Nessun passo indietro

Archiviati i tre big-match, da qui a Natale la Roma ora è attesa da cinque gare che sono autentiche finali: quattro di queste le giocheremo in casa, con la spinta di un pubblico splendido, commovente. Le 5 gare da qui a Natale sono autentiche finali. Se ne esce insieme, uniti. Forza Roma!

Fonte - ilromanista


Leandro Paredes: "E' mancata la finalizzazione, ma stiamo migliorando"

A commentare la sconfitta Leandro Paredes, centrocampista della Roma in conferenza stampa.

Secondo te c'è anche parte di sfortuna dietro queste prestazioni? C'è dispiacere nello spogliatoio?
"Ovviamente siamo tutti dispiaciuti perchè le cose non girano dalla parte nostra. Grandissima partita contro una grande squadra come l'Atalanta".

Ci racconti cosa ti passa per la testa? Pensi al Boca?
"Io ho la testa alla Roma e sono felice qua. Anche se ho vissuto due mesi difficili. Ho sempre pensato a questa città, non ho mai pensato a partire per andare al Boca. Lo avete detto voi giornalisti. Non ho detto mai questa cosa".

Cosa è cambiato con Ranieri?
"Sicuramente ha cambiato la mentalità e il morale. Arrivare con un allenatore come il nostro è sicuramente qualcosa di positivo, stiamo facendo molto bene. Arriveranno anche i risultati. Rispetto a Zaniolo non so cosa è successo con Konè".

Di cosa c'è bisogno ora?
"Bisogna cambiare marcia. Questa squadra merita di stare tra le prime posizioni. Oggi ci è mancata la finalizzazione. Grande prestazione, ma al di là di quello dobbiamo ancora allenarci duramente".

Quanto è importante avere dalla vostra parte la tifoseria?
"Sicuramente per noi è importantissimo aver ritrovato l'abbraccio dei tifosi. Noi stiamo cercando di fare vedere l'impegno e il lavoro che stiamo facendo. Manca ancora molto e lo sappiamo".


Mister Ranieri: "Hummels e Cristante saranno da valutare"

Mister #Ranieri: "#Hummels ha ricevuto un colpo dietro la schiena, e questo gli ha provocato un indurimento dei flessori. Vedremo domani come starà, al momento stiamo monitorando la situazione. #Cristante, invece, ha subito una distorsione alla caviglia, che si è girata durante il match. Anche per lui valuteremo nei prossimi giorni come reagirà."

Entrambi saranno da valutare per il Lecce.


La Roma resta viva per 70 minuti

La Roma per 70’ gioca bene e meglio contro un’avversaria che oggi è tra le più forti d’Europa. Poi preso il gol finisce tutto. La classifica è tremenda, ma la squadra adesso sembra viva. Ora è il momento di compattarsi e combattere. E basta.

Fonte - ilromanista


Comunicato rassicurante della Fiorentina su Edo Bove

ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri.

Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici.

La Fiorentina ringrazia l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, tutti i medici ed il personale per il lavoro svolto con grande umanità e professionalità. I ringraziamenti vanno anche a tutto il Popolo Viola e l'intero mondo del calcio che, in questo momento così delicato, hanno dimostrato grande vicinanza e attenzione con i loro messaggi ed il loro sostegno che hanno dato grande conforto sia al Club che ad Edoardo ed alla sua famiglia.


Reset Pellegrini, meno pressione per ritrovarsi

Pellegrini è in crisi, Ranieri lo tutela.

Il capitano ha accusato tanto il momento difficile della Roma e il suo rendimento ne ha risentito. Sta svolgendo molto lavoro in allenamento ma anche oggi può sedersi in panchina.

Fonte - Corrieredellosport


Dovbyk chiede aiuto. Hummels la conferma

Dovbyk ha superato i problemi al ginocchio e cerca il gol contro la Dea. Hummels invece spera di giocare titolare.

Angelino e Celik ancora dall'inizio sulle due fasce. Dybala ci sarà.

Fonte - corrieredellosport


Sulla cresta di Londra

Ranieri torna all'Olimpico. Davanti a oltre 55 mila tifosi romanisti c'è da dare continuità alla bella prestazione di Londra in coppa, per dimostrare di essere tornati in carreggiata. In mediana si ricandida Cristante. Saelemaekers cerca spazio e può giocare titolare. Dybala c'è. Hummels pure. Forza Roma nostra!

Fonte - ilromanista 


Roma-Atalanta: cancelli aperti dalle 18:15

Giornata numero 14 di Serie A allo Stadio Olimpico, il matchday in programma è Roma-Atalanta.

Si gioca lunedì 2 dicembre alle 20:45. I cancelli dello Stadio apriranno alle 18:15.
Il consiglio è quello di partire da casa per tempo e arrivare in zona Olimpico almeno 90 minuti prima del fischio di inizio. Indicazione più che mai raccomandabile trattandosi di un giorno feriale e di un orario in cui per le strade della Capitale combaceranno diverse esigenze.

Per qualunque necessità, il giorno della partita, dalle 09:00 e fino al fischio di inizio, sarà possibile rivolgersi telefonicamente al Call Center AS Roma 0689386000, altrimenti scrivendo una e-mail callcenter@asroma.it o compilando il form.


Malore Edoardo Bove: il bollettino medico

ACF Fiorentina e l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina - Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva.

Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio.

Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore.

Forza Edo ❤️


Saelemaekers adesso ri-sale

Saelemaekers ha convinto nel suo rientro a Londra e si candida per una maglia da titolare. Rispetto alla formazione di coppa, possono entrare Cristante e Soulè per Paredes e Dybala.

Shomurodov è tornato in gruppo, Hermoso ancora no. Regolare lavoro con i compagni per Dybala.

Fonte - ilromanista 


Ghisolfi al CorSport: "Rispettate la Roma. Sette torti in tredici partite sono tanti"

Florent Ghisolfi ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha protestato apertamente, a nome dei Friedkin, contro gli errori arbitrali che hanno penalizzato la Roma.

Di seguito le sue dichiarazioni. 

Bonjour o buongiorno, Ghisolfi? Perché se è bonjour partiamo male, come a Monza quando il pur bravo interprete non fu in grado di tradurre il tuo stato d’animo, l’alterazione della società e ne uscì una scena surreale che solo gli arbitri gradirono.

”Italiano, francese commevous le souhaitez, come preferisci. L’italiano lo sto studiando, in certi momenti è fondamentale essere chiari e non interpretabili. Lavoro in Italia e mi scuso per il ritardo. In questa stagione la Roma ha subito sette torti arbitrali riconosciuti dalle principali testate nazionali e dalle moviole televisive. Nonostante ciò, il club ha sempre evitato di fare polemica, anche per non concedere alibi alla squadra in un momento tecnico particolare”.

Sette non sono né tanti, né pochi.
“Sette in tredici giornate sono troppi punti persi. Il problema è un altro: in nessuna delle sette occasioni l’arbitro ha fatto ricorso alla verifica video. Se gli episodi fossero stati rivisti dal Var quasi certamente i risultati finali sarebbero stati altri. Una sola volta la Roma ha voluto manifestare il proprio disappunto, nel post-partita di Monza dove il danno era stato evidentissimo e dove lo stesso Monza aveva alzato la temperatura criticando la scelta di un arbitro di Roma”.

In altre parole la pensate come Conte. ”Nella sostanza, certo”.

Anche nella forma: esternazione, o richiesta, pubblica.
“Non accettiamo più questo genere di errori e chiediamo di essere rispettati dalla classe arbitrale e dalle istituzioni, soprattutto in un periodo storico in cui le eventuali sviste possono essere “sanate” dalla tecnologia. Vogliamo giocare il calcio del nostro tempo, non quello della soggettività assoluta, e riteniamo che il protocollo debba essere aggiornato e reso inattaccabile”.

Do ufficialmente il benvenuto nel calcio italiano ai Friedkin.
“Mi sta bene la battuta, ma sottolineo anche che la Roma è sempre stata collaborativa con l’AIA e il designatore Rocchi, anche negli incontri abituali che si tengono annualmente. Abbiamo cercato di ascoltare le loro ragioni, pur non condividendone alcune prese di posizioni pubbliche, mai censurate dallo stesso organismo”.

Quali, ad esempio?
“Penso a quando alcuni addetti ai lavori dichiaravano pubblicamente che arbitrare all’Olimpico, in uno stadio sempre pieno, non aiutasse il direttore di gara”.

Gennaio scorso, lo ricordo bene, prima di Roma-Atalanta. Per caso ce l’avete con Gasperini proprio alla vigilia del confronto diretto?
“Non è un discorso contro l’Atalanta, non siamo così… come si può tradurre sans honte in italiano?”.

Semplice: senza vergogna, spudorati.
“Ecco, spudorati. Crediamo di averlo dimostrato in questi quattro anni. Io sono arrivato da pochi mesi, ma mi sono fatto un ripasso della gestione americana. Ci preoccupiamo solo di noi stessi e speriamo che, essendo buoni, bravi e spesso silenziosi, qualcuno non si diverta mettendoci i piedi in testa… La società ritiene di dover tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati salvaguardando gli interessi dei tifosi, che sono sempre in prima linea e riempiono l’Olimpico. Errori e disfunzioni arbitrali di questa portata rischiano di compromettere una stagione intera e di produrre un grave danno economico”.

Anche voi, come Conte, volete cancellare alla fonte retropensieri del terzo tipo, se ho ben capito.
“Vedi, è assai probabile che anche in questa stagione l’Italia possa avere cinque posti in Champions e, al netto degli errori commessi dalla squadra, un diverso trattamento avrebbe inciso in una forma meno impattante sulla classifica. Ti porto un esempio che i romanisti non hanno mai dimenticato: cosa sarebbe successo alla Roma e alle casse del club se l’arbitro Taylor avesse accordato quel rigore solare per fallo di mano di Fernando? Quell’errore ha cambiato la nostra storia e il nostro presente”.

Vi siete svegliati adesso? Spero che Mourinho non legga questa intervista, sennò gli viene uno stranguglione: fu lui il primo a lamentare il mancato sostegno della società, quel giorno. E si beccò anche una bella squalifica.
“Se a Budapest si fosse giocato ieri la reazione della proprietà sarebbe stata ben diversa proprio perché col tempo ha maturato la consapevolezza che il silenzio, la misura e l’eleganza non sempre paghino. Senza quell’errore la Roma avrebbe probabilmente un titolo europeo in più, e sarebbe stata la prima Europa League della sua storia, avrebbe disputato la finale di Supercoppa Europea e, soprattutto, sarebbe tornata in Champions, con introiti economici senza dubbio superiori rispetto a quelli garantiti dall’Europa League 23-24”.

Ranieri è a conoscenza di questo intervento della società? ”Con Claudio siamo perfettamente allineati su tutto. Come ha detto qualcuno a Trigoria, lui ha portato una boccata d’ossigeno”.

I Friedkin quando torneranno a Roma?
“Presto, molto presto. Hanno scelto di lottare”.

In presenza? ”Anche”.

Temono la contestazione dell’Olimpico?
“Non hanno paura del dissenso e sanno assumersi le loro responsabilità. Non hanno gradito, ci mancherebbe… L’intenzione è quella di migliorare la squadra già a gennaio, i vincoli del settlement agreement non sono più così penalizzanti. Credo che già in estate si fosse capito”.

Le Fèe lo hai preso tu?
“Le scelte sono sempre condivise da tutti, oggi l’allineamento tra le varie parti è perfetto e sinceramente preferirei che si guardasse avanti”.

La chiusura del rapporto con Lina Souloukou da cosa derivò?
“Il motivo di questo incontro era un altro. Ti ho appena detto che ragionare al passato non è nello spirito dei Friedkin, né più in generale della società. Quello che non si è capito…”

Ecco, cosa non abbiamo capito?
“Quanta passione i Friedkin abbiano per la Roma, il loro coinvolgimento è incredibile. Li sento quotidianamente, vogliono sapere tutto e nei particolari. Hanno investito risorse, tempo e sé stessi per restare a lungo e ottenere il massimo. Lo stadio nuovo non è un’ipotesi, ma un progetto concreto e stupendo. Ora chiedono di ricevere trattamenti equi e l’attenzione che si deve a tutti, nessuno escluso”.

Sei proprio convinto che Lukaku dovesse essere espulso?
“Convintissimo. Giallo il primo fallo su Celik e rosso diretto, non secondo giallo, su Svilar”.

Ma se gli arbitri stessi si dividono sul secondo episodio.
“Era rosso… Ripeto, la Roma ha sempre rispettato gli arbitri e le istituzioni, ma non è stata ripagata con la stessa moneta”.

Se avessero sostenuto maggiormente Mourinho nella sua battaglia contro il sistema forse oggi avrebbero raccolto qualche soddisfazione in più.
“Ci siamo capiti, avanti”.

Come pensi che la prenderà il settore arbitrale?
“Bene, se capirà che la Roma chiede esclusivamente equità, uniformità, giustizia, più Var”.