Di Francesco vuole la coppa, Elsha e Manolas ko. La chance di Pastore

LA REPUBBLICA - Eusebio Di Francesco sembra non voler snobbare l’ottavo di finale contro la Virtus Entella: “La Coppa Italia è un obiettivo importante, per noi lo è sempre stato. Lo scorso anno abbiamo fallito per tanti motivi. I nostri tifosi sono sempre importanti, sono di aiuto e di sostegno. Dobbiamo essere bravi noi a trascinarli“. Come riporta La Repubblica, la formazione non è per niente scontata visti gli infortuni di Manolas, El Shaarawy, De Rossi, Nzonzi e con un Florenzi febbricitante: “Dzeko e Schick hanno il 50% di possibilità di giocare. Guai a sottovalutare l’Entella, ha le caratteristiche per stare in Serie B“. Infine ha grandi chance di giocare dal primo minuto come trequartista Javier Pastore. 

 

Di Francesco: “Roma, voglio la Coppa”

TUTTOSPORT -  La Coppa Italia per la Roma deve diventare un obiettivo. Di Francesco ne è consapevole e non si nasconde: “Questa coppa è sempre stata un obiettivo, anche se l’anno scorso abbiamo fallito. L’Entella è una buona squadra, hanno le qualità per stare in Serie B, nonostante si trovino in Lega Pro. Non vanno assolutamente sottovalutati”. Dal campo: dal primo minuto parte Schick con il tridente Under, Pastore e Kluivert alle sue spalle. In difesa, al centro, giocano Fazio e Jesus. In mediana, tandem italiano Lorenzo Pellegrini-Cristante. Lo scrive Tuttosport.

 

Di Francesco sveglia la Roma: “Coppa Italia obiettivo primario”

CORRIERE DELLA SERA - Eusebio Di Francesco sa benissimo che le possibilità di alzare un trofeo in questa stagione passano dalla Coppa Italia: “E’ un obiettivo importante, per noi lo è sempre stato. Lo scorso anno abbiamo fallito per tanti motivi, ma ora dobbiamo ambire a fare il meglio in ogni competizione“. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, Per questo motivo la gara di stasera contro la Virtus Entella non può essere snobbata: “Dobbiamo stare attenti, l’abbiamo preparata bene con allenamenti di ottimo livello ed alta intensità. Non ho avuto tutti gli elementi a disposizione, ma sono contento di come i ragazzi hanno lavorato in questi giorni. L’Entella gioca in Lega Pro ma ha le caratteristiche per la Serie B, ha un allenatore esperto e sono una squadra da prendere con le molle“. Infine il tecnico giallorosso è ottimista per il nuovo anno: “Dal 2019 mi auguro continuità di rendimento, di prestazioni e di risultati, che sono mancati in questi mesi“.

 

La maledizione della stella d’argento: dal 2008 solo delusioni e figuracce

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Per alcuni è la maledizione della stella d’argento, per altri è solo sfortuna, per altri ancora casualità. Fatto sta che la Coppa Italia, che per generazioni di romanisti ha rappresentato un’ancora di salvataggio, è il più grande cruccio della proprietà americana. Come scrive La Gazzetta dello Sport, negli anni del dominio juventino, la coppa nazionale è sicuramente l’obiettivo più facile da centrare. I giallorossi non solo non ci sono mai riusciti, ma a questa competizione sono collegate alcune delle loro più grandi disfatte sportive degli ultimi anni. Dalla finale persa contro la Lazio all’uscita anticipata contro lo Spezia, fino ad arrivare alla sconfitta in casa contro il Torino lo scorso anno. Vincere stasera, almeno per Di Francesco, significherebbe mettere a tacere la sua maledizione. Per quella dei capitolini, invece, serve ancora tempo.

 

Dzeko o Schick, il grande dubbio è in attacco

CORRIERE DELLA SERA - Il più grande dubbio per Eusebio Di Francesco è in attacco: ballottaggio alla pari tra Edin Dzeko e Patrik Schick. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, gli altri sono tutti legati alle condizione precarie dei calciatori, come l’influenzato Florenzi. C’è da dire però che i due attaccanti hanno bisogno di mettere dei minuti nelle gambe, ma soprattuto di fare gol. Il bosniaco in campionato è fermo alla trasferta di Empoli del 6 ottobre. Durante l’infortunio muscolare è stato sostituito dall’ex Samp, che però non è stato molto fortunato: appena due gol in campionato. Schick rimarrà fino al termine della stagione e proverà a dimostrare di valere i 42 milioni che la Roma ha speso per assicurarselo. Chissà magari lo inizierà a fare già da stasera.

 

Coppa Italia, occhio agli ottavi: 2 volte fuori negli ultimi 3 anni

CORRIERE DELLA SERA - La Roma non vince un trofeo da 11 anni, l’ultimo fu la Coppa Italia nel 2008. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, il 21 aprile 2017 all’Olimpico si è giocata la finale di Coppa Italia Primavera tra i giallorossi e la Virtus Entella, che aveva in campo Nicolò Zaniolo. Quella volta vinsero i capitolini, stasera Di Francesco si augura che l’esito possa essere lo stesso. La Roma però negli ultimi 3 anni è uscita due volte contro Spezia e Torino. 

 

Pastore riparte dal via, ma deve cambiare marcia

LA GAZZETTA DELLO SPORT - L’ultima partita giocata dal primo minuto da Pastore è stata quella contro il Viktoria Plzen in trasferta, match inutile per i giallorossi e prestazione da dimenticare per El Flaco. Come scrive La Gazzetta dello Sport, stasera l’argentino però partirà nuovamente dal via, probabilmente alle spalle di Schick, e avrà la possibilità di iniziare a scalare delle gerarchie che si sono ribaltate negli ultimi mesi. Non è un segreto che nelle preferenze di Di Francesco per il ruolo di trequartista in questo momento prima del numero 27 ci siano Lorenzo Pellegrini e Zaniolo, che rispetto a lui hanno freschezza, dinamismo ed esuberanza, fisica e atletica. La fantasia dell’ex Psg però non appartiene a nessuno nella rosa giallorossa ed ecco allora che in una partita, come quella di stasera, nella quale i padroni di casa dovranno tenere per lunghi tratti il pallone potrebbe trovarsi nuovamente a suo agio.

 

Roma con l’Entella. Di Francesco non vuole rifare i vecchi errori

CORRIERE DELLA SERA - Un anno fa l’eccesso di turnover, con Emerson Palmieri in campo dopo 7 mesi, costò alla Roma l’eliminazione agli ottavi di Coppa Italia per mano del Torino. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, adesso la piccola Virtus Entella potrebbe far cadere in tentazione Eusebio Di Francesco, che però questa volta non si fida e manda in campo i migliori. Grandi chance di vedere dal primo minuto Schick e Pastore, con Dzeko e Zaniolo in panchina. Alessandro Florenzi è influenzato ma si cercherà di recuperarlo, l’unica alternativa in caso è Karsdorp. Sono out invece Manolas, De Rossi, Nzonzi ed El Shaarawy. 

 

Virtus Entella, Gozzi: “Pronti per vivere la gara più importante della nostra storia. Pensiamo a onorare il campo, il calcio è imprevedibile. Zaniolo ha una grande testa”

Antonio Gozzi, presidente della Virtus Entella, in vista della gara di Coppa Italia contro la Roma ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste alcune delle sue parole:

Presidente, pronti per la Roma? 
«Beh, pronti per vivere la partita più importante della nostra storia. Giochiamo gli ottavi di finale di Coppa Italia in uno dei tempi del calcio internazionale contro una top europea. Bel premio per i nostri ragazzi dopo un’estate difficile. E un bel sogno da vivere per tutti noi».

Scusi, che c’entra l’Entella con il calcio dei colossi? 
«Ma la provincia è l’ancora di salvezza del calcio. Pensate al Leicester di Ranieri campione d’Inghilterra. Il calcio italiano è un calcio di comuni, le realtà minori hanno un valore significativo. Anche in provincia si può fare buon calcio, prendete il Sassuolo del mio amico Squinzi. Qualche anno fa l’ex presidente della Lega B, Abodi, coniò lo slogan “B campionato degli italiani”: è giusto. Il calcio non è solo un evento per le tv, una Superlega europea ridurrebbe il resto in un cono d’ombra che finirebbe per essere la rovina di tutto il movimento. Il calcio di provincia racconta storie che legano generazioni familiari e affascinano il mondo. Pensate al nostro caso estivo, l’hanno seguito dall’Inghilterra all’Australia».

Stasera cosa dirà a Zaniolo? 
«Intanto gli farò i complimenti, poi gli dirò “oh, stai all’occhio”. Perché il rischio per i ragazzi come lui è la sovraesposizione mediatica. Ma guardi, è stato con noi, conosco la sua famiglia, e da buon ligure non avrà bisogno del mio consiglio di stare attento. Lui ha una grande testa, come tutti i grandi giocatori, quindi sa stare sia in campo che fuori».

Il vostro vivaio è noto per l’aspetto educativo. 
«Proviamo a essere molto seri con i nostri ragazzi. Mia moglie si occupa direttamente del tutoraggio. Quando divenni presidente restai sconcertato da quanti ragazzi abbandonavano gli studi. Così cambiammo le regole: da noi o si va bene a scuola o non si va avanti. Perché poi di Zaniolo ce ne sono pochissimi, e allora meglio che ricevano istruzione adeguata».

Come finisce con la Roma? 
«Sarò allo stadio e tornerò in treno con la squadra domani. Pensiamo a onorare il campo, il calcio è imprevedibile…».


Le probabili formazioni dei quotidiani di Roma-Virtus Entella. Dubbio Dzeko-Schick, Olsen e Kluivert partono dal primo minuto

Questa sera allo Stadio Olimpico di Roma andrà in scena l'ottavo di finale di Coppa Italia tra Roma ed Entella. Queste le probabili formazioni dei quotidiani:

IL MESSAGGERO

Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Lorenzo Pellegrini, Cristante; Under, Pastore, Kluivert; Schick.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Pastore, Kluivert; Schick.

LA REPUBBLICA

Olsen; Karsdorp, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Zaniolo, Perotti; Schick.

IL TEMPO

Olsen; Karsdorp, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Zaniolo, Perotti; Schick.

CORRIERE DELLO SPORT

Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Pastore, Kluivert; Schick.

LEGGO

Olsen; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert; Schick.

IL ROMANISTA

Olsen; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Pastore, Perotti; Dzeko.

TUTTOSPORT

Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Lorenzo Pellegrini; Under, Pastore, Kluivert; Schick.


Capello: “Sono andato via dalla Roma perché non mi divertivo più. Tornavo dagli allenamento e non ero contento”

Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport. Ecco uno stralcio delle sue parole sull’esperienza in giallorosso:

“Da Roma sono andato via dopo cinque anni perché tornavo la sera a casa dagli allenamenti e non ero contento. Non mi divertivo più. Non mi sentivo seguito e forse non riuscivo a farmi seguire”.


Osvaldo: "L'amore dei tifosi della Roma spesso sfocia in odio"

Pablo Daniel Osvaldo, ex attaccante della Roma ed attuale leader del gruppo rock Barrio Viejo ha parlato alle pagine de La Nazione. Queste le sue dichiarazioni:

"Roma significa molto per me, ho bellissimi ricordi di questa città, tantissimi amici: e ora che non gioco più nella Roma è bellissimo tornarci. Purtroppo lì i tifosi ti amano di un amore talmente grande che alla fine finisce di trasformarsi in odio"

Quando vede un pallone, che effetto le fa?
"Lo prendo e comincio a palleggiare. Il calcio è una delle cose più belle della vita, il problema sono quelli che ci lavorano". 

Il compagno meno rock che ha avuto in squadra?
"Beh, ovviamente Francesco". 

Totti?
"Sì, perché ascolta musica davvero pessima (ride, ndr). Ora che torno a Roma lo incontrerò e mi dovrà regalare il libro perché io compro quelli di Bukowski, non si suoi (ride ancora, ndr)".