Emery: "Monchi? Se ne sta occupando la società. Io e i giocatori pensiamo alle partite"
Unai Emery, tecnico dell’Arsenal, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bournemouth. L’allenatore dei Gunners ha parlato anche del possibile arrivo a Londra di Monchi:
"È una questione per chi lavora in società. Io, i giocatori e lo staff siamo concentrati sulle singole partite. Il club sta lavorando su cosa possiamo migliorare nel presente e nel futuro".
Indagine sul progetto Stadio, chiesta la conferma dei domiciliari per Lanzalone
Per Luca Lanzalone, ex presidente di Acea e consulente della sindaca di Virginia Raggi, rinviato a giudizio il prossimo 5 marzo, si trova agli arresti domiciliari dallo scorso giugno. L’avvocato genovese, implicato nell’inchiesta Rinascimento per un presunto sistema corruttivo gravitante sul progetto di costruzione dello Nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle. Il Sostituto procuratore generale della Cassazione Ciro Angelillis, nell'udienza a porte chiuse svoltasi davanti ai giudici della Sesta sezione penale presieduta da Giacomo Paoloni, che Lanzalone resti agli arresti domiciliari.
Di Francesco con tre incognite. E c’è Zeman prima del derby...
GAZZETTA.IT - ZUCCHELLI - Prepararsi al derby con chi lo conosce bene e con chi il derby lo ha vissuto. Anche da una parte e dall’altra. Giornata di visite per Eusebio Di Francesco, che ha ricevuto Zdenek Zeman e Carmine Gautieri, rispettivamente suo allenatore e suo ex compagno ai tempi della Roma, oltre che grandi amici. I tre sono poi andati a pranzo in un ristorante dell’Eur, tra vecchi aneddoti, ricordi e chiacchiere sul presente e sul futuro.
VERSO LA LAZIO — Difficile dire se abbiano parlato di formazione, di certo davanti al maestro del 4-3-3 Di Francesco avrà pensato, ancora una volta, se affidarsi o meno al suo modulo preferito al derby. La sensazione è che possa scegliere, con De Rossi, le due mezzali Pellegrini e Cristante e mettere Zaniolo esterno alto con El Shaarawy e Dzeko. Domani dovrebbe capire se avrà a disposizione Schick e Karsdorp almeno per la panchina, così come Manolas, che oggi si è solo affacciato in campo. Niente da fare, invece, per Ünder, che non ha certezze neppure per il Porto.
Olsen protagonista di "A scuola di tifo" (Video)
Oggi, Robin Olsen ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Raffaello in zona Romanina per l’iniziativa ‘A scuola di tifo’. Lo svedese si è fermato con i bambini presenti e con uno ha anche scambiato qualche calcio al pallone come dimostra il video messo dai giallorossi sul proprio profilo Twitter:
Oggi Robin Olsen è stato protagonista di A Scuola di Tifo
Uno degli alunni ha approfittato per chiedere qualche consiglio #ASRoma #RomaCares pic.twitter.com/6le71BEQ4G— AS Roma (@OfficialASRoma) 26 febbraio 2019
Simplicio: "Il derby è sempre un'emozione splendida. Complicato parlare ora di Pastore, ha caratteristiche diverse da Nainggolan"
Fabio Simplicio, ex centrocampista della Roma, è stato intervistato da Centro Suono Sport. Queste le sue dichiarazioni sul derby, il momento della Roma e i suoi ricordi in giallorosso:
Io uomo derby?
"Beh, il derby è particolare, sempre un’emozione splendida. Per me veramente è stato un grandissimo piacere segnare e procurarmi dei calci di rigore. Ogni tanto sento Bruno Conti, Vito Scala, De Rossi, che è stato il compagno più vicino a me. Ogni tanto ritorno, lo scorso anno sono stato a Roma tre giorni, torno sempre volentieri. Ora ho iniziato a fare il procuratore insieme al fratello di Doni, lui abita in Italia".
Pastore?
"Ci ho giocato insieme al Palermo, era forte, è complicato parlarne ora, lui è un trequartista, è venuto per Nainggolan però ha delle caratteristiche diverse dal belga, quindi si trova in una situazione difficile. Luis Enrique è una persona speciale, lo ricordo con molto affetto, il fatto che con il Barcellona abbia fatto così bene non mi sorprende per niente. Per la Roma è difficile arrivare in Champions League, perde troppi punti, ma ancora qualche speranza ce l’ha. Ho giocato con tantissimi giocatori forti, ma a quello a cui sono più affezionato è Morfeo, un genio autentico, un campione”.
Buone notizie per il Porto. Recuperati Marega, Danilo e Brahimi per la Roma
Marega, Danilo e Brahimi saranno presenti nel return-match degli ottavi di Champions League contro la Roma. Sergio Conceicao, tecnico del Porto, può quindi sorridere visto che i 3 calciatori sono stati convocati già per il match valido per la 'Taça de Portugal', la coppa portoghese, in programma questa sera. Tutti e tre hanno iniziato la gara seduti in panchina.
Szczesny: "Pinsoglio? Lo prendo in giro dicendo che ha vinto lo stesso numero di titoli di Totti"
Wojciech Szczesny, estremo difensore della Juventus ed ex della Roma, è stato intervistato dal portale polacco Foot Truck ha fatto una battuta sul terzo portiere bianconero Carlo Pinsoglio paragonandolo alle vittorie in carriera di Francesco Totti. Queste le sue parole:
"Pinsoglio è un bravo ragazzo, migliora l’atmosfera nello spogliatoio. Ha giocato 22 minuti lo scorso anno e ora lo prendo in giro dicendo che ha vinto lo stesso numero di titoli di Totti".
Coppa Italia. Lazio-Milan finisce 0-0, tutto rimandato al return-match di San Siro
Lazio e Milan pareggiano 0-0 nella gara d'andata della semfiinale di Coppa Italia. Meglio gli uomini di Inzaghi, che ritrovano Bastos dopo l'infortunio ma non riescono a concretizzare le occasioni avute ed i rossoneri possono tornare a casa con un buon punteggio anche se al ritorno saranno costretti a vincere per passare il turno. Da valutare le condizioni di Kessiè, uscito al 28' per un infortunio alla coscia.
El Shaarawy: "Ho tanti miei riti. Al mio primo derby ero carico, fare l'1-0 e sentire l'urlo della Sud è stato molto bello" (Video)
Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, è stato intervistato da Dazn a 4 giorni dal derby di ritorno di campionato e ha parlato del suo modo di avvicinarsi alla stracittadina. Queste le sue parole in merito alla sfida con la Lazio in programma sabato alle 20.30 allo stadio Olimpico:
“Vivo la giornata indipendentemente dalla partita che c’è in maniera naturale, così come lo faccio durante la settimana. A volte riesco a dormire e mi viene sonno, a volte guardo qualcosa sul cellulare. C’è la riunione tecnica e poi si parte per lo stadio: ascolto musica, mi guardo qualche video su Youtube, non dei miei gol però. Ogni giocatore ha i suoi riti, io ne ho tantissimi, devo dirlo: faccio tante cose mie, anche durante la giornata. Sono scaramantico da morire, non posso dirle… Ascolto sempre una mia canzone, Can’t Hold us di Macklemore. Poi arrivo negli spogliatoi, ci carichiamo tra compagni fino ad arrivare all’urlo che facciamo negli spogliatoi per stimolarci a vicenda. Cerco di pensare positivo, punto sempre a quello prima delle partite: penso a cosa posso fare per andare a far male agli avversari".
Il mio primo derby?
"Ero carico, era Lazio-Roma ma sbloccarlo e fare il gol dell’1-0 ed essere sommerso dai compagni e dall’urlo della Sud è stato molto bello. Nel tunnel ci guardiamo sempre tra compagni, ci carichiamo, ci diciamo le ultime cose. Lì si fa sempre più sentire l’adrenalina e la carica. I secondi prima del fischio d’inizio faccio gli stessi esercizi di stretching e aspetto che cominci la partita per spaccare tutto”.
Il derby non sarà mai una partita come tutte le altre
La carica di El Shaarawy e Parolo, tra riti scaramantici e playlist musicaliGuarda l'intervista completa https://t.co/2X1oj3XP3z #LazioRoma sabato alle 20.30 su #DAZN pic.twitter.com/JNTSETcR1J
— DAZN Italia (@DAZN_IT) 26 febbraio 2019
Coppa di Portogallo. I Dragones vincono 3-0 e sono ad un passo dalla finale
Netta vittoria del Porto nella semifinale di andata Taça de Portugal (Coppa di Portogallo) per 3-0 sul Braga. I prossimi avversari della Roma nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League hanno sconfitto gli avversari grazie ai gol di Telles su calcio di rigore, Soares e Brahimi.
Inzaghi mette le mani avanti: "Il derby? Avremo meno tempo della Roma. Radu rientrerà, Luiz Felipe da valutare"
Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, era presente in conferenza stampa al termine della semifinale d'andata di Coppa Italia giocata questa sera all'Olimpico contro il Milan e terminata 0-0. Queste le sue dichiarazioni in merito al derby in programma sabato:
"Sappiamo quanto sia importante, avremo meno tempo della Roma ma lo prepareremo nel migliore dei modi. Loro sono forti ma li affronteremo con rispetto e con il piglio giusto. Sabato rientrerà Radu mentre dovrò valutare Luiz Felipe".
La settimana più importante della stagione
INSIDEROMA.COM - MASSIMO DE CARIDI - La Roma vince a Frosinone come aveva fatto col Bologna, soffrendo molto ma portando a casa i 3 punti. I giallorossi vengono da un mese in cui non hanno mai perso e non era mai successo nel resto della stagione, striscia positiva di 8 gare senza sconfitte e nelle ultime 10 hanno lasciato l’intera posta solo a Torino con la Juventus ma non basta per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
Una manifestazione abbandonata troppo presto e molto male (la coppa Italia) da dimenticare il più in fretta possibile ma soprattutto 2 ostacoli importanti da superare nel giro di una settimana. Gli uomini di Di Francesco sono chiamati alle sfide contro Lazio e Porto, che valgono l’intera annata.
Battere i biancocelesti non sarebbe fondamentale solo per il primato cittadino ed eliminare quasi definitivamente una diretta concorrente ad un piazzamento Champions ma vorrebbe dire rimanere in scia di un Milan che in questo momento appare avversario molto ostico e quel punto di svantaggio (quasi 2 se si considerano gli scontri diretti) pesa tanto. Altrettanto importante è la sfida del 6 marzo al Do Dragao contro il Porto, poiché passare il turno equivarrebbe al compiere un’altra impresa: confermarsi per il secondo anno consecutivo almeno tra le prime 8 formazioni d’Europa.
Il tecnico giallorosso spera nel recupero lampo di Manolas ma ci si domanda se sia il caso di rischiarlo nel derby con la possibilità di una ricaduta o tenerlo in una campana di vetro sino al match con gli uomini di Conceicao per avere un’arma in più in quell’incontro.
Da valutare anche le condizioni di Karsdorp, Under e Schick, altri elementi che potrebbero tornare utili più probabilmente a partire dalla sfida degli ottavi di Champions League ma che sarebbero alternative ulteriori per il mister romanista.
Tanti gli aspetti su cui ragionare, a partire dai tanti gol incassati contro qualunque squadra e con qualunque modulo venga fatta giocare la squadra. In molti si sono affrettati a dare le colpe a Di Francesco, reo di avere una concezione del calcio troppo “zemaniana” ma non è lo stesso allenatore che lo scorso anno aveva una delle migliori difese del campionato? Non sarà che alcuni giocatori cardine della passata stagione non ci sono più o che alcuni dei "sopravvissuti" sono in netto calo?
La difesa è meno coperta ed aiutata dai centrocampisti che hanno caratteristiche diverse da quelle dei calciatori della scorsa annata e se si segna di più ma si incassano anche tante reti in più, è forse questo il motivo più logico e non un’improvvisa follia del trainer.
C’è poi da aggiungere che se la Roma ha trovato un calciatore di grande prospettiva come Zaniolo, che si sta imponendo sin da subito, il merito è sì di chi lo ha portato a Trigoria nell’operazione Nainggolan ma anche di chi lo sta valorizzando facendolo giocare con sempre maggiore continuità e cercando di non esaltarlo troppo come sta provando a fare una certa parte di stampa, sempre pronta ad osannare ed un secondo dopo a distruggere chiunque alla prima bella giocata o rete o a fare il contrario al primo errore (vedi i fiumi d’inchiostro sprecati per denigrare un campione come Edin Dzeko).
La considerazione che ha avuto già lo scorso campionato per Under, che all’inizio era considerato “il nuovo Iturbe”, non l’avrebbero avuta tanti tecnici anche tra quelli passati da Trigoria nel recente passato o per altri calciatori che si sono poi rivelati determinanti per il raggiungimento di determinati traguardi.
Certo, diversi errori sono stati commessi dall’allenatore della Roma e qualche “fissa” gli rimane ma non tanto nel modulo quanto nel continuare a dare fiducia a giocatori che costantemente non si dimostrano all’altezza. Per chi dice che con un altro tecnico la squadra giallorossa avrebbe una classifica decisamente migliore (ovviamente, tesi non comprovata da nessuna fatto tangibile), si può rispondere in maniera altrettanto aleatoria che per la rosa che ha la Roma, il quarto posto sarebbe il massimo risultato a cui poter aspirare e se Di Francesco ci arriverà, avrà fatto non il suo dovere ma molto di più (idem per la qualificazione ai quarti di Champions League, cosa che per molti è scontata ma non è minimamente così vista la storia del club giallorosso).