Giudice sportivo multa la Roma per lancio di petardo nel rettangolo di gioco da parte dei suoi tifosi

Gerardo Mastrandrea, giudice sportivo, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 22 gennaio 2019, è giunto alle decisioni di seguito riportate: 

Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, al 20° del secondo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)

CRISTANTE Bryan (Roma)

PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA

PRIMA SANZIONE

KLUIVERT Justin (Roma)


Allenamento Atalanta. Lavoro con la palla e partitelle personalizzate, differenziato per Freuler

Dopo la vittoria di domenica contro il Frosinone per 5-0, l'Atalanta torna ad allenarsi in vista del match casalingo contro la Roma il 27 gennaio alle 15. Il programma di oggi prevedeva una seduta in palestra, lavoro con la palla e partitelle finali. Freuler ha proseguito con il programma di lavoro personalizzato. Domani, sempre a Zingonia, i nerazzurri sosterranno una seduta d'allenamento a porte chiuse. Questo quanto riportato dal sito ufficiale della società bergamasca, atalanta.it.


Lo. Pellegrini tra i migliori d'Europa per occasioni create (video)

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è tra i miglior giocatori in Europa per media di occasioni create a partite. A riportarlo è il club giallorosso attraverso il suo account ufficiale Twitter:


A. De Rossi: "L'Atalanta in Coppa Italia? Affrontiamo la sfida con serenità"

Alberto De Rossi, allenatore della Primavera giallorossa, è stato intervistato da Roma Tv e ha presentato la partita di domani contro l’Atalanta in coppa Italia. Questo il suo pensiero:

Il match contro l’Atalanta è una finale anticipata?
"Si affrontano due grandi squadre che il calendario ha messo l’una di fronte all’altra in maniera forse prematura, però questo è il calendario e questo è quello che ci aspetta. Il piccolo vantaggio è che l’ultima partita ci ha visto protagonisti, quindi affrontiamo la sfida con grande serenità".

La Roma in campionato ha battuto l’Atalanta 3-0...
"Domani si scontreranno due formazioni che si rispettano e allo stesso tempo sanno di avere nella propria squadra chi può risolvere il match da un momento all’altro. Al di là dell’aspetto mentale, sarà una sfida molto equilibrata e credo che come all’andata ci saranno protagonisti importanti. In campionato è stato Celar ma anche lì è stata una partita equilibrata, ci hanno dato molto filo da torcere, non dimentichiamoci che è una squadra forte negli 11 e nei ricambi. Spero di replicare il risultato della partita di campionato. Sono tranquillo perché arriviamo in un momento differente da quel periodo, anche se siamo riusciti a vincere, la condizione atletica non era ottimale, in un momento non siamo riusciti ad allenarci, per le convocazioni con le nazionali. Ora siamo riusciti a portare la nostra condizione a un buon punto e abbiamo rinunciato alle vacanze di Natale tutti insieme, per cercare di allenarci un po’ di più, cosa che non abbiamo fatto a novembre e che abbiamo pagato caramente".

La sosta è arrivata al momento giusto?
"Abbiamo attraversato un momento particolare che è coinciso con le 4 sconfitte consecutive e alcuni infortuni. Questo ha un po’ condizionato i 29 punti che abbiamo in campionato, che reputo comunque positivi, però vista la prima parte di stagione potevano essere molti di più. Sottolineo però che questo momento di lavoro ci ha permesso di ricondizionare i ragazzi e riportarli alla normalità".


Pivotto: "La Roma? Tutto sommato sta facendo un percorso positivo. Zaniolo starà poco nella Capitale"

Matteo Pivotto, ex difensore della Roma, è stato intervistato da RMC Sport Live Show:

La Roma? 

"Tutto sommato sta facendo un percorso positivo. Juventus e Napoli fanno campionato a sé mentre terzo e quarto posto sono alla portata dei giallorossi. Non credo che comunque la Roma pensasse di arrivare tra le prime due".

Zaniolo come dovrà essere gestito dalla Roma?
"Roma non è una città facile e penso che Zaniolo a Roma ci starà poco. Penso che qualcuno lo porterà via visto come sta giocando. Non credo che potrà essere un giocatore della Roma a lungo termine. Gli faranno il rinnovo ma non penso che Zaniolo resterà a lungo nella Capitale. Anche perché la filosofia della società mi sembra questa".

C'è anche tanta fortuna nell'esordio dei giovani come Zaniolo o Chiesa?
"Certamente la fortuna è importante in questi casi. Se il sistema calcio italiano riuscirà a cambiare allora riusciremo a fare cose importanti, altrimenti non si va da nessuna parte continuando a prendere giocatori stranieri che però sono poca roba".


Javier Pastore: la stella cadente

FRANCE FOOTBALL FELICI - L’ex parigino, il più costoso acquisto della Roma della scorsa estate, non è riuscito ad imporsi. Difficoltà tattiche, concorrenza, infortuni e la mancanza di carattere spiegano questo clamoroso fallimento. Al servizio di comunicazione della Roma, nessuno vuole mettere Javier Pastore in difficoltà. Quindi, si evita di farlo passare dalle parti della sala conferenze di Trigoria, sede e centro di allenamento giallorosso, dove si troverebbe ad affrontare le critiche di una stampa romana che giudica in maniera critica i suoi primi sei mesi nella città eterna. Le uniche dichiarazioni ufficiali sull'ex giocatore di Paris-SG provengono da Monchi, il direttore sportivo di Roma. "Occorre essere pazienti, il talento di Javier Pastore è indiscutibile e ha ancora tutto il tempo per dimostrarlo", spiega il dirigente che si è fatto conoscere all'FC Sevilla prima di sbarcare in Italia nell'aprile 2017. Sì lo stesso Monchi che alla fine di giugno 2018, era convinto che l'esperienza ad alti livelli di Pastore avrebbe permesso alla Roma di rimanere ai vertici in Europa, sulla scia della spettacolare semifinale contro il Liverpool in Champions (2-5, 4-2). Agli occhi dei dirigenti della Lupa, "el Flaco" era il giocatore che avrebbe dovuto portare un vantaggio in termini di tecnica e creatività a centrocampo. Erano così convinti che James Pallotta, il presidente americano della Roma, aveva dato il via libera ad un’operazione molto onerosa: 24,7 milioni di euro al PSG per il trasferimento e 4,5 milioni di euro di stipendio annuo per l'argentino fino al giugno del 2023! Per non andare oltre i principi di equilibrio di bilancio fissati dal fair play finanziario, Monchi non ha esitato a sacrificare Radja Nainggolan idolo dei tifosi romani, venduto per 38 milioni di euro all'Inter. E Javier Pastore non ha esitato a proclamare: "Ho lasciato il PSG perché volevo mettermi alla prova, giocare con continuità. La Roma mi dà l'opportunità di diventare di nuovo il "Flaco" che gli italiani conoscevano a Palermo, il mio primo club in Europa".

DUE COLPI DI TACCO POI PIU’ NULLA -  Monchi, che l’ha fortemente voluto, ha chiesto ai media di lasciare un po’ di tempo a Pastore. In effetti sarebbe meglio spostare più in là il giudizio, dato che il bilancio di questa prima parte della stagione suona come un fallimento per il ragazzo di Cordoba. Eppure l’inizio non sembrava male. Schierato titolare da Eusebio Di Francesco dalla prima giornata di campionato, l'argentino ha sfoggiato qualche lampo di classe, tra cui due gol stupendi di tacco contro l'Atalanta, il 27 agosto 2018, all'Olimpico (3-3), e contro il Frosinone, 26 settembre (4-0), sempre in casa. Tuttavia, non ritroverà più la via del gol fino alla pausa invernale. Peggio ancora, sarà ostacolato da tutta una serie di piccoli guai fisici, specialmente un infortunio al polpaccio che lo metterà fuori gioco per diverse settimane. Lo stesso infortunio che si portava dietro al PSG. Alla fine di dicembre, el Flaco non aveva all’attivo che dieci partite di Serie A su diciotto, di cui una sola intera (contro l'Atalanta) e solo cinque da titolare. Oltre ad una sfortunata gara di Champions, l'ultima della fase a gironi, persa per 2-1 a Plzen. In tutto appena 485 minuti di gioco.

NON E’ IL NUOVO TOTTI  - Davvero poco per un elemento che doveva aiutare la Roma a lottare per lo Scudetto in Italia e sfidare apertamente il Real Madrid in Europa. Inserite nello stesso gruppo, le Merengue si sono imposte sia al Bernabeu che all'Olimpico (3-0, 0-2). "Pastore non mi sembra davvero integrato nei meccanismi di Roma - dice Giuseppe Giannini, ex capitano giallorosso e regista della Nazionale -. Lui mi dà l'impressione di essere assente, sconnesso. Si aspettava certamente di avere un impatto diverso e sembra aver perso fiducia. Ma ha tutte le qualità per alzare la testa”. "Questo è tutto ciò che possiamo augurargli - considera da parte sua Vincent Candela, ex-laterale della Roma -. Quando il club l'ha acquistato, ho giudicato positivamente l’operazione. Pastore è un giocatore molto tecnico, che probabilmente non è veloce ma è in grado di pensare alla giocata da fare in una frazione di secondo. Il tipo che può far vibrare il pubblico. Sfortunatamente, questo Pastore, i romanisti lo stanno ancora aspettando! Il problema per lui è che ha lasciato un club, il PSG, dove,all'inizio della stagione, sai che vincerai il campionato e andrai molto lontano nelle Coppe, per una Roma dove non si vince mai nulla in anticipo e dove, visto il suo background tecnico, ci si aspetta che sia il nuovo Totti”. Per Maurizio Zamparini, ex presidente di Palermo che ha portato Pastore in Italia, il problema è atletico. "Gioca solo al 40 o il 50% delle sue capacità fisiche. E poiché non è un lottatore, tende a rinunciare quando le cose non vanno nella giusta direzione".

POSIZIONE SBAGLIATA - Le difficoltà dell'argentino non sorprendono alcuni osservatori che erano rimasti perplessi al momento dell'annuncio del suo trasferimento. Per ragioni tattiche, in particolare. Javier Pastore dà il meglio come "trequartista" (9 e mezzo) dietro gli attaccanti; tuttavia, questa non è una posizione che Di Francesco usa di solito nei suoi sistemi di gioco: sin dalla preparazione estiva, aveva detto che lo vedeva piuttosto come un centrocampista interno, o anche come attaccante esterno nel 4-3-3. "Non ho davvero capito – dice Giannini - perché i giallorossi hanno privilegiato queste opzioni tattiche, visto che è ben noto sin dai tempi di Palermo che Pastore è più a suo vantaggio a sostegno del centravanti". E’ tutta colpa del coach allora? Questa non è l'opinione di Candela: "Di Francesco non è un fondamentalista della tattica e ha provato Pastore in diverse posizioni tra cui come “trequartista”. Se un giocatore è bravo, l'allenatore troverà sempre un posto. L'importante è che porta un vantaggio alla squadra". Senza contare che i giovani come Zaniolo, Kluivert o Ünder, per il momento, si sono dimostrati molto più efficaci di quanto non sia stato lui nel ruolo preferito.

UNA PALLA AL PIEDE D’ORO MASSICCIO - Un fallimento, quindi, il trasferimento di Pastore? Questo è ciò che pensa Mario Corsi, conduttore di Te la do io Tokyo, il più seguito programma radiofonico sulla Roma della capitale italiana e punto di riferimento per i tifosi giallorossi. "La colpa è solo dei dirigenti che avrebbero dovuto sapere che Pastore è regolarmente tormentato da infortuni e ormai da molto tempo non brilla più in Champions League. Che al PSG si è ritrovato ai margini. E, infine, che non ha questo carattere forte che gli permetterebbe di fare di tutto pur di trovare un posto di titolare". Nonostante qualche prestazione positiva come quella in Coppa Italia (4-0 contro Entella, 1 gol), molti credono che El Flaco non sia all’altezza e che la Roma farebbe meglio a sbarazzarsene per acquistare qualcun’altro, per esempio Rodrigo De Paul, il brillante regista argentino dell'Udinese. Il fatto è che nessun club sembra disposto a investire venti milioni su Pastore e che un prestito sarebbe possibile solo se la Roma si caricasse di una parte molto consistente del suo stipendio. Così l’argentino rischia di trascinare, fino alla fine del suo contratto, una sorta di palla al piede in oro massiccio.


Sanabria ad un passo dal Genoa. Alla Roma andrebbe il 50% del costo del cartellino

Antonio Sanabria al Genoa, manca poco. Secondo quanto riportato da Sky Sport, l'ex Primavera della Roma ed attualmente al Betis Siviglia, potrebbe tornare in Italia. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto, fissato a 20 milioni. Un'operazione che interessa da vicino anche il club giallorosso, visto che il 50% della somma incassata dalla società spagnola andrà al club giallorosso. Il giocatore è atteso venerdì a Genova per le visite mediche.


InsideRoma Daily News - Confermate le 2 settimane di stop per Under - 3000 euro di multa per la Roma - Pellegrini tra i migliori d'Europa per occasioni create

NOTIZIE DEL GIORNO | 22 GENNAIO 2019

QUI ROMA

- Brutte notizie dall'infermeria di Trigoria. Cengiz Under, attaccante della Roma, si è sottoposto agli esami strumentali dopo i problemi muscolari accusati durante la gara col Torino, che hanno confermato la presenza di un infortunio muscolare al retto femorale sinistro. L'esterno turco salterà sicuramente le prossime due gare di campionato.

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è tra i miglior giocatori in Europa per media di occasioni create a partite. A riportarlo è il club giallorosso attraverso il suo account ufficiale Twitter.

Gerardo Mastrandrea, giudice sportivo, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A.Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 22 gennaio 2019, è giunto alle decisioni di seguito riportate: 

 

Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, al 20° del secondo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

 

PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO

 

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)

 

CRISTANTE Bryan (Roma)

 

PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA

 

PRIMA SANZIONE

 

KLUIVERT Justin (Roma)

- Giulio Pelonzi interviene a Lavori in corso. Al programma radiofonico dell'emittente Radio Radio il capogruppo del PD nell'Assemblea Capitolina rivela l'andamento dello Stadio della Roma a Tor di Valle:

A che punto è lo Stadio della Roma?
“Noi abbiamo criticato questo progetto tanto che in occasione della votazione della famosa delibera abbiamo votato contro per diversi motivi. Non ci convincevano le soluzioni legate alla mobilità, ne per una questione di traffico locale (mi riferisco soprattutto all’ostiense), ne per una questione strategica di rilancio di quel quadrante anche a livello economico commerciale perché veniva a mancare il collegamento con il porto e l’aeroporto. Avendo studiato il progetto precedente, quello che noi contestiamo è che la riduzione del 30 per cento della cubatura privata è a fronte della riduzione del 50 per cento delle opere pubbliche. Noi vogliamo vederci chiaro, io ho prodotto un interrogazione formalmente depositata per chiedere il carteggio tra il Comune di Roma e il Politecnico di Torino, la spesa che il comune e quindi i cittadini, hanno affrontato per questa richiesta. Questo perché abbiamo un sospetto che vorremmo sia fugato: ovvero che la relazione che avrebbe dovuto intervenire a sostegno nel settore della viabilità, la relazione non avendo dato gli esiti sperati dal campidoglio quindi è stata messa da parte in qualche modo, nelle parti in cui specificata la contrarietà. Anzi il professore citava un termine -Soluzione catastrofica della mobilità- che cito anche io nell’interrogazione che ho presentato per questo vogliamo capire come sia possibile che sia stata trafugata e anzi che sia stata richiesta di nuovo un’altra interrogazione spendendo altri soldi dei cittadini. Sembra quasi che i tecnici chiamati a conforto abbiano dato un parere contrario e questo parere sparisce clamorosamente per poi chiederne un altro sempre pagando. Noi non ci vediamo chiaro”.

Secondo lei lo stadio si farà?
“Lo stadio non si farà mai”.

Andrea Marcucci, centrocampista della Roma Primavera, è finito nel mirino del Brescia. Il presidente Cellino sembra convinto a chiudere l'operazione e a portare il classe'99 in biancoblu. Questo quanto riportato dal portale gianlucadimarzio.com.

-Antonio Sanabria al Genoa, manca poco. Secondo quanto riportato da Sky Sport, l'ex Primavera della Romaed attualmente al Betis Siviglia, potrebbe tornare in Italia. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto, fissato a 20 milioni. Un'operazione che interessa da vicino anche il club giallorosso, visto che il 50% della somma incassata dalla società spagnola andrà al club giallorosso. Il giocatore è atteso venerdì a Genova per le visite mediche.

Dopo la vittoria di domenica contro il Frosinone per 5-0, l'Atalanta torna ad allenarsi in vista del match casalingo contro la Roma il 27 gennaio alle 15. Il programma di oggi prevedeva una seduta in palestra, lavoro con la palla e partitelle finali. Freuler ha proseguito con il programma di lavoro personalizzato. Domani, sempre a Zingonia, i nerazzurri sosterranno una seduta d'allenamento a porte chiuse. Questo quanto riportato dal sito ufficiale della società bergamasca, atalanta.it.

Cristian Zapata salterà la gara contro la Roma. il difensore colmbiano si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione del muscolo  bicipite femorale della coscia destra, infortunio occorso durante la partita Genoa-Milan. Il giocatore sarà sottoposto ad un esame di controllo fra due settimane. Il centrale rossonero non sarà quindi della gara il 3 febbraio contro i giallorossi all'Olimpico. Questo quanto riportato dal sito ufficiale della società acmilan.com.

 


Tonali: "Zaniolo? Bravissimo ragazzo e giocatore fortissimo"

Sandro Tonali, cientrocampista del Brescia, è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato anche di Nicolò Zaniolo. Questo il suo pensiero in merito all'ex Inter:

"Lo conosco bene perché siamo stati in Nazionale insieme. È un ragazzo bravissimo e un calciatore fortissimo. Gli auguro il meglio".


Giampaolo: "Partirà solo Kownacki, Defrel resta"

Gregoire Defrel non lascerà la Sampdoria. Questo è quanto affermato oggi da Marco Giampaolo, tecnico doriano, a margine della presentazione del 15° Torneo Amici dei Bambini, in corso a Milano e riportate dal sito tuttomercatoweb.com e da RMC Sport:

 "Abbiamo concordato delle strategie con il club, partirà solo Kownacki perché ha bisogno di giocareTutti gli altri, per quanto mi riguarda, rimangono alla Sampdoria. Voglio contare sul gruppo che ho a disposizione".


Biglia: "Voglio dare una mano e spero di tornare in campo con la Roma"

Lucas Biglia spera di esser almeno convocato per il match con la Roma del prossimo 3 febbraio. L'ex laziale è fuori dai campi di gioco dallo scorso novembre per una lesione muscolare al polpaccio destro e ha parlato del suo possibile ritorno in campo a margine della presentazione del 15° Torneo Amici dei Bambini, che si è tenuta stasera a Milano. Queste le sue parole riportate dal sito tuttomercatoweb.com e da RMC Sport

"Mi sento bene, abbiamo accorciato un po' i tempi di recupero. Sto spingendo per tornare il prima possibile. Cerco di essere sempre a disposizione. Il campo mi manca, guardare da fuori pesa, voglio dare una mano. Se fosse per me giocherei già in Coppa, ma per i dottori è presto. Forse con la Roma".


Perinetti, ds. Genoa: "Sanabria? Non ho sentito la Roma. Trattiamo col Betis e domani ci saranno novità"

Giorgio Perinetti, ds. del Genoa, è stato intervistato dal portale vocegiallorossa.it sul possibile approdo di Antonio Sanabria in rossoblu ed in merito al 50% da dare alla società giallorossa:

"Non ho sentito la Roma. Stiamo trattando con il Betis Siviglia, domani ci saranno novità".