La Roma aspetta De Rossi: “Mi serve ancora tempo"

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nella vita c’è bisogno di capitani coraggiosi, e ben lo sa la Roma, che da troppo tempo sta facendo a meno di Daniele De Rossi.
(...) Infatti, nelle 14 partite stagionali che De Rossi ha saltato finora, per potenziali 42 punti disponibili, la squadra giallorossa ne ha conquistati solo 21, la metà. Sicuramente un problema per Eusebio Di Francesco, che lo ha perduto durante il match in trasferta col Napoli (con la Roma in vantaggio, per poi essere raggiunta) per non riaverlo fino a questo momento, anche se nella partita contro il Genoa in casa – quella decisiva per le sorti dell’allenatore – Daniele volle essere presente in panchina per vivere fino in fondo il suo ruolo da capitano.

Ma perché questo calvario? La storia è nota. Dalla cisti meniscale al ginocchio destro fino alla lesione della cartilagine, a 35 anni De Rossi ha affrontato la crisi più nera dal punto di vista fisico. (...) Proprio per questo il capitano giallorosso sta trascorrendo le vacanze al lavoro a Trigoria, rinunciando al viaggio alle Maldive insieme alla famiglia, che posta comprensibili frasi di nostalgia. Ma il momento è delicato. De Rossi sta facendo di tutto per cercare di tornare il prima possibile, anche sottoporsi ai fattori di crescita che aiutano la cartilagine. Per un problema come il suo, tra l’altro, neppure l’ipotesi chirurgica sarebbe stata da escludere, ma è ovvio che la stagione sarebbe stata quasi compromessa. Per questo a Trigoria incrociano le dita, sperando che il problema venga sconfitto in modo semplice, anche se nessuno è in grado di dare certezze sul ritorno. E allora, visto che la voglia di giocare del capitano è ancora tanta, nulla esclude che a fine stagione possa affrontare l’intervento per ora evitato.

Già, perché a De Rossi piacerebbe continuare ancora per un altro anno, e la dirigenza – fisico permettendo – è già d’accordo con lui per il via libera. Logico, però, che tutto dipenderà dalle condizioni fisiche, ed è per questo che il problema al ginocchio è stata una tegola in questo percorso. In ogni caso, il rapporto con la Roma non finirà certo così, visto che il capitano (in un giorno non lontano) sarà in panchina. (...)


Roma, difesa a oltranza

IL MESSAGGERO - CARINA - I numeri (24 gol subiti, undicesima difesa del torneo) c'entrano fino ad un certo punto. Tra questioni anagrafiche (Fazio, 32 anni a marzo; Kolarov, 34 il prossimo novembre), altre dovute al mercato (Manolas) e flop legati al rendimento (Marcano, Bianda), la difesa è il reparto che tra gennaio e la prossima estate rischia di essere maggiormente cambiato. Non una scelta ma una necessità. La decisione quest'anno di limitarsi a puntellare il reparto con gli arrivi di Marcano e Bianda non ha dato gli effetti sperati. E non solo per le difficoltà palesate dai due. Lo spagnolo (360 minuti in stagione) - che nelle idee originarie doveva alternarsi con Fazio - nelle gerarchie interne è stato sorpassato anche da Jesus (che la Roma in estate ha provato a cedere prima al Torino, poi in Turchia e allo Zenit, scontrandosi con il no del calciatore), mentre il francese - per il quale si pensava ad un inserimento graduale - ha incontrato ostacoli anche nel campionato Primavera. Il problema, però, è stato il drastico calo nel rendimento di Fazio che ha acuito le difficoltà del reparto. Intervenire a campionato in corso, con un budget pari a zero, è impossibile. Tradotto: a gennaio saranno dunque effettuate operazioni di routine. Marcano tornerà in Spagna, lo vuole il Siviglia; Bianda andrà in prestito in serie B: piace al Crotone. Al loro posto, potrebbe arrivare Iago Maidana, brasiliano di proprietà del San Paolo ma in prestito all'Atletico Mineiro. Ventidue anni, è un difensore abituato a una linea a quattro. Di piede destro, anche se quasi sempre utilizzato sul centro-sinistra: forza atletica (196 centimetri), anticipo, colpo di testa, con una buona visione di gioco (a livello giovanile veniva utilizzato a centrocampo). Altro nome che circola è quello di Kabak del Galatasaray. A meno che la Roma non decida di prendere un calciatore che possa ricoprire (eventualmente) il doppio ruolo di mediano e all'occorrenza di difensore. Il profilo di Dendoncker (che piace in ogni caso) ha trovato conferme off record.

IN ESTATE - In estate si metterà mano in modo più radicale al reparto. Che, inutile girarci intorno, potrebbe vedere la dolorosissima partenza di Manolas. Il greco ha una clausola rescissoria accessibile (36 milioni) per un giocatore del suo valore e aver deciso di affidarsi definitivamente a Raiola (che aveva già agevolato il suo trasferimento nell'agosto del 2014) addensa nubi oscure sul futuro in giallorosso. Discorsi futuribili e fastidiosi da fare ma quanto mai attuali conoscendo sia il modus operandi della Roma che dell'agente. I nomi sul taccuino di Monchi sono diversi. Tra questi ci sono quelli di Mancini (Atalanta), Andersen (Sampdoria) e Rugani (Juventus), anche se quest'ultimo rinnoverà entro gennaio per altri due anni. Monchi - per ora - s'è fermato ad un semplice pourparler. Qualcosa in più c'è stato per Andersen, nell'ambito dei colloqui avvenuti nelle scorse settimane relativi ad un possibile ritorno di Schick alla Sampdoria in prestito. Il 22enne danese è però un pezzo pregiato del prossimo mercato: su di lui, c'è anche l'Inter. Duello, quello con i nerazzurri, che potrebbe ripetersi per Mancini. Prima Kessie (poi finito al Milan per un voltafaccia del procuratore), lo scorso anno Cristante, non dimenticando Tumminello, ora Mancini: l'asse Roma-Bergamo è sempre caldo. A questi profili, nel caso di partenza di Manolas, andrebbe aggiunto un big. Al netto di possibili occasioni a parametro zero in Premier (Vertonghen, Alderweireld, Mangala e Kompany si svincolano a giugno), De Ligt, nonostante la giovane età, è il sogno. Apparentemente proibitivo vista la concorrenza. Ma l'agente dell'olandese indovinate chi è? Lo stesso di Manolas. Alias Mino Raiola. Con il quale la Roma (avendo in rosa Kluivert, Luca Pellegrini e appunto Manolas), volente o nolente, dialoga sempre più frequentemente.


Monchi punta Dendoncker. E piace Young

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Monchi ha messo gli occhi su Leander Dendoncker, 23 anni, mediano belga del Wolves che all’occorrenza può giocare anche come difensore centrale. (...) Dall’Inghilterra, invece, tornano d’attualità le voci su di un interessamento per Ashley Young, il terzino del Manchester United che ha il contratto in scadenza a giugno prossimo. In difesa ancora occhi puntati su Iago Maidana(San Paolo) e Kabak (Galatasaray), mentre a centrocampo continuano a piacere Weigl (Borussia Dortmund) e Samassekou (Salisburgo). (...).


Vigorelli: “Roma e Milan le più attive. Il messicano Herrera? Piace tanto...”

IL MESSAGGERO - TROTTA - Claudio Vigorelli è tra i più noti agenti italiani e intermediari di calciomercato internazionale. Ha curato gli interessi di Stankovic, Eto'o, Destro e il trasferimento di Szczesny dall'Arsenal alla Roma.
Nella sua scuderia ora figurano il talento dell'Empoli La Gumina, il romanista Santon e Viviano, in parola con la Spal.

Ci conferma che la Serie A ritroverà Emiliano Viviano?
"Potrebbe tornare alla Spal, accetterebbe volentieri questa sfida: ha tanto da dare e una voglia sfrenata di giocare.
Con lo Sporting non è stata un'esperienza positiva. Essendo stato scelto da Mihajlovic, ha pagato il cambio dell'allenatore".

Il suo, poi, non sarà l'unico ritorno.
«È il tema dominante di gennaio. Si parla anche tanto di Ogbonna, GabbiadiniNon prevedo colpi clamorosi, ma c'è tutto il tempo per ragionare».

I club più attivi?
"Il Milan e la Roma, se trova le giuste opportunità".

Il ds Paratici invece lavora al colpo Ramsey, in scadenza nel 2019.
"Ha il dna da Juve, se ci sono le condizioni credo che non avranno difficoltà a prenderlo".

Da esperto di calcio portoghese, come si spiega il momento no di Marcano?
"Roma è una piazza particolare, a volte alcuni giocatori hanno bisogno di più tempo per ambientarsi. Ma il calciatore non si discute, ha dimostrato di essere importante. Secondo me, il club giallorosso deciderà di farlo uscire solo per un'alternativa di livello".

Lei rappresenta in Italia il centrocampista Herrera.
"Sta valutando se rinnovare con il Porto o prendere in considerazione altre offerte. Se la Roma lo ha cercato? Resta un giocatore molto apprezzato in Italia".

Passiamo a Santon.
"Il bilancio è positivo, sono contento della fiducia di Monchi e dello spazio che gli ha concesso Di Francesco. Ha una storia importante. L'operazione con l'Inter per la cessione di Nainggolan e gli arrivi a Roma di Davide e Zaniolo ha favorito i giallorossi".

Infine La Gumina, uno dei maggiori talenti del calcio italiano.
"Un giovane davvero promettente, insieme a Tonali e Zaniolo rientra sicuramente nella categoria dei baby più interessanti".


Acquisti low cost per Monchi, che confessa: “Ho sbagliato”

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Da Dubai alle Maldive, dalla Turchia all’Argentina: si godono la loro settimana di vacanza, i giocatori della Roma, mentre i tifosi sognano che questo gennaio possa regalare qualche nuovo giocatore. Il 2018 è terminato con due vittorie salva-panchina, contro Sassuolo e Parma, capaci di ridare forza a Di Francesco e restituire alla gente la speranza di vedere nel nuovo anno una squadra meno umorale e più vincente. “I tifosi della Roma hanno ragione, più degli altri, perché quando uno tifa una squadra come quella giallorossa, bisogna vincere qualcosa”. Parole e musica di Monchi, bersaglio mobile della critica di questo periodo, consapevole che il malcontento nei suoi confronti abbia un fondamento. “Tutti si aspettano che prenda 4-5 giocatori - ammette il ds spagnolo a Sky - invece per me il mercato di gennaio non cambia tanto una squadra, è per sistemare piccole cose. Se bisognasse fare 4-5 acquisti, vorrebbe dire che qualcosa si è sbagliato in estate. Siamo in 16 a lavorare sui giocatori da prendere, le mie idee devono combaciare con quelle dell’allenatore e viceversa”.

Quindi nessuna finestra di riparazione stravolgente, solamente la sostituzione di giocatori che partiranno. Vedi Coric, Marcano e Karsdorp. Verranno presi un centrocampista e un difensore. “Penso che i bilanci si facciano a fine stagione, ma è vero, qualcosa ho sbagliato”, ammette con onestà Monchi. Paraticamente un budget pari a zero per il mercato di gennaio, e la necessità di muoversi tra prestiti con diritto di riscatto. Con i tifosi vigili per la paura che si possa pensare di cedere un big come accaduto proprio un anno fa quando si è provato a vendere Dzeko al Chelsea. Gli obiettivi tra i quali ci si muove? Per il centrocampista i nomi possibili sono quelli di Julian Weigl(Borussia Dortmund), Diadie Samassekou (Salisburgo) e il belga Leander Dendoncker(Wolverhampton).

In attesa di qualche new entry, continua a lavorare in questi giorni di vacanza, De Rossi, rimasto nella capitale per curarsi. Il capitano giallorosso vuole tornare a stare bene prima di decidere, insieme a Monchi, di rinnovare il contratto che gli scadrá il prossimo giugno.


Monchi al lavoro per DiFra. Due acquisti nel mirino

IL CORRIERE DELLA SERA - Le priorità sono un difensore centrale e un centrocampista, non necessariamente in quest’ordine; (...) Per il centrocampo sono molti i nomi accostati alla Roma nelle ultime ore: da Julian Weigl, mediano classe
’95 del Borussia Dortmund a Diadie Samassekou, maliano del Salisburgo già osservato la scorsa estate che piace moltissimo a Di Francesco.

Leander Dendoncker, centrocampista belga classe ’95 di proprietà dell’Anderlecht, ma ora
in prestito al Wolverhampton, può essere una valida alternativa. Per giugno, invece, resta sulla lista di Monchi il messicano Hector Herrera. (...) Piacciono moltissimo due classe 2000: HamedTraorè, ivoriano dell’Empoli, e Sandro Tonali del Brescia, per entrambi si scatenerà una vera e propria asta.

Uno degli obiettivi per la difesa è Gianluca Mancini, centrale classe ’96 dell’Atalanta, ma c’è da superare la concorrenza di Juventus e Inter.
Prima di pensare agli arrivi, però, bisogna sistemare alcuni esuberi. Il primo è Ivan Marcano. (...) In uscita anche Rick Karsdorp, che potrebbe tornare in prestito al Feyenoord; con la stessa formula dovrebbero partire anche Ante Coric e William Bianda, che hanno bisogno di accumulare minuti ed esperienza. (...).


De Rossi, vacanza-lavoro per il rientro

IL MESSAGGERO - La decisione di Daniele De Rossi di non partire per le vacanze invernali con la famiglia per restare a Trigoria ad allenarsi, è stata apprezzata da tecnico e tifosi. La moglie Sarah è alle Maldive e su Instagram ha scritto: «Ci manchi». Ma per lui è tanta la voglia di tornare già per la ripresa del campionato. Mentre la squadra si sta rilassando in giro per il mondo, lui si sta allenando al Bernardini, con un paio di pause (ieri e il 4). Il programma prevede sedute in palestra, corsa sul campo ed esercizi con il pallone. L'obiettivo è rientrate in Coppia Italia il 14 gennaio contro l'Entella: «È l'infortunio più grave della mia carriera, sarebbe gravissimo se si dovesse rompere ancora a 35 anni», ha detto in una recente intervista.


La Roma augura buon compleanno a Santon (video)

La Roma augura bun compleanno a Davide Santon che compie 28 anni. Il club giallorosso ha voluto omaggiare il terzino attraverso l'account ufficiale Twitter con un video.


Pulisic è il colpo invernale del Chelsea

Il Chelsea ha acquistato Christian Pulisic. Il club londinese si aggiudica il giovane esterno per una cifra attorno ai 64 milioni. Il giocatore rimmarrà al Borussia Dortmund fino a giugno. Nella scorsa estate anche la Roma ha seguito l'attaccante statunitense. Questo quanto riportato da Sky Sport.


Infantino: "Grazie al Var abbiamo abolito i gol in fuorigioco e quasi totalmente gli errori clamorosi"

Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport. Queste le sue parole.

"I dirigenti sportivi abbassino i toni, perché certa aggressività che poi sfocia in razzismo o violenza a volte è anche dovuta a toni non sempre adatti di alcuni dirigenti. Servono atti concreti per fermare la violenza e il razzismo negli stadi. E’ inconcepibile morire per una partita di calcio. Le leggi vanno cambiate, ma anche applicate". 

I fischi razzisti di San Siro durante Inter-Napoli?

"Ho provato tristezza e sdegno per quanto accaduto a Koulibaly: massima solidarietà al difensore del Napoli. Noi non vogliamo il razzismo nel calcio: questo non deve essere un messaggio occasionale, ma servono dei fatti concreti. Non bisogna aspettare che succeda qualcosa di grave per poi reagire".

Poi sul Mondiale del 2022 in programma in Qatar

"Stiamo vendendo se possibile ampliarlo a 48 squadre, perché la partecipazione a un Mondiale è importantissima per un paese. Se lo amplieremo a 48 squadre, allora potrebbe essere possibile coinvolgere qualche paese in più che ha già le infrastrutture adeguate".

Chiusura sulla Var

"E’ un qualcosa che fa bene al calcio e dà più giustizia. Grazie al Var abbiamo abolito i gol in fuorigioco e quasi totalmente gli errori clamorosi. Poi è normale che bisogna ancora migliorare gli automatismi".


La Roma pensa a Batshuayi se dovesse partire Schick

Patrick Schick, attaccante della Roma, rimarrà a Roma almeno fino a giugno. Se dovesse partire non arriverà Muriel, l'alternativa più probabile sempra essere  Michy Batshuayi, attaccante attualmente in forze del Valencia. Il club giallorosso dovrà trattare con gli spagnoli e non con il Chelea che invece è proprietario del cartellino. Questo quanto riportato da Sky Sport 24.


da Costa: "Con la Roma scontro alla pari. Entrambe le squadre hanno il 50% di possibilità di passare il turno"

Pinto da Costa, presidente del Porto, in un'intervista esclusiva al quotidiano portoghese Jornal de Noticias, ha commentato anche la sfida contro la Roma negli ottavi di finale di Champions League. Queste le sue dichiarazioni:

"Credo che sia un confronto alla pari, entrambe le squadre hanno il 50% di possibilità di passare. Certamente affronteremo questi ottavi come un pass per i quarti e non come un punto d'arrivo, un obiettivo raggiunto".

Poi, uno sguardo anche al mercato di gennaio, con possibili acquisti e partenze. 

"Non si può mai sapere se arriverà qualche giocatore nuovo o no. Abbiamo una rosa eccellente e i risultati ottenuti ne sono la prova. Ritoccheremo e miglioreremo il gruppo, se possibile, in base alle richieste dell'allenatore". 

Éder Militão?

"Ho già detto che non partirà e che non ci sono offerte folli. In questo momento, i calciatori essenziali per il raggiungimento dei nostri obiettivi non partiranno".