Santos, fisioterapista Porto: "Marega era disposto a tutto pur di recuperare"

Eduardo Santos, fisioterapista del Porto, ha parlato delle condizioni dell'attaccante  Marega; che sta provando ad essere in campo per la partita di Champions League contro la Roma. Queste le sue parola a O Jogo:
"Non sono un curatore o un mago e sono stato contattato per fare un trattamento che accelerasse il processo di recupero. Non era un infortunio semplice, ma una lesione grave e abbiamo fatto dieci giorni di trattamenti tra il Qatar e la Cina. Le sessioni potevano durare 15 minuti o 12 ore e non ho mai utilizzato medicinali. Marega ha una costituzione fisica forte, ma ha inciso molto il fatto che sia venuto qui con il forte desiderio di recuperare. Il fisico non conta molto in questo procedimento, ma la sua fermezza, la sua persistenza e la sua disciplina hanno aiutato perché è stato un trattamento lungo e doloroso. Lui era disposto a tutto pur di recuperare".


Niente prolungamento di contratto per Dzeko

La Roma non rinnoverà il contratto di Edin Dzeko. Questo è quanto fa sapere Sky Sport, spiegando che la società giallorossa ha deciso di non prolungare gli accordi con ultratrentenni. Il bosniaco potrebbe lasciare la capitale in estate, nonostante abbia un contratto valido fino al 30 giugno 2020.


Info biglietti per Roma-Juventus

"L’AS Roma informa che dalle 10 di venerdì 1 marzo sarà possibile acquistare i biglietti per tutti i settori di Roma-Juventus, partita valida per la 17esima giornata di ritorno di Serie A e prevista per domenica 12 maggio 2019 alle ore 20:30.

I biglietti dell’Area Premium sono stati messi in vendita dal 13 dicembre: clicca qui per acquistarli.

Di seguito la tabella prezzi dei settori in vendita dal 1° marzo.

 

PUNTI VENDITA

PUNTI VENDITA SETTORI PREMIUM (vendita aperta dal 13 dicembre 2018)

LIMITAZIONI

  • In attesa della Determinazione dell’Osservatorio relativa alla partita, I settori Curva NordDistinti Sud saranno inizialmente riservati ai possessori di un abbonamento stagionale AS Roma (Serie A o UCL) o di una AS Roma Card attraverso l’iniziativa porta un amico allo stadio. Per l’acquisto online, i titolari di abbonamento o Roma Card potranno acquistare fino a 4 biglietti per altre persone inserendo il numero di abbonamento o Card ID al momento della conferma dei dati anagrafici degli utilizzatori. Presso gli AS Roma Store dovrà invece essere esibito all’operatore l’abbonamento o la AS Roma Card in originale. Tali settori non saranno in vendita presso Tlite e Vivaticket.it.

§  La vendita dei biglietti per i Residenti delle Regione di provenienza della squadra ospite è subordinata alle disposizioni eventualmente e successivamente comunicate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Fino a tale data l’acquisto dei biglietti da parte dei suddetti tifosi è vincolato al possesso di una Fidelity Card.

  • Il settore ospiti sarà in vendita presso ricevitorie Tlite abilitate sul territorio nazionale e online su www.vivaticket.it esclusivamente per i possessori di fidelity card emesse dalla Juventus.

CESSIONE TITOLI D’ACCESSO

  • I Titolari di AS ROMA CLUB PRIVILEGE/ASROMA CARD potranno cedere i propri tagliandi acquistati in digitale a tariffa “INTERO” esclusivamente ad altro Titolare di AS ROMA CLUB PRIVILEGE/AS ROMA CARD;
  • I biglietti acquistati con la modalità Porta un amico non potranno essere ceduti;
  • I biglietti tradizionali a tariffa “INTERO” potranno essere ceduti a chiunque. Tale possibilità è preclusa, a meno di specifica deroga prevista dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, nel caso il nuovo utilizzatore sia residente nella Regione di provenienza della squadra ospite. Da tale limitazione sono comunque esenti i possessori di Tessera del Tifoso;
  • Il cambio utilizzatore è consentito fino ad 1h prima del calcio d’inizio. Per accedere all’impianto è necessario esibire il biglietto originale unitamente alla ricevuta di avvenuto cambio. Modalità valida per tutte le tipologie di biglietto (tradizionale/home ticketing/mobile);
  • Tutti i biglietti acquistati a tariffa ridotta non potranno usufruire della procedura di cambio utilizzatore.

A.S. ROMA RACCOMANDA E CONSIGLIA DI NON ACQUISTARE TAGLIANDI D’INGRESSO IN CIRCUITI O CANALI WEB DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI SOPRA INDICATI MODALITA’ DI ACCESSO ALL’IMPIANTO PER POSSESSORI DI TITOLI DIGITALI

I titolari di TITOLI D’INGRESSO DIGITALI (abbonamenti o biglietti caricati sulla personale AS ROMA CLUB PRIVILEGE/AS ROMA CARD), dovranno utilizzare la tessera stessa come unico e valido titolo d’accesso ai tornelli. Ai fini degli ordinari controlli è obbligatorio esibire il TAGLIANDO SEGNAPOSTO per l’esatta identificazione della seduta".


Bavagnoli: "Cerchiamo la brillantezza per la semifinale di Coppa Italia" (Video)

Elisabetta Bavagnoli, tecnico della squadra giallorosso femminile, è stata intervistata da Roma Radio e ha parlato del momento delle sue ragazze. Queste le sue dichiarazioni:

"C'è la sosta, c'è questo impegno delle nazionali, abbiamo diverse giocatrici che non si stanno allenando con noi. In questo momento ho l'occasione di visionare le più giovani, ci stiamo allenando con la Primavera. Questa prima settimana abbiamo caricato un pochino, andiamo sempre più alleggerendo per ritrovare brillantezza per la Coppa Italia".

 


Ecco il programma della Roma e del Porto nel pre-match di Champions

La Roma ha definito il programma prima del match di ritorno di Champions League con il Porto, che si disputerà mercoledì 6 marzo alle 21:00 all'Estádio do Dragão. Martedì 5 alle ore 11:20 i giallorossi effettueranno a Trigoria l'allenamento di rifinitura con i primi 15 minuti aperti alla stampa, poi voleranno in Portogallo ed alle 18:15 locali (le 19:15 in Italia) Eusebio Di Francesco e un calciatore saranno protagonisti della conferenza stampa. I Dragoes, invece, effettueranno la rifinitura alle 10:30 locali (le 11:30 in Italia) per poi spostarsi allo stadio, da dove alle 13:00 locali (le 14:00 in Italia) Sergio Conceiçao e un suo giocatore presenteranno ai media la sfida.


Allenamento Lazio. Partitella tattica 7 contro 7 a campo ridotto

Questo pomeriggio, la Lazio è scesa in campo a Formello alle 15:30 in vista del match di sabato contro la Roma. Il sito ufficiale dei biancocelesti, sslazio.it, spiega che la parte iniziale è stata caratterizzata da riscaldamento atletico al quale ha fatto seguito un’ampia fase tattica con esercitazioni guidate da parte dello staff tecnico sul posizionamento in campo. Gli uomini in campo hanno poi disputato una partitella tattica e, successivamente, una sfida in famiglia 7vs7 a campo ridotto. Domani è in programma la seduta di rifinitura.


Zoff: "Come preparare il derby? Non caricare troppo la squadra. Roma ottima squadra e sta facendo bene"

Dino Zoff, ex tecnico e presidente biancoceleste, è stato intervistato da Lazio Style Radio per fargli gli auguri per il compleanno (77 candeline per lui) e per parlare del derby. Queste le sue parole:

Il derby, se preso con i dovuti modi, mi auguro che vada a finire bene. Sono dispiaciuto per la Lazio. I biancocelesti hanno ridicolizzato il Milan in Coppa Italia e in classifica si ritrovano sette punti dietro i rossoneri. Ho sempre avuto fiducia in questa Lazio, il Milan sembrava una squadra da retrocessione, non ha fatto un tiro in porta e credo che i romani possano lottare per la Champions. Il segreto per preparare un derby è semplice: non bisogna caricare oltremodo la squadra. Parlano già tutti del derby in città, in questo momento c’è tutto. Può essere una partita determinante per la coppa. La Roma è un’ottima squadra e sta facendo bene. I  biancocelesti hanno perso delle partite per mostrare non so cosa, la convinzione non significa andare all’arma bianca. Forse parlo così perché la considero una buona squadra. Poi c’è la questione della fascia destra dibattuta: con il 3-5-2 gli esterni devono saltare l’uomo, ma salvo ali pure chi riesce a farlo con facilità? Dietro la Lazio deve stare attenta perché ogni tanto capitano degli svarioni”.


Raggi: "Non è possibile che ad ogni partita internazionale la città debba prepararsi a scenari apocalittici. Il derby di sera non mi preoccupa assolutamente"

Virginia Raggi, sindaco di Roma, è stata intervistata da Radio Cusano Campus e ha parlato anche del derby capitolino. Questo un estratto delle sue parole:

"Sono contenta che Salvini abbia accolto il mio appello per il daspo ai tifosi violenti, ci vedremo a breve. Non è possibile che ad ogni partita internazionale la città debba prepararsi a scenari apocalittici. Bisogna tagliare qualunque connessione tra tifosi e barbari. Anche quei turisti che si permettono di fare quel che vogliono a Roma devono essere puniti"

Derby di sera?

"Non mi preoccupa assolutamente. Prima del derby a Roma non si parla del derby. Confido che andrà tutto bene


Astori. Su tutti i maxischermi della prossima giornata di serie A sarà proiettata un'immagine dell'ex capitano della Fiorentina al minuto 13

Al minuto 13 sarà proiettata sui maxischermi degli stadi una foto di Davide Astori. Questo è quanto ha deciso la Lega Calcio e che accadrà in ricordo dell'ex capitano della Fiorentina, morto lo scorso 4 marzo ad Udine. Ci sarà anche un breve messaggio da parte dello speaker che inviterà tutti i tifosi presenti sugli spalti a rivolgere un caloroso e sentito applauso in memoria del Capitano viola. Secondo quanto riportato dal sito legaseriea.it, la foto resterà esposta per 13 secondi, durante i quali il gioco non subirà alcuna interruzione.

Gaetano Miccichè, presidente della Lega Serie A, ha commentato:

Il ricordo di Davide è sempre vivo in tutti gli appassionati di calcio, dedicargli un applauso significa rendere omaggio ad un grande uomo e ad un grande Capitano, straordinario esempio di correttezza e lealtà sportiva dentro e fuori dal campo”.


Esonerato Ranieri. Non è più l'allenatore del Fulham

Il Fulham esonera Claudio Ranieri. L'ex tecnico giallorosso è stato infatti esonerato dal club inglese, che per ora ha nominato Scott Parker alla guida della Prima Squadra ad interim. Queste le parole del presidente Shahid Khan riportate dal sito ufficiale del club, fulhamfc.com

Dopo l’incontro del pomeriggio, il tecnico si è detto d’accordo sulla decisione di cambiare tecnico. Claudio è stato un gentleman, non ha raggiunto gli obiettivi ma non è l’unico a cui dare colpe”.


Nzonzi: "Bello giocare al fianco di De Rossi. Atmosfera derby fantastica"

Steven Nzonzi, centrocampista giallorosso, è stato intervistato nel corso di Match Preview in onda su RomaTV. Queste le sue dichiarazioni.

Ripartiamo dal successo della scorsa settimana contro il Frosinone… tre punti arrivati all’ultimo respiro.
Sì, è stata una vittoria importante e abbiamo segnato un gol all’ultimo minuto, a dimostrazione che la squadra ha spirito, carattere e non ha mai mollato. Non è stata una gara facile, siamo davvero molto contenti per questa vittoria fondamentale”.

Che tipo di vittoria è stata? Quella di una squadra che ha voluto fino all’ultimo il successo o quella di una formazione che spesso si perde e non riesce a chiudere le partite?
Non saprei, è stata una vittoria contro una squadra che lotta per la salvezza, per giunta in trasferta, dove non è mai facile; erano importanti i tre punti, fondamentali, insomma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.

I numeri dicono che quando lei è sceso in campo dall'inizio con accanto De Rossi la Roma ha sempre vinto, perché? Come si trova a giocare con il capitano?
È una statistica positiva, ma resta una statistica. Non importa chi scende in campo, tutti cercano di dare il meglio. Nel nostro ruolo di centrocampisti, sicuramente è bello giocare al fianco di Daniele De Rossi, un giocatore così esperto che è al top da molti anni”.

Il successo contro il Frosinone, anche per come è arrivato, rimane comunque un risultato che vi dà grande morale in vista del derby…
Si, è certo una grande iniezione di fiducia, molto positiva per il morale. Una gara difficile quella vinta a Frosinone, le condizioni ambientali non erano le migliori, non vuole essere una scusa ma qualche mese fa l'avremmo persa. Faceva freddo, c'era vento, il campo non era nelle condizioni migliori… Era una partita che dovevamo vincere e l'abbiamo vinta! Questo dimostra che la squadra sta migliorando e sotto il piano mentale è importante in vista del derby”.

Il derby di andata è andato bene… che emozioni ha provato in quella data?
Un'atmosfera fantastica, straordinaria. Tutti i derby sono speciali, sarà una battaglia come e più di ogni altra partita. Sarà una partita speciale per il club, per i tifosi. Abbiamo vinto l’andata, non è stato facile, ci aspetta un’altra gara non facile, ma siamo pronti”.

Il derby di Roma non è cosi diverso da quello di Siviglia…
Sì, sono gare abbastanza simili, anche quello di Siviglia è molto caldo. Sono entrambe due tifoserie passionali. L’Olimpico è più grande e l’atmosfera sarà ancora più calda”.

Cosa, o chi, teme in particolare della Lazio?
Paura non direi, sappiamo che è una buona squadra, una formazione con delle buone individualità che sta facendo bene. A livello collettivo sono forti e solidi. Non mi sono concentrato troppo sui singoli, in generale non dobbiamo temere nessuno, non lo dico in termini negativi. Giochiamo undici contro undici, sarà una bella sfida che vogliamo vincere”.

Il derby, come detto, non è una partita come un’altra, vale molto per i tifosi ma vale molto anche per la classifica.
Sarà una gara importante tra due squadre che vogliono arrivare nelle prime quattro, che hanno come obiettivo la qualificazione per la prossima Champions League. Una partita importante dicevo, ma non decisiva ai fini della qualificazione, sarà importante chiudere bene la stagione. Mancano tante gare alla fine dell'annata, molte decisive, bisogna lavorare e migliorare per arrivare all’obiettivo”.

Dal derby di andata ad oggi la Roma è cresciuta e ha trovato certezze, sia in alcuni giocatori che nel gruppo, ma in realtà non ha mai trovato continuità, perché?
Difficile dare una spiegazione a questo, noi cerchiamo una regolarità di rendimento, proviamo a vincere tutte le partite, ma non sempre è possibile. In questo periodo l’aspetto positivo è che la squadra stia migliorando e cercherà fino all’ultimo di raggiungere l’obiettivo. Finire al quarto posto o se possibile ancora più in alto”.

Come giudica, fino a questo momento, la sua stagione?
Quello che conta è il rendimento della squadra. Fino ad oggi penso di aver fatto discretamente, sto crescendo fisicamente, ma non sono ancora al 100%. Sto lavorando per migliorare, so che posso fare molto di più, non mi accontento. Ma faccio fatica a giudicare la mia stagione, lascio ad altri questo compito. Posso solo dire che sto lavorando per migliorare”.

Quanto ha influito sul suo rendimento il mondiale giocato in Russia?
Indubbiamente un Mondiale ti condiziona un po’ sul piano fisico. Per due mesi si è speso tanto sia sul piano fisico che emotivo. I calciatori che hanno disputato il Mondiale hanno praticamente saltato la preparazione estiva e non hanno fatto il pre-campionato. Il corpo certamente ne risente. Personalmente al momento mi sento bene, so che posso fare di più e mi sto impegnando. La rassegna ha sicuramente un impatto, ma è una esperienza straordinaria. Adesso sono felice di essere qui”.

Quanto è diverso il campionato italiano?
Ci sono sicuramente delle differenze tra i vari campionati, ma sono stato fortunato nella mia carriera ad aver giocato prima in Inghilterra, poi Spagna e adesso nel campionato italiano. Sono diversi tra loro ed è sempre una buona occasione per migliorare. Il campionato italiano è molto tattico, c’è meno spazio che in Spagna, qui bisogna pensare più rapidamente. Una buona occasione di crescita personale”.

Con il derby si entra nel momento decisivo della stagione…
Ci stiamo avvicinando al traguardo finale, alla fine della stagione. Siamo entrati nella fase cruciale. Qualche mese fa non attraversavamo un buon momento, ma eravamo consapevoli che la stagione fosse ancora lunga. Molte volte conta più finire bene la stagione, che fare bene all’inizio. Adesso conta vincere le partite e rimanere attaccati in alto. Il derby sarà la prima di una serie di gare decisive e sarà importante fare un buon risultato. Sarà una spinta anche per le gare dopo”.

Poi ci sarà il Porto…
Ci aspettano due impegni molto dispendiosi sul piano sia emotivo sia fisico. Due partite in cui dovremo dare il 100%. Sarà fondamentale dopo la gara con la Lazio riposare, recuperare bene. Sono partite che non vediamo l’ora di giocare. Sono ottimista e fiducioso sull’esito finale”.


Julio Baptista: "Totti potrebbe fare quello che vuole. Monchi uno dei migliori ds al mondo"

Julio Baptista, ex attaccante della Roma, è stato intervistato da Centro Suono Sport in merito al club giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:

Sei allenato da Lobont al Cluj, tuo ex compagno. Che effetto ti fa?
Era un buon portiere ora è ha intrapreso la carriera da allenatore è ancora presto. Anche io quando smetterò credo che farò l’allenatore, ma dovrò imparare tanto”.

Hai deciso un derby nel 2008, che ricordi hai?
Ricordo ancora quel gol nel derby, ho ancora i brividi: quando si gioca il derby c’è una città intera che aspetta. Ho visto Totti ricevere il pallone e mi sono buttato sul secondo palo, fortunatamente la palla è arrivata e l’ho messa dentro. Ho avuto la fortuna di segnare in questa partita e sono contento” .

Cosa è mancato a Julio Baptista per essere protagonista assoluto con la Roma?
Non penso sia mancato qualcosa: credo che la mia prima stagione fu importante a Roma, tanti gol pesanti, poi qualche difficoltà è subentrata, ma abbiamo anche cambiato allenatore, con Spalletti che aveva un pensiero di calcio, Ranieri un altro, penso però che i miei tre anni romani siano stati bellissimi, potevamo fare qualcosa di più, vincere qualche trofeo, come la Coppa Italia o la Supercoppa persa ai rigori”.

Totti come lo vedresti da ds?
E’ stato una bandiera della Roma, potrebbe fare quello che vuole. Sicuramente deve studiare, approfondire, chiaramente nel ruolo del direttore sportivo, dovrà imparare, capire come muoversi, è tutto diverso rispetto a quando si sta in campo. La gestione del club è importante e bisogna essere in grado di saper gestire le sorti sportive di una squadra”.

Le differenze tra Real Madrid e Roma?
In ogni squadra c’è un’atmosfera diversa. Chiaramente al Real si respira la storia straordinaria del club, quando giocai lì il Real aveva dei calciatori incredibili, tutto diventa più facile. A Roma bisogna lavorare per costruire una squadra realmente vincente”.

Monchi ti ha portato a Siviglia. Cosa ne pensi?
E’ un grandissimo amico in primis, poi è preparatissimo. Penso che sia uno dei migliori direttori sportivi al mondo, non solo per il lavoro incredibile fatto a Siviglia, ma per i tanti talenti scoperti e i titoli vinti. Chiaramente passare dalla Liga alla Serie A è totalmente diverso, ci vuole tempo e capacità nella scelta dei calciatori giusti che vadano bene per il calcio italiano. Spero possa restare alla Roma, perchè può rappresentare certamente un valore aggiunto”.

Cosa è mancato alla tua Roma per vincere?
Credo che in quel momento in Italia c’erano grandi squadre, su tutte l’Inter di Mourinho, che ha fatto la differenza in quelle stagioni. Noi eravamo una squadra forte, ma credo che Mou abbia fatto la differenza rispetto agli altri tecnici”.

Il derby come finirà?
Spero possa vincere la Roma 2-0, magari con una doppietta del mio amico Daniele De Rossi”.