Inter-Napoli: “Azione decisa al ‘Baretto’ e in chat"

IL FATTO QUOTIDIANO - MILOSA - Quella di Santo Stefano è stata "un'azione in stile militare". Così la definisce il giudice milanese Guido Salvini. Messaggi in chat, armi pronte sul posto, autisti per trasportare i 120 ultrà interisti sul luogo dell'agguato, staffette per agganciare i napoletani già in autostrada. Per comprendere quando e perché il piano è stato messo a punto da alcuni capi della curva interista bisogna partire da due date precise. Elementi inediti che ci vengono spiegati da una fonte interna al mondo ultrà milanese che la sera del 26 dicembre era fuori dallo stadio e poi in curva Nord.

LA PRIMA DATA è quella del 20 dicembre scorso, ovvero una settimana prima degli scontri. Siamo nella zona dello stadio Meazza davanti al Baretto, storico ritrovo degli ultrà nerazzurri. È un giovedì. All'interno del locale ci sono circa dodici persone, tra capi e sottocapi dei vari gruppi. Sono chiusi dentro. Discutono, preparano la trasferta di Chievo del 23 dicembre, dopodiché s'inizia a parlare di Inter-Napoli. "In quell'occasione - spiega la fonte- si è parlato dei van che gli ultrà della curva A del Napoli avrebbero usato per arrivare a Milano. Hanno spiegato che sarebbero arrivati in ordine sparso". Si fa un accenno chiaro agli scontri e alla modalità con cui dovranno svolgersi. A quel punto, i capi escono all'esterno. "Le informazioni sul 26 vengono date a un gruppo di circa una ventina di persone". Sono le modalità a compartimenti stagni già spiegate alla Procura da Luca DaRos, membro dei Boys oggi ai domiciliari. Il racconto mette un tassello fondamentale in questa storia: l'agguato ai 150 ultrà napoletani fu programmato, almeno nella sua fase finale, una settimana prima davanti al Baretto, la cui proprietà non è minimamente coinvolta. Il giorno di Natale, poi, il questore invia un ordine di servizio interno per la disposizione della sicurezza. Il match è a rischio. La partita è tale in virtù dei precedenti tra le due tifoserie. Nel documento se ne citano due del 2015 e del 2016. Episodi non aggiornati. Ciò che infatti ha scatenato la voglia di vendetta da parte degli interisti è un'altra data. Per capire bisogna tornare al 21 ottobre 2017. Girone di andata dello scorso campionato. Si gioca Napoli-Inter. "Quella sera - ci viene spiegato - i napoletani sono entrati nel nostrosettore armati di spranghe e bastoni, un'infamata" e per questo "toccava a loro". Quella fu la scintilla. Nelle settimane che precedono il 26 alcuni referenti dei vari gruppi della Nord si sono scambiati messaggi "anche in codice" su una chat di WahtsApp. Quella chat, bollente prima di Santo Stefano, la mattina del 27 è diventata stranamente muta. Il dato rappresenta un elemento nuovo. Non solo, il 26 pomeriggio un'auto con a bordo ultrà interisti intercetta i van dei napoletani già al casello di Melegnano. Da qui scatta la prima telefonata. Una seconda arriverà pochi minuti prima degli scontri quando uno scooter di grossa cilindratacon abordo due persone vede i napoletani in via Novara.

Spostiamoci ora in curva. Chi ci sta si accorge che molti volti noti non ci sono. Nessuna certezza che siano agli scontri, ma che manchi qualcuno degli Irriducibili o coloro che vendono la fanzine, è strano. Molti dei diffidati che ogni domenica sono comunque in curva, non si vedono. Qualcuno era al Cartoons Pub, base del blitz. Spiega Luca Da Ros nel suo secondo verbale: "I capi stavano nello stanzino, solo loro potevano entrare". Qui si mettono a punto gli ultimi dettagli. Poi si scende e si urla: andiamo!"


La Roma trova il modo per arrivare a Mancini

La Roma detiene ancora il cartellino di Gregoire Defrel attualmente in forze alla Sampdoria. Il ritorno in blucerchiato di Gabbiadini potrebbe togliere spazio al francese corteggiato dall'Atalanta. Per questo la Roma andrebbe incontro ai bergamaschi per arrivare a Gianluca Mancini, difensore dell'Atalanta, che con le ottime prestazioni di quest'anno è stato corteggiato da molti club tra cui la Roma. Questo quanto riportato dal quotidiano TuttoSport.


Ag.Coric: "La Roma è stata l'unica alternativa per lasciare la Dinamo Zagabria"

Il padre e agente di Ante Coric ha parlato al portale croato INDEX.HR, alcuni retroscena scottanti sul trasferimento a Roma del centrocampista. Queste le sue dichiarazioni:

“Volevamo lasciare a tutti i costi la Dinamo Zagabria che si era comportata nel peggiore dei modi con mio figlio. Abbiamo protestato con il club croato, mio figlio ha scioperato nelle ultime due partite dello scorso anno e abbiamo chiesto il trasferimento. Avremmo accettato tutto tranne l’Italia e la Francia, ma purtroppo non abbiamo avuto scelta e siamo stati costretti ad accettare la Roma per andarcene il prima possibile“.

Miljenko Coric, è stato contattato dalla redazione de laroma24.it e ha smentito dichirando: 

"Quelle dichiarazioni non hanno nulla a che fare con quanto ho detto. E soprattutto ci tengo a precisare che Ante non ha mai detto che la Roma non vuole liberarlo: lui vuole far vedere il suo valore e attende di dimostrarlo sul campo".


Allenamento Roma. Lavoro in palestra per De Rossi e Nzonzi

La Roma continua ad allenarsi in vista della sfida contro l'Entella valida per gli ottavi di Coppa Italia. Manolas, Coric, Santon ed El Shaarawy effettuano un lavoro differenziato sul campo. De Rossi e Nzonzi si allenano solamente in palestra. Il francese verrà monitorato nelle prossime ore per via della lussazione al dito del piede riportata due giorni fa.


Presto verrà intitolata una palestra a Nzonzi

Steven Nzonzi, cntrocampista della Roma, è cresciuto nel Lisieux, club della Normandia, che ha mantenuto al momento della cessione del centrocampista una piccola percentuale dello 0,5% sulle future rivendite che ha fatto incassare negli anni al club circa 108 mila euro. Grazie alla cessione di Nzonzi dal Siviglia alla Roma il Lisieux ha incassatto 65 mila che ha permesso al club di comprare una palestra, la  Louison-Bobet, che verrà intitolata a Nzonzi come premio di questi anni nel calcio. Questo quanto riporta il sito del club francese.


Candela si schiera dalla parte dei gillet gialli (foto)

La Francia, in particolare Parigi, è da diverse settimane teatro di numerose manifestazioni di protesta contro il governo del paese. Il simbolo di queste manifestazioni sono i cosiddetti Gillet gialli. il momento è nato sui social e ultimamente ne stanno prendendo parte anche numerosi sportivi. Anche Vincent Candela, ex bomber giallorosso, ha pubblicato una foto sul suo profilo ufficiale Instagram a favore del movimento.

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram

Liberte’egalite’fraternite’. . . . #france #bonjour


L'Inter si fa ingolosire dal clausola di 30 milioni per Pellegrini

La clausola rescissoria di 30 milioni valida solo per la prossima estate, fa aumentare le pretendenti di Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma. Secondo le ultime indiscrezioni anche l'Inter è interessata al numero 7 giallorosso. Questo quanto riportato da La Repubblica.


Allenamento Roma, seduta fissata per domani alle 10:45

A Trigoria ci si allena anche di sabato. Nessuna pausa per la Roma, che lunedì prossimo torna in campo per sfidare la Virtus Entella per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Domani la squadra si allenerà al mattino: seduta fissata da Di Francesco alle 10.45.


Matteazzi, dg. Entella: "Rammarico per Zaniolo, lo abbiamo avuto soltanto un anno in Primavera"

Matteo Matteazzi, direttore generale della Virtus Entella, è stato intervistato da Tele Radio Stereo. Queste le sue dichiarazioni:

Come vi state avvicinando a questa sfida?
"Bene, perché arriviamo da un periodo di riposo che è stato fondamentale per i nostri equilibri, quindi staccare la spina per alcuni giorni è stato sicuramente positivo. La squadra si è ripresa ad allenare e credo arrivi all’appuntamento in discrete condizioni".

La vittoria col Genoa ha cambiato le vostre prospettive stagionali?
"Per noi è stata una grande sorpresa, ma il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato di C per tornare in B, ma sappiamo che non sarà facile. Le gare in Coppa si preparano da sole, c’è tanto entusiasmo grazie alla partita che giocheremo a Roma ed, ovviamente, i pro sono ben superiori ai contro e sono convinto che la fatica nei prossimi impegni si farà sentire meno".

Nel mercato attuale vi state rinforzando, segno che ci credete molto in questa stagione. Mancosu è un gran colpo, ad esempio…
"Gli acquisti di Mancosu e De Santis sono stati finalizzati per andare in Serie B. Mancosu era molto conosciuto da mister Boscaglia. Purtroppo è da tanto tempo che non gioca una partita ufficiale, dunque si sta allenando per trovare la giusta condizione. Matteo è un giocatore estremamente importante, ha tanta esperienza ed il suo arrivo da noi è fondamentale sotto questo punto di vista".

Che effetto fa affrontare la Roma agli ottavi di Coppa Italia?
"La formula della Coppa Italia per me è sbagliata, è creata per far arrivare in fondo le squadre big, anche se ultimamente ci sono state molte sorprese. Giocare in trasferta ti costringe a fare un mezzo miracolo, quello che è successo a noi a Genova, dove abbiamo ripreso la partita all’ultimo secondo".

Zaniolo è passato dalle vostre parti: com’era il giocatore ai tempi dell’Entella?
"L’unico rammarico che abbiamo su Zaniolo è quello di non averlo potuto portare immediatamente in prima squadra, ce l’abbiamo avuto soltanto un anno in Primavera. Si vedeva negli allenamenti che aveva una marcia in più. Purtroppo è stato aggregato ai grandi troppo tardi, sarebbe stato bello se lo avessimo potuto tenere un altro po’ con noi".

Quanti tifosi verranno all’Olimpico?
"Le ultime notizie parlano di 500 tifosi, che per una piazza come Chiavari è tantissimo, rappresenta un esodo per noi. La vittoria col Genoa è stata vissuta con grande entusiasmo e la tifoseria ci seguirà in massa. Fa sorridere che lunedì saremo a Roma, poi la domenica andremo ad Arzachena: speriamo che qualcuno venga anche lì in Sardegna".


Bookie, vittoria della Roma con l'Entella data a 1.17

Con la ripresa delle sfide calcistiche, si riaprono le scommesse sportive. Secondo i quotisti Microgamela quota della Roma in vista della partita di Coppa Italia è molto bassa, che a 1,17 - e con il 99,5% delle giocate a favore - chiuderà il turno contro la Virtus Entellalontanissimo a 13,50 («X» a 7,50). Questo è quanto riporta Agipronews.


Bruno Peres nel mirino del Bologna

Il Bologna interessato a Bruno Peres. Secondo quanto riporta il sito gianlucadimarzio.com, il terzino brasiliano di proprietà della Roma e in prestito al San Paolo, non sta andando benissimo nel club carioca e potrebbe tornare in Italia. I rossoblu, infatti, sono alla ricerca di un esterno difensivo e tra i papabili figurano Spinazzola, Cacciatore e proprio l'ex Torino classe '90.