Almeno cinque rinforzi per Gasperini

Almeno cinque rinforzi serviranno a Gasperini: un difensore, un esterno destro, un centrocampista e due attaccanti. E di nomi ce ne sono già parecchi con Lucumì in pole per la difesa e non solo.

Il mercato a breve entrerà nel vivo.


Vogliono lui

Italia, effetto del distastro norvegese: i tifosi vogliono Ranieri.

Domani la Moldavia e poi il vertice Gravina-Spalletti. Luciano in bilico, il presidente riflette: sul banco anche il rapporto tra il ct e i giocatori. Due i candidati per la possibile svolta: Claudio Ranieri, protagonista con la Roma di una rimonta da 46 punti, e Stefano Pioli.

Fonte - Corsport


Data, stemma e futuro: Dan ora rilancia

I Friedkin annunciano il ritorno progressivo al “vecchio” stemma, fissano nel 22 luglio la data per festeggiare la Roma, rilanciano su stadio e impegno nel club, incoronano Ranieri e Gasperini. Che il futuro cominci davvero.

Fonte - ilromanista


Impresa Shomurodov: con la sua Nazionale sarà al Mondiale

L'Uzbekistan si qualifica al Mondiale 2026.

Eldor Shomurodov commenta così: "Ora sono pronto anche per Gasperini. Il mio stile di gioco si adatta al nuovo tecnico che penso farà benissimo alla Roma. Nei primi anni in giallorosso ho sbagliato a non lottare".

Fonte - corsport 


Rensch si scalda per il maestro Gasp

Ha trovato il gol con l'Olanda under 21. L'esterno è felice: "A Roma sto benissimo, mi sono sistemato. Sono orgoglioso di poter giocare per un club così importante. Spero di vivere belle esperienze".

Fonte - corsport


Messaggio di fine stagione dei Friedkin ai tifosi della Roma

Cari tifosi della Roma,

È stata una stagione definita dal carattere. Con orgoglio, resilienza e unità, la Roma ha raccolto la sfida e ha ricordato al mondo cosa rappresenti questo Club. Lottiamo insieme!

A nome della famiglia Friedkin, vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a voi, i tifosi, il cui cuore pulsante è l’anima stessa della Roma. La vostra lealtà, passione e amore per i colori giallorossi hanno reso quest’anno indimenticabile… e la sua conclusione, un motivo d’orgoglio.

Quando la Roma ha avuto bisogno di chiarezza e leadership, abbiamo preso una decisione strategica, scegliendo qualcuno che incarnasse davvero i valori di questo Club. La nomina di Claudio Ranieri non è stata solo una risposta al momento, ma ha riflesso la nostra convinzione nella stabilità, nell’identità e nel legame con la nostra storia.

Siamo sinceramente grati a Claudio per aver risposto alla chiamata con tanta integrità e professionalità, e per una seconda parte di stagione di cui i tifosi della Roma, ovunque si trovassero, possono essere fieri.

Il percorso della Roma prosegue con la nomina di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore. Un tecnico di grande esperienza, personalità e visione. La sua filosofia calcistica, la profonda cultura del lavoro e la capacità di valorizzare il talento si allineano perfettamente con l’identità e le ambizioni dell’AS Roma. Crediamo che sia il Mister giusto per questo momento e il leader giusto per ciò che verrà.

Affiancato dalla preziosa consulenza di Claudio, che resterà con noi come dirigente fidato e senior advisor della Proprietà, siamo fiduciosi che Gasperini guiderà il Club verso un futuro entusiasmante e vincente.

Siamo anche impazienti di celebrare con tutti voi la nuova stagione il 22 luglio, una data radicata nel cuore di generazioni di romanisti. Avvicinandoci al Centenario, vogliamo riaffermare il nostro impegno nell'onorare la storia, le tradizioni e l'identità della Roma.

Il rispetto che dobbiamo ai padri fondatori è pari al rispetto che dobbiamo al sentimento dei nostri tifosi. Per questo, pienamente consapevoli del valore storico e del significato del 7 giugno 1927 quale fondazione dell'AS Roma, abbiamo deciso che il 22 luglio costituirà il nostro speciale giorno di festa: una pietra miliare annuale e un anniversario per tifosi e Società, uniti nel segno dell’orgoglio e dell’affetto per lo straordinario patrimonio storico dell’AS Roma.

Inoltre, siamo orgogliosi di annunciare la progressiva riappropriazione dello storico stemma ASR, un simbolo che incarna l'anima di questo Club. Questa decisione, presa con profondo rispetto per la nostra tradizione e in risposta ai desideri più profondi dei nostri tifosi, è un tributo all’identità della Roma. Riflette la nostra convinzione che i simboli di un Club contino, e che onorare le nostre radici sia essenziale per costruire il nostro futuro.

L'impegno della nostra famiglia nei confronti della Roma non è mai stato così forte. È un impegno verso l’eccellenza, l'organizzazione e un'identità chiara. Ma soprattutto, è un impegno verso il futuro di questo Club, un futuro che comprende un nuovo stadio: una casa degna dei nostri tifosi, un'eredità per le prossime generazioni, e un dono del Club a questa Città Eterna. Un nuovo Colosseo maestoso, che promettiamo di realizzare.

Siamo davvero onorati di essere i custodi dell'AS Roma. Un onore che ci vincola, un impegno totale e una dedizione fedele alla salvaguardia di tutto ciò che rende questo Club e questa città i migliori al mondo.

Insieme, come una squadra, continueremo a crescere, a combattere, a sognare e a vincere.

Grazie di cuore. E sempre forza Roma.

Dan Friedkin  Ryan Friedkin


Pisilli-Baldanzi l'oro della Roma

In Slovacchia saranno titolari con gli azzurrini.

I due giallorossi sono convocati nell'under 21 per l'Europeo di categoria: entrambi sono pronti a lasciare il segno per il ct Nunziata e per farsi vedere da Gasperini.

Fonte - corsport


Svilar-Roma si tratta: la garanzia è Ranieri

Claudio Ranieri dice si al rinnovo del portiere serbo.

L'incontro mercoledì scorso ha prodotto passi in avanti. Ora al lavoro per la nuova offerta. Svilar è tornato in Belgio per la nascita del suo primogenito.

Fonte - corsport


La Roma ricomincia dai suoi big

Sono dieci le certezze di Gasperini nella rosa. Da Svilar a Dybala: il tecnico vuole blindare i titolari e ripartire da loro. Tutti gli altri sono sotto esame. Il reparto offensivo eccetto la Joya è tutto in bilico e sotto osservazione.

Sono iniziate già le riunioni operative anche per il mercato.  C'è già la prima lista di Ghisolfi.

Fonte - corsport 


Inizia l'era Gasp: "Roma la mia sfida"

Gian Piero Gasperini è l'allenatore della Roma fino al 2028. Ha firmato un triennale da 4,5 milioni annui più bonus; porterà con sé il vice e i preparatori. «La Roma è la mia sfida. I tifosi saranno con noi. Qui c'è tutto».

Fonte - ilromanista


Gian Piero Gasperini ai canali ufficiali del club: "La Roma è una grande sfida per me"

Gian Piero Gasperini ha rilasciato la prima intervista da tecnico giallorosso ai media ufficiali del Club.

Ecco l'intervista del tecnico.

Quali sono le prime impressioni?

“Le prime impressioni sono indubbiamente molto positive. Sono venuto oggi per la prima volta a Trigoria, non conoscevo questo centro che è meraviglioso, funzionale, il meglio per chi vuole lavorare in queste situazioni”.

Perché Gasperini ha scelto la Roma? Cosa l’ha convinta maggiormente?

“La Roma perché è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la Proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono”.

Salutando l’Atalanta lei ha detto: “Una sfida esaltante, che mi trasmette adrenalina”. Un’adrenalina dettata dall’ambiente, dalla squadra, dal prestigio del Club, da cosa?

“Sì, da tutte queste componenti. Dal fatto anche che la Roma ha una grande passione dietro, che vuole raggiungere dei grandi traguardi. Secondo me ci sono tutte le condizioni perché c’è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere la Roma, di portarla a livelli alti. C’è una persona come Ranieri, che da solo insomma è già una garanzia per la piazza, per i tifosi. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con dietro una capacità di lavoro, anche di scouting, che ho avuto modo di constatare, con grande entusiasmo anche loro, molto preparati. Credo che ci siano le condizioni migliori per fare un buon lavoro come dicevo prima”.

Lei in passato ha dichiarato che la Roma ha giocato spesso “un calcio di qualità”. Anche questo è stato importante per la sua scelta?

“Quando venivo a giocare a Roma, anche precedentemente da giocatore, poi con il Genoa, con l’Atalanta, ho sempre trovato una squadra che giocava con qualità, in un ambiente che spingeva molto. Magari in questi ultimi anni ha avuto un po’ di calo, ma l’arrivo di Ranieri ha ridato una forza di nuovo e anche dei risultati importanti. Roma, nonostante gli ultimi anni non siano stati all’altezza delle aspettative, rimane un ambiente che se riesci a fare calcio e riesci a dare anche un buon modo di giocare, oltre al risultato, credo che possa aiutare molto”.

Un giocatore che deve fare per stare nel calcio di Gasperini?

“Deve giocare bene… (ride, ndr). Sarebbe facile dirlo così, ma non credo che ci siano tanti segreti. Il mio modo di giocare rispecchia quelle che sono le mie caratteristiche. Le mie squadre hanno sempre giocato in un certo modo, con intensità, aggressività, ma non solo, siamo sempre stati una squadra che ha fatto molti gol, che ha sempre pensato a fare un gol in più dell’avversario che prenderne qualcuno in meno anche se negli ultimi anni abbiamo migliorato molto la fase difensiva. Dunque, le caratteristiche dopo tanti anni che sono in Serie A si conoscono, vorrei metterle in pratica anche a Roma”.

Come immagina i romanisti dalla sua parte?

“Loro li ho visti sempre come un esempio di grande entusiasmo, è uno stadio sempre pieno. La prima cosa che si dovrà fare, da parte mia e della squadra, riuscire a portarli dalla propria parte. E lo si potrà fare attraverso delle prestazioni convincenti, dove la gente si identifica nella propria squadra, al di là del risultato. Riuscire a giocare delle buone gare, con la gente soddisfatta di vedere la propria squadra giocare in quel modo, poi il risultato è quello che fa tutto”.

È emozionato?

“Probabilmente lo sarò poi, quando arriverà il momento. Ci sarà sicuramente un po’ di emozione, ma credo che dopo tanto tempo sarà un attimo per poi pensare al campo”.

Un pensiero per i tifosi giallorossi?

“L’impegno sarà mio e della squadra sarà quello di portarli dalla propria parte, sarà il primo compito che dovremo fare”.


Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore dell'ASRoma


L’AS Roma è lieta di annunciare che Gian Piero Gasperini è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra.

La carriera di Gasperini è stata finora caratterizzata da tattiche innovative, cultura del lavoro e una straordinaria capacità di valorizzare i giocatori.

La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico.

Benvenuto, Mister!

Forza Roma!