Manolas: "Sto bene alla Roma, qui c'è la mia vita"

Kostas Manolas, difensore della Roma, ha parlato al canale greco Skai. Queste le sue dichiarazioni:

«Come affronto la mia carriera? Come la vita: posso andare in alto e ottenere ottimi risultati ma devo sempre rimanere con i piedi per terra e ricordarmi da dove sono partito. Il calcio, così come la vita, non ti regala niente. Devi lottare per raggiungere gli obiettivi», continua Manolas, che poi parla anche del sostegno ricevuto dalla sua famiglia: «Mio nonno quando ero piccolo mi ha regalato le prime scarpe da calcio. Mia madre ha detto che la mia prima parola è stata «obiettivo» mentre tenevo in mano un pallone da calcio. Non è stata «mamma» o «papà». Qualcosa dentro di me ha subito capito che sarei diventato un calciatore, anche se a scuola andavo molto bene. Ho preso tutto da mio zio, uno dei difensori più forti della Grecia. Ho cominciato a lottare per inseguire il mio sogno e ora sono a un ottimo livello grazie anche alla mia famiglia che ha sempre sostenuto il mio obiettivo. Mio padre era un medico a Naxos, ha lasciato tutto per aiutarmi. Facevo tre allenamenti al giorno per raggiungere un buon livello».

E poi sul suo primo approccio mondo del calcio «Quando ero ancora un ragazzo ed ero in cerca di una squadra trovai su internet un annuncio dell’Aek Atene che stava cercando ragazzi da tesserare. Dissi ai miei genitori che sarei andato a sostenere il provino, e il club mi prese. Poi però dopo qualche mese l’allenatore mi disse che non ero ancora pronto, così presi un taxi per andare a Fyli e il giorno dopo firmai un contratto da professionista per il Thrasyvoulos. Nella vita bisogna sempre essere sicuri di se stessi».

Poi Manolas rivela la squadra per cui fa il tifo («L'Olympiacos») e l'avversario più duro:«Ho giocato contro Messi, ma Ibrahimovic è il più forte di tutti». L'unico pensiero al futuro riguarda cosa farà una volta appese le scarpette al chiodo. Su questo Manolas non ha dubbi:«Tornerò a Naxos, che per me è il paradiso. Sono cresciuto lì e ci tornerò».


Allenamento Roma, lavoro per De Rossi, Kolarov, Under, Pastore e Pellegrini. Domani gli esami per Elsha

Oggi giornata di allenamento a TrigoriaDe Rossi, Kolarov, Manolas, Pellegrini, Pastore e Under si dividono tra palestra e individuale sul campo. Lavoro individuale per Florenzi ed El Shaarawy, che è rientrato a Trigoria dopo l'infortunio accusato in Nazionale. L'attaccante della Roma fa ritorno alla base dopo il problema muscolare (il 41esimo stagionale in casa giallorossa) al polpaccio accusato prima del match Italia-Finlandia di sabato scorso. Previsti per domani gli esami strumentali per valutare l'entità dell'infortunio. Domani alle 11 prevista la ripresa di tutto il gruppo.

Under e Kolarov sono prossimi al rientro. Non è escluso che possano farcela anche gli altri, ma è preferibile essere prudenti e spostare la previsione nelle prossime ore.


Allenamanto Napoli. Domani pomeriggio si ricomincia in vista della Roma

Domani pomeriggio, gli uomini di Ancelotti torneranno adi allenarsi al Centro Tecnico in vista del match in programma domenica alle ore 15 allo stadio Olimpico contro la Roma. Gli azzurri rimasti a Napoli hanno lavorato nella settimana della sosta per le Nazionali. Questo è quanto apparso sul sito ufficiale dei partenopei, sscnapoli.it.


Stadio della Roma. Grancio, ex M5S: "Mi sembra che la Raggi vada mano nella mano con Baldissoni"

Cristina Grancio, consigliera espulsa dal Movimento 5 Stelle, è stato intervistata nel corso della trasmissione Te la Do io Tokyo in onda su Centro Suono Sport ed è tornata a parlare delle ultime vicende relative allo stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Ho sentito ieri la sindaca Raggi e mi sembra vada mano nella mano con Baldissoni e con il libro di Collodi sotto al braccio. Il parere dell’avvocatura è stato segretato, ma i contenuti non dicono quello che ha affermato la Raggi ieri sera. Sicuramente la Roma avrebbe impugnato l’annullamento, questo è vero, ma c’era l’opportunità di tornare indietro perché eravamo in una fase endoprocedimentale e non dovevamo temere nulla. Questa cosa ci è stata confermata anche in una riunione con l’avvocatura; paradossalmente ci fu confermata dallo stesso Lanzalone, quindi voglio dire, quello che abbiamo sentito ieri dalla sindaca a me fa ridere se non piangere. Ho capito subito che non ci si muoveva con chiarezza e che le pressioni esercitate erano di tipo ‘ti porto in aula senza farti sapere niente e lì smentiscimi’, della serie ‘adesso mettiti contro la sindaca’, era più una provocazione. Ricordo ancora che durante la prima votazione, durante il consiglio straordinario tenuto nel tardo pomeriggio, all’unanimità decidemmo di non portare nessun atto in aula il giorno dopo; verso mezzanotte ci arrivò un’altra convocazione, e questa era una delle loro caratteristiche perché accadde anche in municipio: alla convocazione ufficiale tutti quanti votarono contro lo stadio, dopodiché si riunirono di nuovo e ricordo che Paolo Ferrara, con tono perentorio, ci disse che la cosa doveva andare avanti. Quindi le pressioni non erano che ti prendevano da parte e ti minacciavano, piuttosto ti portavano in aula e ti sfidavano a votare contro”.


Roma ed Inter si sfidano per Thomas ma per Simeone è incedibile

Thomas Partey nel mirino di Roma ed Inter. Questo è quanto scrive il quotidiano spagnolo As in merito al centrocampista dell'Atletico di MadridDiego Simeone, tecnico dei colchoneros, stima moltissimo il giocatore e si oppone in maniera forte alla cessione del giocatore ghanese classe '93. 


Stadio Roma. Montuori pronto a denunciare Berdini per calunnie (Foto)

L'assessore all'Urbanistica Luca Montuori querelerà Paolo Berdini. Questo è quanto fa sapere il giornalista di Radio Radio Alessio Di Francesco, tramite il suo account Twitterche spiega come il tutto sia dovuto alle ultime vicende relative allo stadio della Roma in quanto il  precedessore e grande oppositore del progetto di Tor di Valle, avrebbe rivolto "parole calunniose" nei suoi confronti. Attesa nelle prossime ore una nota ufficiale del Campidoglio.

 


Casting ds Roma. In pole c'è Ausilio, le alternative sono Campos e Petrachi

La Roma fa il casting per il nuovo direttore sportivo. Dopo l'addio di Monchi, il ruolo è stato affidato "pro tempore" a Frederic Massara ma la dirigenza giallorossa sta continuando a lavorare sotto traccia e secondo l'agenzia di stampa Adnkronos, la pista principale porta all'attuale ds dell'Inter Piero Ausilio, il cui rinnovo con il club nerazzurro, dopo l'arrivo di Beppe Marotta, non è così certo. L'ad dell'Inter, infatti, potrebbe portare un suo uomo in nerazzurro e supervisionare tutto il mercato, con Ausilio che a questo punto preferirebbe trovare una nuova sfida professionale.

Altre strade che si stanno vagliando sono quelle che portano al portoghese Luis Campos del Lille, legato al tecnico Jardim e molto vicino al famoso agente Jorge Mendes, e Gianluca Petrachi ds del Torino che ha un contratto in scadenza con i granata nel 2020 e con il presidente granata Urbano Cairo che non ha nessuna intenzione di privarsene a cuor leggero. Nessun contatto invece con Massimiliano Mirabelli, ex ds del Milan, che probabilmente andrà al Bologna.

L'influenza degli agenti non è comunque un dato da sottovalutare anche nel mercato dei ds, se Campos è vicino a Mendes, Ausilio è vicino ai fratelli Giuffrida, Gabriele e Valerio sono agenti e intermediari molto influenti sul mercato italiano e polacco e anche amici personali del ds nerazzurro con frequentazioni ad Ibiza e all'Hotel Bulgari di Milano. Come intermediari i Giuffrida hanno fatto molti gli affari sul versante genovese con il Genoa di Preziosi e la Samp di Ferrero, in particolare con giocatori polacchi, ma anche con l'Inter e la Roma, sia per giocatori affermati che per giovani promesse.

Per la panchina, la prima scelta sarebbe Maurizio Sarri che è però legato al Chelsea e Gian Piero Gasperini prima alternativa, tentato dal riprovare un'esperienza in una grande piazza. Il futuro della Roma passa però anche dalla qualificazione in Champions League. Senza il quarto posto, il club giallorosso sarebbe costretto a cedere pezzi importanti per rimettere apposto il bilancio. I maggiori indiziati sarebbero Manolas, Dzeko e Lorenzo Pellegrini, che consentirebbero plusvalenze importanti. Un discorso a parte merita Niccolò Zaniolo, giocatore su cui ha messo insistentemente gli occhi addosso la Juvnetus che sarebbe disposta a pagarlo 60 milioni, ma la piazza giallorossa non prenderebbe bene una tale cessione.


Roma interessata a Todibo del Barcellona ma i blaugrana vogliono trattenerlo

La Roma punta su Jean-Clair Todibo. Secondo mundodeportivo.com, alcuni emissari avrebbero sondato il terreno per il difensore centrale francese classe '99 arrivato al Barcellona questo gennaio. 

L'intenzione dei blaugrana, però, sarebbe quello di tenere il calciatore e non lasciarlo partire neanche in prestito a meno che non arrivi de Ligt dell'Ajax. Sarà, comunque, il tecnico del Barca Ernesto Valverde, a dare l'ultima parola sulla vicenda in merito ad un giocatore giovane e duttile, che all'occorrenza può esser impiegato anche a centrocampo.


Tavecchio: "Conte vuole tornare ad allenare in Italia. E' un valore aggiunto per il nostro calcio"

Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc, è stato intervistato nel corso del programma La politica nel pallone in onda su Gr Parlamento e ha parlato anche dell'ex ct azzurro, Antonio Conte. Queste le sue affermazioni:

"Conte vuole tornare ad allenare in Italia. Lui è un vero leader, un valore aggiunto per il nostro calcio. Ho ancora affetto nei confronti di Antonio. Ho il rammarico che se gli avessi dato nel 2016 i soldi che chiedeva, probabilmente saremmo andati al mondiali".


Una delegazione dell'Italia in visita all'Ospedale dei bambini di Parma. Presente Zaniolo

Una delegazione della Nazionale italiana in visita all'Ospedale dei bambini di Parma, in particolare a quelli che lottano nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Gli azzurri domani scenderanno in campo contro il Liechtenstein allo stadio Tardini ma non hanno voluto far mancare il loro sostegno ai bambini dell'ospedale. Presenti il ct Roberto Mancini, Gabriele Oriali, Fausto Salsano ed in rappresentanza della squadra, capitan Chiellini con Barella, Bernardeschi, Donnarumma, Immobile, Kean, Verratti e Zaniolo.

Gian Luigi De Angelis, direttore dell'ospedale dei bambini, ha parlato ai microfoni di 12 Tv Parma. Queste le sue dichiarazioni:

E' Una visita "che aiuterà molto i nostri ragazzi perché la nazionale porta sempre felicità ed è un grande stimolo. Questa visita doveva già esserci nel 2012 quando poi la gara dell'Italia al Tardini fu cancellata per il terremoto nel modenese. Balotelli, Buffon e Albertini avevano promesso a nome dello staff azzurro che avrebbero recuperato in un'altra occasione. Così è stato".

 


Il contratto di De Rossi sarà rinnovato se dimostrerà di aver superato i problemi fisici

Il futuro di Daniele De Rossi dipenderà dalle sue condizioni fisiche. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il rinnovo di contratto ci sarà solo se il capitano giallorosso dimostrasse di aver superato i problemi fisici che lo hanno bloccato spesso in questa stagione. Se tutto andrà bene, l'adeguamento sarà automatico prima della scadenza del 30 giugno di quest'anno.


Milan e Uefa tentano un accordo extragiudiziale per evitare di finire di nuovo al TAS

Il Milan e l’Uefa stanno trattando un accordo extragiudiziale per evitare di finire nuovamente davanti al TAS. Lo scorso anno il massimo organismo aveva escluso il club lombardo dalle Coppe ed era stato proprio il TAS a ribaltare la decisione della Uefa, ammentendo il Milan in Europa League. Questo è quanto riferisce il sito milannews.it, che  spiega come pochi giorni fa il club rossonero avrebbe chiesto l'allungamento della tempistica per rientrare nei parametri, dopo che la Camera Giudicante ha imposto il raggiungimento del break-even entro la stagione 2020-21, con l'eventuale pena che prevede l’esclusione dalle coppe europee per una stagione. I rossoneri vorrebbero inoltre poter investire sul mercato per rendere competitiva la squadra. Il Milan punta a far passare come anno franco il bilancio della stagione 2017-2018, in quanto Elliot ha ereditato la gestione del gruppo cinese. I milanesi puntano all’accordo extra giudiziario, ma c'è un piano B: rivolgersi ai giudici di Losanna che pochi giorni fa hanno accolto il ricorso del PSG, andando così contro all'Uefa.