Juan Jesus: "Niente di grave. Tornerò presto per aiutare i miei compagni" (Foto)

Juan Jesus rassicura tutti sulle sue condizioni dopo l'infortunio di ieri sera. Il difensore brasiliano si era fatto male al 9' del primo tempo nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia poi vinto dalla Roma per 4-0 contro la Virtus Entella. Questo il post apparso sul suo account Twitter:

"Grazie a tutti per i messaggi. Nulla di grave grazie a Dio, presto tornerò in campo per aiutare i miei compagni”.

 


Coppa di Portogallo. Porto in semifinale nei supplementari grazie ad un gol di Herrera

Il Porto batte 2-1 il Leixoes e si qualifica per le semifinali di finale di Taça de Portugal. Per superare il turno della coppa portoghese, gli uomini di Sergio Conceicao e prossimo avversari della Roma in Champions League devono andare ai supplementari, poiché nei 90' regolamentari il puntggio era di 1-1. Il vantaggio ospite iniziale di Hector Herrera, a lungo cercato dai giallorossi, al quale fa seguito la rete del pari di Pinto ma è Hermani, al 117', a realizzare il gol che permette ai Dragones di passare il turno.


Jesus, si teme l’operazione al ginocchio: o arriva un altro difensore o Kolarov si reinventa centrale

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - La partita di ieri sera Juan Jesus l’ha finita accasciato a terra, dopo otto minuti. Il brasiliano non ha avuto nemmeno il tempo di bagnare la maglietta di sudore, perché il ginocchio destro ha fatto crack. Mentre i compagni disputavano gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Virtus Entella, il giocatore era già in barella e diretto a Villa Stuart per i primi accertamenti. Gli esami parlano chiaro: lesione al menisco interno per Jesus e altra tegola in testa per mister Di Francesco, già impegnato a destreggiarsi tra più di un infortunio.

Manca ancora, però, l’ultima parola sulle condizioni del difensore, quella del prof. Mariani, di ritorno domani dagli Stati Uniti. Perché se è quasi scontato che il recupero non sarà di certo inferiore ai 30 giorni, la prima domanda alla quale dovrà rispondere è: servirà un’operazione? Intanto al brasiliano sono stati prescritti alcuni giorni di riposo assoluto, prima di sottoporsi ai nuovi esami che saranno decisivi per stabilire il piano terapeutico più indicato.

Intanto partono le congetture sul da farsi nelle retrovie giallorosse. Manolas, rimasto out per il match di ieri sera, è rientrato in gruppo a Trigoria dopo aver lavorato a parte negli ultimi giorni. Il greco, colonna portante della difesa romanista, ci sarà sabato a Torino. Accanto a lui Fazio, che spera in un riscatto in questo girone di ritorno; non sono un mistero le sue prestazioni perlopiù pallide degli ultimi mesi – il fiatone post Mondiale inizia ad essere una scusa vecchia. Juan Jesus è la prima soluzione in caso di assenza dei due titolarissimi e, considerata la sua assenza di (minimo) un mese è necessario trovare un’alternativa, dato che Marcano non ha ispirato molta fiducia nelle poche apparizioni della stagione. Si parlava addirittura di una cessione a gennaio e, ironia della sorte, lo spagnolo ha trovato il primo gol in giallorosso durante la partita di ieri sera, entrato in sostituzione proprio di Jesus.

Con il brasiliano fuori e Marcano terza scelta non convincente, le alternative sembrano essere due: un nuovo innesto nella difesa da procurarsi durante la finestra di mercato ancora in corso; oppure impiegare Kolarov come difensore centrale, ruolo non sconosciuto al serbo, già visto in quella posizione sia in passato al Manchester City, sia in allenamento, provato come alternativa da Di Francesco.


Le Schick c'est chic

INSIDEROMA.COM - ELISA GIOCONDI - Fischio d'inizio, i giocatori iniziano ad inseguire il pallone, i tifosi non hanno il tempo di focalizzare l'attenzione che.. Eccolo lì, il numero 14 giallorosso tira e fa gol. Neanche mezzo minuto e l'Olimpico inizia a tremare grazie a Patrick Schick.
Non finisce qui: il prestigioso tacco del ceco è corso in aiuto a Marcano per la rete al 45' del 2-0, nella ripresa porta la squadra sul 3-0. Chiude in bellezza Pastore dimostrando quanto vale, nonostante gli infortuni che l'hanno tenuto fuori gioco per troppo tempo.
Una Roma che distrugge il castello di sabbia della Virtus Entella che, per un attimo, ha sperato di passare alla storia battendo la Roma in casa: il cattivo della situazione è lui, l'autore di due gol e un assist che sono valsi la Coppa Italia.
Di Francesco, però, lo vuole ancora più diabolico e nel dopo partita lo dichiara apertamente: "Sono contento perché sta dando continuità alle sue prestazioni: i tempi di maturazione dei giocatori non sono uguali, lui ha pagato il peso di arrivare in una piazza importante e con un cartellino dal costo molto alto, ma sta migliorando e ha più volte dimostrato di avere grandi qualità".

Va certamente riconosciuto il merito e la bravura dell'attaccante giallorosso, ma un grande applauso va anche al suo mental coach: per far risorgere Schick è stato ingaggiato il professionista Jan Muhlfeit che, fin da subito, è stato determinato a sciogliere i blocchi mentali del calciatore. La poca lucidità mentale si rispecchia poi nelle azioni svolte, non la si può nascondere più di tanto: in un anno, infatti, il numero 14 aveva segnato soltanto quattro gol.
Dopo aver fatto scintille, rivela ai media: “Sicuramente è importante per me giocare con la testa libera, non pensare. Contro l’Entella l’ho fatto e forse anche per questo ho fatto gol. Il mental coach forse mi sta aiutando, ma cosa mi dice non lo rivelo. Sono cose private“.

Se però l'uomo del match è apparso in splendida forma, non si può dire lo stesso di Juan Jesus e Perotti che hanno preso il volo verso l'infermeria: il brasiliano con il numero 5 si è infortunato al ginocchio dopo 9 minuti di gara, l'argentino era partito con i migliori propositi ma ha accusato un dolore muscolare al polpaccio, probabile lesione.
Ma se ce l'ha fatta Pastore a tornare (quasi) come nuovo e a ristabilire la sua bravura, non c'è da temere! "Un giocatore con caratteristiche uniche", come dice il mister, che ha avuto non pochi problemi nella prima parte del campionato e che gli sono costati la continuità nelle partite. "Stasera si è proposto bene, con grande continuità di corsa. Abbiamo bisogno di lui e sono certo che ci darà una grossa mano nella seconda parte della stagione".

La Coppa si avvicina e la Roma non ha tregua: torna a lavorare imperterrita  sul campo del centro sportivo di Trigoria per preparare il match di sabato 19 contro il Torino. Quindi, avanti, sotto a chi tocca!


Roma, il meglio per un quarto

IL MESSAGGERO - La Coppa Italia ha spesso riempito le pagine della storia della Roma. Obiettivo, insomma, lo è sempre stato. I 22 punti di distacco dalla Juve leader della Serie A e il 6° posto con la rincorsa appena ripresa per restare in Champions pure l’anno prossimo, impongono insomma ai giallorossi di tornare protagonisti nel torneo e di inquadrare la coccarda tricolore già stasera all’Olimpico contro la Virtus Entella. Come riporta Il Messaggero, ai quarti ci sarebbe la sfida al Franchi contro la Fiorentina. Stasera, pur mancando dei titolari come Manolas, De Rossi, Nzonzi ed El Shaarawy, Di Francesco è intenzionato a non modificare il sistema di gioco insistendo sul 4-2-3-1 e a non esagerare di nuovo con la rotazione degli interpreti. Il dubbio più ingombrante è relativo a Florenzi che, influenzato alla vigilia, ha saltato la rifinitura. Ma il tecnico proverà a recuperarlo, anche perché Santon è tornato solo da un paio di giorni in gruppo e Karsdorp non si è più visto dopo i 21 minuti giocati contro il Real. Dentro i migliori o comunque chi sta meglio. Da sottolineare che i giocatori hanno passato la notte a Trigoria, ritiro obbligatorio e non più facoltativo nonostante l’appuntamento in campo sia alle 21.


Di Francesco, l’acquisto sarà giusto: «Comprare a caso non serve»

IL MESSAGGERO - «Il mercato? Non è giusto fare operazioni tanto per farle, ma perché necessitiamo di farle». Così, Eusebio Di Francesco ai microfoni della Rai. E’ la vigilia della sfida contro l’Entella, ottavo di Coppa Italia e le esigenze raddoppiano: serve la qualificazione e serve almeno un acquisto da qui a fine gennaio. Eusebio lo sa: se prima non si vende, è dura. Però si aspetta che venga fatto comunque uno sforzo, perché le condizioni fisiche di De Rossi sono tutte da valutare: «Stiamo provando a rimetterlo in campo, per vedere se riesce a superare questo problema al ginocchio». Come riporta Il Messaggero, i giallorossi avrebbero fatto un sondaggio per Morgan Schneiderlin, mediano in forza all’Everton. Dopo il 2008, la Roma non è più riuscita a vincere la Coppa Italia e negli anni ne ha vissute di tutti i colori: «La Coppa Italia è sempre importante, l’anno scorso abbiamo fallito per tanti motivi. Ogni squadra deve ambire a far meglio in ogni competizione. Ci stiamo allenando seriamente, sarà una prestazione seria, senza sottovalutare l’Entella».

 

Cassano: «Zaniolo erede di Totti? Sì, buonanotte…»

IL MESSAGGERO - La simpatia e la schiettezza di Antonio Cassano sono quelle dei tempi d’oro. Infatti quando a Sky gli chiedono se Zaniolo può essere l’erede di Totti, il barese ci scherza su: «Erede di Francesco? Sì, buonanotte… L’ho visto giocare un paio di partite, è bravo. Tuttavia è ancora giovane, non facciamo paragoni con Totti. È un ragazzo che deve stare bene fisicamente per poter giocare. Ha buona qualità, ha ampi margini di miglioramento e personalità. Non ho capito se è mezzala o una mezza punta, ma mi piace». Lo riporta Il Messaggero. 

 

Roma, niente scherzi

IL TEMPO - La Roma inizia il nuovo anno ancora sospesa tra vecchi problemi e speranze future. L’obiettivo è il solito: vincere. Non c’è altro risultato stasera negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Virtus Entella, formazione di Serie C. E’ troppo fresco il ricordo dell’eliminazione contro lo Spezia per potersi fidare. Di Francesco deve sfatare una sorta di tabù personale: nella sua carriera da allenatore non ha mai superato gli ottavi di finale della competizione. Sulla formazione il tecnico parla di ballottaggio al 50% tra Schick e Dzeko, ma già ha pensato di puntare sul ceco oggi e sabato contro il Torino sul bosniaco. Lo scrive Il Tempo.

 

C’è Kluivert dal via, Florenzi da valutare. Pastore trequartista

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Sono diverse le indisponibilità per Di Francesco in vista della partita di stasera contro l’Entella, ma avendo recuperato al contempo qualche giocatore durante la pausa, può comunque permettersi di operare qualche scelta. Come scrive La Gazzetta dello Sport, se in difesa non dovesse farcela Florenzi, causa febbre, il favorito a prendere il suo posto sarebbe Santon piuttosto che Karsdorp. In avanti dovrebbe essere Kluivert a vincere il ballottaggio con Perotti, mentre sulla trequarti giocherà con tutta probabilità Pastore, cosicché Zaniolo possa dare il cambio nel corso del match a lui o a uno dei due mediani, che saranno Lorenzo Pellegrini e Cristante.

 

Idea Schneiderlin a centrocampo, ma occhio al baby Sarr

Il mercato giallorosso ruota intorno alle condizioni di Daniele De Rossi, che è migliorato ma si dovrà valutare con precisione a fine mese, quando la sessione sarà agli sgoccioli. Monchi dunque, come scrive La Gazzetta dello Sport, monitora diversi profili, tra i quali c’è quello di Morgan Schneiderlin dell’Everton, che con i Toffies ha collezionato 9 presenze quest’anno. Piace invece per l’estate Ismaila Sarr dell Rennes, esterno offensivo di 20 anni, capace di segnare 9 reti in 25 apparizioni. Sul giocatore c’è anche il forte interesse di Inter e Arsenal.

 

La favola dei liguri con 400 tifosi e il romanista Icardi in campo

IL TEMPO - Più di 400 tifosi per credere nella favola Entella. L’Olimpico è tutt’altro che tutto esaurito, ma la Curva Sud centrale sarà piena. Lì dove ha trascorso tante domeniche Simone Icardi, quando non era a bordocampo a fare il raccattapalle, centrocampista romano e romanista, che con la sua doppietta e la trasformazione del rigore ha contribuito alla clamorosa eliminazione del Genoa. Lo scrive Il Tempo.

 

La Roma cerca il 10. Di Francesco, la sfida totale: “L’obiettivo è la Coppa”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Coppa Italia deve essere un chiaro obiettivo stagionale per la Roma, parola di Di Francesco. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il tecnico giallorosso non vuole che si ripetano gli errori dello scorso anno e avverte i suoi: “La Coppa Italia è sempre un obiettivo molto importante. L’anno scorso l’abbiamo fallita per tanti motivi. Invece bisogna ambire a fare il meglio in ogni competizione. Bisogna stare attenti e non bisogna assolutamente sottovalutarli“. Inevitabile poi una sua riflessioni sulle condizioni del capitano, Daniele De Rossi: “Ritengo sia giusto fare un mercato nel quale non si opera tanto per fare – dice alla Rai -, ma perché necessitiamo di farle. Perciò dobbiamo valutare le condizioni di De Rossi, che stiamo cercando di rimettere in campo, e vedere se riesce a superare questo problema al ginocchio“. Un messaggio forte e chiaro al direttore sportivo Monchi.