De Rossi migliora, l'obiettivo è il Napoli
De Rossi verso il miglioramento. Secondo Sky Sport, il capitano affronta bene l'infortunio al polpaccio e potrebbe ricominciare a lavorare insieme al gruppo già mercoledì. Il desiderio di Daniele e di tutti noi è che si rimetta in sesto per la partita contro il Napoli.
Under 21, l'Italia fa 2-2 con la Croazia. In tribuna anche Balzaretti
LItalia Under 21 di Di Biagio non va oltre il 2-2 con la Croazia, nel match di preparazione in vista dell'Europeo di giugno. Gli azzurrini vanno avanti di 2 reti grazie a Bastoni e Locatelli. Nella ripresa, però, arrivano i due gol croati a rimettere il punteggio in parità. A segno il milanista Halilovic e Kalaica. La gara si è giocata al Benito Stirpe di Frosinone ed era presente anche Federico Balzaretti, attuale dirigente della Roma.
Farrell: "L'ultima partita di Totti è stata magnifica. E' raro per qualcuno del suo calibro giocare nella stessa squadra per tutta la vita"
Colin Farrell, noto attore cinematografico, è stato intervistato da ilmessaggero.it per promuovere il suo film Dumbo, che uscirà nelle sale italiane dal 28 marzo. Tra i vari argomenti, ha espresso il suo pensiero anche sull'addio al calcio di Francesco Totti:
“La sua ultima partita è stata magnifica. Mi sono commosso molto guardando sia lui che la celebrazione. È davvero raro per qualcuno del suo calibro giocare nella stessa squadra per tutta la vita. È impressionante. È la dimostrazione di una grande passione e dedizione”.
Daniele Verde: "Mi ricorderò della Roma per tutta la vita"
Daniele Verde dal Real Valladolid in prestito alla Roma. Il giocatore parla a Onda Futbol sul club capitolino:
"Alla Roma ho giocato due anni in Prima Squadra, di cui uno spettacolare, arrivando in Champions. Ovviamente ci siamo riusciti con l'aiuto dei tifosi, perché a Roma si sente molto la partita. Perciò la pressione è alta, ma è una pressione bella, perché ti aiuta e ti trasmette più forza. Per questo motivo chi nasce nella Roma e chi ci arriva si trova sempre molto bene. A Roma si parla molto di calcio perché il calcio piace molto. Mi ricorderò della Roma per tutta la vita".
Bosnia-Grecia, Manolas torna a Roma infortunato. Dzeko: "Forse aveva paura di venire"
La Bosnia scontrerà la Grecia per le qualificazioni Euro 2020. Si sarebbe potuto assistere alla sfida tra Dzeko e Manolas ma il greco si è infortunato e ha preso il volo di ritorno per Roma. Il bosniaco in conferenza stampa ci scherza: "Chissà, forse aveva paura di venire".
Ha parlato della discussione di qualche anno fa sempre durante le nazionali:
"In quella partita, l'unica cosa negativa è stata la provocazione di Manolas ai tifosi. Certamente, posso dire che non abbiamo iniziato noi. Una volta tornati a Roma, abbiamo chiarito". Parlando della partita imminente, aggiunge: "Non sarà una gara facile nonostante le assenze della Grecia, l'abbiamo visto anche contro l'Armenia".
Dazn multata di 500mila euro dall'Antitrust per pubblicità ed informazioni ingannevoli
L'Antitrust ha applicato una multa da 500.000 euro a Dazn per pubblicità e informazioni ingannevoli sul pacchetto Calcio 2018/19. La sanzione arriva al termine di una istruttoria avviata nel mese di agosto 2018 nei confronti di Perform Investment Limited e Perform Media Services S.r.l. L'Antitrust ha rilevato che le due società hanno utilizzato, nell'attività promozionale dell'offerta del servizio streaming Dazn per la visione in diretta delle partite serie A e serie B nella stagione 2018/19, messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio "quando vuoi, dove vuoi", senza far riferimento a limitazioni tecniche che potevano complicare o addirittura impedire la visione. Inoltre le due società hanno adottato una modalità ingannevole di adesione al servizio attraverso la fruizione gratuita di un mese di visione delle partite che, in mancanza di disdetta, si trasformava in abbonamento con addebito mensile dei costi. Questo è quanto fa sapere l'agenzia di stampa ANSA.
La Roma punta su Belotti per il dopo-Dzeko ma il Toro vuole rinnovargli il contratto
La Roma pensa ad Andrea Belotti per il dopo-Dzeko. I giallorossi, infatti, non avrebbero intenzione di rinnovare il contratto all'attaccante bosniaco e così si sarebbero già attivati per cercare il sostituto e lo avrebbero indiduato nel centravanti del Torino. Secondo il portale calciomercato.com, però, il presidente granata Urbano Cairo avrebbe intenzione di trattenere il suo numero 9 e, per questo motivo, vorrebbe offrire al giocatore un nuovo contratto. Operazione questa che diventerebbe più facile se la squadra di Walter Mazzarri riuscisse a raggiungere la qualificazione alla prossima edizione di Europa League.
D'Agostino: "La Roma per poter essere forte a livello europeo ha bisogno di uno stadio di proprietà"
Gaetano D'Agostino, ex centrocampista della Roma, è stato intervistato da RMC Sport. Queste le sue dichiarazioni sui giallorossi:
"La Roma per poter essere forte a livello europeo ha bisogno di uno stadio di proprietà. Mi pare sia questo l'obiettivo di Pallotta. Il problema della squadra è l'aspetto umorale. È stato preso Monchi per fare plusvalenze e sistemare delle cose e Di Francesco in panchina. Finisce un'annata in cui si è raggiunta una semifinale di Champions League e si riparte senza i leader carismatici come Alisson o Nainggolan. Al loro posto sono arrivati giovani bravi ma serve ricostruire con pazienza. Forse la semifinale di Champions ha illuso i tifosi. Secondo me la Roma deve fare chiarezza nei piani alti e seguire una linea. Se si crede in un progetto bisogna difenderlo specie nei momenti difficili".
Totti premiato come miglior giocatore della Legends Cup (foto)
Francesco Totti ha vinto il premio come miglior giocatore della Legends Cup. La manifestazione si è svolta in Cina e ha visto vincere la Francia, che poteva contare anche sull'ex giallorosso Vincent Candela. Tra i partecipanti vi erano anche Roberto Baggio, Rivaldo, Aldair, Julio Cesar ed Amantino Mancini. L'ex difensore francese ha commentato così la vittoria della sua Nazionale sul suo profilo Instagram:
"Non perdo mai. O vinco, o imparo. Questa volta ho vinto".
Lex capitano della Roma non ha perso occasione per rispondergli ironicamente: "Facile così. Comunque bravo hai fatto una bella squadra”.
Un altro ex compagno di squadra del francese, Alberto Aquilani, gli ha risposto: "Ogni tanto perdi!" e ha voluto spiegare la frase con un'emoticon con la racchetta da tennis in chiaro riferimento alle partite di paddle che vengono spesso disputate dai due.
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InsideRoma Daily News - Allenamento Roma, domani Kolarov ed Under torneranno in gruppo - De Rossi migliora, l'obiettivo è il Napoli - Casting ds Roma. In pole c'è Ausilio, le alternative sono Campos e Petrachi
NOTIZIE DEL GIORNO | 25 MARZO 2019
- Buone notizie in casa Roma. Da domani Claudio Ranieri potrà riabbracciare sia Kolarov che Under che, come riferito da Sky Sport, torneranno ad allenarsi in gruppo e quindi potranno scendere in campo già domenica prossima contro il Napoli.
- De Rossi verso il miglioramento. Secondo Sky Sport, il capitano affronta bene l'infortunio al polpaccio e potrebbe ricominciare a lavorare insieme al gruppo già mercoledì. Il desiderio di Daniele e di tutti noi è che si rimetta in sesto per la partita contro il Napoli.
- Domani pomeriggio, gli uomini di Ancelotti torneranno adi allenarsi al Centro Tecnico in vista del match in programma domenica alle ore 15 allo stadio Olimpico contro la Roma. Gli azzurri rimasti a Napoli hanno lavorato nella settimana della sosta per le Nazionali. Questo è quanto apparso sul sito ufficiale dei partenopei, sscnapoli.it.
- La Roma segue Loïs Openda, attaccante del Bruges. Il classe 2000, attualmente impegnato con la Nazionale Under 19 belga, si è messo in mostra proprio nel match giocato contro l'Italia dove ha messo a segno una doppietta. Questo quanto riportato da voetbalnieuws.be.
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La Roma fa il casting per il nuovo direttore sportivo. Dopo l'addio di Monchi, il ruolo è stato affidato "pro tempore" a Frederic Massara ma la dirigenza giallorossa sta continuando a lavorare sotto traccia e secondo l'agenzia di stampa Adnkronos, la pista principale porta all'attuale ds dell'Inter Piero Ausilio, il cui rinnovo con il club nerazzurro, dopo l'arrivo di Beppe Marotta, non è così certo. L'ad dell'Inter, infatti, potrebbe portare un suo uomo in nerazzurro e supervisionare tutto il mercato, con Ausilio che a questo punto preferirebbe trovare una nuova sfida professionale.
Altre strade che si stanno vagliando sono quelle che portano al portoghese Luis Campos del Lille, legato al tecnico Jardim e molto vicino al famoso agente Jorge Mendes, e Gianluca Petrachi ds del Torino che ha un contratto in scadenza con i granata nel 2020 e con il presidente granata Urbano Cairo che non ha nessuna intenzione di privarsene a cuor leggero. Nessun contatto invece con Massimiliano Mirabelli, ex ds del Milan, che probabilmente andrà al Bologna.
L'influenza degli agenti non è comunque un dato da sottovalutare anche nel mercato dei ds, se Campos è vicino a Mendes, Ausilio è vicino ai fratelli Giuffrida, Gabriele e Valerio sono agenti e intermediari molto influenti sul mercato italiano e polacco e anche amici personali del ds nerazzurro con frequentazioni ad Ibiza e all'Hotel Bulgari di Milano. Come intermediari i Giuffrida hanno fatto molti gli affari sul versante genovese con il Genoa di Preziosi e la Samp di Ferrero, in particolare con giocatori polacchi, ma anche con l'Inter e la Roma, sia per giocatori affermati che per giovani promesse.
Per la panchina, la prima scelta sarebbe Maurizio Sarri che è però legato al Chelsea e Gian Piero Gasperini prima alternativa, tentato dal riprovare un'esperienza in una grande piazza. Il futuro della Roma passa però anche dalla qualificazione in Champions League. Senza il quarto posto, il club giallorosso sarebbe costretto a cedere pezzi importanti per rimettere apposto il bilancio. I maggiori indiziati sarebbero Manolas, Dzeko e Lorenzo Pellegrini, che consentirebbero plusvalenze importanti. Un discorso a parte merita Niccolò Zaniolo, giocatore su cui ha messo insistentemente gli occhi addosso la Juvnetus che sarebbe disposta a pagarlo 60 milioni, ma la piazza giallorossa non prenderebbe bene una tale cessione.
Ranieri, i fatti oltre le parole
IL MESSAGGERO - CARINA - Doppia rivoluzione. La prima, imminente, sul campo. L’altra, futuribile, sul mercato. Se per la seconda (aspettando di conoscere i nuovi ds e tecnico: oltre a Sarri e Gasperini, il nome nuovo è Jardim) inizia a trapelare qualcosa sui possibili obiettivi estivi - monitorati Cragno per la porta e il difensore centrale Magalhaes del Lilla - per la prima la parola passa a Ranieri. Che nel post-gara di Ferrara è stato chiaro, sia su quello che attende la Romasenza Champions sia sulla delusione provata per l’atteggiamento del gruppo. Il tecnico ha volutamente puntato sul concetto di squadra ma inevitabilmente questa passa per i singoli. E sono in molti, nei primi 180 minuti, a non averlo soddisfatto.
POCO CARATTERE Sir Claudio è un uomo schietto. E se ha utilizzato il bastone è perché vuole provocare una reazione nello spogliatoio. Sinora il comportamento di molti calciatori lo ha sorpreso in negativo. Soprattutto a livello di personalità. In pochi in campo azzardano la giocata, meglio nascondersi limitandosi al compitino. Anche con l’Empoli non era rimasto contento ma il 2-1 finale aveva lenito le prime perplessità. Inutile girarci intorno: quando ha accettato l’incarico, sapeva di andare incontro a delle difficoltà ma non pensava fossero così numerose. E soprattutto strutturali. Perché anche lui, come Di Francesco, si sta scontrando con una squadra costruita male. Che sia 4-3-3, 4-2-3-1 o 4-4-2 fa poca differenza. Aspettando i rientri di De Rossi e Pellegrini (il centrocampista ha 20-30 minuti nelle gambe con il Napoli: possibile impiego a partita in corso) la mediana fa terribilmente fatica. Nzonzi e Cristante non formano una coppia. Errori in impostazione, con nessuno dei due che accompagna l’azione come dovrebbe tanto meno copre la difesa come vorrebbe il tecnico. Il reparto arretrato è un altro punto dolente. A partire da Olsen, sul quale inizia a serpeggiare l’ombra di Mirante. Davanti a lui, la grande delusione per Ranieri è Juan Jesus. I gravi errori nelle ultime due gare, c’entrano fino ad un certo punto: il tecnico si attendeva infatti un altro atteggiamento dal punto di vista caratteriale. Karsdorp ha invece confermato l’inadeguatezza tattica già riscontrata nei suoi primi mesi romani: contro il Napoli, con il ko di Florenzi, spazio a Santon. Sperando sempre che Kolarov recuperi.
NO ALLA RASSEGNAZIONE Dei due centrali, pur considerando Fazio un big, per adesso quello che lo ha convinto è Marcano. In avanti è rimasto favorevolmente sorpreso da Kluivert. L’olandese gli piace ma al pari del suo connazionale, va disciplinato tatticamente. Deluso invece da Perotti e Schick. L’argentino in un paio di occasioni s’è mostrato eccessivamente permaloso, nonostante Ranieri gli avesse motivato le partenze in panchina. Il ceco (che con il rientro di Under rischia il posto: ieri per il turco via libera dopo la risonanza magnetica) merita un capitolo a parte. Nonostante gli elogi reiterati e il gol, non lo aveva convinto nemmeno contro l’Empoli. Troppo molle, avulso dal gioco, poco cattivo e reattivo. Per questo motivo, al netto dei rapporti che andranno chiariti tra Dzeko e El Shaarawy, Ranieri a Ferrara ha lasciato in campo Edin. Serve una scossa. E se questa deve arrivare con un litigio, ben venga.
Toh, si rivede Under. È fuori dal tunnel e prenota il Napoli
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Lo scorso anno, di questi tempi, dopo alcuni mesi di apprendistato aveva incominciato a prendersi la Roma e con i suoi gol aveva aiutato la squadra nella corsa al terzo posto e alla semifinale di Champions League. Dodici mesi dopo Cengiz Ünder non è riuscito a mantenere le (legittime) attese che c’erano sul suo conto, e anzi dopo un buon avvio di stagione – tre gol in campionato (Frosinone, Inter e Parma) e altrettanti in Champions League (Viktoria Plzen all’andata e al ritorno e Cska) – di lui si sono praticamente perse le tracce. (…). Negli ultimi tre mesi non si è praticamente mai visto, all’attivo ha solo 6’, quelli disputati all’Olimpico il 19 gennaio prima che il muscolo cedesse: uno scatto sotto la Tevere e poi lo stop, lesione al retto femorale sinistro. Un recupero lento e complicato da una ricaduta proprio quando sembrava pronto per il rientro. Ora la luce alla fine del tunnel sembra sempre più vicina: nei giorni scorsi Under ha effettuato una risonanza, utile a verificare i progressi rispetto al percorso di recupero dall’infortunio. L’esame è risultato negativo, quindi da un punto di vista medico l’esterno turco può dirsi guarito: entro la metà della prossima settimana è previsto il suo rientro in gruppo, e a questo punto la palla passa nelle mani di Ranieri. (…) Da mercoledì avrà la possibilità di studiarlo più da vicino per capire come utilizzarlo nel suo 4-4-2 in cui può fare l’esterno su entrambe le fasce ma anche la seconda punta, al fianco o qualche metro dietro l’attaccante centrale, che può essere Dzeko o Schick.