Dzegol, la promessa del numero uno: "Roma, ora ci penso io"
LA GAZZETTA DELLO SPORT - Guardate la classifica, quella che ricorda i 10 cannonieri storici della Roma. Se si eccettua l’inarrivabile capitan Totti, nel complesso delle sue qualità Edin Dzeko meriterebbe di essere tra i più amati dal tifo giallorosso? Probabilmente sì, ma siamo convinti invece che – nonostante due giorni fa abbia agganciato Marco Delvecchio all’8° posto – dal punto di vista sentimentale per il momento il bosniaco navighi in fondo alla classifica del cuore, anche se come media gol gli sono davanti solo Manfredini e Volk, cioè uomini di un altro calcio. (...) A far cambiare gli equilibri servirebbe far entrare la Roma nella storia. Difficile, certo, ma meglio muoversi un passo alla volta. E così martedì c’è un’occasione ghiotta da sfruttare, di quelle che piacciono a Dzeko. Si chiama Champions e il bosniaco ha un trono da difendere. (...) Certo, le cifre del campionato non sono all’altezza del suo talento, visto che le reti segnate sono solo 5 e peraltro realizzate tutte in trasferta. «Potevo segnare molto più gol quest’anno, ma arriveranno», ha promesso l’attaccante. Da questo punto di vista, forse il Porto non è il peggiore degli avversari possibili, perché alla squadra di Conceiçao piace giocare piuttosto che costruire bunker. E allora, davanti ai presumibili 50.000 che martedì saranno all’Olimpico, può essere l’occasione anche per ricucire definitivamente lo strappo con una tifoseria che fa ancora fatica a dimenticare il 7-1 con la Fiorentina. (...) Occhio però alle responsabilità. La sensazione è che Dzeko dovrà sostenere sempre di più il peso dell’attacco, sia pure alla sua maniera: non (solo) finalizzatore, ma uomo ovunque. «Se non tocco il pallone per 5-10 minuti poi mi perdo un po’. Quando invece tocco più palle sono più carico e gioco meglio. Speriamo che lo capiscano anche i miei compagni, così mi danno di più il pallone». La sensazione è che col Porto succederà spesso, visto che il reparto si assottiglia. (...)
Dzeko leader in Europa confermato col Porto. Olsen e Schick out. Quasi 50 mila presenti
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Con metà attacco decimato - Ünder e Perotti out da settimane, e Schick che sarà valutato nei prossimi giorni per stabilire l’esatta entità del problema muscolare - Eusebio Di Francesco si affida ancora una volta ad Edin Dzeko. L’attaccante, al decimo centro stagionale, inizia a sentire aria di Champions e l’ottima prova contro il Chievo autorizza il tecnico ad essere almeno un po’ ottimista in vista dell’andata degli ottavi contro il Porto, in programma martedì sera all’Olimpico. D’altronde, l’ambiente non è al massimo: oltre a Schick, con ogni probabilità in porta toccherà ancora a Mirante perché il problema al polpaccio di Olsen difficilmente lo farà recuperare, mentre in difesa Manolas farà di tutto per esserci. Con Marcano che sta vivendo una stagione piena di difficoltà, nonostante a Verona sia andato bene, e Juan Jesus che non gioca da quasi un mese, il rientro del greco diventa prioritario. Sugli spalti attesi 47mila spettatori (di cui oltre 4mila del Porto), per la Roma sarà la prima in casa dopo la contestazione contro il Milan. Attesa, soprattutto, per vedere come si comporterà la parte più calda del tifo verso Kolarov, visto che per molti il suo inchino dopo il gol contro il Chievo era ironico, e non di scuse, al contrario di quello che ha detto Di Francesco. Di certo, potrebbe aiutarlo la presenza in campo dall’inizio del suo amico De Rossi: il capitano tornerà dal primo minuto, probabilmente avrà accanto, nel 4-3-3, Cristante e Pellegrini, con Zaniolo ed El Shaarawy accanto a Dzeko. Un altro dei fedelissimi di Kolarov, un altro di quelli che potrebbe aiutare il difensore in un clima, almeno all’inizio, non proprio semplice.
Roma all’italiana per sfidare il Porto e sognare i quarti
CORRIERE DELLA SERA - Cinque, sei o addirittura sette. In ogni caso, tanti. Tantissimi per le abitudini delle squadre italiane, che spesso e volentieri schierano dal 100% all’80% di calciatori stranieri. Cinque, sei o addirittura sette italiani nella Roma che dopodomani all’Olimpico, alle 21, affronterà il Porto per la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. (...) In parte per scelta e in parte per necessità, la Roma di Champions potrebbe essere molto «italiana». Per necessità perché Olsen è più no che sì: il polpaccio è un punto molto delicato, si rischia un lungo stop in caso di ricaduta. E Mirante, contro il Chievo, è sembrato sano e reattivo. Fuori anche Schick (...) Ci sarà Kolarov, il difensore che ha segnato di più nei principali campionati europei (6 gol) ma che resta al centro della contestazione della curva. In un’intervista al canale Youtube SoccerAM, tra scarpe da calcio e videogames, il serbo ha raccontato un retroscena sul suo arrivo a Roma: "Prima ho parlato con il d.s. (Monchi; ndr) e poi ho sentito Dzeko per chiedergli come fosse il club. La decisione finale l’ho presa dopo la telefonata a Edin. I miei ex tifosi della Lazio? Nell’ultimo derby ho anche segnato… So che la loro reazione non è stata buona" (...)
Ora la Capitale insidia Milano, ma è solo calcio
LA REPUBBLICA - CARDONE - Roma contro Milano, la sfida infinita. Condita di veleni, luoghi comuni, sfottò. Ora la storia si ripete nel calcio, con in palio i milioni della Champions League. Quattro squadre in corsa per due posti, sono tutte lì, in una manciata di punti: le due romane all’assalto delle due milanesi, con l’Atalanta come quinta incomoda. La banda Inzaghi e quella guidata da Di Francesco chiedono spazio, vogliono dare una spallata a Inter e Milan, nemiche di sempre. Le due romane si sono ritrovate, il diabolico sgambetto alle milanesi può riuscire. Dzeko e Immobile non hanno nulla da invidiare, anzi, a Icardi e Piatek, la lotta sarà intensa e avvincente fino all’ultima giornata. Le variabili sono tante, a partire dagli infortuni, ma Roma ha la forza di battere Milano. Almeno nel calcio.
Sarà Makkelie ad arbitrare Roma vs Porto
Roma-Porto, andata degli ottavi di finale di Champions League che andrà in scena martedì alle 21:00 allo Stadio Olimpico. Per la prima volta in questa competizione vengono designati anche VAR e assistente VAR. Sarà l'olandese Danny Makkelie ad arbitrare il match dell'Olimpico.
Arbitro: Danny Makkelie
Assistenti: Mario Diks - Hessel Steegstra
Quarto Ufficiale: Kevin Blom
VAR: Pol van Boekel
AVAR: Jochem Kamphuis
Allenamento Roma. Palestra e lavoro tattico, Manolas si è allenato con il gruppo. Out Schick, da valutare Olsen e Ünder
Domenica di lavoro per i giallorossi guidati in panchina da coach Di Francesco, in preparazione del match contro il Porto, gara di martedì, valevole per l’andata degli ottavi di Champions League. Dopo una prima fase di lavoro in palestra, il gruppo si è ritrovato sul campo per effettuare una seduta di allenamento dedicata alla tattica. Anche Manolas si è allenato con il gruppo, quindi scontata la sua presenza, a differenza di Schick che sarà sicuramente out martedì per un problema muscolare al flessore della coscia sinistra che verrà valutato meglio nelle prossime ore. Olsen, Ünder e Perotti hanno svolto invece individuale in campo.
Domani alle 13.45 la conferenza stampa di Di Francesco e De Rossi pre Roma vs Porto
Programma completo in avvicinamento al match di Champions League tra Porto e Roma che si aprirà lunedì alle 13.45 quando il trainer romanista, Eusebio Di Francesco, insieme al capitano Daniele De Rossi, incontreranno i giornalisti nella conferenza stampa pre-match. L’allenamento invece è previsto alle 15.20. Per quanto riguarda il Porto, la conferenza di Conceiçao sarà alle 17.45 mentre la seduta di rifinitura alle 18.30 allo Stadio Olimpico.
Rodrigo Palacio sarà assente in Roma-Bologna
Rodrigo Palacio salterà Roma-Bologna. Già diffidato, è stato ammonito nel match di oggi contro il Genoa e non giocherà lunedì 18 all'Olimpico.
Zaniolo: "Credi sempre nei tuoi sogni" (Foto)
Nicolò Zaniolo pubblica un collage su Instagram. Una foto da piccolo e una con la maglia giallorossa con la descrizione "Credi sempre nei tuoi sogni...".
Il suo di sogno l'ha realizzato l'estate scorsa quando è arrivato nella capitale e ora incita tutti a perseguire le proprie aspirazioni.
Visualizza questo post su InstagramCredi sempre nei tuoi sogni...
Un post condiviso da Nicoló Zaniolo (@nicolozaniolo) in data: Feb 10, 2019 at 6:00 PST
Serie A - l’Atalanta batte la Spal ed aggancia la Roma. Vincono Torino e Frosinone
Tutti i risultati e i marcatori di questo turno:
GIOVEDI’
Ore 20.30
Lazio-Empoli 1-0 (41′ rig. Caicedo)
VENERDI’
Ore 20.30
Chievo-Roma 0-3 (9′ El Shaarawy, 18′ Dzeko, 51′ Kolarov)
SABATO
Ore 18.00
Fiorentina-Napoli 0-0
Ore 20.30
Parma-Inter 0-1 (79′ Lautaro Martinez)
DOMENICA
Ore 12.30
Bologna-Genoa 1-1 (17′ Destro, 33′ Lerager)
Ore 15.00
Sampdoria-Frosinone 0-1 (25′ Ciofani)
Atalanta-Spal 2-1 (7′ Petagna, 57′ Ilicic, 79′ Zapata)
Torino-Udinese 1-0 (33′ Aina) *
Ore 18.00
Sassuolo-Juventus
Ore 20.30
Milan-Cagliari
Ilicic e l'offerta di Monchi: "Mi volevano, normale volerci andare...ma sono felice all'Atalanta"
"Sono un professionista, c'è stato quel momento. Se ti viene a cercare una squadra come la Roma è normale ed anche giusto volerci andare. Ma sto bene qui, sono felice qui all'Atalanta e provo a fare il massimo". Queste le parole rilasciate da Ilicic, al termine del match tra l'Atalanta e la Spal. Il retroscena che raccontava di come Monchi si era fatto sotto con la Dea, presentando un offerta di 13 milioni di euro, era stata rilanciata dal portale di Gianluca Di Marzio, nel primo pomeriggio di oggi.
Kluivert: "Voglio rendere ancora più grande il mio nome" (video)
Justin Kluivert, giocatore della Roma, ha rilasiato un'intervista ai microfoni della Uefa:
"Se sento il mio cognome, Kluivert, quello è mio padre. Ha reso grande il suo nome, io voglio renderlo ancora più grande. È speciale giocare con un nome del genere. Non ho mai avuto la sensazione di dover essere migliore né provato alcuna pressione. Adoro giocare a calcio e gioco sempre molto liberamente. Questo è anche uno dei miei punti di forza, penso".
Queste, invece, le sue parole a ESPN:
Perché ho scelto la Roma?
"Il livello dei giocatori è molto alto in Italia ed è per questo che ho scelto di venire qui alla Roma. Ora mi aspetto molto da me stesso, voglio migliorare ogni giorno. Credo che quando senti di essere pronto a fare il prossimo passo, allora devi farlo. E sentivo di essere pronto per questo".
Differenze tra l'Olanda e l'Italia?
"Qui si difende da squadra e anche il ruolo di esterno è diverso. In Olanda si prende la palla e si va diretto all'uno contro uno. Qui invece si deve fare più movimento, bisogna attaccare gli spazi, un modo di giocare che mi porta a migliorare. Ho imparato molto, spero di poter giocare in tutti i ruoli dell'attacco in futuro".
I compagni di squadra?
"Manolas è il più veloce in campo, ma di sicuro è anche il più pazzo... fa sempre scherzi. De Rossi mi ha aiutato in tutto di quando sono qui, fin dal primo giorno. Parla un ottimo inglese. È davvero bello quando qualcuno come lui ti mostra così tanto rispetto e cerca sempre di aiutarti: l'accoglienza perfetta".
La vita a Roma?
"Ho comprato una piccola utilitaria da quando sono qui, ma guidare a Roma è impossibile, cercano sempre di sorpassarti e poi è pieno di buche, se non si sta attenti si rischia di bucare una gomma... Ma è qualcosa che ti tiene sull'attenti. Come in campo: bisogna sempre farsi trovare pronti".
Il calcio olandese?
"Siamo in crescita, invecchiando miglioriamo e vedrete che anche l'Olanda tornerà ad alti livelli, credo che possiamo migliorare molto. De Jong? È incredibile, un trasferimento da sogno al Barcellona. Per uno che ama il calcio e pensa solo a giocare, il Barcellona è il club ideale".
Il gol di mio padre in finale di Champions League?
"Non è qualcosa da tutti, è un momento davvero speciale della sua vita. Io mi sto impegnando a segnare molto di più".
"Chiamarsi Kluivert"@OfficialASRoma #UCL pic.twitter.com/6a9bbhCW0l
— La UEFA (@UEFAcom_it) 10 febbraio 2019