Rabiot: "Sarà un match difficile e combattuto"

Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, ha parlato ai media prima del match contro la Roma:

RABIOT A JTV

Che gara ti aspetti?
"Sarà un match combattuto, con due squadre molto brave col pallone e molto fisiche, sarà un match molto difficile e competitivo".

Cosa deve fare stasera la Juve per portare a casa i tre punti?
"Le stesse cose che abbiamo fatto domenica scorsa, essere un po' aggressivi perchè affrontiamo una squadra di livello superiore, ma se giocheremo come domenica scorsa andrà bene".


Roma vs Juventus 2-2 | Le due squadre si dividono la posta in palio

Dopo lo 0-0 sul campo del Verona, poi divenuto un 3-0 a tavolino per i veneti a seguito della decisione della Giustizia Sportiva, la Roma torna in campo per affrontare la Juventus nella sua prima stagionale all'Olimpico.
Solito modulo con la difesa a tre per Fonseca; che si affida a Mancini, Ibanez e Kumbulla davanti Mirante. Pellegrini e Veretout comporranno la mediana con Santon e Spinazzola sulle fasce. Dzeko torna titolare con Mkhitaryan e Pedro a sostegno.
Una patita difficile contro i campioni d'Italia in carica, ma che la Roma vorrà giocare senza riserve o timori per conquistare i tre punti e riparare all'errore della prima giornata.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko.
A disposizione: Pau Lopez, Boer, Peres, Calafiori, Cristante, Villar, Diawara, Perez, Antonucci, Kluivert.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Indisponibili: Pastore, Perotti, Zaniolo.
Squalificati: -.

JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, McKennie, Rabiot, Cuadrado; Ramsey; Morata, Ronaldo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, De Sciglio, Demiral, Douglas Costa, Bentancur, Arthur, Frabotta, Dybala.
Allenatore: Andrea Pirlo.
Indisponibili: De Ligt, Alex Sandro, Bernardeschi.
Squalificati: -.

Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Tegoni – Longo.
Quarto Uomo: Abisso.
VAR: Nasca.
AVAR: Mondin.


Fonseca: "Grande atteggiamento dei ragazzi, ma non sono soddisfatto del risultato"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il pareggio contro la Juventus:

FONSECA A SKY

Prova convincente, forse è mancata un po’ di cattiveria. Corretto parlare di un’occasione sprecata?
"Sì, abbiamo fatto una buona partita. Non sono soddisfatto del risultato, ma abbiamo creato situazioni e abbiamo giocato per vincere la partita".

A Dzeko è mancata un po’ di cattiveria sotto porta, causa della poca serenità delle ultime settimane?
"No, l’ho visto sempre molto sereno e motivato. Oggi ha lavorato molto per la squadra, ha sbagliato come molti altri. E’ sereno e motivato, oggi ha fatto una buona partita".

Non ha fatto in tempo a cambiare Pellegrini con Diawara o ci ha pensato dopo?
"Ho sentito sempre la squadra sicura nella partita, dopo l’espulsione per 10-15 minuti non abbiamo concesso opportunità alla Juventus e siamo sempre stati bene difensivamente. Dopo ho visto Pellegrini stanco e l’ho cambiato".

Ha fatto solo due cambi, era per non stravolgere la squadra? Perché non ha voluto fare qualcosa di diverso?
"Noi possiamo fare cinque sostituzioni ma se sento che la squadra sta bene non lo faccio. Ho sentito sempre la squadra bene, ho chiesto a Miki, Pedro e Dzeko se stavano bene. Non ho bisogno di cambiare quando la squadra sta bene".

In settimana Fienga le ha rinnovato la fiducia, ma lei ha fiducia nella società? Una settimana fa le era stato venduto Dzeko…
"Ho fiducia totale nella società. Il nuovo presidente è arrivato adesso e parliamo sempre. Stiamo lavorando per trovare le soluzioni migliori per la squadra. Non è una questione di fiducia, io ho totale fiducia nel lavoro che stiamo facendo insieme".

Le avevano chiesto il permesso o un parere per cedere Dzeko?
"No, era una situazione normale che tutti qui capiamo. Era una situazione di cui tutti abbiamo parlato e stavamo tutti insieme in questo momento".

Questo modulo è quello che dà più garanzie per difendere…
"Sì, abbiamo tre giovani nella difesa, ma sono giovani con qualità che oggi hanno dimostrato che siamo una squadra forte difensivamente. Mirante ha fatto una sola difesa, i ragazzi sono sempre stati molto bene".

Le piace Borja Mayoral?
"Non parlo di giocatori che non sono qui".

Non è molto sorridente, è solo per il risultato?
"E’ solo per la serata, non sono soddisfatto del risultato ma sono soddisfatto della partita e dei ragazzi che hanno avuto un grande atteggiamento e coraggio. Però non sono soddisfatto del risultato".

Quando le hanno detto che Diawara non era nella lista si è arrabbiato?
"Non parlo di quello che diciamo tra noi, è stata una situazione difficile ma è passata. Non possiamo tornare al passato, dobbiamo pensare al futuro".

 

FONSECA A ROMA TV

 

Una partita dai sentimenti contrastanti, una buona prestazione nel complesso
"Non sono soddisfatto per il risultato, abbiamo fatto una partita per vincere ma sono soddisfatto con i ragazzi per l’atteggiamento e la postura tattica".

 

Un ottimo segnale per la voglia di vincere?
"Sì, abbiamo fatto una buona partita col Verona e anche oggi. Mirante ha fatto una sola parata. La differenza è non finalizzare le tante occasioni create. E’ difficile accettare questo risultato ma è importante vedere che la squadra sta bene".

 

Oggi ho rivisto alcuni concetti che lei chiede sempre. Come organizzazione ci siamo
"Uscire in attacco dipende da come è organizzata l’altra squadra. Contro questo tipo di squadre è importante che quando si recupera palla la squadra resti solida difensivamente".

 

E’ un peccato il risultato vista la prestazione. Perché questi ragazzi non riescono ad avere continuità?
"Io penso che la squadra ha avuto questo atteggiamento contro il Verona. Oggi la squadra ha fatto un’altra buona prestazione contro un’altra tipo di squadra. In queste due partite meritavamo di vincere e per me questi sono segnali molto positivi".


Veretout: "Abbiamo fatto una buona partita, ma dobbiamo gestire meglio palla"

Jordan Veretout, autore di una doppietta contro la Juventus, ha parlato ai media al termine del match:

VERETOUT A ROMA TV

Seconda doppietta ma non è bastata.
Abbiamo fatto una buona partita ma in 11 vs 10 dobbiamo gestire meglio e non perdere palle facili. Abbiamo avuto troppa fretta e preso il secondo gol. Stasera contro una grande Juventus abbiamo fatto una buona partita”.

Vi siete disuniti nel finale.
Con l’uomo in più dobbiamo vincere per forza. Dobbiamo migliorare e gestire meglio le partite”.

Cosa avreste potuto fare di più?
Dovevamo gestire di più e non perdere palle facili, giocare in avanti ma senza precipitarci troppo. Restare solidi in difesa e mettere in difficoltà la Juve. Quando avevamo la palla non dovevamo permettere a loro di creare tante occasioni”.

Può essere entrata la stanchezza?
No, anche la Juve sarà stata stanca. Dobbiamo migliorare ma penso che abbiamo fatto una buona partita. Da domani dobbiamo lavorare per la prossima partita, ogni partita è importante e ora pensiamo solo all’Udinese”.


Cristiano Ronaldo: "Oggi un punto importante per noi"

Cristiano Ronaldo, che oggi contro la Roma ha messo a segno una doppietta, ha parlato ai media al termine del match:

CRISTIANO RONALDO A SKY SPORT

La Juventus vuole sempre vincere, ma per come si era messa la partita è un punto guadagnato…
"Sì, dopo lo svantaggio la partita si è complicata, poi abbiamo fatto un gol. Alla fine dei conti è un punto importante per noi".

Juventus super offensiva, forse oggi troppo? Mancava equilibrio?
"E’ normale, siamo all’inizio del campionato. C’è un allenatore nuovo con nuove idee, ma la squadra è animata, stiamo molto bene. Lavoriamo e vedo un futuro molto buono".

Una Serie A diversa quest’anno? Più squadre forti?
"Sì, la lega italiana si è rafforzata molto. L’Inter, il Milan, noi, tutti cercano di migliorare, Il campionato sarà più complicato rispetto agli altri anni ma siamo preparati. Poco a poco riprenderemo la forma".

Cosa è cambiato con Pirlo?
"E’ presto, ma vedo la squadra più contenta e lavorando sorridendo".


Pirlo: "Oggi fatto un passo indietro, abbiamo sbagliato a muoverci. Ma è un punto guadagnato"

Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha parlato ai media dopo il pareggio contro la Roma:

PIRLO A SKY SPORT

Partita diversa rispetto a quella con la Sampdoria. Dipende dall’avversario?
"Abbiamo giocato contro due squadre con due sistemi completamente diversi. La Roma attaccava con tanti giocatori come noi e sapevamo sarebbe stata difficile".

Un passo indietro dal punto di vista della qualità del gioco?
"Sì abbiamo fatto un passo indietro ma siamo una squadra in costruzione. Purtroppo non abbiamo avuto tempo nel precampionato per preparare gli schemi, ma oggi è un punto guadagnato, chi è entrato ha fatto bene non dimentichiamoci che i giocatori non giocavano da tanto".

Cambiamenti in attacco oggi, Morata non ha fatto benissimo
"Volevamo sfruttare l’uno contro uno davanti perché loro portavano tanti giocatori in avanti ma non è andata molto bene. Sapevamo che saremmo andati incontro a delle difficoltà contro una squadra che ha tanta qualità".

Un po’ in difficoltà nella prima parte, spazio troppo ampio tra centrocampo e difesa
"Sì, abbiamo provato a tenere la linea di centrocampo stretta per poi uscire in pressione con uno dei centrali. A volte siamo riusciti e a volte no, sono soluzioni che stiamo provando non avendo avuto amichevoli".

Pensi di continuare a giocare a due o a tre?
"Abbiamo centrocampisti adatti a giocare a due, sia Bentancur che Arthur non sono registi, Rabiot deve giocare a due. Dobbiamo sfruttare al meglio le loro caratteristiche nelle posizioni adeguate".

Quanto ti ci vuole per avere un’idea ben precisa delle caratteristiche della squadra?
"Non abbiamo avuto tempo di provare, dobbiamo farlo in partite ufficiali. Morata è arrivato due giorni fa, Arthur deve adattarsi al calcio italiano. Oggi è entrato bene ma deve avere tempo per migliorare. Bentancur è arrivato al ritiro con un infortunio. Sono giocatori importanti per tecnica e personalità".

Ti aspettavi una Roma che concedesse più campo?
"La partita sapevamo che poteva essere in questo modo, hanno difensori molto aggressivi nell’uno contro uno. Abbiamo sbagliato a muoverci, ti lasciavano la metà campo ma tutti sulla stessa linea è difficile. Non abbiamo sfalsato la linea ma sono cose che possiamo migliorare".

Quest’anno al livello qualitativo la rosa dell’Inter è più forte?
"Non so se è meglio, ma sicuramente più forte dell’anno scorso. Noi abbiamo tanti giocatori bravi e di qualità, ce la giocheremo fino alla fine. Ai ragazzi ho detto che sarebbero state importanti le sostituzioni e infatti chi è entrato ha cambiato la partita".

450 gol di Ronaldo, con te migliora anche su punizione?
"Oggi non c’è stata occasione. L’importante è che faccia gol come stasera. Siamo contenti di averlo, crea tanto in gol e prestazioni. Ha corso tanto, è stata una bella cosa anche per i compagni".


Allenamento Roma, martedì mattina la ripresa alle ore 11

Dopo il pareggio odierno contro la Juventus ai giallorossi è stato concesso un giorno di riposo (domani).
Una pausa per recuperare fiato e forze per poi preparare il prossimo match contro l'Udinese in programma sabato prossimo alla Dacia Arena.
Gli allenamenti riprenderanno martedì mattina alle ore 11.


Conferenza Stampa Pirlo: "Sceglierò i giocatori migliori per la Roma. Dybala? Vedremo"

Andrea Pirlo, neo tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera contro la Roma:

Hai passato una settimana a fare un lavoro mentale isolando la testa da quanto sta accadendo?
Abbiamo fatto una settimana di lavoro migliore di quella della scorsa. Stiamo aumentando i carichi di lavoro”.

L’emozione in panchina è diversa da quella di calciatore?
Sì è diverso perché prima potevo incidere in campo mentre ora dipendo dai ragazzi in campo”.

Ti sei immaginato una Juve con tutti in campo?
Sì aspettavamo il centravanti che è arrivato due giorni fa. Ma nella mia testa pensavo a come metterli insieme già da tempo”.

Dybala verrà convocato?
Decideremo nel pomeriggio se portarlo o meno a Roma. Questa settimana ha fatto tanto lavoro fisico”.

Farai turnover?
Mi sembra presto per il turnover, sceglierò giocatori migliori per la partita con la Roma”.

Nel libro ha scritto che prima della Juventus c’era stata un’insistenza da parte della Roma. Ci ha pensato in questi giorni?
No, non ci ho pensato. Sono concentrato su ciò che sto facendo. Ci fu un interessamento ma finì lì”.

Ieri Morata in conferenza ha detto che lui farà tutto quello che il mister gli chiederà. Che tipo di giocatore è Morata? Perchè lo avete scelto?
Lo conosciamo bene. E’ un giocatore importante, che cercavamo per le sue caratteristiche. Attacca bene la profondità, può far reparto da solo e giocare con i compagni. Non è stata una scelta di ripiego: era un giocatore dalle caratteristiche che cercavamo”.

Che ragionamento vi ha portato a dare Pellegrini in prestito? Farà affidamento su De Sciglio?
Con Pellegrini abbiamo parlato. Ci è sembrato più giusto mandarlo a giocare un altro anno, anche in vista dell’Europeo. Magari qua non avrebbe giocato tutte le partite che meriterebbe, anche in vista dell’europeo. De Sciglio? E’ a disposizione, come lo è stato la settimana scorsa”.

Juve e Inter possono essere messe sullo stesso piano, anche in virtù del mercato?
Tutti partono da zero. Si sono rinforzate tutte quante. Sarà un campionato avvincente. La Juve parte dai nove scudetti consecutivi, ma quando si inizia un campionato non ci sono favoriti”.

Si aspetta ancora qualcosa dal mercato?
Per adesso non mi aspetto niente. Se ci sono opportunità le valuteremo nei prossimi giorni”.

Ci sono novità per quanto riguarda Khedira e il mercato in uscita?
Con Khedira abbiamo parlato: con il ragazzo stiamo valutando quale può essere la soluzione migliore da prendere in considerazione. Valuteremo nei prossimi giorni e troveremo una soluzione congeniale ad entrambe le parti”.

Dopo quaranta giorni alla guida di questa squadra c’è qualcosa che la fa stare più tranquillo?
La voglia che hanno i ragazzi di rimettersi in gioco, nonostante i nove campionati vinti di fila. Abbiamo cambiato il modo di lavorare, abbiamo aumentato i carichi di lavoro ma c’è grande entusiasmo e voglia di lavorare. Se c’è questo anche in futuro le cose possono venire bene. Il campionato italiano non è semplice: devi essere al 100% in ogni momento”.

Com’è stata la settimana di Arthur? Potremo vederlo domani in campo?
Settimana buona. Già nell’ultimo periodo al Barcellona non aveva giocato. H abisogno di ambientamento a livello fisico e tattico. E’ a disposizione: vedremo domani o nelle prossime giornate”.

In generale sulla filosofia di questa stagione: vista l’abbondanza soprattutto in attacco, Bernardeschi può essere considerato un’alternativa a tutta fascia? E Douglas Costa?
Sono due giocatori offensivi. Possono giocare anche sulle fasce, ma da attaccanti. Bernardeschi ha anche caratteristiche a tutta fascia, Douglas Costa invece è un esterno offensivo. Bernardeschi da trequartista non lo vedo, ma ho già parlato con lui prima di cominciare la stagione e lui era d’accordo: lo vedevo come un giocatore a tutta fascia, di forza e fisicità. Modulo di gioco? Non cambia. Cambieremo gli interpreti, ma il nostro modello no, in base agli avversari”.

Dzeko domani sarà solo un pericolo o anche un sogno sfumato?
Un grande giocatore che abbiamo ammirato in questi anni. Poteva diventare un calciatore della Juventus, la trattativa non è però andata a buon fine: rimane un grandissimo giocatore che stimiamo. Domani però purtroppo sarà un avversario”.


Conferenza Stampa Fonseca: "Domani è una partita difficile, importante. Dzeko giocherà"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera contro la Juventus:

Roma-Juventus è la partita che Dzeko poteva giocare con la maglia bianconera, poi la cessione è saltata in extremis. In questi giorni ha parlato con Edin? Lo vede motivato al 100% a iniziare questa nuova stagione?
Sì, io ho parlato con Dzeko diverse volte: è molto motivato. Si è allenato molto bene in questi giorni e giocherà domani”.

Rimanendo sulla partita e sui nuovi acquisti: Kumbulla è rimasto in panchina contro il Verona, domani sarà pronto per giocare dall’inizio? Sarà ancora difesa a tre?
So che molte domande saranno sulla squadra di domani. Se non succederà nulla fino all’ora della partita la formazione sarà: Mirante, Santon, Mancini, Ibanez, Kumbulla, Spinazzola, Veretout, Pellegrini, Mkhitaryan, Pedro e Dzeko”.

Durante i 90 minuti lei ha chiesto a Dzeko di entrare e si è rifiutato?
No, non è vero”.

Come valuta le prestazioni di Mkhitaryan da falso nove? Può essere una soluzione per il futuro?
Mi è piaciuto Mkhitaryan come nove, ma quando hai un attaccante come Dzeko non ha senso pensare a usare Mkhi come attaccante. Poi se abbiamo bisogno vediamo, ma il nostro attaccante è Dzeko”.

Lei spesso ha parlato di ‘anno zero’ lo scorso anno. Quest’anno a che punto è la squadra?
Stiamo meglio. Penso che se possiamo fare un paragone tra quello che è stata la prima partita di quando sono arrivato e la partita contro l’Hellas è chiaro che la squadra sta meglio. Questo per me è quello che è importante vedere”.

Quanti giocatori si aspetta dal mercato?
Non voglio parlare di mercato, sono totalmente concentrato sulla partita di domani

Cosa è cambiato dalla situazione Smalling? Lei prima era molto ottimista, ora a che punto è la trattativa?
A 24 ore da una partita importante sono solo focalizzato sulla partita. E’ una partita difficile, importante: abbiamo lavorato molto su questa partita, ho fiducia sui giocatori che giocheranno domani e dobbiamo solo pensare alla partita con la Juventus”.

Ha parlato con Friedkin? Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
Dal primo giorno in cui sono arrivati qui parlo tutti i giorni con loro, siamo tutti insieme a lavorare per fare una squadra più forte. L’obiettivo è fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.

In che condizione fisica sono Peres e Karsdorp?
Bruno ha iniziato a lavorare con noi questa settimana, non è pronto per giocare dall’inizio questa partita. Karsdorp ha fatto individuale ieri, ma non è pronto”.

Nei primi minuti di Juventus-Sampdoria, la squadra di Ranieri è stata molto aggressiva, pronta a prendere alta la squadra avversaria. La Roma giocherà in questo modo?
Noi non vogliamo modificare la nostra identità perché giochiamo con la Juve. Vogliamo essere una squadra che pressa molto e alto, ma equilibrata. La Juve è molto forte, ma dobbiamo essere equilibrati. Quando ci sarà la possibilità di pressare alto si farà, se usciranno bene dovremo essere compatti”.

Cosa cambia con Pellegrini e Veretout in mediana?
Con Pellegrini possiamo uscire più velocemente per l’attacco. Abbiamo un uomo in più vicino agli altri tre attaccanti”.

 

Che Juventus si aspetta domani? Ha già visto delle differenze rispetto all’anno scorso?
Sì, la Juventus ha un nuovo allenatore. Un allenatore giovane, che avrà un grande futuro sicuramente. Ho visto la loro partita, sono una squadra più dinamica, con movimenti diversi. La Juventus pressa molto, principalmente sulle fasce, è una squadra molto dinamica”.


Pedro: "Sono molto contento di essere qui. Abbiamo una buona squadra per competere"

Pedro Rodriguez, ieri presentato ufficialmente dalla Roma, ha risposto ad alcune domande dei tifosi sulla piattaforma socios.com e riportate dal sito ufficiale del club:

Cosa pensi dei tifosi della Roma?
Sono molto contento di stare qui, in questo nuovo progetto. La speranza è fare una buona stagione e vincere qualche trofeo per i tifosi”.

 

Come ti sei sentito dopo che hai firmato con la Roma?
Molto felice, è stata una grande opportunità per la mia carriera fare un’esperienza in un paese come l’Italia e avere l’opportunità di giocare in un campionato come la Serie A. Avrò anche l’opportunità di imparare una nuova lingua. Il giorno del mio arrivo in Italia ero molto felice, per l’affetto dei tifosi e della squadra. Ringrazio la Roma per questa opportunità”.

Chi ti ha impressionato maggiormente?
Ci sono tanti giocatori forti, alcuni non li conoscevo bene, come Pellegrini. Mi dispiace per l’infortunio di Zaniolo, un giocatore fantastico e potente che avrebbe potuto dare una grossa mano alla squadra in questo avvio. Gli auguro di essere pronto il prima possibile e dare il suo contributo. Conoscevo poi Dzeko e Miki, giocatori di un gran livello e che mi hanno impressionato. In linea generale abbiamo una buona squadra per competere”.


L'ombra di Allegri su Fonseca. Il Barça su Dzeko

LEGGO - BALZANI - «Gioca, ridi, segna». È quello che i tifosi chiedono ancora una volta ad Edin Dzeko. Proprio come 5 anni fa quando, pochi giorni dopo il suo sbarco trionfale a Fiumicino, il bosniaco siglò la seconda rete della Roma alla Juve. Da quel giorno di acqua sotto i ponti ne ha passata e una settimana fa questa sfida era (quasi) certa di vedere Dzeko con la maglia bianconera L'attaccante, che ieri ha messo un like sospetto al Barcellona (occhio ad altre sorprese), aveva prenotato tutto: aereo, casa e un posto al centro dell'attacco delle meraviglie di CR7.  Domenica, invece, indosserà la fascia da capitano della Roma e proverà a regalare un altro dispiacere alla Juve che ha scelto Morata. Edin sarà supportato da Pedro e Mkhitaryan mentre Pellegrini potrebbe prendere il posto di Diawara accanto a Veretout.  In difesa esordio per Kumbulla. Le premesse, però, non sono ottime. In questi giorni Dzeko si è allenato da professionista qual è. Ma con pochi sorrisi e in un aria ancora tesa anche a causa del rapporto con Fonseca.  Il portoghese è a serio rischio esonero. I contatti con Allegri vanno avanti e ieri nel tardo pomeriggio i Friedkin si sarebbero imbarcati per Milano mentre Max era a Monza. La parte economica (8 milioni l'anno) convince, i piani tecnici ancora no. L'alternativa è Sarri. Nel frattempo si prova a sbloccare il mercato: Marcao (15 milioni) ha superato Smalling mentre come vice-Dzeko si sono candidati Mitroglou (rifiutato dalla Roma) e Tiquinho Soares del Porto.  Piace di più Borja Mayoral per il quale il Real chiede 14 milioni. Friedkin intanto continua a lavorare sul riassetto di Trigoria a partire da Totti. «Sarebbe un bene per la Roma riaverlo in casa, solo lui può sistemare le cose», ha detto Cristiano Zanetti. Ma c'è un'altra grana dopo il pasticcio Diawara: il Tribunale Federale ha inibito per 30 giorni il Fienga, e squalificato il medico Manara per mancato distanziamento sociale nella trasferta di Napoli dello scorso 5 luglio.


Le Regioni riaprono gli stadi. Zingaretti: ma l'Olimpico no

IL MESSAGGERO - È caldissimo il tema della riapertura degli stadi. Ieri c'è stata la conferenza tra le Regioni, ma resta tanta discordanza tra le parti: Figc e Lega spingono per il 40% di pubblico, fanno un passo indietro invece Cts e Ministero della Salute. Le regioni discutono anche sulla riapertura del 25%, ma il governatore del Lazio Zingaretti frena, e apre l'Olimpico solo per 1000 spettatori. Il motivo sono i numeri: diventerebbe troppo difficile rispettare le procedure con 17mila persone: "“Escludo, come presidente della Regione Lazio, che si possa tornare allo stadio adesso. Ora dobbiamo garantire ai ragazzi e alle ragazze italiani che la scuola e l’Università non si interrompano, evitare nuovi lockdown, quindi bisogna evitare forme di assembramento di questo tipo. Sia chiaro, non riguarda lo sport o il calcio, la questione è evitare forme di assembramento di 20-25mila persone." Lega e Figc intanto chiederanno al governo di chiudere intorno al 10-15%, ma per avere ulteriori novità bisognerà aspettare il nuovo dpcm, previsto per il 17-18.