Il calcio si spaccherà in due se non sarà superato il fair play finanziario

IL CORRIERE DELLA SERA - SCONCERTI - Probabile che questo sarà l'anno di una ridiscussione del fair play finanziario. Lo ha in pratica annunciato Boban, vicepresidente della Fifa, nei giorni scorsi a Dubai, ne parla sottovoce tutto il calcio da molto tempo. C'è un problema evidente. Se la regola dice giustamente che non puoi spendere più di quanto guadagni, questo vuole anche dire che sarà molto difficile guadagnare di più senza poter spendere, nel senso di investire. Così in dieci anni il calcio si è cristallizzato. I ricchi sono rimasti ricchi, gli altri non lo sono diventati. Il risultato è un'Europa dove vivono e vincono sempre le stesse squadre, sia in Champions che nei campionati. Fa eccezione in parte l'Inghilterra perché ha una ricchezza diffusa grazie a contratti televisivi tre-quattro volte superiori alla media ed è l'unico movimento davvero vendibile in tutto il mondo. In sostanza il calcio nuovo cerca soldi nuovi e non vuole limiti d'investimento. L'idea è corretta, ma ha una buona risposta: spesso i soldi nel calcio non hanno portato investimenti ma sono diventati debiti. E il calcio è un mondo piccolo, gli errori entrano presto in circolo e coinvolgono tutto il sistema. L'uscita di scena di presidenti come Moratti, Berlusconi e Sensi ha per esempio scosso tutto il nostro calcio, lo ha cambiato profondamente. La prima risposta ai debiti è stata la svalutazione, cioè l'aumento del costo dei giocatori. I 50 milioni dal mercato oggi possono arrivare a qualunque società, ma quando chi ha venduto andrà a comprare dovrà farlo sempre per giocatori di seconda fascia perché altrimenti non reggerebbe l'ingaggio di un grande giocatore. Questo manterrà le differenze. In pratica centinaia di squadre fanno da vivaio perenne a una ventina. L'idea è anche buona, ma è troppo stretto il passaggio. Alla fine, se non ci sarà una revisione del fair play, il gruppo di grandi società si metterà in proprio e nel giro di poche stagioni (2024) organizzerà una nuova Champions, una coppa degli eletti che cancellerà gli avversari classici ma poveri, lasciati a giocare il mercoledì nei campionati nazionali. Tutto questo non è futuro, esiste già, è già in potente discussione. [..]  Veniamo ora al lato tecnico. Il nuovo anno cercherà sempre più velocità. E la velocità che mette in evidenza le differenze tecniche, cioè di palleggio. Ma non si può essere sempre veloci. Questo sta portando le squadre migliori, dovunque, ad avere sistemi di gioco diversi, formazioni diverse, a seconda degli avversari. [..] Le vere formazioni titolari, le vere idee di un tecnico, si potranno vedere solo nelle grandi partite. Diminuirà il possesso palla, non più funzionale a cercare 11 gol, ma buono per tenere la palla in sicurezza nella propria metà campo, prima di allungare secondo estro in verticale e velocità. Mi sembrano già finiti in Italia gli scambi tra portiere e difensori per ricominciare l'azione palla al piede. Ormai è un trucco capito. Gli avversari attaccano subito i tre uomini che possono avere il pallone e trasformano una rimessa dal fondo in un'azione da gol. Infine gli uomini. Sono una decina i veri cambiamenti singoli di una stagione. E non sempre reggono. Nainggolan è l'esempio di deriva più recente, ma anche Schick, Diawara, Howedes, Gagliardini, tanti altri. Ora c'è molta legna sul fuoco. La Roma affermerà altri due ragazzi del vivaio, Lorenzo e Luca Pellegrini, due nazionali inevitabili, a cui va aggiunto Zaniolo che non viene dal vivaio. La Roma è la società più moderna. E in autoproduzione costante e resta sempre in Champions. Non mi sembra ci sia riuscito nessuno. [..]


Calciomercato Roma: anche l'Atalanta su Defrel

IL GIORNO -  Il calciomercato entra sempre più nel vivo, soprattutto quello degli attaccanti. Fa ancora discutere il futuro di Gregoire Defrel, in prestito alla Sampdoria ma di proprietà della Roma. Non è però sicura la sua permanenza a Genova. L'ex giallorosso infatti potrebbe lasciare la squadra di Giampaolo in caso a Marassi arrivasse Gabbiadini. A quel punto sono tante le opzione per lui. L'ultima squadra fattasi avanti è l'Atalanta. Gli orobici continuano inoltre a monitorare Perotti, vero pupillo di Gasperini.


Mercato: mossa anti Wanda Riecco l'albo degli agenti

LA GAZZETTA DELLO SPORT - [..] Dopo la sciagurata deregulation dell'aprile 2015 (ultimo regalo di Blatter), la Fifa di Gianni Infantino è al lavoro per rimettere ordine nel settore degli agenti/procuratori e da sempre nel mirino delle critiche a causa di alcuni eccessi sia finanziari che di natura etica. Il lato positivo è che da aprile i vertici del calcio mondiale hanno aperto un confronto con i massimi esponenti della categoria, raggiungendo una bozza di accordo che entro luglio diventerà ufficiale ed entrerà in vigore in vista della sessione estiva del 2020. Negli scorsi mesi ci sono stati vari incontri a Zurigo e in altre località europee tra i responsabili dell'apposita commissione Fifa e i rappresentanti dell'Efaa (European Football Agents Association), presieduta dall'olandese Rob Jansen. Questo organismo da più di 10 anni rappresenta la quasi totalità delle associazioni nazionali degli agenti in Europa oltre ad alcune tra le più rilevanti a livello mondiale come Argentina Brasile e Giappone. [..] Nell'occasione è stata ribadita l'importanza del ruolo degli agenti non solo per il calciomercato, ma anche per la stessa formazione degli atleti. Ma ecco i punti salienti del rinnovamento ormai alle porte. 1) Con il ritorno dell'albo Fifa tutti i rappresentanti dei calciatori dovranno sostenere un esame e sottostare alle norme per la categoria e periodicamente frequentare corsi di aggiornamento. Così anche i parenti dovranno adeguarsi a queste regole per poter avere un ruolo: per esempio anche Wanda Nara dovrà prendere il patentino per gestire Mauro Icardi... 2) In futuro i compensi per gli agenti diverranno pubblici, indicando le cifre di ogni singola operazione.  3) Gli agenti hanno dato la disponibilità a stabilire un tetto ai loro compensi . 4) Se viene varato il sistema dei tetti ai compensi, anche i procuratori contribuiranno al fondo di solidarietà targato Fifa con cui i club devolvono il 5% delle somme incassate per la vendita dei calciatori alle società che li hanno allevati. 5) La Fifa istituirà una stanza di compensazione (clearing house) che registrerà tutte le operazioni e potrà così vigilare sui rapporti tra club, atleti e agenti. 6) I riformatori hanno fotografato anche il fenomeno del pagamento di somme anomale ai familiari di giovani calciatori. A tal proposito si intendono operare controlli per evitare che soggetti con pochi scrupoli «acquistino» le procure in giovane età. [..]


Bouah firma il rinnovo fino al 2021

Devid Bouah, difensore della Primavera giallorossa, ha firmato il rinnovo. Secondo quanto scrive Tuttomercatoweb.com, resterà con il club giallorosso fino al 2021: ottima notizia per Alberto De Rossi che potrà contare ancora sul prezioso classe 2001, nonostante le sue forzate assenze dovute all'infortunio.


Branchini: "Trasparenza grazie a noi e chi sbaglia ora paghi"

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Quasi 30 anni fa, nel 1991, la Fifa fece nascere l'albo degli agenti con un boom immediato. Poi, gli eccessi dell'ultimo decennio hanno snaturato una professione tanto cruciale ormai, quanto sottoposta a continui rischi. In questo momento delicato la trattativa per la reintroduzione della figura dell'agente Fifa, voluta dal presidente Gianni Infantino, vede ancora una volta protagonista Giovanni Branchini. L'agente milanese contribuì ai lavori del `91 e allo stesso modo si sta prodigando anche in questo importante remake. Le sue considerazioni sono all'insegna dell'ottimismo. "Non posso che essere soddisfatto del lavoro di questi mesi. Si era partiti da posizioni nette, anche dure. Non è un mistero che l'operato dei procuratori sia da sempre nell'occhio del ciclone. Ma è positivo che sia emerso un rapporto costruttivo da parte di tutti".

Qual è stato il momento di svolta?
"Certamente i nostri interlocutori sono stati favorevolmente colpiti dal fatto che abbiamo insistito per rendere pubbliche le nostre singole parcelle. Del resto invocavamo da tempo questa operazione di trasparenza, ma nessuno ci aveva mai ascoltato".

Invece stavolta?
"Do atto alla Fifa di aver per la prima volta invitato i massimi rappresentanti degli agenti a dire la loro. Dopo lo scempio della deregulation abbiamo sofferto tutti in questi anni, anche perché il calciomercato è cambiato ed è giusto che ciascuno faccia la propria parte, ma senza caccia agli untori». I super compensi di Mendes e Raiola fanno discutere. «Io dico solo che l'operato dei super agenti non pub fare media. La realtà della professione dice che i guadagni non sono così ingenti come appare. E comunque il calcio non pub più fare a meno degli intermediari".
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Quanto può resistere questa riforma?
"Io spero a lungo. Anche perché ci siamo ripromessi di rivederci in futuro periodicamente, in modo da poter aggiornare il nostro confronto. Le esigenze del calcio sono in continuo mutamento ed è strategico fotografare le novità al momento giusto. Gli agenti hanno voglia di contribuire allo sviluppo di questo bellissimo mondo. Non è solo una questione d'immagine, ci teniamo a fare fino in fondo il nostro dovere".


Cies, Under 64esimo per valutazione più alta

Cengiz Under occupa la 63esima posizione per valutazione più alta. Pubblicata sul sito Fotball-observatory.com, nella lista dell'osservatorio del calcio compaiono gicoatori dei principali cinque campionati europei: calcolato con un algoritmo, il valore del giallorosso è di 73,9 milioni di euro. Viene subito dopo l'ex Sampdoria Torreira con i suoi 74,3, ma prima di Chiesa (71 milioni), Morata, Higuain, Pulisic. Al 95° posto compare il compagno Cristante con i suoi 57,2.


La Roma su Barrios, interessate anche Manchester City e Real Madrid

Monchi si batte per Wilmar Barrios. Secondo Don Balon, il ds ha mostrato interesse per il classe 93 del Boca Juniors però deve togliere dai giochi la concorrenza di Manchester City e Real Madrid.


La Fiorentina punta Rog, probabile rientro di Gerson alla Roma

Stefano Pioli, tecninco della Fiorentina, ha messo gli occhi su Marko Rog, calciatore del Napoli, come eventuale futuro centrocampista. Come riportato da Tuttosport, si pensa al prestito e questo potrebbe spingere la società ad anticipare il rientro di Gerson Roma.


La Roma ricorda Astori in occasione del suo compleanno (Video)

Davide Astori oggi avrebbe avrebbe festeggiato il suo trentaduesimo compleanno, per la ricorrenza moltissimi personaggi del mondo del calcio hanno dedicato alcuni post sui social in memoria dell'ex capitano della viola tragicamente scomparso lo scorso 4 marzo. Anche la Roma ha voluto ricordare l'ex difensore, pubblicando due sue foto su Twitter della stagione in giallorosso aggiungendo: "7 gennaio. Sempre nei nostri cuori".


La Roma punta de Roon ma l'Atalanta toglie ogni dubbio

La Roma punta Marten de Roon, centrocampista olandese della formazione di Gasperini. Sfortunatamente però l'Atalanta mette subuito le cose in chiaro ribadendo l'incedibilità del mediano classe '91. Questo quanto riportato dal portale tmw.com.


La Roma mette all'asta la maglia di Manolas, il ricavato andrà in beneficenza (Foto)

La Roma ha messo all'asta la maglia indossata dal difensore Kostas Manolas durante il match di Champions giocato il 27 novembre contro il Real Madrid. Il ricavato andrà tutto in beneficienza alla fondazione RomaCares come comunicato tramite il profilo ufficiale di Twitter del club giallorosso.


Allenamento Roma, palestra e campo per il gruppo. Assente El Shaarawy per influenza, Pastore e Perotti in campo alle 17

La Roma è rientrata oggi a Trigoria dopo le vacanze per riprendere la preparazione in vista del match di Coppa Italia contro la Virtus Entella, in programma lunedì 14 allo Stadio Olimpico. I ragazzi di Di Francesco hanno svolto prima un lavoro in palestra, per poi spostarsi sul campo con una parte atletica e una con il pallone. Seduta individuale in palestra per De Rossi e sul campo per CoricSanton e Manolas. Per il greco comunque questo lavoro differenziato rispetto ai compagni non rappresenta nulla di preoccupante. El Shaarawy non ha partecipato all’allenamento a causa di una sindrome influenzalePastore e Perotti non si sono allenati con i compagni nella seduta iniziata alle 14:45. I due argentini scenderanno in campo da soli alle ore 17, avendo usufruito di un permesso concordato con la società giallorossa.