Roma, il doppio gioco

Gasperini ha raccolto il massimo senza il contributo dei due nove che hanno tirato 14 volte fin qui segnando solo un gol. Ferguson e Dovbyk in crisi.

L'ucraino è di nuovo sprofondato dopo i due rigori sbagliati, Ferguson ha fatto centro soltanto una volta da dicembre 2023: serve la scossa. L'irlandese involuto dopo un buon avvio. Artem fatica nei movimenti.

Fonte - corsport 


Viola, non è Lille

Dopo la serata storta di EL, arriva subito l’occasione per riscattarsi: si va a Firenze per mantenere la vetta della classifica e dimostrare che tutto è ancora possibile. Forza Roma.

Fonte - ilromanista


Soulè: "Gasperini può darmi tanto. L'obiettivo è la qualificazione in Champions"

Matias Soulé è tra i maggiori protagonisti giallorossi in questo inizio di stagione. Il numero 18 della Roma ha rilasciato un'intervista ai media della Lega Serie A e ha trattato diversi temi, dall'ambientamento fino al rapporto con Gasperini. Le sue parole:
Sulla voglia di migliorare?
"Mi sono fatto questo tatuaggio da ragazzino, credo a quattordici anni. La frase mi piaceva, sono un tipo ambizioso: non mi accontento mai e voglio sempre di più. Non ho limiti e spero di non averne mai, voglio continuare a migliorare per sempre".
Sull'ambientamento?
"All'inizio dello scorso anno non è stato facile. Alla Roma ci sono stati tanti cambi di allenatori e ambientarsi è stato complicato. Ma per fortuna, tutti hanno avuto fiducia in me. Club e compagni mi aiutano ogni giorno a crescere e a fare quello che so fare meglio".
Sugli obiettivi di quest'anno?
"Quest'anno vogliamo arrivare il più in alto possibile in campionato e andare lontano in Europa League e Coppa Italia. L'obiettivo principale è la qualificazione in Champions, poi vedremo partita dopo partita".
Su Gasperini?
"Credo che possa darmi tanto. Stiamo lavorando per essere più incisivi davanti, segnare di più e fare più assist. Vuole che io entri di più in area avversaria: è una cosa che ha già preteso da altri attaccanti. So che ho molto da migliorare, ma sono sicuro che col suo aiuto potrò fare molto di più".
Su Dybala?
"Seguivo Dybala da bambino, quando faceva magie alla Juventus. Ho avuto la fortuna di giocare con lui, ora stiamo sempre insieme, in campo e fuori. È un giocatore fantastico e sono orgoglioso di averlo come compagno".
Sull'Argentina?
"La nazionale è un sogno per me e per tutti in Argentina. Ogni bambino sogna di indossare quella maglia. È fondamentale lavorare sodo ed essere costanti nel club. Spero di continuare a crescere qui con squadra e allenatore: con l'impegno, tutto verrà da sé".
Sui tifosi?
"Il sostegno dei tifosi è molto importante. Ci danno una mano soprattutto all'Olimpico, sentiamo la loro presenza e ci aiuta tanto. Ci dà l'energia per andare avanti al massimo".

La ricetta di Dybala per il mal di gol

Obiettivi e contratto, è già il mese di Dybala.

Doppie sedute e lavoro atletico per bruciare le tappe: al Franchi aiuterà la Roma a gara in corso.

Dopo la sosta al via i dialoghi per il rinnovo: vuole restare a vita.

Fonte - corsport


Friedkin in missione per l'Eca e per la Roma

Dan Friedkin è già in Italia e participerà all'assemblea dell'associazione dei club.

Martedì incontrerà i suoi colleghi poi sarà a Trigoria per le strategie: dal mercato allo sponsor di maglia.

Fonte - corsport


Largo ai titolari, non c'è Roma senza Kone

A Firenze Gasperini ripartirà dalle certezze.

Mancini torna titolare in difesa, Kone si riprende il centrocampo perchè senza di lui la Roma ha sofferto, e Angelino tornerà sua fascia sinistra. Dovbyk spera in una maglia.

Fonte - corsport

 


Nicolò Zaniolo a La Repubblica: "Ho sofferto a lasciare la Roma, è un club che amo"

Nicolò Zaniolo ha rilasciato un'intervista a La Repubblica ricordando il passato in maglia giallorossa. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Essere sulla bocca di tutti a 18 anni, in una città come Roma, non è facile. Sfiderei chiunque a non alzare un po' la cresta. Ho sbagliato a sentirmi un po' troppo. All'esterno non si è percepito quanto io abbia sofferto nel dovere lasciare la Roma: era e resta un club che amo".


Cercando la Roma, Gasp trova Dybala

Per la prima volta dall’infortunio, ieri mattina Dybala è tornato ad allenarsi insieme ai compagni. Oggi il provino, poi Gasperini deciderà se portarlo al Franchi. Forza Paulo. Il tecnico morbido dopo il ko con il Lille, vuole subito una reazione. Niente conferenza stampa e stamattina rifinitura. Dopo gli errori dagli undici metri, Dovbyk comunque titolare. Bailey con l'Inter.

Fonte - ilromanista


E facci un gol

Arriva il secondo ko della stagione, il primo in Europa. Perdiamo di misura per colpa nostra: un errore regala il gol vittoria loro e poi tre errori su un calcio di rigore tirato tre volte! Serve tanto di più, soprattutto in attacco, ma siamo all’inizio di tutto. Cuore e testa a Firenze.
Fonte - ilromanista

Gasperini in conferenza stampa: "Mai visti tre rigori sbagliati, peccato. Sono tutti rigoristi"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
I rigoristi sono stati scelti in allenamento o durante la partita?
"Dovbyk è un potenziale rigorista come Soulé e Pellegrini. Rivedendo il passato, hanno già tirato dei rigori. Li abbiamo decisi prima".
Cosa non ha funzionato nella partita?
“Nella gara ci ha messo in difficoltà il fatto di aver preso subito gol. Siamo stati maggiormente in difficoltà nella costruzione del gioco e nelle uscite. Abbiamo fatto più errori tecnici del solito, anche per merito del Lille che è stato capace di metterci in difficoltà in costruzione. Anche noi l'abbiamo fatto, ma con meno frequenza. L’episodio del rigore fa pensare un po’ diversamente, ma è stata una gara aperta e difficile. Lo svantaggio non ci ha messo nella condizione migliore, dato che il Lille è una squadra veloce e con giocatori in grado di saltare l'uomo. La squadra ha lottato fino alla fine, è cresciuta nel secondo tempo, ha corso rischi ma non si è mai demoralizzata e ha sempre giocato. Poi l’episodio pesa molto sul risultato”.
Che Roma esce da questa sconfitta? Le era mai capitato qualcosa di simile nell'episodio del rigore?
“Non mi era mai capitato qualcosa di simile, penso neanche a voi. Mai visti tre rigori sbagliati nella sequenza dello stesso rigore, è un episodio rarissimo. È andata così e dispiace, era un’occasione unica… La Roma deve prendere quello che ha fatto di buono e migliorare le cose brutte. Non è tutto negativo, se avessimo segnato si sarebbero dette altre cose. Ci sono stati degli errori, ma è stata una gara aperta. In Europa si gioca più aperti e per giocare in questi spazi va alzata la qualità per essere vincente, altrimenti si fa più fatica”.
Oggi Ferguson sembrava spaesato e assente, Dovbyk ha sbagliato due rigori. Come vede questi attaccanti? Possono tornare top player?
“Se Dovbyk avesse segnato su rigore avreste parlato di rinascita. Dovbyk non è entrato male, ha fatto buone cose in profondità. Ferguson è giovane, è stato fermo per un po' di tempo e deve trovare la condizione e la capacità di dare profondità. Gli manca un po’ di potenza anche nelle palle mezze e mezze. Ha bisogno di un po’ più di tempo”.
Perché Wesley non riesce a esprimersi?
“Sbaglia cose molto semplici, a volte fa delle scelte di uscire in modo abbastanza rischioso in mezzo al traffico. Però mi pare che sia uno sempre propositivo e che dà sempre spinta. Sicuramente non ha ancora trovato qualità e sicurezza, ma è giovane e giocando può crescere. È sempre presente e per noi è una cosa buona”.
In assenza di Dybala avete valutato la possibilità di ritornare al falso nueve?
“Non c’è solo la staffetta Ferguson-Dovbyk. In attacco uso sempre almeno 4/5, a volte 6 giocatori. Lo faccio da anni e mi ha sempre dato ottime risposte ”.

Accordo tra i Friedkin e De Rossi per risolvere il contratto

Nonostante la notizia sia emersa soltanto nella serata di ieri come una trattativa in corso, Dan Friedkin, Ryan Friedkin e Daniele De Rossi hanno deciso congiuntamente, circa una settimana fa, di chiudere il contratto che legava l'ex tecnico giallorosso alla Roma. Si tratta di un passo positivo per tutte le parti coinvolte: per De Rossi rappresenta l’opportunità di costruire sulla sua brillante carriera e di intraprendere nuovi orizzonti professionali, per il Club, la Proprietà continua a mettere in campo la propria esperienza finanziaria per costruire il futuro della Roma. Il rapporto personale tra De Rossi e la Famiglia Friedkin rimane molto buono, solido e rispettoso. La proprietà confida pienamente nel brillante futuro di Daniele e la Roma è e sarà sempre la sua casa.


"Voglio tutto"

Dopo il primo posto ottenuto in Serie A, torna l’Europa League. «Campionato, Europa o Coppa Italia per me è importante ogni cosa», dice Gasperini. Pure per i romanisti. Vincere senza pensare alla Fiorentina. Vincere pensando solo alla Roma.

Fonte - ilromanista