Politecnico, arriva la perizia. Scatta il vertice del M5S

CORRIERE DELLA SERA - Arriva la relazione finale del Politecnico di Torino sullo stadio della Roma e in Campidoglio scatta il vertice di maggioranza M5S. Il plico è giunto ieri a Roma ed è stato secretato in attesa che lo legga la sindaca Raggi. Ma, secondo le prime indiscrezioni, conterrebbe l'ok dei tecnici torinesi sulla correttezza degli studi effettuati dagli uffici comunali circa i flussi del traffico. Ed escluderebbe, queste le voci, un ulteriore parere «choc» sulla gestione globale della mobilità nell'area di Tor di Valle.

La notizia naturalmente è subito rimbalzata in Consiglio comunale con il gruppo grillino che ha chiesto una riunione allargata a tutta la maggioranza M5S per parlare dell'opera alla luce della relazione del professore del Politecnico, Bruno Della Chiara. (...) In ogni caso alcuni consiglieri - si parla di almeno quattro grillini del Campidoglio già perplessi dopo lo scoppio dell'inchiesta che ha portato in carcere sia il costruttore Luca Parnasi sia il «facilitatore» di Raggi, Luca Lanzalone - continuano a nutrire forti dubbi sull'equilibrio del progetto stadio. (...) Lunedì, per altro, è convocata una commissione Trasparenza proprio per esaminare la relazione del Politecnico: nell'occasione la relazione potrebbe saltare fuori.


DiFra resta. Bene la società. Ora nel mirino c’è il gruppo

LA REPUBBLICA - BOCCA - Ha coraggio, e forse addirittura ragione, la Roma a tenerei Eusebio Di Francesco. Non perché l’allenatore non abbia colpe e non sia corresponsabile degli inquetanti tracolli, ma tenere la barra dritta, non cedere alla piazza, legarsi mani e piedi a lui è a suo modo una scelta. Forte e coraggiosa. È un po’ come giocare alla roulette e puntare le poche fiches rimaste tutte sul rosso o sul nero - e infatti domenica sera all’Olimpico arriva il Milan... -, è un pugno sbattuto sul tavolo di fronte alla gran caciara capitale. A un’indignazione persino esagerata se consideriamo che non sono in ballo i diritti umani. Una furia rabbiosa quella per il crac della Roma che eguaglia quella per le buche in strada, le montagne di immondizia e le periferie abbandonate. E anzi, chissà cosa sceglierebbero certi tifosi se chiedessero loro: vuoi una città pulita e civile oppure la Roma in Champions?

È un segno di vitalità, quello della scommessa su di Francesco, che arriva quando si pensava che fosse davvero finita e che la rassegnazione fosse ormai allo stesso insopportabile livello dei gol presi. Quando si pensava che l’unica via di scampo e di espiazione per i 7 gol di Firenze, fosse la cacciata dell’allenatore ecco chi se lo tiene stretto e lo difende a proprio rischio e pericolo. Potrà trascinarla ancora più giù, Di Francesco, ma adesso i giocatori sanno che la società è dalla sua parte e che sono soprattutto loro a essere nel mirino. A cominciare da Dzeko che si permette di insultare l’arbitro con tale rabbia, da farsi espellere e non permettere alla Roma di perdere a Firenze con un risultato più dignitoso. È una scommessa, quella della conferma di Di Francesco, sulle proprie convinzioni. Molto poco condivisibili e chiaramente perdenti - l’ultima volta che la Roma ha vinto qualcosa (Coppa Italia 2008), si stava tra i sindaci Veltroni e Alemanno e Pallotta & C erano ancora al di là da venire a dare lezioni di football americano e soprattutto a promettere trofei in cinque anni - ma forse più genuine e sincere dell’apparenza.

Sembra davvero, adesso, che lo spagnolo Monchi - il marziano di Flaiano a Roma - catalizzatore di malumori e architetto di questa Roma cosí sghemba, creda in Di Francesco e nei giocatori che ha scelto e messo sotto paga. Sembra davvero, adesso, che James Pallotta oltre ad aver affidato il portafogli a dirigenti che fanno plusvalenze e soldi, ma hanno perso di vista i reali obiettivi di chi fa calcio, affidi loro anche se stesso. Pronto a offrire il petto alla causa giallorossa. La scelta di mandar via l’allenatore era sicuramente più normale. Ma non l’unica e soprattutto senza alcuna garanzia. Il non aver un sostituto convincente (chi, Paulo Sousa?) nonché constatata pure l’estinzione dei barcaroli romani per far da traghettatore, ha costretto il club a una mossa sconvolgente e rivoluzionaria: tenersi il tremebondo Eusebio. Che secondo cliché non si è dimesso ma forse è davvero un bravo e sfortunato allenatore. Senza per questo apparire dei terrapiattisti per il solo sostenerlo. Intanto lui sta lì a Trigoria, orgogliosamente piantato come l’edera di Orietta Berti. “L’amore è come l’edera s’attacca dove muore”

 

 

 

 

La Roma fa gli auguri a Batistuta (Video)

La Roma fa gli auguri su Twitter a Gabriel Omar Batistuta che oggi compie 50 anni. Con la maglia giallorossa, il "Re Leone" ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana, successi che gli sono valsi un posto nella Hall of Fame capitolina.

 


Allenamento Roma, individuale per Jesus e Mirante

La Roma torna sui prati di Trigoria in vista del match contro il Milan di domenica. La squadra ha seguito un programma diviso tra torello, poi parte tattica e infine la partitella conclusiva. Juan Jesus e Mirante hanno svolto lavoro individuale in campo mentre Perotti e Under, alle solite terapie, hanno alternato dell'allenamento in palestra.

 


Corsi, pres. Empoli: "I giallorossi ci hanno chiesto Bennacer, ma non era in vendita a gennaio"

Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, ha parlato a radio CRC di Bennacer, giocatore che piace anche alla Roma. Queste le sue parole del presidente della squadra toscana: "Bennacer al Napoli per Tonelli all’Empoli? Diciamo che c’è un interesse da parte del Napoli e noi siamo contenti che una società importante sia interessata. Ritengo che possa giocare nel Napoli nella Roma e nell’Inter. Ha grande dinamismo, grande piede e grande personalità. È un giocatore importante. Cristiano (Giuntoli, ndr) e Ancelottihanno dimostrato apprezzamenti già quando giocammo a Napoli. È una garanzia, ma è destinato a lasciare Empoli alla fine del campionato. Rapporto con il Napoli? Sinceramente con il Napoli ho un rapporto collaborativo. Chi ricorda? Secondo me somiglia a Torreira, l’ex Sampdoria, solo più tecnico. Dalla Roma ce lo cercarono, ma sapeva che non l’avremmo dato adesso".


Il Codacons denuncia la sindaca Raggi per omissione di atti dovuti

Nuova denuncia del Codacons sul caso dello Stadio della Roma. A finire nel mirino dell’associazione è la perizia finale del Politecnico di Torino che, a quanto si apprende, sarebbe stata secretata dal Campidoglio. Ecco il comunicato:“Il Comune non può imporre il segreto su un atto di importanza vitale per la città e per i cittadini – spiega il presidente Carlo Rienzi – per tale motivo presenteremo un esposto in procura chiedendo di accertare se la decisione del sindaco Raggi di secretare il documento in questione possa configurare l’ipotesi di omissione di atti dovuti, in relazione alla mancata trasparenza a danno della collettività”. Qualsiasi squilibrio che dovesse emergere dalla relazione del Politecnico confermerebbe la presenza di speculazioni e di interessi privati più volte da noi denunciati– prosegue il Codacons – una situazione che finirebbe per danneggiare gli stessi tifosi della Roma e che potrebbe portare a nuove azioni legali per bloccare la realizzazione dell’opera. Per tale motivo riteniamo che il campidoglio debba abbandonare il progetto di Tor di Valle, che presenta troppe criticità e troppe situazioni che rischiano di bloccare l’opera, e regalare alla città e ai tifosi un nuovo stadio su siti alternativi già individuati da studi realizzati dal Codacons e dal tavolo della libera urbanistica, come l’area di fronte al Luneur, la Fiera di Roma e lo stadio Flaminio. Siti che permetterebbero di realizzare lo stadio sfruttando terreni e strutture ad oggi inutilizzate, senza costi per la collettività e senza possibilità di speculazione da parte dei privati – conclude l’associazione.


Roma-Milan, tavolo tecnico in questura: varato piano di sicurezza

Il tavolo tecnico in questura a Roma, presieduto dal questore Guido Marino, ha predisposto le misure di sicurezza per l’incontro di calcio Roma – Milan, che si terrà domenica 3 febbraio alle 20.30.

L’apertura dei cancelli è prevista alle 18.30 ma anticipata, per il solo settore ospiti, alle 17.30. Alla manifestazione sportiva – spiega la questura – è prevista la presenza di 40mila spettatori di cui circa duemila tifosi del Milan. Per la tifoseria ospite che arriverà nella capitale con mezzi propri o minivan è consigliata l’uscita autostradale Roma nord e, proseguendo sul grande raccordo anulare, l’uscita via Flaminia centro. Per quanto riguarda i parcheggi, per la tifoseria milanista è stata riservata l’area di parcheggio di via Macchia della Farnesina, mentre, per la tifoseria locale è stata riservata l’area di Piazzale Clodio.

L’A.S. Roma ha attivato un servizio di bus sharing, “BusForFun”, per lo stadio Olimpico fino ad esaurimento posti.

Da tre ore prima dell’inizio dell’incontro e fino a due ore dopo – ricorda la questura – sarà vietata la vendita per asporto ed il trasporto di bevande in bottiglie o contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, nella zona dello stadio Olimpico e nelle vie vicine.

Inoltre, sarà istituita una task force composta da polizia di Stato, guardia di finanza e polizia Roma Capitale che vigilerà sul rispetto delle ordinanze prefettizie e sulla presenza di bagarini, parcheggiatori e venditori abusivi.


Italia, i convocati di Mancini. Ci sono Florenzi, Zaniolo, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy

Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha diramato la lista dei convocati in vista del raduno della Nazionale a Coverciano previsto per lunedì 4 e martedì 5 febbraio. L’incontro permetterà a Mancini di rivedere i calciatori e iniziare a preparare i primi due incontri delle European Qualifiers con Finlandia e Liechtenstein, in programma rispettivamente sabato 23 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Friuli’ di Udine e martedì 26 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma. Nella lista dei 32 ben cinque romanisti: Florenzi, Cristante, Pellegrini, Zaniolo e El Shaarawy.

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Alessandro Bastoni (Parma), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Domenico Criscito (Genoa), Mattia De Sciglio (Juventus), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Manuel Lazzari (Spal), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Juventus);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Marco Benassi (Fiorentina), Bryan Cristante(Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Sassuolo), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Roma), Roberto Inglese (Parma), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Bioty Kean (Juventus), Kevin Lasagna (Udinese), Matteo Politano (Inter), Fabio Quagliarella (Sampdoria).


Allenamento Milan, esercitazioni tecnico-tattiche. Domani alle 13:45 la conferenza di Gattuso

Il Milan continua a preparare la sfida di domenica contro la Roma. Nella prima parte della sessione odierna i rossoneri hanno svolto una parte di riscaldamento all’interno della palestra per poi completare il lavoro fisico sul campo centrale. A seguire spazio ad alcuni scatti su differenti distanze. Poi il gruppo si è diviso in due: la difesa che ha lavorato sulla tattica, invece i centrocampisti e gli attaccanti hanno effettuato esercitazioni tecniche. Infine sono state giocate alcune partitelle a tema. Per sabato 2, alla vigilia di Roma-Milan, una sessione-video alle 11.00 anticiperà la rifinitura mentre alle 13.45 Gattuso parlerà in conferenza stampa. Dopo ci sarà la partenza e il viaggio verso la Capitale.

 


Domani alle 12:45 la conferenza stampa di Di Francesco

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, interverrà domani in conferenza stampa alla viglia del match contro il Milan. L’incontro con i giornalisti è previsto per le 12:45.


A. De Rossi: "Il Milan è una squadra completamente cambiata. Greco? Sta bene"

Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma Tv alla vigilia della sfida contro il Milan. Queste le sue parole:

Come sta Greco?
“Abbiamo acquistato un nuovo giocatore nel mercato di gennaio (ride, ndr). Ridevamo sopra sul recupero di Greco, subito dopo l’infortunio abbiamo temuto veramente il peggio. Il ragazzo ha ricominciato a correre, sta bene insomma. Anche Chierico sta bene, i ragazzi non hanno problemi fisicamente, anche mentalmente”.

La vittoria di Sassuolo?
“Non è stato per niente facile, i ragazzi sono stati attenti, bravi, le qualità di D’Orazio non si discutono, anche se è entrato dalla panchina, a volte gli fa bene. Mi è piaciuta molto la nostra caparbietà, la fermezza, la concretezza, la capacità di credere nei propri mezzi, quando nel secondo tempo il Sassuolo ha spinto a tutta birra per recuperare. La squadra non si è disunita, è rimasta in campo: questo va sottolineato, e dovremo mettere in campo le stesse cose domani contro una squadra completamente cambiata, sia sotto il profilo tecnico perché hanno comprato qualche giocatore, sia moralmente perché stanno vivendo un campionato alla loro portata. Quello che hanno fatto fino adesso non credo sia la verità”.


Bakayoko: "Per la lotta Champions sia Roma che Lazio non molleranno fino alla fine del campionato"

Bakayoko, centrocampista del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Di seguito un estratto delle sue parole:

“La Champions è ancora possibile. Per quanto mi riguarda il Milan dovrebbe giocatore ogni stagione in Champions League. Sono felice di essere quarto in classifica in questo momento, ma so che Lazio e Roma non molleranno fino alla fine del campionato”.