Gasperini-Di Francesco: maghi in coda per l'Euro

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nell’uno contro uno, i numeri danno ragione a Gian Piero Gasperini: negli incontri con Eusebio Di Francesco cinque successi, tre pareggi, tre sconfitte. Ma i numeri non sono tutto nel calcio: non spiegano la corrente di stima tra due personaggi per certi versi simili, non spiegano le aspettative per una partita che regala sempre sorprese. [..]  La Roma è a caccia del quinto successo consecutivo, fatto ancora mai accaduto in questa stagione. L’Atalanta segna sempre, non ha mai segnato tanto nelle prime venti giornate del campionato in Serie A. Gasperini ha saputo costruire una macchina gioiosa, sopravvissuta alle cessioni e alle delusioni, come l’eliminazione dall’Europa League. In comune con Di Francesco ha il senso per un calcio corale, quello che a volte in provincia, senza star, si è obbligati a cercare e che Di Francesco ha voluto portare nella Roma che invece di primedonne ne ha. Ma il tecnico abruzzese è il tipo che tira dritto e la condotta della sua squadra in Europa nella stagione passata gli ha garantito i bonus da spendere in un inizio di campionato un po’ così. Ecco, questo è quello che manca a Gasperini. «Mi piacerebbe giocarmi una Champions League», confessa ogni tanto. [..]

 


Primavera: Roma ok ma perde Greco

IL TEMPO - SCHITO -  Non basta la vittoria a far tornare il sorriso in casa Roma. I giallorossi superano 3-0 il Sassuolo in trasferta trascinati da D'Orazio autore di una doppietta, ma a preoccupare sono le condizioni di Freddi Greco e di Chierico. Il primo è uscito in lacrime dopo che, per anticipare un avversario, ha poggiato male il piede provocando una torsione anomala del ginocchio: la prima diagnosi è forte distorsione, si attende l'esito della risonanza e il timore è che possa trattarsi dei legamenti. Il centrocampista invece ha subito un trauma distorsivo alla caviglia.

 


Dopo tre mesi De Rossi. Difra: “A Bergamo per il quarto posto”

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - A sedici anni dal suo esordio in serie A, Daniele De Rossi torna a disposizione di Di Francesco, oggi pomeriggio, a Bergamo. Contro l’Atalanta il capitano guiderà la sua Roma dalla panchina, di nuovo abile e arruolato, pronto a entrare in campo se dovesse servire. «Era già venuto in panchina con il Genoa, ma era per dare sostegno morale al gruppo in un momento difficile, adesso è invece disponibile, anche se non ha tanti minuti nelle gambe» spiega soddisfatto Di Francesco prima della partenza per Bergamo. Un vero e proprio calvario al ginocchio, quello vissuto da Daniele in questi ultimi tre mesi, con il contratto in scadenza a giugno, e 36 anni da festeggiare a luglio. Sperando che il peggio sia davvero alle spalle, per poter anche discutere con Monchi il rinnovo di un altro anno. Prioritario, al momento, che la Roma riesca a raggiungere il quarto posto in classifica, infilando la quarta vittoria consecutiva in campionato, oggi, contro la squadra di Gasperini. «Prima di tutto dobbiamo arrivare quarti – ammette Eusebio – l’Inter ha un buon vantaggio, mentre l’Atalanta è un avversario molto temibile, visto che ha solo la coppa Italia ed è senza impegni infrasettimanali: fa paura». Sarà Dzeko a guidare l’attacco («Si è allenato bene, con continuità, anche se gli mancano un po’ di minuti per arrivare al top»), mentre, per quanto riguarda il resto della formazione, qualche dubbio Di Francesco ancora lo ha. «Florenzie Pellegrini hanno avuto dei problemi fisici, quindi la formazione è un po’ in bilico. Al posto di Under può giocare anche Zaniolo, è un’opzione valida, ma devo valutare anche altre situazioni, visto che pure Florenzi e Kluivert posso metterli lì. Anche Schick può coesistere con Dzeko, sono tutte situazioni che tengo in considerazione per l’Atalanta e per le prossime gare». Avversario di oggi quel Gianluca Mancini che sembra essere a un passo dal diventare romanista la prossima estate. Gasperini ha ammesso che la Roma è la squadra più vicina al difensore, Di Francesco prova a schivare l’argomento. «Non parlo di giocatori che non sono della Roma, perché non è corretto e opportuno e creerebbe situazioni non simpatiche. Sono molto corretto, specialmente prima di una partita non si parla di un avversario in questo senso».


Il club stringe per Mancini. Oggi vertice?

LA GAZZETTA DELLO SPORT - L’osservato speciale oggi sarà proprio lui, Gianluca Mancini, l’uomo su cui la Roma ha messo gli occhi da un po’ e che dovrebbe sbarcare nella Capitale a giugno. A meno di clamorosi colpi di scena da qui a giovedì sera, quando il mercato invernale tirerà giù la saracinesca e se ne riparlerà eventualmente tra cinque mesi. [..]  Ieri sembrava ci potesse essere un incontro serale tra i dirigenti della Roma e quelli dell’Atalanta proprio per parlare di questo, di Gianluca Mancini, incontro invece che non c’è stato. L’occasione propizia potrebbe però essere oggi, nel corso di una giornata in cui possono succedere tante cose. Mancini è uno dei rinforzi individuati da Monchi per costruire la sua Roma sempre più italiana e l’Atalanta è già entrata nell’ottica di idee di rinunciarci, a fronte di 25 milioni di euro. [..]

 


Zaniolo e i suoi fratelli. La Roma cerca nuove vie

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Esattamente un girone fa, nel match di andata tra la Roma e l’Atalanta all’Olimpico, il trio d’attacco della formazione giallorossa era composto da Dzeko, Cengiz Ünder e Pastore. [..] Cinque mesi (e diciannove partite di campionato) dopo, la Roma ha letteralmente cambiato pelle: a cominciare dal modulo, il 4-3-3 è stato accantonato in favore di un 4- 2-3-1 più adeguato alle caratteristiche dei calciatori, per finire agli uomini. Di quel tridente lì c’è rimasto il solo Edin Dzeko. Al loro posto, alle spalle del bosniaco, ci sarà una inedita batteria di trequartisti: a sinistra spazio a Stephan El Shaarawy, capocannoniere in campionato della squadra con 6 gol, con l’ultimo pesantissimo realizzato al Torino sabato scorso all’Olimpico; in mezzo, nonostante una condizione fisica non perfetta, ci sarà Lorenzo Pellegrini. [..] Sulla destra dovrebbe giocare, salvo sorprese, Zaniolo. Della serie quando la testa può tutto, è in un momento in cui gli riesce praticamente ogni cosa. [..]

 


D’Orazio show e gol di Celar. Sassuolo battuto

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nonostante le tre gare in una settimana tra campionato e Coppa Italia la Roma Primavera non accusa stanchezza e batte in trasferta 3-0 il Sassuolo. Ora i giallorossi superano la Fiorentina e agganciano il Torino momentaneamente al secondo posto. Decidono la doppietta di D’Orazio nel primo tempo e il 19° gol di Celar nella ripresa (coi neroverdi in9per le espulsioni di Giani e Ferraresi). [..]

 


Atalanta vs Roma, le probabili formazioni dei quotidiani

INSIDEROMA.COM - La Roma vola a Bergamo per sfidare l'Atalanta di Gasperini, in uno scontro diretto dal sapore di Champions. Per la sfida contro gli orobici, mister Di Francesco si affida ancora alla coppia centrale difensiva Fazio-Manolas, mentre  Santon, Karsdorp e Florenzi si giocano il posto da terzino a destra, con il numero 24 che potrebbe anche essere avanzato nel ruolo di esterno offensivo. In attacco, titolare Edin Dzeko, con Schick che almeno inizialmente assisterà al match dalla panchina.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI NAZIONALI

IL MESSAGGERO: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

LA GAZZETTA DELLO SPORT: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

CORRIERE DELLO SPORT: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

IL TEMPO: Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.

IL ROMANISTA: Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

CORRIERE DELLA SERA: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

TUTTOSPORT: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.


Le ragazze giallorosse ribaltano il Sassuolo

IL TEMPO - FRANCESCO SCHITO - Vittoria in rimonta per la Roma Femminile. Al Tre Fontane è il Verona a passare in vantaggio con la rete di Nichele in un primo tempo favorevole alle ospiti. Capitan Bartoli e compagne si svegliano nella ripresa e trovano prima il pari con Serturini, poi nel recupero centrano la vittoria grazie alla rete di Simonetti (2-1) che conferma il quarto posto in classifica. "Abbiamo sofferto - le parole di coach Bavagnoli - perchè ci abbiamo messo del nostro. Dovevamo giocare sul palleggio e girare palla velocemente, ma non abbiamo giocato come avevamo preparato la partita. Ci hanno fatto soffrire, non sono contentissima". Mercoledì c'è la Coppa Italia.


"I giallorossi vogliono Mancini"

IL TEMPO -  MENGHI - Torna l'esperienza a centrocampo, ma la Roma non rinuncia ai giovani. De Rossi è stato convocato e non solo per "supporto" come col Genoa a dicembre, stavolta è disponibile a tutti gli effetti, pere se non ha una partita intera nelle gambe. La regia spetta a Nzonzi, che sarà titolare dopo due gare da spettatore, ma col francese ci saranno almeno due baby azzurri che hanno trainato il reparto nell'emergenza: Cristante sicuramente, Zaniolo più di Pellegrini sulla trequarti. Il dubbio è legato al sostituto di Under, che potrebbe essere proprio il 19enne ex Inter o Florenzi, provato alto a destra nella rifinitura. Non a caso Di Francesco ha parlato di ballottaggio tra Karsdorp e Santon in difesa con Fazio-Manolas e Kolarov sulla sinistra. Difficile l'ipotesi che Schick esterno offensivo, il ceco sarà una carta da giocare a gara in corso (idem Kluivert), visto che Dzeko non si muove dal centro dell'attacco, completato da El Shaarawy. Coric è out per un guaio muscolare e raggiunge in infermeria Jesus, Perotti e Mirante e Under. Gasperini recupera Freuler e fa un assist alla Roma: "Finora è la squadra che ha dimostrato maggiore interesse per Mancini, ma lo vogliono anche in Italia e all'estero. Spero resti in Serie A. A gennaio è molto complicato, ma negli ultimi giorni il mercato può anche impazzire". Per tutelarsi l'Atalanta ha comparto dal Fluminese il centrale Ibanez, 20 anni, per 4 milioni di euro.


Serve una Roma 4x4

IL TEMPO - MENGHI - Insegue la quarta vittoria consecutiva in casa di una diretta concorrente per il quarto posto, quell'Atalanta a cui toglierebbe volentieri Mancini oltre che punti pesanti nella corsa Champions: se i giallorossi vincono scavalcano il Milan, se perdono subiscono il sorpasso dei bergamaschi. La Roma vuole scrivere la striscia vincente più lunga di questa stagione e trovare continuità che nella prima parte di campionato le è mancata, ma nella tana bergamasca non hanno vinto né la Juventus (pari), né la Lazio e l'Inter (ko), e il Napoli ha strappato i tre punti solo all'ultimo. Il paradosso è che la squadra di Gasperini ha fatto meglio con le grandi a Bergamo, ma è in trasferta che ha ottenuto più punti nella classifica fuori casa è addirittura terza. Al contrario i giallorossi vanno meglio all'Olimpico e giocando solo da "ospiti" sarebbero 11esimi. L'ultima volta, in casa nerazzurra, nell'agosto 2017 è arrivato il successo, il numero 57 nei 125 precedenti tra i due club. Attualmente in graduatoria sono 2 i punti a dividerle, la squadra di  è davanti e vuole restarci: "Prima di tutto dobbiamo cercare di arrivare quarti., l' ha un buon vantaggio, ma sappiamo tutti che bisogna giocare le partite, e l'Atalanta è molto temibile  perchè ha solo la Coppa Italia. E' un avversario forte che fa paura". Non nasconde le sue preoccupazioni il tecnico romanista, grande estimatore del collega che oggi alle 15 siederà sulla panchina opposta: "Ho molta stima di Gasperini e della sua squadra che è molto fisica, sa quello che vole ed è tecnica. Le insidie sono , sarà una partita combattuta e noi dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco. Se guardiamo gli elementi che ha davanti, come Ilicic e Gomez, l'Atalanta ha qualità". Di Francesco non può fare troppi calcoli, anche se il calendario giallorosso prevede 3 partite in una settimana e ci sono 4 diffidati in campo (Nzonzi, Pellegrini e Cristante): "Cercherò di mettere in campo la squadra più opportuna, non mi posso basare sulle diffide". Già deve fare la conta tra infortunati e acciaccati: "La formazione è un po' in bilico. Senza Under posso spostare Zaniolo o Florenzi, ma pure Kluivertha giocato in queste occasioni e lo stesso Schick ha dimostrato di poter coesistere con Dzeko, anche se va valutato per una partita intera". Il bosniaco guiderà l'attacco romanista con la speranza di togliersi un peso dalla coscienza: "Quando non fa gol è arrabbiato, ma sono convinto che tornerà a segnare presto". Dall'altra parte c'è il miglior attacco della Serie A con 44 gol, 7 più della Roma. Ben 12 sono arrivati dai difensori, dato record nei 5 maggiori campionati europei che condivide però proprio con i giallorossi: Mancini è a quota 5, come Kolarov, e Monchi vorrebbe portarlo presto nella capitale.


Il doppio ex di Atalanta-Roma: Sebastiano Siviglia

INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI - Estate 2001: la Roma giallorossa, quindi praticamente tutta la Capitale, è ancora ebbra di gioia per la conquista del tricolore. Dopo tanti anni di sofferenze, il calciomercato passa praticamente (e ovviamente) in secondo piano perché "i Campioni d'Italia siamo noi".

Eppure, Franco Sensi continua a spendere e, dopo aver già portato a casa quello che viene annunciato come il talento migliore del calcio italiano negli anni a venire, ovvero Antonio Cassano da Bari Vecchia, decide, in accordo con mister Capello, di puntellare ulteriormente la rosa.

E' in questo contesto che a Roma dall'Atalanta giunge il difensore Sebastiano Siviglia.

Nato a Palizzi nel 1973, Siviglia sembra poter ricalcare la figura di quell'Amedeo Mangone arrivato nella Capitale da Bologna soltanto un paio di anni prima: giocatore esperto ma non troppo 'vecchio', ottima conoscenza del campionato e del calcio italiano, praticamente un 'usato sicuro' da piazzare alle spalle degli inamovibili titolari Samuel, Zago e Zebina (o Aldair).

Il calciatore inizia la propria avventura romanista tra molte promesse e, giustamente, anche tanto entusiasmo.

Rimarranno entrambi un fuoco di paglia.

Siviglia debutta con la maglia giallorossa in gare ufficiali il 26 agosto del 2001, nella prima giornata di campionato in casa di una sua ex squadra: il Verona. Sono ventisei i minuti che Capello gli concede al posto di Zago.

Per oltre un mese, poi, del difensore si perdono le tracce.

A cavallo tra il 13 ed il 21 ottobre, però, Siviglia torna in campo e disputa le partite contro Perugia (al Curi) e Lecce (all'Olimpico) da titolare, restando in campo per novanta minuti sul terreno di gioco.

Altri novanta minuti nel soffertissimo 1-0 in casa contro il Venezia (gol decisivo al 90' di Fuser, con notevole deviazione della retroguardia avversaria) del dicembre del 2001 e Siviglia sparisce dai radar.

Tornerà in campo in Seria A con la maglia della Roma per tre minuti solo ad aprile, quando entrerà unicamente per concedere la standing ovation ad Aldair (in quel momento deciso a lasciare il calcio ma convinto poi da Capello a proseguire per un altro anno in giallorosso).

Le presenze in Champions con l'Anderlecht ed in Coppa Italia contro il Piacenza (sempre ad inizio anno) servono solo per le statistiche.


Maaskant, all. Almere: "Soleri è sempre stato un professionista, gli auguriamo ogni successo"

Edoardo Soleri fa ritorno a Roma. Finita la sua avventura estera in Olanda con l'Almere City Fc, con cui ha registrato 11 presenze e 5 gol. Robert Maaskant, direttore tecnico del club, saluta così il giallorosso classe '97:

"Vogliamo ringraziare Edoardo per i suoi sforzi. È sempre stato un buon professionista. Gli auguriamo ogni successo per il futuro“.