Facce da derby

Fra tre giorni sarà derby, una partita unica che bisogna saper giocare. Dalla parte nostra Mancini, Cristante, El Shaarawy e Pellegrini insieme ne hanno disputati 56: in una squadra che abbonda di giovani, sono loro i veterani di questa sfida. Nessuno ha segnato quanto il numero 7: 3 gol tutti sotto la Nord coincisi con 3 vittorie. Il derby si vince con la tempra e il senso d’appartenenza di Mancio.
Fonte - ilromanista

Cristante e Ghilardi sul derby: "Non vediamo l'ora che arrivi domenica"

Evento di inizio stagione organizzato dal Business Club As Roma. In una delle più suggestive terrazze della capitale sono intervenuti ospiti d’eccezione come Bryan #Cristante, Daniele #Ghilardi e la legend Abel #Balbo.

Più di 400 ospiti tra le aziende sponsor e corporate hospitality dell’ As Roma .

#Ghilardi: "Essere qui un onore, mi sto ambientando velocemente e il mio obiettivo e’ crescere e migliorare seguendo il Mister.
Il derby l'ho sempre seguito in tv e posso immaginare lo spettacolo che sarà vederlo dal campo, non vedo l’ora che arrivi domenica".

#Cristante: "La settimana del derby non e’ mai una settimana come le altre. Ci stiamo preparando per arrivarci al meglio. Scendere in campo con la maglia della Roma per me e’ sempre un’emozione incredibile. Anche quando ho l’occasione di indossare la fascia provo sensazioni uniche. Abbiamo un grande allenatore, stiamo lavorando molto bene e dobbiamo continuare così."


Mister derby dà la scossa alla squadra

Ranieri ha assistito all'allenamento. Lui non ha mai perso contro la Lazio.

Gasperini studia le mosse anti Sarri e pensa a due nuove soluzioni: Tsimikas e Celik. El Ayanoui può essere confermato sulla trequarti accanto a Soulè.

Fonte - corsport


Derby sotto attacco

Domenica a pranzo Lazio-Roma.

Sarri senza gol in due gare su tre e Gasperini a secco contro il Torino. Problemi in avanti per entrambe. ansia per le condizioni di Castellanos: provino decisivo. Dybala è fuori. Tocca a Ferguson.

Fonte - corsport 


Reti in rosa, una questione di qualità

L'Inter e il Napoli hanno più polvere in canna. La Roma è sotto a Juve e Bologna, ma sopra al Milan.

Tra top player e altro i nerazzurri e gli azzurri hanno tanti gol da tutti i ruoli. La squadra di Italiano e i viola di Pioli "alterati" da Immobile e Dzeko. La Lazio è impoverita. Gasperini ora i migliori realizzatori ce li ha fuori. La Dea e i rossoneri fanalini di coda,

Fonte - ilromanista 


Colma il Gasp

Dal raffronto con gli organici delle altre big, quello della Roma è indietro nella
prolificità dei profili dei calciatori: Inter e Napoli fanno un campionato a parte, la Juve le insegue. I migliori realizzatori della Roma per ora, per motivi diversi, sono fuori dallo zoccolo duro (Dybala, Dovbyk, Elsha, Bailey e Pellegrini). Al tecnico e al club il compito di far rendere la rosa e migliorarla.

Fonte - ilromanista


Evan e Soulè, l'attacco è tutto loro

Senza Dybala, Ferguson e Soulè guideranno l'attacco contro la Lazio.

Matias ha segnato il gol del pareggio ad aprile contro i rivali biancocelesti. Sarà l'esordio invece per l'irlandese. Gasperini ha poche soluzioni offensive. Baldanzi ed El Shaarawy non danno garanzie.

Fonte - corsport


Roma, dietro Angelino c'è l'ombra di Tsimikas

Il rendimento del terzino spagnolo è sembrato al di sotto delle aspettative del Gasp.

Ritmo, corsa, uno contro uno e qualità nei cross: è già partito il duello per un posto da titolare nel derby.

Fonte - corsport


Caso Dovbyk, ora Gasp vuole di più

Il centravanti ucraino è sotto esame.

Tra carattere e tecnica, Dovbyk non convince Gasperini che lo ha lasciato fuori col Torino. Andrà in panchina anche nel derby, deve riuscire a ritrovarsi.

Fonte - corsport

 


Da quattro anni soffriamo il mal di gol

Contro il Torino è arrivata la prima frenata stagionale, ma a far riflettere è soprattutto la ridotta produzione offensiva delle tre gare iniziali di campionato. Con Dybala fermo ai box, Bailey non ancora pronto al rientro e Dovbyk smarrito, Gasperini già nel derby vuole trovare una soluzione convincente per affiancare Soulé e Ferguson.

Dal 2012-22 232 centri in serie A. Ultimi tra le big con la Juve. L'Inter ne ha segnati 100 in più. Fiorentina e Lazio segnano più di noi. Per la Dea 281 sigilli con Gasp, per il Milan 274.

Fonte - ilromanista


La fragilità fisica di Dybala sta diventando un fattore

Nella prima stagione romanista, fra infortunio muscolare alla coscia e problemi alla caviglia, Dybala ha saltato 15 partite sulle 55 giocate dalla sua squadra.

Il secondo anno, era il 2023/2024, fra fastidi agli adduttori, al bicipite femorale e al collaterale, Paulo Dybala è mancato 10 volte su 54.

Mentre lo scorso anno altre 15 assenze su 52.

Per un complessivo che racconta di 35 partite saltate nelle tre stagioni vissute con la maglia della Roma sulle spalle, a conti fatti quasi un intero campionato.

Croce e delizia Paulo Dybala per la Roma che ogni anno ripone le proprie speranze su di lui.


Cristante ai canali ufficiali del club: "Derby fondamentale per noi. Andiamo per fare bene"

CRISTANTE AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
"Brucia sicuramente, ma abbiamo approcciato bene dal primo minuto. Abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere e poi è diventata dura recuperare, perché loro sono stati tanto bloccati dietro e faceva parecchio caldo. La partita si è complicata".
Siamo anche nel pieno del lavoro...
"Sì, sicuramente. L'atteggiamento è stato buono sin dal primo minuto, loro si sono messi subito dietro ed erano compatti. Non era facile trovare spazi e quando prendi gol si complica tutto".
Come approcciamo il derby?
"La approcciamo al 100%, non deve essere la partita di oggi a toglierci certezze ed energie. E' una partita fondamentale per noi e la prepariamo al 100% con la convinzione di fare bene".