Manolas lascia il campo in barella, probabile distorsione alla caviglia destra

Kostas Manolas, difensore della Roma, ha lasciato in barella il campo durante il match contro il Frosinone nel corso del secondo tempo. Dalle prime notizie sembrerebbe trattarsi di un problema alla caviglia, si attendono maggiori notizie sulle sue condizioni in vista del derby e della trasferta di Champions contro il Porto.

 


Frosinone-Roma 2-3, i giallorossi conquistano i tre punti allo scadere con Dzeko

La Roma ha un obiettivo: non spezzare la catena delle sconfitte in casa del Frosinone. Portando a casa la vittoria si avvicina al quarto posto e si dedica al derby della prossima settimana. Di Francesco sfoggia un 4-2-3-1. De Rossi e Nzonzi in mediana dietro Pellegrini, Di Francesco evita Zaniolo; torna Perotti ormai lontano dal campo da dicembre contro il Sassuolo.

 

FROSINONE (3-5-2) : Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Viviani, Cassata, Beghetto; Ciano, Ciofani.
A disp.: Iacobucci, Marcianò, Brighenti, Kranjc, Verde, Molinaro, Maiello, Gori, Sammarco, Valzania, Pinamonti, Trotta.
All.: Baroni

 

 

ROMA (4-2-3-1) : Olsen; Santon, Manolas, Marcano, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; El Shaarawy, Pellegrini, Perotti; Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Fazio, Marcano, Florenzi, Cristante, Coric, Pastore, Zaniolo, Kluivert.
All.: Di Francesco

Arbitro: Manganiello di Pinerolo. 

Assistenti: Ranghetti e Meli.

IV uomo: Di Paolo.
VAR: Pairetto. 
AVAR: Paganessi.


Pellegrini: "Dovevamo assolutamente vincere. Arriviamo carichi al derby"

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha parlato al termine della vittoria contro il Frosinone. Queste le sue parole:

PELLEGRINI A ROMA TV

Il gol alla fine toglie la voce…
“Era una partita fondamentale da vincere, nonostante le difficoltà, è stata fisica e cattiva. Abbiamo dovuto badare poco alla qualità, ci voleva cattiveria. L’importante era vincerla e l’abbiamo fatto”.

Cosa succede e come ci si riaccende?
“Normale che vincendo le partite l’avversario provi a fare qualcosa in più, in questo periodo vengono avanti e ci segnano. C’è stata però voglia di vincere, com’è testimoniato anche dall’esultanza fatta da tutti insieme, siamo un gruppo che vuole vincere”.

Quanto è importante arrivare così ai prossimi impegni?
“Importantissimo, perdere punti sarebbe stato un dispiacere per tutti quanti. Invece arriviamo al derby con una serie di vittorie che speriamo continui”.

Abbiamo visto il ciuccio, hai qualcosa da dirci?
“Sto aspettando una bambina, sono molto felice. Adesso abbiamo vinto e dedico il gol tutto alla mia bambina e a mia moglie”.

PELLEGRINI A DAZN

Quanto era importante questo gol?
“Fondamentale, si capisce dall’esultanza. Dovevamo assolutamente vincere, loro molto aggressivi. Abbiamo dimostrato che ci siamo sempre, ci prendiamo questa vittoria che è fondamentale”.

Come arrivate al derby?
“Bene, ci arriviamo con una bella serie di vittorie importanti. Ci arriviamo sereni, loro saranno carichi ma noi lo saremo anche di più”.

La dedica?
“Per mia moglie che è incinta. Lo dedico alla mia piccolina che arriverà”.


Di Francesco: "Avrei preferito una prestazione differente. La caviglia di Manolas è gonfia"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato al termine della vittoria col Frosinone. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO A ROMA TV

Partiamo dalla vittoria, il bicchiere mezzo pieno…

“Il bicchiere allora è interamente pieno, i 3 punti erano importanti. Ottima reazione nel finale, volevamo la vittoria. Nella gestione ci sono tanti errori, l’avete analizzata bene. Nel secondo gol preso, è normale che mandi a saltare tanti giocatori, ma la capacità è quella di mettersi a posto il prima possibile. Tocca poi a un centrocampista fare il centrale e non è la stessa cosa. La partita la stavamo gestendo ma non mi stava piacendo, c’erano tanti passaggi sbagliati e io preferisco andare a cercare il terzo gol. In passato si faceva fatica a vincerle queste partite, cadevamo in situazioni, ci abbiamo creduto e siamo stati bravi”.

Cosa non ha funzionato nell’approccio?

“È la prima volta che prendiamo gol nei primi 15 minuti, doveva accadere perché noi non ci possiamo far mancare niente. Su un errore di disimpegno, palleggiare corto non va bene se no gli altri arrivano con facilità. C’è stato un insieme di cose sbagliate, se non entri in campo con la testa giusta succede questo”.

C’è stata poca lettura nel centrocampo…

“Se sbagli tanto anche in palleggio si verifica questo, che sei disordinato. A volte ci alzavamo troppo con un mediano che non serviva, anziché restare a sostegno. Il calcio è dinamico e non statico, bisogna saper coprire meglio tutte le zone. Abbiamo fatto meglio quando ho messo Perotti a sinistra perché stringevano meglio il campo”.

Qualcosa va migliorato…

“Sicuramente si e va fatto subito, da sabato. Sono convinto faremo una grande partita, possiamo solo crescere perché non si può sbagliare così tanto, con giocatori che hanno qualità superiore rispetto quanto dimostrato stasera. Quando abbiamo cercato determinate soluzioni abbiamo dimostrato di essere sempre pericolosi”.

Gli infortunati? Manolas?

“Sono sicuramente preoccupato, se esce così vuol dire che qualcosa l’ha avuta. Mi auguro che gli esami che faremo entro 48 ore mi diano risposte differente”.

La squadra può avvertire un po’ d’ansia per la rincorsa al Milan?

“È sbagliato, dobbiamo vivere le partite nel modo giusto. Siamo la Roma e dobbiamo ambire ad arrivare quarta. Normale che un po’ di pressioni le hai, questo ambiente destabilizzante non aiuta mai però dobbiamo essere bravi a lavorare nello stesso modo. Quando si gioca nella Roma si sa che è possibile andare incontro a determinate situazioni e dobbiamo essere bravi a gestirle insieme”.

DI FRANCESCO A SKY 

Quanto è stato penalizzante quella disattenzione difensiva?

“Mio padre mi dice sempre che va dal cardiologo dopo ogni partita. Noi riusciamo a complicare la vita sempre con disattenzioni. Dall’altra parte ci sono squadre con il coltello tra i denti e nessuna partita è facile. Quello che mi ha sorpreso stasera sono i tanti errori tecnici, forse dovuti al campo o al vento. Questi errori poi danno forza all’avversario”.

Stasera Dzeko ha inciso tanto…

“Si ma è stato anche il suo modo di fare in campo. Ha trascinato la squadra. Lo deve far sempre. Quest’anno non ha fatto tanti gol in campionato, in questo momento abbiamo più una cooperativa del gol. Io spero ne faccia tanti”.

Manolas?

“Gli ho visto solo mettere il ghiaccio. Ha subito questo colpo e gli si è girata la caviglia. Ci auguriamo che possa recuperare ma non lo so. Vedremo dopo gli esami che farà”.

Come ti spieghi questo approccio?
“Se ci mancava ce la siamo dovuti andare a cercare. Abbiamo regalato un pallone al limite dell’area e hanno fatto gol. Prendiamo troppi gol e su questo dobbiamo ragionare. Spesso sbagliamo cose semplici, stasera sono stati fatti tanti passaggi sbagliati e neanche a distanze lunghissime. Volevamo preparala per andare a vincere ma si vede che è un momento un po’ cosi. Sabato avremo la Lazio che non ti perdona un minimo errore e dobbiamo essere bravi a ritrovare la concentrazione”.

Più contento della voglia di recuperare o più dispiaciuto per la partita?

“Manganiello non mi porta tanto bene ma almeno abbiamo vinto. Per me non ha fischiato un fallo assurdo su Pellegrini che era evidente. Non i dobbiamo però attaccare agli arbitri. Sono più arrabbiato per i cali di tensione. Il cardiopalma c’è ma c’è anche sul 3-0 sul Barcellona che è un bel ricordo”.

DI FRANCESCO A DAZN

Prima analisi legata al risultato o al come?
“Sicuramente preferisco una prestazione differente, ma adesso tutte diventano particolari e difficili. Oggi il vento non aiutava il calcio. Il Frosinone deve salvarsi, so bene cosa significa. Si fanno tanti errori tecnici, dovevamo essere più bravi nell’interpretare la gara. Si rischia di pareggiare e di perdere. La cosa positiva è che abbiamo vinto. E’ un periodo in cui non stiamo facendo benissimo, mi auguro che ora cercheremo di giocare meglio”.

I centrocampisti non tornano spesso ad aiutarvi…
“Il secondo gol viene su un piazzato nostro dove eravamo posizionati male, De Rossi ha letto male. Avevamo la partita in mano, ma vanno chiuse, non gestite. Siamo una squadra che ha dimostrato la capacità di fare gol ma anche di prenderne. C’entra anche l’allenamento di squadra. I centrocampisti non sono stati puliti in determinati momenti, dobbiamo migliorare in queste situazioni di gioco. Oggi li giustifico in parte, ma certe prestazioni non pagano se le proponi troppo spesso”.

Dzeko e Pellegrini protagonisti…
“Lo sto alternando da trequartista e da mediano, è un centrocampista con qualità differenti da Zaniolo, ma nella continuità della partita dà grandi prestazioni. Una volta l’arbitro non gli ha fischiato un fallo incredibile, impossibile non vederlo. E’ un centrocampista completo che può solo crescere e migliorare”.

Come sta Manolas?
“Ora vedremo, la caviglia si è un po’ gonfiata. Valuteremo”.

Come cambia la preparazione in vista del derby?

“Se avessi dovuto pensare al derby non avrei fatto giocare i diffidati. Ho cercato di mettere in campo giocatori con maggiore freschezza mentale, oggi era importante vincere”.


Dzeko raggiunge l'ottavo posto in classifica generale tra i bomber romanisti (Foto)

Edin Dzeko arriva a 85 gol con la maglia della Roma. Il centravanti bosniaco è ottavo nella classifica generale dei bomber romanisti e ha superato Marco Delevecchio. Altro motivo di orgoglio per l'ex City che vuole toccare quota 100 in giallorosso il prima possibile. Questo tweet pubblicato dalla socieà capitolina:

 


Baroni, all. Frosinone: "Abbiamo disputato una grande partita con la Roma e siamo delusi dal risultato"

Marco Baroni, tecnico del Frosinone, è stato intervistato da DAZN. Queste le sue parole:

Siamo delusi perché abbiamo disputato una grandissima partita contro la Roma, siamo stati propositivi e ci dispiace. Ho detto ai ragazzi che forse non è ancora sufficiente quello che stiamo facendo, analizzeremo alcune disattenzioni e la gestione di alcuni momenti, dopo il pari c’è stato un attimo di sbandamento e ci sono cose da sistemare. Rimane una prestazione di attenzione e di aggressività, questo è quello che stiamo cercando di proporre ma serve fare di più”.

Queste le parole del mister gialloblu ai microfoni di Sky Sport:

Oggi squadra differente da quella che raccontano i numeri...
"Stiamo cercando insieme ai ragazzi di dare una svolta a questo campionato. Siamo una squadra che adesso aggredisce l’avversario, oggi ha fatto una squadra importante sotto tutti i punti di vista, forse è mancata la gestione di alcuni momenti della gara, sul pari dovevamo rifiatare e invece prendiamo gol in contropiede. Peccato per il finale perché la squadra aveva dimostrato di volere in tutte le maniere questo risultato che è svanito a 30 secondo dalla fine".

Avete avuto con Trotta la palla del 3-2...
"La squadra ci credeva, c’è stata una grande parata ma rimane il rammarico che dovevamo essere più attenti sulla gestione dell’ultimo pallone. Occorre quel passettino in più che in questo momento dobbiamo assolutamente fare. È una bella botta ma dobbiamo subito tornare in campo e preparare la prossima partita. C’è da rialzarsi subito perché la prestazione è incoraggiante ma noi abbiamo bisogno dei risultati". 

La parola d’ordine dopo oggi? Vi difenderete?
"Dobbiamo cercare di proporre calcio e non di difenderci bassi. Dobbiamo essere più attenti perché oggi c’è stata qualche disattenzione individuale ma ci sono momenti della gara in cui una squadra in lotta per la salvezza non deve prendere gol. Quando spendi tanto viene a mancare la lucidità ma era un risultato che ti eri conquistato sul campo e ci voleva più attenzione".

Perché secondo te si è persa quella palla all’ultimo? Mancanza di esperienza?
"Sono d’accordo. Hai centrato l’analisi. Un po’ di inesperienza ma ci sono momenti come quelli in cui la palla deve essere allontanata. Abbiamo ancora qualche giocatore un pochino troppo alto. I ragazzi avevano speso tanto ma proprio in quei momenti devi alzare l’attenzione. La Roma ha gestito in maniera straordinaria quel pallone ma le qualità della Roma le conoscevamo. Quei momenti sono troppo importanti per sbagliare. Se vogliamo uscire da questa situazione dobbiamo fare dei punti. La bella prestazione mi soddisfa fino ad una certo punto". 


Allenamento Roma. La squadra si ritroverà lunedì alle 15:15 in vista del derby di sabato

La Roma tornerà ad allenarsi lunedì alle 15:15 in vista del derby di sabato contro la Lazio. I giallorossi sono reduci dalla sofferta vittoria all'ultima azione contro il Frosinone al Benito Stirpe.


El Shaarawy: “Siamo stati bravi a ribaltare il risultato seppur con poca qualità. Edin ha fatto un gol pesantissimo”

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha commentato la vittoria sul Frosinone. Queste le sue parole:

EL SHAARAWY A ROMA TV

L’assist finale è importantissimo, sei sempre protagonista…

“Si, penso sia frutto dalla condizione fisica. Mi sento molto bene, poi giocando si acquisisce più condizione e consapevolezza, è quella che sto avendo. Sono contento di quello che sto facendo”.

L’approccio non dei migliori…

“No, è mancata la qualità. Penso che non era facile arrivare in quest’ambiente, c’era parecchio nervosismo ma siamo stati bravi a ribaltare subito il risultato. Potevamo allungare ma non ci siamo riusciti, è stata però una vittoria di cuore. Ce la prendiamo”.

Descrivici l’ultima azione…

“La ripetiamo spesso in allenamento. Daniele mi guarda con la coda dell’occhio, lo capisco e vado in profondità, poi non è stata facile metterla in mezzo perché la palla si è fermata. Edin ha fatto un gol pesantissimo e importantissimo”.

Che succede alla squadra?

“A volte penso che pecchiamo di lucidità dietro e non riusciamo a gestire la manovra. A livello di qualità potevamo fare meglio, non voglio dare la colpa al campo. Credo che lo spirito però sia stato giusto con la reazione, chiaro che poi ci sono disattenzioni come nel gol del 2-2. Ci prendiamo i 3 punti e arriviamo al derby con una vittoria, saremo carichi d’entusiasmo”.

Ti senti importante e ti fanno sentire importante per questa squadra?

“Sicuramente avendo una maggiore considerazione questo dà maggiore fiducia. Poi giocando sali di condizione e consapevolezza e questo mi ha aiutato, poi i gol caricano d’entusiasmo. Mancano ancora tante gare ed entriamo nel periodo delicato, per cui bisogna stare calmi e avere equilibrio e cercare di partita in partita”.

EL SHAARAWY A SKY

Difficile il tuo ultimo gesto tecnico…
“Si perché la palla non correva. Per fortuna sono riuscito a metterla ad Edin. Una vittoria di cuore”.

La qualità non è stata eccelsa. Come spieghi questo momento?
“Si, diciamo che dobbiamo migliorare sotto quest’aspetto ma sapevamo che non era un campo semplice. C’era parecchio nervosismo da subito e sapevamo che non era facile. Siamo stati bravi comunque a ribaltare il risultato seppur non con molta qualità. E’ stato importante crederci fino alla fine ma non sempre le vinci le partite se arrivi cosi”.

La qualità non è stata eccelsa. Come spieghi questo momento?
“Si, diciamo che dobbiamo migliorare sotto quest’aspetto ma sapevamo che non era un campo semplice. C’era parecchio nervosismo da subito e sapevamo che none era facile. Siamo stati bravi comunque a ribaltare il risultato seppur non con molta qualità. è stato importante crederci fino alla fine ma non sempre le vinci le partite se arrivi cosi”.

Sei molto continuo…
“Sento che sono cresciuto. Ho trovato più continuità che era quello che mi mancava. Giocando sempre acquisti più fiducia e consapevolezza. Sono contento. E’ importante per me la prestazione più che tutto il resto”.

La Nazionale?
“Si come hai detto tu mi sento cambiato anche nell’attaccare lo spazio. Anche nel gol del 3-2 l’ho letta prima e cerco di andare in profondità. Questa è una caratteristica che ho sempre avuto, di crederci quando magari gli altri non lo fanno. Devo avere un po’ più di coraggio nell’uno contro uno ma penso di essere cresciuto tanto”.


Conferenza Di Francesco: "Manolas? Si valuterà nelle prossime 48 ore. Dzeko nervoso perché Manganiello ha creato un'atmosfera antipatica"

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, era presente in conferenza stampa al termine del match vinto 3-2 al benito Stirpe di Frosinone. Queste le sue dichiarazioni:

Come sta Manolas?
"Aveva il ghiaccio, si valuteranno nelle prossime 48 ore, mi auguro di poterlo avere a disposizione. Da come è uscito sembra una cosa seria, ma lunedì e martedì potremo dirvi di più".

Perché Dzeko era così nervoso?
"Edin penso perché era lo stesso arbitro di Firenze, anche Manganiello ha fatto un po’ di tutto, creando un’atmosfera antipatica. Fa parte anche del calcio italiano, il suo nervosismo l’ha portato a voler far gol, mi auguro sia sempre un po’ nervoso".

Come ti spieghi il primo tempo?
"Tanta manovra non l’hanno fatta. Hanno cercato di manovrare nel secondo tempo. Sapevamo che avrebbero cercato la profondità, in mezzo non abbiamo lavorato bene. Gli esterni erano un po’ troppo aperti, ma quando ho rimesso Perotti ed El Sha al contrario c’è stata più qualità. Abbiamo fatto tanti errori tecnici, il fatto di voler giocare sempre corto non va bene, bisogna variare le due giocate. Siamo stati lenti, non ci poteva mancare questo. Siamo stati bravi a crederci nel finale, una prestazione che poteva esser fatta meglio, mi auguro ci sia sabato nel derby, non possiamo permetterci contro la Lazio una prestazione così".

Non avevate più fiato?
"Meritavano qualcosa di più, ma il calcio è fatto così. Anche contro la Lazio non meritavate di perdere. Il Frosinone è vivo, vuole rimanere in Serie A. Per noi la Champions non è sicura, ma anche per voi il cammino è ancora lungo per la salvezza".

Ci sono stati dei cori nei confronti di Dzeko. Come li commenta?
"Ero concentrato sulla partita, che era complicata e non filava nel modo giusto. Dispiace sentirli, ognuno è libero di esprimere il suo pensiero, non l’ho sentito".


Roma imbattuta per l'ottava volta consecutiva. Ben 5 volte ha segnato 3 reti

La Roma conquista una pesantissima vittoria contro il Frosinone proprio all'ultima azione grazie alla rete siglata da Dzeko. Sono ora 8 gare consecutive in cui i giallorossi sono imbattuti e hanno vinto 7 delle ultime 10 sfide, pareggiandone 2 e perdendo solo a Torino 1-0 contro la Juventus. Ben 5 volte è andata a segno 3 volte e questo le garantisce il terzo posto come miglior attacco della serie A dietro Juventus e Atalanta. 


Ciano: "Abbiamo fatto una grande gara, ma non è valso a niente"

Camillo Ciano, attaccante del Frosinone, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro la Roma:

CIANO A SKY

Hai segnato ma non sorridi…
"Diciamo che il gol ci ha tagliato le gambe perché la partita era finita. Peccato perché abbiamo fatto una grande gara ma non è valso a niente. In queste circostanze dobbiamo dare di più in campo tutti quanti perché non è bastato".

Sei sorpreso dalla vostra classifica?
"La classifica meglio non guardarla perché sennò ci facciamo del male. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo lottare fino alla fine. Con questo spirito credo che ci siano buone possibilità di salvarci. Non sempre gli episodi ci gireranno male".

Ti aspettavi di fare quasi lo stesso numero di gol in serie A?
"Diciamo che ci provo in ogni partita. Il gol è frutto di tanto lavoro. Se tu lotti ogni minuto il gol viene da sé. Se sei abituato il gol arriva. Fa piacere ma purtroppo oggi non è valso niente perché torniamo a casa con 0 punti".

L’assist che hai fatto è stato fantastico…
"Sul gol di Pinamonti ho visto che tutti e tre venivano su di me e ho capito che lui era da solo. Lui poi è stato bravo a stoppare e a calciare subito togliendo il tempo al portiere".


Conferenza Baroni: "Il Frosinone ha fatto una grande partita. Non mi è piaciuta la gestione dopo l'1-0"

Marco Baroni, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso 3-2 in casa con la Roma. Queste le sue parole: 

Per i valori che c’erano in campo, il Frosinone ha fatto una grande partita, non è sufficiente quello che abbiamo fatto perché dopo una prestazione così non si possono lasciare troppi episodi. La gestione dopo l’1-0 non mi è piaciuta, la Roma era nervosa e abbiamo regalato il primo gol, serviva più attenzione e capire determinati momenti della gara, c’è il momento in cui devi essere aggressivi o buttare via il pallone, nel leggere queste situazioni non siamo ancora bravi e mi dispiace per i ragazzi. Uscire con 0 punti è delittuoso dopo questa partita, probabilmente non siamo ancora pronti. Le gare sono sempre meno così come i punti, l’atteggiamento della squadra penso sia visibile, non possiamo difenderci e dobbiamo essere sempre aggressivi, se lo facciamo, lo facciamo con equilibrio e questa è l’unica strada che conosco. In casa secondo me poi diventa quasi un tabù e invece abbiamo fatto delle buone prestazioni, ci manca qualcosina in termini di punti ma non dobbiamo cercare alibi e dobbiamo solo lavorare anche perché già i ragazzi danno grande disponibilità ma non è ancora sufficiente, dobbiamo saper leggere i momenti topici della partita".

Perdere a 3’’ dalla fine?

"Difficile dirlo, ora non posso scoraggiarmi, anzi già sto pensando al prossimo allenamento ma è chiaro che ho visto i ragazzi a testa bassa ma non è facendo le vittime che si esce da questa situazione, ci sono dei momenti in cui la partita è finita, non c’è da attaccare. L’occasione di Trotta deve essere l’ultima e non si deve prendere alcun rischio, ci stava subire un angolo magari ma passato quel momento di 4 angoli consecutivi non si può subire gol su quella situazione lì. Nei minuti finali c’era ancora qualcuno che era troppo aperto. Noi abbiamo bisogno di punti e quando si va in campo dobbiamo meritare i punti e portarli a casa. La Roma ha tanti risorse per poterti far gol ma non si può concedere un gol così facile".

Su cosa si deve lavorare?

"Non è concluso ancora nulla, quando sono arrivato la situazione era ancora più difficile, siamo reduci da quattro gare proibitive ma abbiamo vinto a Genova contro la Sampdoria e fatto una grande partita contro la Lazio. Oggi si poteva portare a casa il pari, sul 2-2 la partita era chiusa ma non è che io domani devo rincuorare i giocatori, io sono arrabbiato perché mi dispiace per loro adesso, sono stati bravi ma non ci facciamo nulla con i complimenti, serve farli attraverso gioco e queste componenti qua, serve desiderio e non pensare che la partita sia finita e invece secondo me si è pensato che il risultato si era portato a casa".

Salamon?

"È cresciuto molto, io cerco di sfruttare le caratteristiche dei miei giocatori, questa squadra non può difendersi dentro l’area di rigore e dovevamo essere più aggressivi, importante è stata anche la prestazione di Capuano e Goldaniga, anche Viviani ha giocato molto bene, anche Cassata. Individualmente e collettivamente abbiamo giocato bene, ma abbiamo commesso delle disattenzioni che non possiamo permetterci. Sono incavolato perché non è possibile buttare dei punti così, con la Roma si può anche pareggiare la partita e invece abbiamo anche rischiato di vincerla, abbiamo ribattuto tutto colpo su colpo e mi dispiace soprattutto per il pubblico perché ci tenevo particolarmente a dare una gioia attraverso una prestazione d’intensità che il pubblico merita e quegli ultimi secondi mi rimarranno nella testa”.