debitoria definita “grave” dallo stesso Pallotta. “Dopo anni di continue “imprecisioni”, nel migliore dei casi, sullo stato patrimoniale della As Roma sotto la proprietà della mia famiglia come comodo alibi per rinviare risultati sportivi ed economici non in linea con le aspettative, è arrivato il momento di mettere un punto - ha dichiarato la Sensi a Leggo -. Sono stanca di sentir sindacare su come la mia famiglia e mio papà per amore della Roma hanno speso soldi o accumulato debiti che non riguardavano il club ma solo il patrimonio privato. Quando Pallotta ha preso la Roma c’era una situazione di passività consolidata irrisoria. Sono dati oggettivi, non chiacchiere. Forse il presidente è mal informato o mal consigliato”. Poi lo invita a un confronto faccia a faccia: “Sono pronta a confrontarmi con lui quando vuole su questo argomento per spiegarglielo direttamente. Oggi la situazione patrimoniale è diversa ma non sarò io a commentarla in quanto lo trovo un esercizio poco elegante. Da tifosa e innamorata della Roma mi auguro che la Roma possa raccogliere quanto prima i successi sportivi che merita e che mancano da tempo. E spero che non si parli più in maniera inesatta del passato per trovare alibi del presente. Forza Roma”. Ma cosa aveva detto Pallotta? Il presidente, e non è la prima volta, ha tirato in ballo in un’intervista in cui si parlava del suo ingresso nel mondo del calcio e del progetto stadio proprio le problematiche relative all’acquisto del club. “Quando abbiamo acquistato il club, la società era in grave difficoltà finanziaria - ha detto Pallotta -. I precedenti proprietari, anche se potevano aver fatto un buon lavoro negli anni sul campo, avevano preso alcuni prestiti e avevano una grande quantità di debiti – principalmente con le banche. Con l’Unicredit che credo fosse sostanzialmente il proprietario del club. Quindi abbiamo avuto molto da fare per cambiare la situazione, praticamente ho passato i primi due anni quasi solamente a combattere con le banche Alla fine, dopo pochi anni, ci siamo liberati di tutti i debiti”.
Damiani: "Massara è un professionista, può prendere il posto di Monchi"
Oscar Damiani è stato intervistato da Centro Suono Sport. Il procuratore ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione riguardante il futuro DS giallorosso:
“Luis Campos è una persona di grande esperienza, al Lille ha fatto un lavoro eccellente, è secondo in classifica, sta facendo bene, ha scoperto molti giovani in gamba, lo conosco bene. Non so se Campos verrà, non penso comunque se qualora venisse alla Roma sarebbe giusto dargli carta bianca, lui deve confrontarsi col presidente. Prima c’è la società, che è la parte più importante, poi il resto. Pallotta e le persone più vicine a lui devono avere le idee chiare sul da farsi, poi in caso demandano a qualcuno come il direttore sportivo. Non mi aspettavo che l’esperienza di Monchi alla Roma terminasse così, nella capitale sono mancati i risultati e quindi ha pagato la persona che si è occupata dei trasferimenti. Massara è un professionista, può prendere il suo posto, forse è giusto che faccia il salto di qualità, magari con Totti al suo fianco”.