Caos e file. Il club chiede chiarimenti
IL TEMPO - MENGHI - Un problema c'è stato e la Roma vuole vederci chiaro, ma venirne a capo non sarà semplice: una parte dei tifosi della Curva Sud si è lamentata con la società per i controlli certosini ai tornelli dell'Olimpico, costati i primi 15 minuti di partita, e Baldissoni tramite la tv ufficiale del club ha fatto sapere di aver chiesto spiegazioni alla Questura per questo strano ritardo. Gli ultras si sentono presi di mira, la versione degli addetti alla sicurezza è diversa: verificare se gli striscioni sono stati o meno autorizzati richiede tempo e di recente è stata alzata l'attenzione nel"body check" per evitare l'ingresso di bombe carta.
«Ci sono state - ha detto Baldissoni - perquisizioni individuali molto approfondite, qualcosa di piuttosto discutibile. Se non c'è necessità non si deve andare otre, anche nell'attività di contrasto. Se c'è intenzione di rovinare lo spettacolo con comportamenti violenti, siamo i primi ad essere duri nello stigmatizzare queste eventualità, ma che addirittura non si riesca ad entrare in tempo per vedere la partita... Abbiamo chiesto chiarimenti alla Questura". La questione sarà risolta internamente per garantire una fruizione dello spettacolo migliore già dalla prossima partita con il Milan.
Roma-Torino 3-2, le pagelle dei quotidiani. Zaniolo stella nascente, rientra bene El Shaarawy. Dzeko ancora a secco
INSIDEROMA.COM – La Roma inaugura il 2019 con una vittoria fondamentale per il discorso Champions. I giallorossi, in attesa degli altri risultati, agguantano il quarto posto e portano a casa il quarto successo consecutivo, Coppa Italia compresa. Contro il Torino si sono viste le due facce della Roma: un primo tempo da squadra rinata, una ripresa che ha fatto tremare lo Stadio Olimpico ma, tutto sommato, una prestazione di carattere e di gruppo, unita a brillanti prestazioni individuali. Karsdorp valore aggiunto, uno dei famosi “acquisti dentro Trigoria” di Monchi; Zaniolo è un astro nascente e si regala il secondo – pazzesco – gol in Serie A. El Shaarawy entra a freddo per Under e, pur non avendo i 90 minuti nelle gambe, chiude la partita nel momento più buio della Roma. Giornata no per Olsen e Dzeko ancora a secco le note negative di un match complicato che i giallorossi sono riusciti a trasformare in successo. Di seguito le pagelle die principali quotidiani:
LA GAZZETTA DELLO SPORT (PUGLIESE)
Olsen 5.5; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 6.5, Kolarov 7; Cristante 6.5, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5.5; Dzeko 5.5. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick 6, Santon s.v.. Allenatore: Di Francesco 7.
IL MESSAGGERO (ANGELONI)
Olsen 6; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 6, Kolarov 7.5; Cristante 7, Lo.Pellegrini 7 ; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5.5; Dzeko 6. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick 6, Santon s.v. Allenatore: Di Francesco 7.
CORRIERE DELLA SERA (VALDISERRI)
Olsen 6; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 6, Kolarov 7; Cristante 6, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5.5; Dzeko 5.5. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick 6.5, Santon s.v.. Allenatore: Di Francesco 7.
LA REPUBBLICA (PINCI)
Olsen 5.5; Karsdorp 7, Manolas 6, Fazio 6, Kolarov 7.5; Cristante 5.5, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5; Dzeko 5.5. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick s.v., Santon s.v. Allenatore: Di Francesco.
IL TEMPO (AUSTINI)
Olsen 5; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 6.5, Kolarov 7; Cristante 6.5, Lo.Pellegrini 6.5; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5; Dzeko 5. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick 6.5, Santon 6. Allenatore: Di Francesco 6.5.
CORRIERE DELLO SPORT (MAIDA)
Olsen 5.5; Karsdorp 6, Manolas 6, Fazio 6, Kolarov 6.5; Cristante 6, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5-5; Dzeko 5. Subentrati: El Shaarawy 7, Schick 6, Santon s.v.. Allenatore: Di Francesco 6.
TUTTOSPORT (BO)
Olsen 6; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 6.5, Kolarov 6.5; Cristante 6.5, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 8, Kluivert 6; Dzeko 6.5. Subentrati: El Shaarawy 7, Schick 6.5, Santon s.v.. Allenatore: Di Francesco 7.
LA STAMPA (DE SANTIS)
Olsen 5; Karsdorp 6, Manolas 6, Fazio 6, Kolarov 7; Cristante 6, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 5.5; Dzeko 5.5. Subentrati: El Shaarawy 7, Schick 6.5, Santon s.v.. Allenatore: Di Francesco.
IL GIORNALE (BERGONZINI)
Olsen 6; Karsdorp 6.5, Manolas 6, Fazio 5.5, Kolarov 7; Cristante 6, Lo.Pellegrini 7; Under s.v., Zaniolo 7.5, Kluivert 6; Dzeko 5.5. Subentrati: El Shaarawy 7.5, Schick 6, Santon s.v. Allenatore: Di Francesco 6.5.
Il basket chiama il calcio, la Virtus Roma invita i giallorossi ad assistere al match di oggi pomeriggio (Foto)
La Virtus Roma, club capitolino di basket, ha invitato la AS Roma ad assistere alla partita contro il Bergamo che disputeranno oggi pomeriggio al Palazzo dello Sport. L’incontro è previsto per le ore 17 e, tramite Twitter, è arrivato l’invito ai giallorossi.
Ciao @OfficialASRoma!
Domani giocheremo una partita molto importante contro Bergamo: visto che sei libera, vieni a fare il tifo per noi?
Ti aspettiamo al Palazzo dello Sport, ore 17.00!
Tutte le info sul ticketing: https://t.co/MwdkZ2vvnw #VirtusIsComing pic.twitter.com/uRmrpB6Xrh
— Virtus Roma (@VirtusRoma) 19 gennaio 2019
Mazzarri: «Punite le nostre ingenuità»
CORRIERE DELLA SERA - «Abbiamo pagato le nostre ingenuità. Peccato perché siamo riusciti a mettere in difficoltà la Roma, e sul 2-2 ho pensato che potevamo vincere». È rammaricato, a fine gara, Walter Mazzarri. Al Torino non è bastato un gran cuore e dopo essere riuscito a raddrizzare una partita che alla fine del primo tempo sembrava persa, si è arreso al gol di El Shaarawy. «Abbiamo giocato bene — l’analisi del tecnico granata —, sembravamo noi la squadra che lotta per il vertice e non la Roma, ma quando si commettono delle ingenuità così grosse come quelle in occasione del gol di Zaniolo, poi si viene puniti. Il calcio è fatto anche di malizia, e a noi è mancata, ogni tanto ci si spegne la lampadina». [...] Del presunto fallo da rigore di Olsen su Belotti nel finale, non parla. «Mi dicono che c’è stato un episodio simile a quello di Ichazo su Mandzukic nel derby, ma non ne voglio parlare, se vuole ne parla il presidente». [...]
Igor Zaniolo: "Nicolò non deve montarsi la testa, la strada è ancora lunga"
Igor Zaniolo, ex calciatore e padre di Nicolò, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale tmw.com al termine del match contro il Torino. Queste le sue dichiarazioni:
Zaniolo, ormai non ha più senso parlare di sorpresa riguardo a Nicolò...
"Nicolò sta facendo davvero bene, è sotto gli occhi di tutti. Ma la strada è ancora lunga e lui deve solo continuare a lavorare, senza montarsi la testa".
Com'è stato vederlo esultare all'Olimpico per la seconda volta consecutiva?
"Una bella emozione, l'ennesima che mi ha regalato in questa stagione. Dalla Nazionale alla Champions League, passando per il campionato, Nicolò in questi mesi ha fatto passi da gigante".
Oltre al bel gol, ieri ha stupito tutti grazie alla sua straordinaria personalità.
"È vero, una delle sue caratteristiche è proprio quella di mostrare un carattere e una maturità che poco si addicono a un diciannovenne. In campo, con la palla e senza, sembra un calciatore molto più esperto. E anche in allenamento è uno che sputa sangue, nessuno d'altronde ti regala la maglia da titolare della Roma. Dietro al suo successo c'è un lavoro costante".
Intanto, proprio con la Roma si parla già di rinnovo fino al 2024 con importante adeguamento salariale.
"So che se ne è parlato, ma Nicolò in questo momento è concentrato solamente sul campo. Lui è molto riconoscente nei confronti della Roma, una grande squadra che gli ha dato la sua prima opportunità ad alti livelli. Ci sono solo i giallorossi nella sua testa, vuole continuare così".
Zaniolo da impazzire: "Magico". E Mancini se lo gode in tribuna
IL TEMPO - MENGHI - Funambolico. Zaniolo sa fare solo gol bellissimi, da standing ovation: un pallonetto da numero 10 navigato contro il Sassuolo, un sinistro sotto il sette contro il Torino che trasmette spensieratezza, forza e voglia di un ragazzino prodigio. Il secondo gol consecutivo in campionato all' Olimpico, quello che lo rende il giovane più decisivo della Serie A. "Niente di più magico... Grande vittoria", ha esultato il 19enne sui social network, ma la magia l'ha fatta lui segnando un eurogol davanti al ct Mancini, in tribuna a godersi il futuro del calcio italiano. II pallone sporco di Fazio è stato trasformato in oro dal baby che all'Inter rimpiangono, una «skill» da vedere e rivedere: sinistro respinto da Sirigu, Zaniolo è col sedere a terra ma la palla torna da lui, che la stoppa col destro spalle alla porta e con l'altro piede riprova il tiro, piazzandolo sotto la traversa. Tutto in 5 secondi. "Nel gol di Nicolò -dice Di Francesco - c'è caparbietà, forza fisica. Lui parte da una grande fase difensiva, è da lì che nasce la sua grande partita. Rompe gli equilibri e non so quanti palloni abbia recuperato nella metà campo avversaria. Ma ne parlate già tanto voi, lui deve continuare a lavorare e stare zitto: come si allena gioca".
Dal campo non lo toglie più nessuno, anti l'allenatore sta riflettendo su un nuovo ruolo da cucirgli addosso, vista l'emergenza in attacco: "Per me può fare anche l'esterno, seppur con caratteristiche differenti". Zaniolo è già in vetrina, la Roma non può più nascondere il suo talento e proverà a blindarlo con un contratto «vero», da circa un milione e mezzo a stagione, una volta chiusa la finestra invernale di mercato su cui è ora concentrato Monchi: «Io non penso ora come ora al rinnovo. A centrocampo siamo giovani e vogliamo crescere con questa maglia», aveva assicurato il trequartista prima del gol-gioiello al Torino. Dopo, invece, non ha aperto bocca, perché mentre il mondo par-a del baby fenomeno romanista a Trigoria cercano di tappargli le orecchie e lasciarlo
Ai microfoni si è presentato l'altro giovane azzurro che si sta prendendo il centrocampo giallorosso, Pellegrini, a cui proprio Zaniolo ha sfilato il posto sulla trequarti: "E' stata una vittoria da grande squadra. Nella prima parte della stagione non le rimontavamo partite del genere, ho visto la cattiveria nei mie compagni e neanche per un secondo ho pensato di non vincerla. Inizialmente la posizione nuova era il trequartista e non il mediano, sono comunque contento di quello che facciamo tutti, al di là del ruolo. E' normale che mi piace più giocare in avanti, dove posso svariare, ma la squadra ha bisogno di me più indietro ora". Anche se ha giocato qualche metro più lontano dalla porta, è riuscito a confezionare l'assist per El Shaarawy, sempre più capocannoniere della squadra con 6 gol: "Sono entrato a freddo, non avevo proprio 90' nelle gambe e avevo anche qualche crampo ma - confida il Faraone - con l'aiuto della squadra abbiamo portato a casa i 3 punti. Grande presta-ione e grande cuore, abbiamo mandato un messaggio per la Champions".
Monchi punta Gravillon, difensore del Pescara ma di vivaio nerazzurro
Andrew Gravillon, difensore del Pescara, avrebbe suscitato l’interesse della Roma. Il giocatore, classe ’98 uscito dal vivaio dell’Inter, sarebbe stato messo nel mirino dal ds Monchi. Secondo Sportitalia, però, è il club milanese a essere in vantaggio sul giocatore del Guadalupa che potrebbe riprendersi nella prossima estate.
Dzeko: "Daje! 3 punti in più. Avanti così" (foto)
Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha indossato la fascia da capitano dal primo minuto per la prima volta. Il bosniaco ha voluto festeggiare l'evento e la vittoria contro il Torino con un post sul suo profilo ufficiale Instagram commentando:
"Daje! 3 punti in più. Avanti così".
Il post è stato commentato a sua volta dal centrocampista del Barcellona Ivan Rakitic:
"Bravo Capitano!".
Visualizza questo post su InstagramDajeeeeeee +3 avanti cosi #forzaromasempre
Un post condiviso da Edin Dzeko (@ed_dzeko) in data: Gen 19, 2019 at 3:45 PST
Convocati Milan-Genoa. Higuain non c'è, prossimo al trasferimento al Chelsea (foto)
Higuain non convocato per il match di Genoa. Il Milan svela l'elenco dei convocati per la gara contro i liguri, attraverso un post sulla propria pagina ufficiale Instagram. Nei nomi non compare quello del Pipita prossima al trasferimento in Premier League alla corte di Maurizio Sarri, suo allenatore ai tempi del Napoli. Spazio dunque a Patrick Cutrone, con i rossoneri che sono in procinto di chiudere l'affare Piatek dal Genoa.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da AC Milan (@acmilan) in data: Gen 20, 2019 at 4:25 PST
Serie A. Frosinone-Atalanta 0-5, Zapata cala il poker
Si è conclusa la partita delle 12.30 tra Frosinone e Atalanta con il risultato schiaccinate di 0-5. Un super Zapata cala il poker salendo momentaneamente al primo posto della classifica marcatori insieme a CR7 e portando i bergamaschi in zona Europa. A segno anche Gianluca Mancini, ultimamente finito nei piani di mercato giallorossi.
Mancini: "Zaniolo? Contro il Torino ha fatto un gran gol ed è stato il milgiore in campo"
Roberto Mancini, c.t. della Nazionale, era presente allo stadio Olimpico per visionare gli azzurri durante Roma-Torino, in particolare Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo. Quest'ultimo autore di un bellissimo gol sul quale è intervenuto l'ex tecnico di Inter e Manchester City:
"Qualcuno, forse come battuta, mi ha detto che ero matto e che chiamavo gli sconosciuti. Ma di quel ragazzo già sapevo qualcosa e l'ho voluto vedere dal vivo. Mi sembra che i fatti mi diano ragione. Contro il Torino gli ho visto fare un gran gol ed e' stato il migliore in campo".
Zorc, ds. Borussia Dortmund: "Weigl? Non si muove, resta qui"
Julian Weigl resta al Borussia Dortmund. Il centrocampista è stato più volte accostato alla Roma ma a chiudere le porte ad una sua partenza è stato Michael Zorc, direttore sportivo del club giallonero. Queste le sue parole rilasciate all'emittente televisiva ZDF:
"Non si muove, resta qui".